$luca_fracassini$

ristrutturazione meravigliosa! che parquet è stato usato?

Luca Fracassini

2 anni fa

Bellissimo!

TOTAL WHITE | MQ.136 | ROMA | QUARTIERE TALENTI – 2018 · Maggiori informazioni

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Commento (1)

PRO
Patrizio Roma
2 anni fa
Grazie Luca! Il parquet che abbiamo utilizzato è il Listone 90 Rovere Michelangelo Lino

Fibramix Naturplus2 90 x 490/1200 x 11mm lavorato per la posa a spina Ungherese 60°

90 x 450/600 x 11mm - LISTONE GIORDANO
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Ristrutturazione totale casa Liberty.
Q
(67) commenti
Ciao Alessandra, la tua scelta di snaturare così profondamente una casa liberty purtroppo crea inevitabilmente reazioni avverse, perché le case antiche hanno un fascino che è peccato nascondere del tutto. Se sei ancora in tempo magari potresti scegliere al posto del grès che intendete usare nella zona living / cucina un materiale più caldo e decorativo ma ugualmente moderno, prova a dare un’occhiata alle cementine, sono splendide e rispetterebbero maggiormente il tuo ambiente, rendendolo più elegante e accogliente ( il grès è veramente molto freddo). Altrimenti se hai già acquistato i materiali cerca di personalizzare la tua bella casa con l’arredamento, inserisci qualche pezzo vintage, un paio di poltroncine anni 50 rivestite in velluto , usa tessuti belli per i divani ( non scadere nella scelta di un divano rivestito con i tessuti proposti dalle aziende ) scegli con attenzione le lampade, fatti fare un bel letto dal tappezziere, insomma scatena la tua fantasia e dai sapore alla tua nuova casa. Tanti auguri e buon lavoro.
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Consigli vari su ristrutturazione
Q
(2) commenti
Buongiorno. Per quanto riguarda i temi di privacy/odori e della lavatrice condivido a pieno quanto scritto da Cristina Dragone Architetto. Tra l'altro, senza esagerare con l'effetto moda, ci sono anche "semplici" porte a rotaia esterna scorrevole (magari in acciaio satinato scuro) e vetro fumé che arredano meravigliosamente una stanza. In riferimento alla sua questione riguardante i pavimenti, qualora avesse piacere ad arredare l'intera casa con un effetto legno, compreso il bagno, semnza problemi legati ad acqua e detergenti utilizzati per la pulizia, potrebbe virare, e lo dico perché conosco molto bene il prodotto, su un pavimento in LVT (come questi). Questa tipologia di pavimenti, oltre ad avere dei decori e delle finiture realistiche al massimo e una resa visiva migliore rispetto al gres, sono pavimenti "caldi". L'effetto al calpestio è infatti davvero molto delicato e morbido, silenzioso pur avendo una resistenza pari a quella del gres (come il gres, si possono posare anche nei bagni). Qualora invece avesse piacere a posare un vero legno nella zona notte, scelta assolutamente condivisibile, per la zona cottura-salone-disimpegno vedrei bene un effetto pietra (come ad esempio questi) o metallo (come ad esempio questi). Dipende anche molto dai suoi gusti in termini di mobilio (sia colore che stile).
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è normale che il battiscopa sia così?
Q
(12) commenti
il problema è multiplo, i muri non sono perfetti e questo è abbastanza usuale, lo zoccolino non è stato messo a regola d'arte, mi riferisco alle stuccature degli angoli, lo spessore del materiale non permette di fare adeguare un minimo il battiscopa alla forma del muro. Inoltre si notano alcune parti non intonacate a dovere. non sarebbe un grande problema se si tamponassero le fughe in maniera adeguata con il silicone tinteggiabile e si ripulissero in maniera adeguata gli angoli (cosa che non penso sia capace di fare chi lo ha posato, che si è dimostrato inadeguato nella sua opera) detto questo un bravo (ho detto bravo) imbianchino sarà capace di rendere più che accettabile il tutto. Ma si ricordi, sempre artigiani capaci, mai chi fa il prezzo più basso e basta, spesso chi si fa forte del prezzo scontato non ha professionalità
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panico da ristrutturazione casa
Q
(19) commenti
Ciao Manuela, voglio darti il mio contributo perché anch’io sono coinvolta in una ristrutturazione. Ristrutturo la casa che abito da 25 anni; anche se il coniuge riteneva di poter gestire il tutto senza l’intervento puntuale di un professionista, ho scelto di affidarmi ad un architetto non solo per le pratiche edilizie, ma soprattutto per non avere tutto il carico delle scelte e per contare su preventivi equi. E direi che la decisione è quanto mai giusta, non me ne pento e non so se, senza l’aiuto del professionista, avrei avuto a disposizione competenze così ampie e disinteressate sulla qualità dei materiali (ogni negoziante ovviamente ti fa scegliere i propri materiali e non quelli della concorrenza che potrebbero anche essere qualitativamente migliori). In poco tempo ti fornisce preventivi di aziende diverse e se tu sei interessata ad altre, provvede senza che tu debba recarti di persona nei negozi. Inoltre, valore aggiunto che non avevo per nulla considerato, ti presenta una serie di fornitori validi ed affidabili a prezzi equilibrati, se comparati alla qualità (punto sempre a quella). Io ho gusti ben definiti e pensa che, quando sono in dubbio, mi arrabbio perché il mio architetto (che cerca sempre di seguire gusto e personalità del cliente) non cerca mai di imporsi con i suoi gusti/idee ed allora mi dico “ma che ti pago a fare?” L’unica variabile su cui sono in vantaggio sul professionista, è che abitando la casa da tanti anni, ne conosco pregi e difetti e pertanto a volte boccio qualche sua proposta avendo io più esperienza nella funzionalità e nelle abitudini del mio vivere la casa. In sintesi, fatevi un’idea a larghe vedute di ciò che desiderate, poi scegliete un professionista che abbia competenze, gusto, pazienza e desiderio di realizzare i vostri sogni e pertanto non si imponga con scelte standardizzate: sei tu il committente, tu la guida, tuo il gusto e tue le scelte: questo deve essere chiaro, non gli devi dare carta bianca. Il professionista è a tuo supporto, ha la capacità di ottimizzare, anche di proporti scelte migliori, personalizzate e, se ha esperienza, di vedere oltre. L’importante è che la casa sia davvero tua e questa responsabilità è del committente, non dell’architetto. Il professionista presenta un progetto, ma sei tu che lo devi approvare, altrimenti, se non ha interpretato correttamente il tuo pensiero, riparte lui daccapo. Ma sono sicura che saprai scegliere un professionista che esprimerà tutta la tua personalità (a differenza dei tuoi amici che avranno sicuramente lati positivi in altri campi) che vuol dire dover mettere anche in conto confronti eventualmente accesi, ma sicuramente costruttivi. Un immenso in bocca al lupo!
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Patrizio Roma

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