Preventivo ristrutturazione casa
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Ristrutturazione casa: le stanze
(16) commentiCiao Monica, innanzitutto complimenti per la tua casa e per la ristrutturazione che stai per affrontare!! ...purtroppo le informazioni che hai fornito non sono sufficienti nemmeno per dare un consiglio.. serve una planimetria con tutte le misure, comprese quelle di porte e finestre (larghezza e altezza per calcolare i rapporti aeroilluminanti), indicazione dei muri portanti in pianta, indicazione di eventuali termosifoni e allacci/scarichi se da mantenere, oppure degli eventuali vincoli da rispettare (es. colonne condominiali), indicazione dell'esposizione, descrizione delle tue esigenze e desideri (cosa ti serve veramente? cosa invece vorresti ma non è indispensabile? Vi piace cucinare e avere ospiti? leggete molto e ti serve una libreria da dieci metri :-), etc etc...). Cerca di formulare una richiesta più completa possibile, e vedrai che qualche consiglio arriverà :-)! Una buona giornata! Ps. la tua planimetria somiglia davvero molto a quella di casa mia: è una casa degli anni 60?... mostra di piùRistrutturazione vecchia casa di montagna
(21) commentiCiao gangstaleo, io da restauratrice ti suggerisco di andare o con un gres effetto pietra oppure con una graniglia di marmo, in base a ciò che ti piace maggiormente. Un'altra possibilità è rappresentata dal gres porcellanato effetto marmo, nella versione silk (semilucido, effetto seta) opaca o specchiata, che con il legno richiamando materiali naturali assume una nota autentica. Ultimo ma non meno bello il gres di forma esagonale che dà un tocco retrò senza appesantire, splendido quello ad esempio di marca corona che ti posto. Lo fanno anche in versione 20x20 quindi forma quadrata. Io su L'Aquila e Roma ho realizzato molti progetti su antiche dimore con ognuno di questi materiali associato al parquet (specie Antichi Casali, quindi legno del Settecento di recupero) e ti assicuro che il risultato è molto ben assortito, poi naturalmente dipende sempre dal gusto personale.... mostra di piùristrutturazione nuova casa
(14) commentiBuongiorno. Secondo me non è il massimo entrare in casa con le buste piene della spesa e dover attraversare tutto il living per arrivare in cucina. La cucina è comoda all'ingresso. Si tratta di capire di che tipo di cucina si ha bisogno. L'accesso della cucina lo vedrei bene proprio di fronte a quello del living, sulla parete inclinata . Credo che la soluzione migliore per ampliare la cucina sia quella di demolire il bagnetto piccolo. Suggerisco di collocare tutti i servizi igienici nell'area attigua alla colonna di scarico perché sarebbe meglio evitare percorsi troppo lunghi degli scarichi. Trovo sia utile destinare l'altro bagno esistente ad uso esclusivo della camera da letto attigua. Sarà quindi necessario ricavarne un altro adiacente, cieco ad aerazione forzata, a servizio del resto della zona notte con accesso diretto dal corridoio. Chiudendo la prima porta che divide living da corridoio infine sarà possibile ricavarne un terzo, più piccolo, di servizio per la sola zona giorno, accessibile dall'attuale porta del corridoio all'ingresso, che contiene anche al suo interno una colonna con la lavatrice e l'asciugatrice a incasso. La terza e ultima porta del corridoio, al centro della casa, rimarrà quindi la sola e l'unica per l'accesso alla zona notte dal living. Infine per sopperire alla carenza di spazio nella camera padronale, abibirei il ripostiglio a cabina armadio, chiudendo l'accesso dal corridoio e aprendolo verso la camera in fondo a destra. Lo studio/camera ospiti credo che sia ideale a prosecuzione della zona living quindi creerei una apertura con la camera attigua nella parete di fondo verso la porta-finestra e la doterei di un pannello scorrevole a scomparsa.... mostra di piùristrutturazione casa
(47) commentiSalve Patrizia, ho letto un pò tutta la discussione e ciò che emerge è proprio la situazione quotidiana dell'edilizia privata degli ultimi decenni, si è persa la figura di riferimento a favore di una più conveniente (questo agli occhi di tanti purtroppo) impresa tutto fare che affianca i proprietari anche nella fase di "progettazione". Il committente si sente lusingato per poter esercitare il sogno di una vita "fare casa mia come sogno IO" e l'impresa elimina l'elemento di disturbo per le scelte operative. E' bene ricordare che un'impresa ha come primo obbiettivo il maggior guadagno e la maggior semplicità realizzativa e non la miglior soluzione possibilie pensata per le esigenze del cliente. Questo non significa che le imprese siano il lupo cattivo della situazione..ma semplicemente che hanno altre priorità rispetto ad un progettista...la finalità dell'impresa è si realizzare un buon lavoro a regola d'arte ma non è esattamente ciò di cui il cliente ha necessità. Spesso risparmiare la cifra della progettazione e direzione lavori significa fare scelte che comporteranno spese generalmente più alte per lavori (spesso fatti due o tre volte perchè ci si accorge solo in corsa degli errori) e se non comporteranno spese maggiori...saranno scelte di ripiego..sacrificando quando va bene l'estetica della propria casa..e spesso anche la stessa funzionalità e fruibilità dell'intera abitazione (spazi errati nelle dimensioni e nelle forme/aspetto/tecnologie). Insomma, e lo dico in modo generico e con cognizione di causa su tantissimi aspetti, il preventivo non devi farlo fare all'impresa...devi fare una ricerca di un professionista serio..lui farà poi un progetto completo e poi farà un computo di tutti i lavori e con quello tu chiederai tanti preventivi a tante imprese..che poi verranno analizzati nei minimi dettagli dal professionista..che ti aprirà gli occhi per avere la scelta milgiore tra convenienza economica ed affidabilità di esecuzione. E poi quando i lavori saranno al via tu starai serena perchè avrai chi controlla per te (sapendo cosa e come controllare) e chi sarà in grado tempestivamente di prendere decisioni su eventuali imprevisti e simili. Insomma scusa il post magari lungo..ma penso sia fondamentale cercare di divulgare il più possibile quella che dovrebbe esser la prassi ed invece viene vissuta come una stranezza...le case le progetta chi lo fa di mestiere....il cliente deve fare il cliente...pensando e ripensando a ciò che desidera diventi la propria casa..magari a fare schizzi e richieste al proprio progettista..magari anche a chiedere una progettazione condivisa..ma non giocando a sostituirsi ad esso.... mostra di più- l'anno scorso
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Bartolomeo Fiorillo