Mutuo e rapporto aeroilluminante

11 mesi fa

Buonasera,
Vorrei chiedere delucidazioni circa un dubbio sul rapporto aeroilluminante.
Sto per acquistare un classico bilocale di ringhiera. Si entra nella zona giorno in cui esiste (oltre alla porta di ingresso) una piccola finestra sopra la cucina. Vorrei sapere se il perito del mutuo potrebbe fare storie per il rapporto aeroilluminante.

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Commenti (5)

nonnetta
11 mesi fa
Ciao, le finestre e i rapporti aeroilluminanti devono rispettare le normative del momento in cui è stato costruito l immobile.

Se l immobile viene ristrutturato modificando i vani deve adeguarsi alla normativa in atto al momento della ristrutturazione.

Comunque è il venditore che deve garantire a sue spese la conformita urbanistica e catastale
Cristina C
Autore originale
11 mesi fa
Grazie mille per la risposta!
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(13) commenti
Federico, dando una rapida occhiata alla planimetria non mi convincono gli aspetti che ti elenco di seguito: - la cucina mi sembra troppo piccola e sproporzionata rispetto al soggiorno: deve essere solo un angolo cottura o qualcosa di più? -la camera master è molto grande (19mq), ma l'attuale layout consente di posizionare il letto lontano dalla finestra; per elaborare un nuovo schema distributivo è necessario sapere dove è ubicato l'immobile e disporre delle misure interne (quote degli ambienti e delle finestre, per la verifica del rapporto aeroilluminante dei singoli ambienti); bisogna inoltre sapere se hai già degli arredi che vorresti utilizzare o se devi acquistare tutto; mi metto quindi a disposizione (se lo riterrai opportuno), come hanno fatto gli altri professionisti, per fornirti un preventivo di spesa per lo schema di distribuzione degli spazi interni. Il mio indirizzo email è benedettabiscaldi@virgilio.it; Buon lavoro!
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ristrutturazione appartamento, aiuto su Rapporto areoilluminante
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(3) commenti
Buongiorno Antonio, confermo che il rapporto aeroilluminante di riferimento per il Comune di Milano è 1/10. Faccia però anche attenzione alla profondità dei locali che, se superiore a 2,5 volte l'altezza - da pavimento - del voltino della finestra/portafinestra, porta il rapporto a 1/8
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Buongiorno, nell'ottica di uno "stravolgimento" dell'organizzazione interna della casa trovo che ti sia stato dato un ottimo consiglio. Spostare la cucina e la zona living a favore delle stanze più belle/ampie è sicuramente una possibilità. Tra l'altro se volete/potete affrontare lavori più consistenti potreste valutare la possibilità di realizzare un apertura per realizzare una sorta di open space (questo ovviamente supportato da calcoli strutturali e interventi adeguati visto che si tratta di un edificio in muratura portante). Qualora invece non voleste affrontare interventi significativi vi consiglio di lasciare l'ingresso attuale, utilizzare come camera da letto quella più piccola e ricavare un piccolo disimpegno che dall'ingresso vi conduca alla camera in modo che la grande camera da 25 mq possa fungere da zona living/sala hobby/studio e che la "sala" esistente sia di fatto solo un ingresso dove potreste piazzare un armadio e qualche complemento d'arredo. Una volta scelta la via da percorrere, se vuoi anche vedere come potrebbe concretamente venire il lavoro finito, considera che mi occupo anche di progettazione di interni online; se può interessarti, contattami. P. S. Nella sua "stranezza" la vostra casa è unica, complimenti per la scelta!
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(43) commenti
Grazie a lei. Penso che lei se la possa permettere. La parete attrezzata con profondità variabile da 40 cn fino a 120 cm, le avrebbe consentito di minimizzare i costi ottenendo il massimo beneficio, Gli armadi secondo le indicazioni, e su una sola parete, sono assimilabili a un armadio tradizionale di circa 15 mq ovvero una parete alta 2,40 metri per una lunghezza di quasi 5 metri, La difficolta della soluzione proposta non è dovuta ai costi o alla funzionalità, quanto al fatto che occorre un autore, e capacità coerenti con lo spazio in questione, poche pareti e fare della flessibilità un vantaggio e non un ostacolo. Per esempio personalmente se , come intuisco siete una coppia in crescita, vi proporrei di collegare con la camera da letto la stanza "futura camera" adiacente, facendone una vera stanza guardaroba. e solo in un secondo tempo trasformarla in camera. Con un Autore e un buon artigiano "governato a dovere" quello spazio fuori della norma, potrebbe raddoppiare le potenzialità. Lusingato per la sua attenzione per quanto esprimo nei miei interventi. PS. l'aver cancellato le mie indicazioni non vuole essere uno sgarbo, ma uno stimolo per approfondire. Spesso cancello , e lo faccio dal momento che qui si può solo ragionare per discernere il coerente dalla superfetazione, la risposta a un bisogno da un esercizio estetico... mancano molti elementi. Nel suo caso un pianta quotata e foto...oltre, e non ultimo, le caratteristiche implicite della domanda posta. Sempre a disposizione per qualsiasi indicazione.
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PRO
Bartolomeo Fiorillo
11 mesi fa
Ultima modifica: 11 mesi fa
Il RAI deve rispettare:

la superficie delle finestre deve essere di 1/8 della superficie degli ambienti, (salvo diverse disposizioni dei comuni).Nel caso specifico credo da quel che vedo che la zona giorno non abbia questi requisiti. E poi il perito non dovrebbe entrare nel merito del RAI. Ma è il comune che è l’organo principale che potrebbe entrare nel merito qualora dovesse fare una ristrutturazione.
PRO
Caterina Martini
11 mesi fa
concordo con @nonnetta: il perito deve verificare la conformità edilizio urbanistica, cioè il fatto che la attuale distribuzione sia stata autorizzata con una pratica edilizia (con la presentazione di una pratica edilizia, il progettista verifica a assevera il rispetto delle normative vigenti). Quindi è fondamentale che il venditore possa produrre questa documentazione.
PRO
Bartolomeo Fiorillo
11 mesi fa
Ultima modifica: 11 mesi fa
Il Petito è tenuto solo a verificare la regolarità edilizia (urbanistica), con quella catastale (che oer certi versi è quwlla piu verificata e allegata al rogiro), che ne detta la rendita. Mentre quella urbanistica va solo controllata se autorizzata e conforme e che non per forza quando è stata chiesta e/o autorizzata c’era l’obbligo di chiedere il RAI.
Per un perito l’importante che i documenti siano tutti in regola.

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