...preventivo, com'è???
Rosa_Giamp
3 anni fa
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Hermann
3 anni faUltima modifica: 3 anni faRosa_Giamp
3 anni faDiscussioni simili
Se avete un pavimento di capitolato che non vi piace che cosa fate?
(5) commentiCiao Alessandro B. i lavori che ho eseguito e riportato in questo post-domanda sono stati eseguiti con microresina (esempio 3 e bagno scuro) e altri con resine cementizie di spessore tradizionale di 4 mm. La microresina Kerakoll, che è quella che ho utilizzato io e che per intendersi è quella che lascia veder la texture della piastrella precedente, ha un costo diverso che sia applicata in parete o a pavimento. MICRORESINA: Quella a pavimento ha una protezione superficiale maggiore per resistere al calpestio dunque ha un costo maggiore. Per avere un preventivo preciso dovrebbe rivolgersi a degli applicatori e farsi fare un preventivo vedendo il lavoro perchè ci sono delle incognite che non si possono valutare senza vedere di cosa si tratta. Io le posso dire il prezzo "di mercato" della microresina Kerakoll che si aggira intorno ai 45€/mq per le pareti e ai 55€/mq per i pavimenti. Per un pavimento in resina cementizia spatolata invece i prezzi netti al mq partono dai 95€ in su. La differenza come vede è notevole, sia nella resa che nel prezzo... RESINA spessore 4 mm: Ovviamente, come sempre capita in edilizia, questi sono prezzi al netto dell'IVA. I prezzi solo indicativi perchè dipendono anche dalle quantità da effettuare e da altri fattori che l'applicatore valuterà sul posto prima di farle il suo preventivo. Se mi dice dove deve essere eseguito il lavoro posso metterla in contatto con degli applicatori fidati della sua zona. Se vuole contattarmi ecco i miei recapiti: cell.338 2992899 - email: studio@rachelebiancalani.com Grazie e buona serata... mostra di piùrivestimento scala di granito
(5) commentiNicola, qualsiasi materiale che necessita di un adesivo per essere applicato rovinerà più o meno superficialmente il granito, se lo rivestirà. Quindi escluda il gres, ultrasottile o meno, che ha comunque un certo costo tra materiale e posa e che qualora volesse togliere in futuro (con ulteriore spesa) la costringerebbe a far ripulire e rilucidare il granito sottostante, gravemente provato dall'attacco chimico dell'adesivo. L'unico modo per non rovinare la scala ed eventualmente riportarla allo stato attuale senza ulteriori spese future è utilizzare una copertura con la specifica moquette, applicata senza uso di colla e fermata dagli appositi fermagradini in ottone o acciaio. Com'è molto in uso negli hotels. Sembra una scelta vecchio stile ma come tanti altri materiali di arredo anche le moquettes si sono evolute, sia esteticamente che tecnologicamente :)... mostra di piùcambiare colore alla cucina
(18) commentiTi mostro le foto di una cucina che e' stata smontata, riverniciata e rimontata in un altro appartamento con un'altra configurazione Naturalmente in questo caso e' stato cambiato anche il top e la verniciatura e' stata realizzata dagli operai in cantiere. Credo che ti possa tranquillamente avventurare da sola, mettendo il conto che il risultato non sara' perfetto ma comunque buono. Anni fa anche io riverniciai una cucina e venne molto bene. puoi seguire il consiglio che ti ha dato officine di utilizzare un grigio, colore che magari maschera meglio le imperfezioni rispetto al bianco e resiste meglio agli attacchi di possibili manine appiccicose. Nell'esempio che ti ho mostrato utilizzammo degli smalti inglesi a base resinosa marca Crown, da dare seguendo le istruzioni... mostra di piùPiù maestranze e fattura di una sola ditta
(42) commentiAndrea, la CILA è già stata presentata allo sportello per l'edilizia (o ufficio tecnico) del Comune? Se l'architetto indicherà una sola impresa come responsabile di tutti i lavori di straordinaria amministrazione elencati nella CILA (demolizioni, ricostruzioni, nuovo impianto idraulico, nuovo impianto elettrico), i casi sono due: il titolare dell'impresa, se ha i requisiti, viene nominato responsabile dei lavori, oppure nomina come tale un professionista. Primo caso: i titolare dell' impresa edile, in quanto datore di lavoro, è già obbligato alla redazione di un POS (Piano Operativo di Sicurezza), e a dotare il cantiere e i suoi dipendenti di tutte le misure di sicurezza. Lei, come committente, deve solo controllare che questo sia effettivamente fatto. Magari facendosi dare copia del POS, firmata dal titolare. Chieda consiglio all'architetto sul come agire. Se poi, sempre per contratto, il titolare dell'impresa edile si assume l'incarico di avvalersi anche di lavoratori autonomi indipendenti per quanto non compete i meri lavori edili (impianto idraulico ed elettrico), spetta a lui, come responsabile dei lavori, coordinare tutte queste figure, redigendo un PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento). I lavoratori autonomi, se non hanno dipendenti, non hanno obbligo di redigere a loro volta un POS, in quanto rispondono solo per loro stessi, ma devono attenersi al PCS del cantiere in cui intervengono, per la loro sicurezza e quella degli altri operatori. Come dice lei, la prassi operativa e l'esperienza degli artigiani in genere scongiura gli infortuni, ma la prudenza non è mai troppa, e la normativa va sempre seguita. Mettiamo il caso che tutti quelli che opereranno nel cantiere non abbiano dipendenti, siano tutti lavoratori autonomi e non imprese: un muratore, un idraulico, un elettricista. Quindi, in pratica, se ognuno di loro intervenisse da solo non avrebbe l'obbligo di redigere un POS.... mostra di piùOFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
3 anni faUltima modifica: 3 anni faRosa_Giamp ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SASRosa_Giamp
3 anni faHermann
3 anni faUltima modifica: 3 anni faRosa_Giamp
3 anni faRosa_Giamp
3 anni faHermann
3 anni faRosa_Giamp
3 anni fa
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Hermann