Build
Jeremy Strom
10 anni fa
Risposta in evidenza
Ordina per:Più vecchia
Commenti (6)
Steve Masley Consulting and Design
9 anni faRollingPlanter
9 anni faDiscussioni simili
Come riconoscere una web agency seria
(8) commentiUh, tanta roba! Così si dice ora? Scusa, un chiarimento: Ma a parte il SEO (e c' è così tanto da dire che nemmeno ci provo) e la grafica ( "decoro" secondo te...e può anche essere) non ho visto nominare nel tuo vademecum un mimimo accenno relativamente alla cosa più importante per qualsiasi sito (e per qualsiasi settore, servizio/prodotto, BtoC o BtoB che sia) : i contenuti ! Quelli chi li fa? Il cliente ? Speriamo di no... I contenuti, quelli che ti fanno vendere, ti fanno percepire in un modo corretto, ti posizionano (quelli sì che lo fanno) e ti fanno collocare nel cervello delle persone subito, immediatamente, a chi ti rivolgi/ target / se puoi servirmi, ecc, ecc, quelli che fanno la differenza tra un sito che "funziona", viene letto, capito, è chiaro cosa fai e il valore che vendi ( non parlo delle solite frasi copia e incolla e autoelogi, parlo di marketing, comunicazione, attraverso testi abbinati a foto belle si, per forza, che facciano passare un concetto di professionalità/serietà/eccellenza senza nemmeno doverlo sottolineare con una scritta, anche perché è il minimo sindacale se stai vendendo/presentando nel tuo sito web un prodotto o offri/ proponi un servizio serio, ecc, insomma tutte quelle cose fondamentali che assieme "costruiscono" e restituiscono al cliente del tuo cliente l'immagine che farà sì che quel prodotto/servizio diventerà il suo prodotto o il suo servizio ! ) In sintesi per chi ci legge: io vado in una web agency e da signor nessuno, perché non ho mai avuto un sito, mi trasformo con il sito di una web agency, che tutti trovano ( ...tutto da vedere ) in un'azienda che viene vista, funziona e vende. Mhhh... intendiamoci, io non ce l'ho con te, nemmeno ti sto attaccando, ho incontrato così tante web agency o smanettoni di SEO o consulenti in tanti anni di lavoro che il tuo mettere in allerta sui cialtroni è una giusta mossa! Purtroppo vale per un po' tutte le professioni, c'è chi si sveglia creativo e oggi vuol fare l'architetto, designer, arredatore d'interni perché ha imparato a usare autocad o un programma 3D... Ma un sito è esattamente come una brochure o una presentazione aziendale o un film o un video ...(ll modo di comunicare é differente in ognuno di questi strumenti, precisiamo, a scanso di equivoci) se tecnicamente è ok, se è facilmente fruibile, se è stato pagato il giusto (anche lì e tutto da capire) ma non dice niente... che valore ha ottenuto il cliente? Io inizierei da qui ed è la parte più dura da snocciolare. Chiaramente, se il cliente sa già tutto e il marketing, se lo fa lui perché ha tutte le competenze per farselo, allora nessun problema, voi siete la mano giusta (tecnologia ecc, non sto sminuendo il tuo lavoro!) e loro il cervello ok! Ma non è mai così ! Io lavoro a due centimetri di distanza, da anni e ogni giorno, da chi si occupa quotidianamente di alcune delle attività che hai nominato sopra e so bene il tempo che ci sta dietro, problematiche, burocrazia, problemi tecnici, tantissima competenza, continuo studio e aggiornamenti, prove e test, come per tutte le attività fatte bene, quindi, ho il massimo rispetto per lui... senza di lui il mio lavoro non vivrebbe, ma senza il mio, non vive il suo! Mi sono dilungata e non era nelle mie intenzioni giuro, ma il tema è molto complesso, ecco perché, come dici tu, la gente non sa che pesci pigliare e a volte rimane fregato! Succede anche se compri la lavatrice che costa meno o .....tenetevi .....il frigo in offerta e vi giuro non c'è la luce ! Ho visto anche questo! Ma se ne accorgono a casa! Che dire ... Il cliente dovrebbe in primis capire molto chiaramente dove vuole arrivare e cosa realmente gli occorre per farlo (inutile vendergli la Ferrari se deve fare casa ufficio, che distano tra loro un chilometro, eppure tanti lo fanno, perché pensano al loro portafogli e non alla vera esigenza di chi hanno di fronte, una cosa che non paga mai!) e quale è il suo vero budget per ottenere tutto ciò E poi sceglierà chi gli ha fatto la migliore impressione, chiesto il giusto e rassicurato su tutti i se e ma ... Forse relativamente alla Ferraro... è un po' come comprarsi l'auto nuova: giri tutti i concessionari a parità di cilindrata, accessori, prestazioni, consumi, anni di garanzia, simpatia e disponibilità (anche alle domande più assurde e quindi ore e ore a fare formazione al tuo probabile cliente su cosa sta comprando, ovvio lui mica è esperto di motori no?) del venditore, autorevolezza del brand, esperienza dell'amico che già l'ha acquistata, ecc poi decidi! Inoltre, questa é una metafora che prende in considerazione solo alcune questioni legate a un acquisto importante, perché l'auto non te la fanno esattamente su misura, ma il sito si ( parlo sempre di contenuti poi anche il resto può essere fatto ad hoc,nei limiti...)! Quindi ciò che aggiungerei, che dovrebbe "emergere" ed essere ben chiaro nel rapporto cliente/venditore sito é che quella soluzione é studiata apposta per lui (certo il tema w.press é disponibile a tutti e chi te lo vende a 1000 euro e costa 70 e lo si vede on line!....beh no comment, come dici tu, io nemmeno glielo venderei...lo compra lui e la licenza é sua) quindi, rispetto reciproco, io per i suoi soldi e lui per il mio tempo! una buona giornata e un buon lavoro! antonella Ps se cerchi il mio sito www.antonellanatalis.it é off line da anni, era vecchio decrepito e mi remava contro, ho dovuto toglierlo anche se molto carino era tecnologia anteguerra! Il bello e il brutto di avere troppo da fare per poterselo creare e non poterlo delegare ... perché il sito non me lo fa il web designer ma lo facciamo assieme!... mostra di piùbonus mobili casa nuova costruzione
(221) commentiGrazie per le risposte. Cercherò di essere piu preciso, premettendo che ho fatto preliminare a giugno per appartamento allora già quasi completato e sul quale ho potuto scegliere poco e che intendo procedere nella maniera più etica e cristallina possibile. Il discorso ”post-rogito” nasce dal fatto che l’ADE si è pronuciata (o così mi pare di aver capito) in questi termini, dopo aver precisato che può usufruire del bonus mobili anche chi ha avito acceso al sismabonus, alla stregua di chi ha usufruito del bonus ristrutturazioni. 1) NON ho assolutamente intenzione di sostituire l’mpianto termico (cosa che troverei, seppur legale, assolutamente scorretta dal punto di vista etico): intendo semplicemente, stante la presenza della pompa di calore, acquistare ed installare gli spit idronici per cui esiste la predisposizione. Dato che buona parte del mobilio l’ho già acquistato fuori dal bonus e per la restante parte non sono arrivato al massimale di 16000 euro, chiedevo se fosse corretta l’interpretazione secondo cui gli split (ovviamente di classe A+ e come ”apparecchi per il condizionamento”) possano rientrare nel bonus mobili; 2) conferma quindi quanto avevo inteso, cioè che rientri nei 96000 esauriti. Capisco anche il suo punto di vista, ma capisca che dei 96000 chi acquista una nuova costruzione in realtà non è che usufruisca in toto, dato che il prezzo di partenza è di almeno 50000 euro superiore al prezzo di mercato (e qui si potrebbero aprire, e spero si aprano presso chi ne ha competenza, mille discorsi) 3) il costruttore ha dato di base controllo carichi e tapparelle e e nononstante le mie richieste, dato lo stato di avanzamento della costruzione quando l’ho trovata, non ha voluto implemetare nient’altro (che avrei pagato). Per cui, stante il fatto che a prescindere implementerò (bonus o meno), volevo capire se a questo bonus posso accedere ed in che misura. Cioè se questo 65% mi spetta, pur trattandosi di nuova costruzione, o, semmai dovesse “attaccarsi” alle opere di efficientamento già operate dal costruttore, possa passare al 110%. Ovviamente senza l’appiglio della sostituzione del generatore o similia. Il tutto nella massima legalità e senza sotterfugi (non mi sono sognato di fare, come mi avevano consigliato, il giochetto del doppio atto per avere detrazione sul box auto, per dirne una): proprio per questo mi spiacerebbe che lei o chiunque altri potesse pensare che io cerchi degli escamotages poco etici per ottenere qualcosa cui non avrei diritto. Non vorrei essere colpevole di qualcosa se, dopo aver risparmiato con il Sismabonus 50000 euro ”veri” (anzi meno, vista mancata detrazione box auto), nel caso in cui mi spettasse ecobonus 65% per domotica ne usufruissi. Questo a prescindere dal fatto che “colpevole” lo sia o meno chi, pur senza sismabonus acquisti, ha magari avuto legittimamente vantaggi superiori, però la domotica la mette col 110%. Mi interesserebbe il suo punto di vista, in merito all’aspetto etico prima che normativo, perché magari non ho colto qualcosa e mi mi andrei a trovare in una situazione in cui potrei sentirmi a disagio Grazie ancora... mostra di piùRifare il bagno: mantenere il passo rapido o mettere la vaschetta WC?
(15) commentiIO SONO CONTRARIO ALLA PREPOTENZA TEDESCA CHE HA IMPOSTO A TUTTI NOI DI USARE LE CASSETTE DI SCARICO ; CHE SONO SEMPRE ROTTE E PERDONO SEMPRE ACQUA, IN 3 ANNI DI MANUTENZIONI SU 75 STABILI HO DOVUTO AGGIUSTARE 100 CASSETTE e SOLO 3 PASSI RAPIDI. PER NON PARLARE DI QUANTI GALLEGGIANTI HO DOVUTO SOSTITUIRE CHE FACEVANO PERDERE MILIONI DI LITRI DI ACQUA E NON DITEMI CHE NON TROVATE ALMENO UN PULSANTE ROTTO AL GIORNO NEI BAGNI DI TUTTI I LOCALI PUBBLICI DI ITALIA LA QUESTIONE DEL RISPARMIO ACQUA E' RIDICOLA, PERCHE' ACCADE SPESSO DI DOVER TIRARE LO SCIACQUONE 3 VOLTE 1PERCHE LA CASSETTA HA POCA PRESSIONE INVECE COL PASSO RAPIDO SE LO APRI UN POCHINO E FAI SCENDERE UN VELO DI ACQUA NON SI SPORCA NEMMENO IL WC E PER DI PIU' PUOI NASCONDERE I RUMORI MOLESTI E ALLA FINE DI ACQUA NE CONSUMI MENO LE CASSETTE VANNO USATE SOLO DOVE NON C'E' ABBASTANZA PRESSIONE PER LA MANDATA DEL PASSO RAPIDO. PER DI PIU' UN PASSO RAPIDO COSTA MENO DI 50 EURO , UNA CASSETTA PIU DI 100 OLTRE E NON HA PROBELMI DI SPESSORI E DEMOLIZIONI DI 1 METRO QUADRATO QUANDO IL PASSO RAPIDO PERDE VAI DAL TORNITORE E LO RIFAI SENZA NEMMENO SPACCARE IL MURO HO FATTO TORNIRE VITONI PER PASSI RAPIDI DEL 1935 CHE VANNI COME OROLOGI CON UNA SPESA RIDICOLA E SENZA SPACCARE UNA PIASTRELLA A VOI LE CONSIDERAZIONI DAVIDE . T. V. Ingegnere EXECUTIVE BUILDING MAINTENANCE... mostra di piùPorta acustica in vetro
(7) commentibastano appunto vetri stratificati con pvb ad abbattimento sonoro...........se c'è il sistema con cornice per le porte con scrigno che ha lo spazio per un 5+5 devi solo fare cambiare il vetro e puoi anche pensare di accoppiare 2 temperati con la pellicola acustica............in molti casi le porte intelaiate montano un 3+3, si trova anche lo stratophone 33.1 già pronto (certo ci si scorda vetri con decori particolari a meno di farli fare ad hoc a posteriori), ed in quel caso basta rimpiazzare il vetro standard (anche se per me è sempre leggerino, salirei di spessore).... mostra di piùSteve Masley Consulting and Design
9 anni faRollingPlanter
9 anni faPeartree
9 anni fa
Sponsorizzato
Ricarica la pagina per non vedere più questo specifico annuncio
Steve Masley Consulting and Design