La Pavimentazione Giusta per i Vialetti del Giardino
14 idee, dal viale d'ingresso a quello di servizio. Ogni sentiero ha necessità particolari per posa e materiale
In giardino, la pavimentazione di viali e vialetti è importantissima ed è spesso trascurata. I sentieri conducono all’esplorazione, accentuano la prospettiva, ma sono anche utili allo spostamento di materiale da un luogo all’altro, specie se il giardino è grande o si devono portare pesi come grossi vasi o sacchi di terriccio. Si tratta di un elemento che rende il giardino praticabile e godibile, perciò una buona scelta implica risparmio e funzionalità.
Ogni tipo di vialetto da giardino va realizzato secondo l’uso a cui è destinato e questo vale per forma e materiali, oltre che per le pose. Vialetti corti e stretti possono essere un po’ meno ordinati o essere realizzati in materiali particolari, in quel caso magari un po’ più costosi. I viali più lunghi devono essere uniformi, mentre quelli di servizio larghi e comodi.
In questa fotogalleria puoi trovare alcuni spunti e idee per la pavimentazione dei vialetti del tuo giardino.
Ogni tipo di vialetto da giardino va realizzato secondo l’uso a cui è destinato e questo vale per forma e materiali, oltre che per le pose. Vialetti corti e stretti possono essere un po’ meno ordinati o essere realizzati in materiali particolari, in quel caso magari un po’ più costosi. I viali più lunghi devono essere uniformi, mentre quelli di servizio larghi e comodi.
In questa fotogalleria puoi trovare alcuni spunti e idee per la pavimentazione dei vialetti del tuo giardino.
Le cementine sono ideali per un vialetto corto e stretto. La pavimentazione assumerà un tono sofisticato. Da evitare fioriture eccessive che ruberebbero la scena.
2. Davanti al garage
Piazzali e viali di fronte al garage devono essere solidi, a prova di macchia, facilmente pulibili, anche con agenti aggressivi, e soprattutto non devono presentare dislivelli.
Si possono alternare i materiali anche per segnare le linee secondo cui fare manovra.
Piazzali e viali di fronte al garage devono essere solidi, a prova di macchia, facilmente pulibili, anche con agenti aggressivi, e soprattutto non devono presentare dislivelli.
Si possono alternare i materiali anche per segnare le linee secondo cui fare manovra.
L’uscita dal garage si presta a soluzioni piuttosto originali, purché solide. Ghiaia e traversine ferroviarie dismesse danno aderenza e offrono un contrasto insolito e raffinato.
È fondamentale nella zona carrabile che i materiali scelti non riflettano troppo la luce e non tendano a surriscaldarsi.
È fondamentale nella zona carrabile che i materiali scelti non riflettano troppo la luce e non tendano a surriscaldarsi.
3. Il viale per l’auto
Uno dei problemi più frequenti dei grandi giardini è il viale carrabile interno, che si preferirebbe poter lasciare a prato. Inevitabilmente il passaggio delle auto usura il tappeto erboso e compatta il terreno lasciando i caratteristici segni.
Non è grave come si possa credere, anzi, dà l’idea di un giardino vissuto e domestico.
In questo caso non va fatta una vera e propria pavimentazione “fissa”, ma l’impegno deve essere quello di stendere periodicamente della ghiaia grossolana, sabbia e altri materiali che diano aderenza ed evitino alle ruote di infangarsi.
Uno dei problemi più frequenti dei grandi giardini è il viale carrabile interno, che si preferirebbe poter lasciare a prato. Inevitabilmente il passaggio delle auto usura il tappeto erboso e compatta il terreno lasciando i caratteristici segni.
Non è grave come si possa credere, anzi, dà l’idea di un giardino vissuto e domestico.
In questo caso non va fatta una vera e propria pavimentazione “fissa”, ma l’impegno deve essere quello di stendere periodicamente della ghiaia grossolana, sabbia e altri materiali che diano aderenza ed evitino alle ruote di infangarsi.
4. Il viale di passaggio
Per i viali interni, quelli in cui si cammina per spostarsi nel giardino, per passeggiare e godere delle fioriture, si può esagerare anche con una pavimentazione eclettica (purché in linea con lo stile del giardino), oppure optare per scelte più tradizionali, meno costose. Si possono usare materiali meno pregiati purché non siano scivolosi, siano disposti in maniera regolare e non si corra il rischio di inciampare.
Dove gela è importante la scelta di un materiale che non si rompa facilmente.
Per i viali interni, quelli in cui si cammina per spostarsi nel giardino, per passeggiare e godere delle fioriture, si può esagerare anche con una pavimentazione eclettica (purché in linea con lo stile del giardino), oppure optare per scelte più tradizionali, meno costose. Si possono usare materiali meno pregiati purché non siano scivolosi, siano disposti in maniera regolare e non si corra il rischio di inciampare.
Dove gela è importante la scelta di un materiale che non si rompa facilmente.
Anche se il giardino ha un impianto informale, i sentieri di passaggio devono essere agevoli, con una superficie sicura e senza dislivelli.
Una posa approssimativa si rivelerà nel tempo molto fastidiosa e costerà surplus di fatica e spese.
La pavimentazione deve essere livellata e pulita.
Una posa approssimativa si rivelerà nel tempo molto fastidiosa e costerà surplus di fatica e spese.
La pavimentazione deve essere livellata e pulita.
5. Attraverso le zone di sosta
All’interno dei giardini ci sono punti in cui si sosta o ci si rilassa, quindi dove si tende a camminare poco. In questo caso la ghiaia è molto comoda, economica, la posa può essere fatta da soli e l’effetto è coeso con il giardino, specie se i colori scelti sono neutri.
All’interno dei giardini ci sono punti in cui si sosta o ci si rilassa, quindi dove si tende a camminare poco. In questo caso la ghiaia è molto comoda, economica, la posa può essere fatta da soli e l’effetto è coeso con il giardino, specie se i colori scelti sono neutri.
6. Accanto a piscine e stagni
L’accesso alla piscina deve essere sempre sicuro e agevole, quindi occorre un materiale che dia sicurezza nel passo e che sia posato a regola d’arte. Almeno un lato della piscina deve avere un bordo in un materiale, sintetico o naturale, che consenta una facile uscita e una buona presa a mani e piedi.
L’accesso alla piscina deve essere sempre sicuro e agevole, quindi occorre un materiale che dia sicurezza nel passo e che sia posato a regola d’arte. Almeno un lato della piscina deve avere un bordo in un materiale, sintetico o naturale, che consenta una facile uscita e una buona presa a mani e piedi.
Molto più libera la scelta accanto a uno stagno. Una passerella in legno si accorda molto bene con stagni naturali o laghetti minimali. Laddove lo stagno sia profondo e ci sia pericolo per bambini e animali, deve essere prevista una protezione adeguata.
Il decking è ideale anche in zone dove l’erba è alta o il terreno fangoso: essendo soprelevato consente un passaggio privo di intoppi.
Il decking è ideale anche in zone dove l’erba è alta o il terreno fangoso: essendo soprelevato consente un passaggio privo di intoppi.
7. Gradoni per i declivi
Sia su lunghi pendii come questo in foto, che su leggeri dislivelli in giardini di dimensioni più compatte, spesso si trascura l’importanza delle gradinate, che invece arricchiscono visivamente ogni giardino o patio, consentono di utilizzare piante interessanti come le coprisuolo o le graminacee, e di utilizzare pose di materiali insoliti, abbinandovi la pietra.
Alternare gradoni e tappeto erboso è un’idea che può essere ripresa anche in piccolo, in zone ombrose o assolate, in giardini tropicali, minimal o cottage.
Sia su lunghi pendii come questo in foto, che su leggeri dislivelli in giardini di dimensioni più compatte, spesso si trascura l’importanza delle gradinate, che invece arricchiscono visivamente ogni giardino o patio, consentono di utilizzare piante interessanti come le coprisuolo o le graminacee, e di utilizzare pose di materiali insoliti, abbinandovi la pietra.
Alternare gradoni e tappeto erboso è un’idea che può essere ripresa anche in piccolo, in zone ombrose o assolate, in giardini tropicali, minimal o cottage.
8. Viali con affaccio sul mare
L’opus incertum è la pavimentazione più classica, assieme al decking, per le zone costiere. Pietra (possibilmente naturale) posata in modo irregolare, con o senza malta tra le fughe, che possono essere riempite di ghiaia o, se sufficientemente larghe, colonizzate da piante striscianti di minuscole dimensioni.
L’opus incertum è la pavimentazione più classica, assieme al decking, per le zone costiere. Pietra (possibilmente naturale) posata in modo irregolare, con o senza malta tra le fughe, che possono essere riempite di ghiaia o, se sufficientemente larghe, colonizzate da piante striscianti di minuscole dimensioni.
9. Decking
Riporta allo stile East Coast e alle lussuose ville di Martha’s Vineyard.
Riporta allo stile East Coast e alle lussuose ville di Martha’s Vineyard.
10. Vialetto economico, con segnapassi
Le pietre segnapassi sono un sistema per ottenere un vialetto con poca spesa. Non offrono un passaggio comodo e costringono a osservare il suolo durante il percorso (questo può essere un vantaggio, se si vuole attirare lo sguardo verso il basso). Se le pietre sono semplicemente poggiate sul terreno, mettete in conto che si muoveranno un po’ per assestarsi. Inoltre, dopo una pioggia non garantiscono un percorso “pulito”.
Sono tuttavia il sistema più usato dai non professionisti e in alcuni casi danno risultati davvero gradevoli. Un vantaggio è che se ne possono sempre aggiungere altre per rendere il sentiero da giardino più agevole.
Le pietre segnapassi sono un sistema per ottenere un vialetto con poca spesa. Non offrono un passaggio comodo e costringono a osservare il suolo durante il percorso (questo può essere un vantaggio, se si vuole attirare lo sguardo verso il basso). Se le pietre sono semplicemente poggiate sul terreno, mettete in conto che si muoveranno un po’ per assestarsi. Inoltre, dopo una pioggia non garantiscono un percorso “pulito”.
Sono tuttavia il sistema più usato dai non professionisti e in alcuni casi danno risultati davvero gradevoli. Un vantaggio è che se ne possono sempre aggiungere altre per rendere il sentiero da giardino più agevole.
11. Viali di transito veloce
Soprattutto nei giardini urbani capitano spesso dei “ritagli” dovuti a vincoli, impedimenti edilizi o altre formalità burocratiche. La tentazione di abbandonare questi “brutti anatroccoli” è grande. Invece bisogna moltiplicare gli sforzi per renderli belli e funzionali. Un alto strato di ghiaia inframmezzato da pietre segnapassi dello stesso colore rendono il viale pulito e sicuro.
Soprattutto nei giardini urbani capitano spesso dei “ritagli” dovuti a vincoli, impedimenti edilizi o altre formalità burocratiche. La tentazione di abbandonare questi “brutti anatroccoli” è grande. Invece bisogna moltiplicare gli sforzi per renderli belli e funzionali. Un alto strato di ghiaia inframmezzato da pietre segnapassi dello stesso colore rendono il viale pulito e sicuro.
12. Viale verso il capanno degli attrezzi
Il sentiero di servizio accanto al capanno degli attrezzi dovrà meritare tanta attenzione quanto il viale d’ingresso. Qui potrete utilizzare materiali sintetici, poco costosi ma durevoli e funzionali. Anche un battuto di cemento può andare bene. L’importante è che il viale sia abbastanza largo da consentire il passaggio della carriola e di altri mezzi, come il falciaerba, che non si infanghi e che sia facile da pulire.
Il sentiero di servizio accanto al capanno degli attrezzi dovrà meritare tanta attenzione quanto il viale d’ingresso. Qui potrete utilizzare materiali sintetici, poco costosi ma durevoli e funzionali. Anche un battuto di cemento può andare bene. L’importante è che il viale sia abbastanza largo da consentire il passaggio della carriola e di altri mezzi, come il falciaerba, che non si infanghi e che sia facile da pulire.
13. Davanti all’entrata sul retro
Considerata prerogativa delle case americane, la doppia entrata è invece diffusissima anche in Italia, specie nelle zone di campagna.
La pavimentazione deve essere gradevole, di buona qualità, preferibilmente naturale, mantenendo la linea stilistica del viale d’ingresso. La posa invece deve essere semplice, in modo da non rubare la scena al viale frontale. Comodità di pulizia e materiali antiscivolo sono prerogative importanti, specie se l’ingresso secondario dà su un locale di servizio, dove togliersi gli stivali infangati o riporre bici, impermeabili, guinzagli, ecc.
Considerata prerogativa delle case americane, la doppia entrata è invece diffusissima anche in Italia, specie nelle zone di campagna.
La pavimentazione deve essere gradevole, di buona qualità, preferibilmente naturale, mantenendo la linea stilistica del viale d’ingresso. La posa invece deve essere semplice, in modo da non rubare la scena al viale frontale. Comodità di pulizia e materiali antiscivolo sono prerogative importanti, specie se l’ingresso secondario dà su un locale di servizio, dove togliersi gli stivali infangati o riporre bici, impermeabili, guinzagli, ecc.
14. Viali per sedie a rotelle
Semplicità e linearità, aderenza, curve larghe e pendenze leggere: queste sono le caratteristiche essenziali per un viale adatto a sedie a rotelle e carrozzine, a spinta o a motore.
Meglio i materiali sintetici, che consentono aderenza e proprietà antiscivolo, unite a un buon prezzo.
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Meglio i materiali sintetici, che consentono aderenza e proprietà antiscivolo, unite a un buon prezzo.
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È il biglietto da visita dell’abitazione: la pavimentazione all’ingresso deve essere impeccabile, il vialetto comodo, livellato e ampio. Bene pose e materiali tradizionali, da arricchire con vegetazione esuberante, ma non troppo invadente.