Soggiorno: luce diffusa generale o supporto di luce diretta d'accento?
Per illuminare il soggiorno, che tipo di illuminazione usereste? Solamente una luce totale diffusa, oppure Una luce diffusa supportata da un'illuminazione d'accento diretta?
Commenti (11)
PROPaola
2 anni faDiscussioni simili
Controsoffitto in CARTONGESSO con punti luce
(18) commentiCiro, questa foto spiega meglio la rilevanza del problema. Intanto, anche solo prima di indagare qualunque ipotesi di chiusura (che stante così la cosa diventa certamente auspicabile) io valuterei l'idea di fare un lavoro pulito: un bel tubo, magari in rame o anche in acciaio, composto con i suoi raccordi precisi, montati ben allineati alle linee della stanza con i suoi collari coordinati: è certamente più impegnativo, per chi installa, rispetto all'usare il tubo estensibile in alluminio, però così è proprio buttato via: un "fare prima" scaricando il problema su qualcun'altro non ben definito (della serie: io monto il tubo in 5 min. "tanto poi qualcuno coprirà"). Certo che la cappa deve avere una bella ventilazione forzata, per spingere i fumi lungo tutto quel tragitto in orizzontale. Comunque riassumendo (ora mi scuso ma non ho tempo di dedicarmi ad un disegno): > o smontare il tubo e riconfigurarlo in modo geometricamente pulito lasciando l'impianto a vista; > oppure chiusura, daccordo: però dovrà essere fatta con legno multistrati (più maneggiabile del cartongesso per operazioni di smonta/rimonta dovute alla possibilità di ispezionare gli spazi). Dovrà tessere un'armatura di ancoraggio e poi: - chiudere in verticale la superficie a filo con la serie di pensili, trattandola superficialmente come se fosse muratura (tipo di finitura) e tirarla dritta da parte a parte, a morire contro la parete dove è ubicata la cappa. - dopodichè, contro questo volume creato, potrebbe terminare un secondo volume parallelepipedo che, abbassandosi dal soffitto fino al livello dove termina la cappa (stiamo parlando insomma di circa una ventina di cm) inizia a correre lungo la parete della cappa: Note: > La profondità di questo volume sarà uguale a quella della cappa aspirante > L'estensione in lunghezza è tutta da vedere (servirebbe una pianta della stanza): il principio dovrebbe essere quello per cui ad un certo punto si raccorda al "resto" di una controsoffittatura generale che poi sarà quella che dovrà accogliere l'illuminazione ad incasso per la stanza. > il motivo per cui non si può estendere l'abbassamento a tutta la stanza è quello detto all'inizio: bisogna poter ispezionare quegli impianti sopra ai pensili > se uno volesse (rischio di essere contorto ma penso si capisca) continuare sulla parete dove si trova la cappa con la stessa altezza del volume coperto nella parete precedente (quella dove si trova la caldaia) potrebbe anche farlo, ma è chiaro che ad un certo punto, dopo una cinquantina (?) di cm, incontrerebbe la scocca metallica della stessa cappa e a quel punto dovrebbe sempre riprendere dall'altezza obbligata dove la cappa finisce. > in pratica la soluzione più composta comporta che la presa d'aria a fianco della caldaia resti aperta, ma i tubi (soprattutto quella bruttura in alluminio plissettato) resterbbero nascosti alla vista. Spero sia stato chiaro; casomai mi ripropongo di postare uno schizzo ma più tardi, molto più tardi. Bye for now. LoP... mostra di piùIlluminazione soggiorno
(11) commentiSalve, probabilmente le sembrerò impopolare, ma io non sono per riempire la casa di luci e led ovunque, anche se una buona illuminazione rende tutto più visibile. Poi giustamente ognuno segue il proprio gusto, ma sconsiglio di riempire di punti luci una stanza, se questa non deve essere espositiva. Detto questo se vuole rendere la visibilità della sua stanza confortevole deve evitare che i punti di luce forti siano direzionati verso il campo d'azione della persona cioè quello che va da sdraiato a impiedi (min 35 cm a un max di 210 cm). Poi così senza una disposizione degli arredi, senza un definitivo, e senza alcune foto anche dell'illuminazione naturale, non posso darle un consiglio serio e professionale. Se le interessa qualcosa venga pure a vedere qualche lampada che abbiamo disegnato. Saluti... mostra di piùluce centrale per camera ragazzino
(3) commentiCiao! Io ti consiglio una luce diffusa a sottotono caldo di media intensità, che rimandi alle caratteristiche della luce diurna insomma. E poi metterei una lampada a luce diretta e più intensa sulla scrivania (o un'applique che illumini verso il basso lì sopra) da accendere quando studia. Volendo puoi prevedere anche una terza luce da mettere vicino al letto, una classica abat-jour o una di quelle lampadine pendenti in vetro, per dire una. In generale differenziare l'illuminazione significa poterla gestire meglio in base al momento della giornata/esigenze. Mi permetto di fare un piccolo appunto: 13 anni sono un'età calda in cui affermare la propria identità è importante, per questo vi consiglio un piccolo (e poco dispendioso, con un po' d'immaginazione si riesce davvero a fare molto con poco!) restyling per rendere la stanza più personale e accogliente per un adolescente. Se poi collaborerete è anche un momento genitore-figlio stimolante!... mostra di piùSoggiorno 35mq: colori e illuminazione
(10) commentiBuongiorno, per i colori secondo me puoi lavorare in due modi: - Grigio chiaro uniforme su tutte le pareti inserendo elementi di accento grazie agli arredi e tappezzeria (es. alcune ante della libreria o del mobile tv di un colore che amate a contrasto magari un ottanio , una tenda colorata, cuscini colorati, magari uno declinato in diversi tipi di tessuto...) , questa soluzione però a lungo tempo è abbastanza vincolante perchè uno non cambia mobili tutti i giorni quindi se vi stancate del colore dovete cambiare mobile per capirci... - Altrimenti grigio chiaro quasi bianco per spezzare con il soffitto, e poi un bel colore deciso su una sola parete, (se visitate il mio profilo troverete un esempio che può fare al caso vostro), e poi lavorare con la tappezzeria nel richiamare quel colore per dare uniformità all'ambiente, magari lo riprendete per un pouf, per i cuscini, nel tappeto...sicuramente è una soluzione più flessibile nel tempo; Per l'illuminazione lavorerei con alcune sospensioni che scendono sulla zona del soggiorno a differenza altezza. Per la zona pranzo una sospensione che scende sul tavolo, ed illumini senza abbagliare i commensali, una veletta con faretti magari potrebbe andare ad illuminare la parete attrezzata. Inoltre metterei una piantana per creare un piccolo angolo lettura. Per quanto riguarda la disposizione degli arredi rivedrei sicuramente la posizione del tavolo, ha veramente una posizione sacrificata rispetto alle dimensioni dell'ambiente, lo metterei più centrale ed assolutamente non attaccato alla parete, com'è disposto ora l'arredo la stanza è completamente incentrata sul soggiorno mentre la zona pranzo è totalmente annullata... Spero di esserle stata di aiuto, buona giornata.... mostra di più
PROCaterina Martini
2 anni fa
Franco2018
2 anni faUltima modifica: 2 anni fa- PRO
Paola
2 anni fa - PRO
Paola
2 anni fa Franco2018
2 anni faUltima modifica: 2 anni faGrazie @Paola le schede le ho già scaricate ma non dicono nulla di illuminotecnica, giusto che quelle applique montano lampade GX53 da 10 Watt a Led .
Se cerco una lampadina a caso, ad esempio questa che fra l'altro manco è disponibile
https://www.amazon.it/LED-GX53-lampadine-10W-incandescenza/dp/B07BDMBYJV
mi dice che ogni lampadina è 700 lumen.
No so bene da dove potrei capirlo ma, guardando la foto delle plafoniere mi vien da pensare che non facciano un fascio stretto anzi, in quelle multiple essendo pure variamente distribuite, la luce sarà anche abbastanza larga e non concentrata.
Illuminazione · Maggiori informazioni
Ora, i lumen mi dicono quando son potenti le lampadine, ma a me serve invece ottenere certi lux. Ad esempio in zona cucina/pranzo (nel mio caso 3.50 x 2.70) mi par di capire che potrebbero bastare 500 lux. Come passo da lumen a lux?Se non erro 1 lux = 1 lumen in un'area di 1 mq, quindi diciamo un cerchio di circa 56.5 cm di raggio, ma a che distanza dal punto luminoso? 1 metro?
Se 1 metro è il valore corretto, quel cerchio di 1 mg in aria sotto il punto luminoso, diventa circa 3.6 mq a 80 cm da terra (dove ci sono le zone di lavoro) e 7 mq più giù a terra. Quindi il singolo lumen diventa 0,20 lux sul tavolo, e 0,14 lux a terra (dove interessa meno).
Ora, i 500 lux che ho scritto prima, e che trovo in giro in internet, a cosa si riferiscono esattamente? Alla luce totale nella stanza? Quindi banalmente più è alto il soffitto, più è larga la stanza, più lumen mi servono per arrivare a 500 lux.
Ipotizzando che 500 siano i lux totali della mia stanza a 80 cm da terra (ossia 190 cm dal soffitto - totale 270 cm), 500 / 0,20 fa 2500.
Con tre lampade da 700 lumen ciascuna sono un po' sotto ma non troppo.
Quello di sopra è un ragionamento molto terra-terra ma se completamente sbagliato lo cancello subito per non indurre altri in errore.
L'informazione cruciale che mi manca è: è corretto dire che 1 lux è pari ad 1 lumen ad 1 metro di distanza (luce in un cerchio di 1 mq ad 1 metro di distanza per esser più precisi)?
Cuiprodest?
2 anni faFranco2018
2 anni fa- PRO
SFORZIN ILLUMINAZIONE
2 anni fa Franco2018
2 anni fa
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Caterina Martini