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Design Dilemma
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Top in marmo in cucina: pro e contro

Agnese PCR
7 anni fa

Vorrei inserire nella mia nuova piccola cucina un top in marmo, vero marmo, colore bianco (carrara o simile).
Mi sapreste indicare in linea di massima i pro e i contro di questa scelta?
Io attualmente ho un top in acciaio che amo molto, non sono una fanatica della perfezione e mi piacciono le superfici con una storia, per esempio l'acciaio lo vivo serenamente. Però so che il marmo tende ad assorbire e a macchiarsi molto. Ma quando vedo tipo nei mercatini dei vecchi tavoli in marmo la superficie non mi sembra mai compromessa al punto da essere considerata brutta, quindi non so decidermi.
La parte di cucina in cui inserire il marmo sarà lineare, lunga 180 cm e profonda 80 cm, e avrà lavello e piano cottura, quindi io ipotizzo una lastra unica, con gli opportuni fori.
Qualcuno che possiede un piano in marmo bianco mi racconterebbe la sua esperienza?
Grazie

Risposta in evidenza
  • PRO
    Liadesign
    7 anni fa
    Ultima modifica: 7 anni fa

    Ciao Agnese, ho di recente sostituito un vecchio piano in granito con uno in marmo bianco di Carrara nella cucina di una cliente Houzziana ( Elena Macchi) che puoi contattare per avere informazioni di prima mano sulla resistenza alle macchie.

    Ti dico quel che fece lei quando le proposi il marmo, a fronte dei tuoi medesimi dubbi.

    Si fece dare dal marmista tre campioni: marmo lucido, marmo satinato e trattato con speciale prodotto protettivo, quarzite effetto marmo. Scartò quasi subito la quarzite effetto marmo perchè troppo finta.

    Per un mese versò sui due campioni di marmo ogni possibile prodotto da cucina e da pulizia per vedere come si comportavano, ed il test l'ha poi convinta a scegliere il marmo satinato e trattato

    Questo il progetto poi realizzato:

    http://www.houzz.it/projects/2019403/rinascita-di-una-cucina-dantan-valcucine:

    RINASCITA DI UNA CUCINA · Maggiori informazioni

    RINASCITA DI UNA CUCINA · Maggiori informazioni

    Commenti (26)

    • ing_enuo
      7 anni fa

      Personalmente ti consoglierei il granito (che è un silicato - come il quarzo, ma non restituisce quell'aspetto "finto", quasi "resinoso" di un materiale costruito a tavolino dalla macinazione&ricomposizione di pietre e specchietti).

      In Italia è abbondante e di vari colori (quasi mai uniformi -presenza venature-, ma questo è un valore aggiunto non un difetto!), il più famoso dei quali è sicuramente il rosa. A differenza del marmo, che è un carbonato, il granito è una pietra molto più stabile e resistente ai prodotti chimici che solitamente vengono impiegati nella pulizia delle superfici domestiche (o che "girano" normalmente in cucina, come il succo di limone, la cocacola, anticalcare vari). Ha analoghe (se non superiori) caratteristiche di resistenza al caldo/freddo ed urti.

      Ci puoi fare sopra di tutto, senza particolari apprensioni, compreso: impastare, dipingere, colorare, sbattere piattini/posatine/bicchieri, i compiti di scuole di qualsiasi grado, tenere sopra un vaso, rovesciare acqua o vino (l'impermiabilizzazione all'olio si ottiene con un trattamento solitamente incluso nel pacchetto di vendita), scontri di automobiline, trucchi di qualsiasi colore (compresi quelli di magia), appoggiarci candele e candeline calde, lasciare pentole e bicchieri ad asciugare...

      Con un po' di pazienza potrai trovare un'offerta in cui ti venderanno il piano in granito allo stesso prezzo del quarzo: un'ottima occasione per farti tagliare una lastra in più e abbinare al piano della cucina il piano del tavolo - fantastico!

      Il granito è abbinabile a qualsiasi colore, non invecchia... tutt'al più diventa classico. Da preferire venature "lunghe" (piuttosto che aspetti "granulari") per evitare l'effetto baita -se non voluto.

      Nella disgraziata e remota ipotesi di scheggiatura della superficie, non ci sono grossi problemi: è l'unico materiale che siamo già abituati a vedere "non perfetto" (statue, facciate di palazzi d'epoca, monumenti) - otterrai solo un effetto... agée, storico...

      Divertiti!

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      grazie per la lunga risposta, il granito è un'opzione che non escludo a priori (ma non ho ancora visto un granito che mi piaccia, mi sembrano tutti troppo lucidi, se avesse degli esempi da indicarmi gliene sarei grata), mentre il quarzo/quarzite non l'ho proprio neanche nominato, non mi interessa.

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    • PRO
      ForinoArchitetti
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Il granito che "non vede morte", perfetto come top cucina, dalla manutenzione nulla, è il Nero Africa, purtroppo non più tanto di moda, ma posso assicurarle che è uno dei graniti migliori allo scopo. Poi c'è il Nero assoluto, bellissimo, perché senza screziature, ma già più delicato; poi ancora il granito Tijuca, nero che presenta piccole puntinature.

      Piccola casa ellenica · Maggiori informazioni

      Questo è un classico Nero Africa, abbinato a una alzata in marmo tipo botticino.

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      Poi vi sono le pietre sintetiche, che ormai hanno preso il sopravvento ...

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa

      oh ma siete terribili! ho chiesto info sul marmo bianco e mi dirottate sul granito nero :-)



    • PRO
      Bartolomeo Fiorillo
      7 anni fa

      Io le consiglionil Lapitec..ottimo per i top, anti graffio, anti macchia, resistente al calore ed alle alte temperature..!

    • PRO
      MakeUpYourHouse di Monica Taroni
      7 anni fa
      ciao Agnese, per quanto riguarda il marmo ti posso dire che l' unico difetto è la scarsa resistenza all' assorbimento di sostanze acide (come già sai), mentre per il granito è l' essere un po' troppo "rigido" per cui può crepare in seguito a urti importanti dove ci sono strisce di materiale più sottili (alzatine oppure attorno a lavello e piano cottura da incasso). per la finitura lucida invece non è obbligatorio, ma è quella che rende questi materiali più resistenti all' assorbimento.
      infine, anche se hai detto di averli già esclusi, ci sono quarzi che riproducono fedelmente il marmo (vedi Okite serie Aida) oppure i nuovi top in gres
    • PRO
      ForinoArchitetti
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Ha ragione Agnese! Comunque se ha un piano da 180 cm di cui 60 le saranno occupati dal piano cottura e altri 50 (giù di lì?) saranno dedicati alla vasca, le rimane ben poco come banco di lavoro. Giusto? E se è così, vada con il marmo carrara, ben trattato, e si tolga lo sfizio. E' pur vero che in passato i piani cucine erano tutti in marmo (carrara o trani) o in maioliche!

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa

      si, il piano vero e proprio sarà davvero minuscolo. non temo tanto le macchie da cucina (che pulirei subito) ma gli aloni da assorbimento umidità (ci sono?).

      il trattamento in cosa consiste esattamente?

    • PRO
      Bartolomeo Fiorillo
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Se decide per il marmo, mi associo alla colllega Forino..Carrara è ancora Carrara..! Ce ne sono tanti da poter scegliere..per disegno delle venature e consistenza del materiale..!

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      grazie, ma vorrei specificare che non cerco voti su una scelta o sull'altra, vorrei invece avere info magari di prima mano su cosa aspettarmi da un top in marmo di carrara. tipo: se ci appoggio una bottiglia di vino sporca e la lascio dieci minuti mi resta la traccia di bottiglia per sempre?

      fa aloni permanenti da umidità attorno al lavello?

      quando vedo piani in marmo vecchi non mi sembrano poi così macchiati, quindi tendo a pensare che la delicatezza sia relativa, ma vorrei accertarmene meglio...

    • PRO
      ForinoArchitetti
      7 anni fa

      Il marmista oltre alla lucidatura potrebbe già appliacare un prodotto idrorepellente, e poi lei potrebbe fare la manutenzione di tanto in tanto sempre con prodotti protettivi

      http://www.filasolutions.com/it/cosa-fare-se/pietre-naturali/

    • PRO
      Bartolomeo Fiorillo
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Parta dal presupposto che i marmi sono delle pietre e che per tali possono assorbire e macchiarsi..! Quello che conta come in tutte le cose, al di là di un trattamento, è averne cura e stare attenti con certi prodotti che potrebbero creare le cose in precedenza dette.

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      che si possa macchiare lo so, ma volevo capire a quale livello (esempio della bottiglia sopra). io ho da 15 anni un piano di acciaio a casa e a volte leggo cose sull'acciaio che fanno credere che sia una superficie non adatta alla vita quotidiana, mentre per la mia esperienza non lo cambierei mai. si riga ovviamente, ma sono righe che non tolgono nulla alla bellezza della superficie, anche dopo tanti anni.

      volevo capire se questo vale anche per il rapporto marmo/macchie o no, ma mi sa che l'unica è cercare qualcuno che abbia un vero piano in marmo in uso e vedere dal vivo...

    • PRO
      Bartolomeo Fiorillo
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      In merito all'acciaio..chin e dice che non è adatto è un ignorante o uno che vuole vendere altro. Non a caso l'acciaio è a norma nelle cucine dei ristoranti, nei bar, per i tavoli dei laboratori delle pasticcerie.

      Premesso ciò..: il marmo è una pietra come dicevo e se cade del vino o del caffè o dell'olio e non lo sinpulisce si rischia che si possa macchiare..ma è sempre soggettivo, in quanto il materiale potrebbe essere meno poroso o più poroso in quel punto e reagire differentemente da altri punti. È normale che se appoggia la bottiglia e permette al materiale di assorbire il vino le potrebbe rimanere una macchia in quel punto..!

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa

      progetto bellissimo, quella cucina parla! e grazie per il consiglio pratico.

    • ing_enuo
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Allora Agnese, l'acqua contiene calcare: se lasci il piano bagnato, il calcare si depositerà - probabilmente macchiando anche il piano. Non succede in un giorno, ma se il marmo rimane bagnato a lungo e nello stesso punto con regolarità, allora avrai macchie, (de)colorazioni eccetera.

      Questo è molto più evidente nei mobili del bagno, ad esempio.

      Il piano rimane bagnato, magari non solo di acqua, ma di una miscela acqua-sapone. Alla lunga, fasi successive di bagnamenti ed evaporazioni portano al deposito e alla colorazione (soprattutto se usi saponi colorati).

      E cosa si usa solitamente come detergente in bagno? Acidi (blandi, per l'amor del cielo, ma sempre acidi sono). E cosa fa un'acido al carbonato? Lo attacca al livello cristallino, creando porosità che poi si presteranno ad assorbire altra acqua e sapone, e il ciclo si ripete...

      (se ci pensi, capisci perchè i tavoli da te visti sono in buone condizioni: perchè solitamente vengono subito sparecchiati&puliti dopo l'uso, solitamente usando una spugnetta bagnata con acqua e basta - quindi asciugati)

      E allora è una battaglia persa? Ma ci mancherebbe altro!

      Ad esempio basta usare detergenti basici (base ammoniaca), ed il grosso dei problemi è risolto (dando per scontato che comunque il marmo venga messo in opera già con il trattamento idro/oleo-repellente).

      Per riassumere: molto dipende dalle abitudini di utilizzo e dalla conoscenza delle corrette pratiche di pulizia - oltre alle buone abitudini di sempre (pulire&asciugare subito dopo l'utilizzo)


      Per approfondimenti:

      associazione marmisti lombardi

      FAQ pulizia marmi (e differenza con graniti)

      Agnese PCR ha ringraziato ing_enuo
    • PRO
      Fonte del Rustico
      7 anni fa

      Buonasera Agnese! Ma se desidera un bel Marmo Bianco Carrara, già questo è il miglior motivo per convincersi ad abbracciarlo e accettarlo nel Tempo, per quel qualcosa che solo gli Anni gli doneranno... Semplicemente Fascino, intramontabile Fascino...

      Piero


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    • PRO
      Studio Architettura Martelli
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Io sono di carrara e il marmo sui top della cucina a mio avviso dasempre una marcia in piu. Qui si parla genericamente di marmo di carrara, ma spesso non si sa che nonostante la derivazione geografica sia la solita, la qualita e le specifiche caratteristiche del marmo usato, posso cambiare da cava a cava, semplicemente cambiando la "vena" da cui e stato estratto. per i top della cucina è adatto un marmo Bianco di carrara dei canaloni, che ha una struttura piu cristallina e secca. questa peculiarita gli permette di essere meno aggredibile dagli agenti esterni come Gocce di limone e sostanze acide che tuttavia non lo rende immune.

      La superficie del marmo come diceva lei prima è bella ancche quando è vissuta, quindi la macchia o l'alone spesso conferiscono al materiale quel quid in piu.

      Tutto dipende anche dal contesto in cui lo vuole inserire. le allego 2 foto dell ultima cucina che ho progettato per dei miei clienti per rendersi conto. il marmo che vede è un bianco dei canaloni come accennavo prima

      Io personalmente ho un cucina con un isola centrale tutta in marmo simile alla foto da circa 15 anni e onestamente non ho mai avuto problemi di macchie o aloni che deturpinio la bellezza del materiale e la sua visione di insieme. e comunque sia oggi esistono in commercio prodotti per riportare il marmo al suo splendore originale.

      Se viene gia da un piano in acciaio inox ha gia una buona esperienza personale su come queste finiture "particolari" vanno vissute


      Agnese PCR ha ringraziato Studio Architettura Martelli
    • PRO
      Bartolomeo Fiorillo
      7 anni fa
      Ultima modifica: 7 anni fa

      Collega Martelli ho detto la stessa cosa in modo molto sintetico in un commento precedente..grazie per la chiarissima e dettagliata spiegazione che hai dato in merito al Carrara..!

    • Agnese PCR
      Autore originale
      7 anni fa

      Grazie Bertelli e Martelli, e tutti, per esservi spesi a chiarirmi un po' le idee, siete stati preziosi.

    • PRO
      Arte Pietra
      7 anni fa

      Ciao Agnese!

      raramente vedo consigli e specificazioni cosi sincere verso un materiale e devo dire che ti hanno gia dato molte valide informazioni. Noi commercializziamo Marmi e Pietre Naturali da circa trent'anni e posso confermarti che quanto detto sopra è esatto, sono materiali detti "a pori aperti", il che significa che assorbono le sostanze con cui vengono a contatto ma viceversa esistono estrapolatori che in caso di macchie sono in grado di eliminarle. Qualsiasi materiale poserai nella tua cucina andrà trattato in quanto è un ambiente nel quale sono utilizzate svariate sostanze capaci di macchiare qualunque cosa, è quindi consigliabile otturare i pori del piano con appositi repellenti, attenzione: i repellenti devono garantirti che l'aspetto del materiale non cambi, devono essere completamente invisibili altrimenti ne uscirebbe "un troiaio" come si dice in Toscana. Detto ciò devi soltanto sapere che differentemente dai materiali sintetici, i quali, essendo composti chimici con il tempo vanno a modificarsi perdendo le proprietà per i quali sono stati acquistati, la Pietra Naturale o il Marmo hanno usura minima ed una vita propria, con il tempo acquisteranno storia e faranno parte della tua e di quella della tua famiglia, renderanno la tua cucina calda, unica ed accogliente. Passa sul nostro sito per vedere la vastità dei materiali con i quali sarà possibile realizzare il piano ed alcune realizzazioni: www.arte-pietra.com

      Agnese PCR ha ringraziato Arte Pietra
    • aleand
      6 giorni fa

      Buongiorno Agnese, sto cambiando la cucina e ho scelto il top in marmo di carrara. ho letto i commenti sopra che si sono rivelati utili. posso chiederti se ti sei mai pentita della scelta fatta? io ora ho il dilemma della scelta tra marmo lucido vs opaco: consigli?

    • Franco2018
      6 giorni fa

      Dubito che l’autrice risponderà a meno che non riceva la notifica come email…

    • a_bandini
      6 giorni fa
      Ultima modifica: 6 giorni fa

      È già stato scritto più sotto, la lucidatura aiuta il materiale a contenere l'assorbimento di sostanze (la porosità essendo il maggiore difetto).

      Magari un esperto ti può dire se esistono trattamenti protettivi che lascino inalterata l'opacità, probabilmente sì.

    • stefaniasasso61
      6 giorni fa

      Io ho visto almeno 6 macellerie di famiglia con il marmo di Carrara veniva pulito/sgrassato ogni sera con soda e acqua bollente negli esercizi alberghieri vengono usati detergenti puri in grandi quantità arrivavano scatoloni di ammoniaca, ipoclorito di sodio (candeggina pura), soda. Con l acciaio era il materiale più usato nelle macellerie coi i taglieri spessi in legno. Non ricordo che ci fossero particolari problemi se qualche lastra si rompeva per questioni igieniche veniva sostituita. Da noi i numeri di telefono di frigoristi,elettricisti,marmisti e idraulici erano sempre in vista. Mia mamma in casa non l ha voluto più che altro perché le ricordava il lavoro, come mia sorella con la pasticceria del marito mi ha, detto che se mi metto in casa stoviglie alberghiere (praticissime e indistruttibili) non viene da me neppure per un caffè.

      La mia, famiglia sono anche albergatori nelle cucine più che altro c'è l'acciaio ma c erano anche dei piani in marmo. Più volte in più cucine alberghiere da ragazzina accompagnando i trasportatori della carne vedevo dei ripiani in marmo. Non so i costi io ho messo laminato tedesco della Veneta, Cucine, metterei ancora laminato, se si rovina si cambia ed è economico senza, tante storie!!

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