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unica finestra per bagno e camera: come separare i due ambienti?

4 anni fa

Nella casa che abbiamo acquistato, la camera matrimoniale ha un bagno “open”, anche se water, bidet e doccia sono nascosti da un muro. Vorrei chiuderlo ma devo usare per forza una parete in vetro perché i due ambienti condividono un’unica finestra che si trova sulla parete del bagno. Ho altre opzioni oltre al vetro mattone e al vetro smerigliato? Il vetro con la veneziana è troppo “ruspante” come soluzione?
Grazie!

Commenti (76)

  • 4 anni fa

    Oppure visto che siamo in camera da letto, delle pareti shoji scorrevoli

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Il problema, secondo me, non è solo nascondere i sanitari alla vista e garantire un attimo di privacy a chi li usa (per quanto il bagno sia riservato a una coppia che ha un elevato grado di intimità). Bisogna soprattutto escludere la diffusione di odori provenienti da quell'angolo del bagno, che non sono certo di bagnoschiuma profumato, e non fa piacere sentire in camera da letto.

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    Buongiorno Eliana. Non essendoci le misure sulla planimetria allegata era difficile capire in quale camera volesse realizzare il bagno finestrato. La partizione di una finestra abbastanza larga per dare luce e aria a due nuovi locali è possibile se rispetta determinati requisiti. Vanno sempre rispettati i rapporti aeroilluminanti in ognuno dei nuovi vani (1/8). In un condominio, inoltre, non deve alterare l'armonia architettonica della facciata su cui insiste la finestra da partire. Nel suo caso particolare, deve valutare se è possibile realizzare il bagno in quella parte dell'appartamento: impianti, colonne di scarico? Se non ci sono (e in un palazzo difficilmente ci sono, essendo sempre in colonna) è impossibile realizzarlo ad una distanza superiore ai 4 metri da quelle esistenti. Nel regolamento di certi condomini, dettato da vari motivi, realizzare un bagno fuori colonna può essere vietato, oppure richiedere il consenso degli altri condomini in assemblea, quindi si informi anche presso l'amministratore. Siccome deve in ogni caso rivolgersi a un geometra o a un architetto per la pratica edilizia e la successiva modifica al catasto, sarà il professionista a valutare la fattibilità, sia in base al regolamento edilizio che ai vincoli esistenti nell'appartamento e nel palazzo. Si affidi a un professionista della sua città con fiducia, anche solo per una valutazione del caso, se non ha ancora acquistato l'appartamento.
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    (19) commenti
    In effetti, Ester, 4,5m tra divano e tv non sono pochissimi, evidentemente i precedenti abitanti della casa se la cavavano, però,visto che ne avevano una piccola e anche angolata rispetto al divano! Al problema puoi in parte ovviare spostando il divano più al centro della stanza (ma non di fronte alla porta)... detto questo, in realtà piace anche a me l'idea della quinta di officine! Si potrebbe pensare ad una parete invece che a centro stanza appoggiata al muro di sinistra: questo permetterebbe di sistemare un divano di dimensioni più generose anche volendo ad angolo, contro la parete di sinistra e volendo a sinistra di ricavare un ripostiglio/cappottiera molto comodo per l'ingresso. allo stesso tempo, la parete, finendo non oltre la porta di ingresso, lascerebbe passare la luce della finestra. Inoltre non la farei a tutta altezza, ma alta non più di 2,7m in modo da lasciare a vista le volte. ah, la parete naturalmente potrebbe anche essere una libreria bifacciale.
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    Non guardare solo il lato estetico ma anche quello pratico: tenere aperta un'anta grande può essere una scocciatura maggiore rispetto a due piccole. E poi dipende anche da cosa c'è attorno e da quanto si aprono. Io non sopporto le ante aperte a 90 gradi in mezzo alla stanza, col rischio di spaccarcisi la faccia contro.
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  • 4 anni fa

    C'è un altro bagno a disposizione, nella casa?

  • 4 anni fa

    Io esco dal coro perché non posso neanche concepire di vivere con il wc aperto, figuriamoci di dormirci. Le pareti e in carta di riso o policarbonato sono solo estetiche, a questo punto è come avere niente.

    Il problema sono gli odori, ma non solo quelli “personali”. Il bagno va pulito con prodotti che hanno odori forti (penso all’anticalcare o alla candeggina), che satureranno la stanza, inoltre penso ad un’influenza intestinale in pieno inverno...anzi meglio non pensarci.


    Non vedo le misure, ma alle brutte sposterei i sanitari al posto della doccia e li isolerei lì dentro.

    In realtà se fosse casa mia eliminerei tutto...ma sarebbe un lavoro immane! Al limite lascerei solo la “sala da bagno“, aggiungendo una postazione trucco ed eliminerei i due sanitari. Se c’è un secondo bagno, ovvio.

  • 4 anni fa

    Concordo con Nina, Hermann e Franco. Secondo me un wc in camera da letto è uno stimolo al divorzio. Come sostiene Melania Trump, il segreto per far durare un matrimonio è avere bagni separati, figuriamoci un wc a pochi metri dal cuscino... Spero vivamente che abbiate un altro bagno in casa, nel qual caso destinerei quello in camera a pura e semplice salle d'eau alla francese, eliminando del tutto il wc.

  • PRO
    4 anni fa

    Nina Sarebbe interessante spostare nella parte in fondo i sanitari e mettere la doccia passante come filtro, serviranno poi delle tende alla finestra per la privacy, anche delle veneziane o tende a rullo,

    dipende dal budget


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  • PRO
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Credo che non si possa fare di alcuni casi tutta un erba un fascio. Se qualcuno/a di voi ha imbarazzo ad avere un bagno open space con la camera non può sottolineare le proprie perplessità come se fossero delle leggi. Nel leggere certi commenti mi sembra di stare ad ascoltare una signora anziana di 90-95 anni, che ci raccont della sua gioventù e che oltretutto queste donne avevano il pisciatoio accanto al letto perchè i bagni un tempo si trovavano nei cortili.

    Premesso ciò, penso che il punto non sia il bagno open space, in quanto fli eventuali odori o puzze che si voglia, restano anche in un bagno chiuso e separato. Se prima di noi in bagno c’è stato qualcuno con influenza intestinale la cosa è uguale. Quindi trovo al quanto fuori luogo certe considerazioni personali.

    Per tanto credo che sia una cosa fattibilissima avere un bagno aperto che sia anche funzionale e pratico.

    P.S. Prima che qualcuno/a scateni commenti personali fuori luogo anche verso ciò che ho scritto, ci tengo a precisare che questo mio commento non vuole essere offensivo m e rivolto a nessuno.

  • 4 anni fa

    Architetto Fiorillo è proprio perché non siamo i nonnini di 90 anni, quindi non abituati al “cantor” di borbonica memoria, che certe pratiche ci mettono in imbarazzo. Qui al max siamo abituati al vasino per bambini e, nel nostro caso, rigorosamente tenuto in bagno.

  • 4 anni fa

    Cantro... maledetto correttore ortografico ignorante!

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Preciso che per me non è questione di imbarazzo o pruderie, e sempre per me ognuno a casa sua è libero di "profumare" la camera da letto come gli pare, per carità. Ciò non mi permette comunque di assentire che il wc in camera sia una soluzione funzionale, pratica e igienica, e nemmeno che favorisca e aiuti l'erotismo e la convivenza di una coppia (a meno che non abbiano "gusti" particolari) :D

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Architetto @Bartolomeo Fiorillo personalmente ho anticipato nel mio post che è una situazione che io non concepirei, e che se fosse casa mia eliminerei tutto. Mi pare difficile che dalle opinioni altrui poste in questi termini, evidentemente soggettivi, se ne possano dedurre leggi universali, quanto piuttosto semplici opinioni personali.

    Per quale astruso motivo trova fuori luogo esprimere considerazioni personali?

  • 4 anni fa

    Oh, mi spiace aver scatenato le due fazioni pro e contro bagno in camera!! Io personalmente faccio parte del team Melania Trump (ognuno nel proprio bagno), ma l’idea del bagno in camera in sè, open o chiuso che sia, mi è sempre piaciuta, se conforme al mio senso del pudore. Per questo cercavo una soluzione che lasciasse passare la luce, fosse il più possibile simile a un muro in termini di isolamento, ma anche che mi permettesse di sfruttare in toto il bagno in camera, anche se in casa ce n’è un altro. Il mio compagno e io, che finora abbiamo vissuto in tre in un appartamento da single con un bagno cieco che ospitava anche lavatrice e fasciatoio, ci siamo sempre detti: “prossima casa, un bagno a testa”.
    Il problema “privacy” per me riguarda solo wc e bidet, quindi la soluzione di chiudere solo la metà di destra dividendo le due finestre e studiando un’apertura della porta adatta agli
    spazi mi pare la più plausibile. Confermo che vasca e lavandino a vista mi piacciono e credo siano loro a dare un’aria un po’ lussuosa all’ambiente, almeno per me (pur non essendo un alloggio di lusso, purtroppo non sono ricca 😅). In questo caso, parete normale o sempre vetro opaco o simili (tipo ferro vetro con vetro opaco nei punti critici)? E non ci sarebbero problemi di RAI, giusto? Rimarrebbe solo il “problema” dello stacco del pavimento. Cioè, visivamente credo “disturberebbe” un po’ lo stacco dal parquet alla piastrella se andassi a fare un muro al centro del pavimento del bagno... no? Avrebbe senso fare una mezza parete a sinistra, con uno dei supporti che mi avete suggerito (parete in ferro vetro, celosa, mistral, policarbonato o shoji) magari neanche alta fino al soffitto, giusto per “assecondare” il cambio di pavimento? Non so se mi sono spiegata...
    Comunque grazie mille per i suggerimenti, ho scoperto un sacco di soluzioni (e in genere di informazioni) che non conoscevo.

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    @Bartolomeo Fiorillo, a parte che conosco anziane signore che ne avrebbero da raccontare e da insegnare a pischelli come noi, tornando al quesito, Ele ha chiesto una soluzione per chiudere il bagno, o almeno la parete occupata dai sanitari. Se le fosse andato bene il bagno open non sarebbe venuta a chiedere consigli, o se avesse avuto intenzione di nasconderli soltanto alla vista, a mettere un paravento o un tramezzo "vedo non vedo" ci sarebbe arrivata anche da sola. Noi utenti possiamo anche non essere all'altezza di dare soluzioni professionali, e limitarci a pareri, un architetto dovrebbe offrire soluzioni, e non negare l'esistenza del problema.

  • PRO
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    @User @Franco2018 @Maury ultimamente noto una vostra non tolleranza a tutto ciò che io e sottolineo io scrivo. Ma ciò non credo cambi la mia vita, ne la vostra..ma di sicuro lascia capire le differenze di vedute tra chi crede di vivere la casa e chi crede di consigliare come vivere una casa. Poi come dico sempre tutto è opinabile. ;-)

  • 4 anni fa

    Ele, se opta per una divisione in vetro non riscontrerà lo stacco che teme sul pavimento.

  • PRO
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Ele B lei ha chiesto delle idee per chiudere il bagno, in modo celere le ho dato le mie senza esprimere però cosa farei io a casa mia e cosa non farei. Non ha scatenato nulla se non una discussione di confronto tra persone. Ma poichè io, forse credo di saper fare anche l'architetto, esprimo ed ho espresso delle mie considerazioni in merito al suo dilemma. Ma non mi permetterei di proporre una chiusura totale nonostante la lunga finestra senza fare un sopralluogo, semplicemente per evitare di dire cose magari poco fattibili. Mi sono espresso in modo tecnico sulla posa delle mattonelle, in quanto a mio avviso guardando le pareti posso dire che sono state posate senza criterio o con un criterio sbagliato. Ma resta una mia considerazione.

  • 4 anni fa

    Peccato che non ci sia il budget, altrimenti sarebbe bella una parete in Dreamglass o Priva-Lite ;)

  • 4 anni fa

    Eh, sul priva-lite ci avevo messo gli occhi anche io ma avevo immaginato che costasse un po’ e questo suo commento me lo conferma...

  • 4 anni fa

    A dire il vero il costo effettivo del Priva-Lite non lo conosco neppure io, diciamo che lo immagino :D

    Per farsi una idea dell'effetto che avrebbe in bagno mettendo un divisorio in vetro con porta, digiti su G.Images "antibagno in vetro".

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Priva lite ... non sapevo manco cosa fosse

    https://m.youtube.com/watch?v=vwQDFOFv0zU


  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Architetto @Bartolomeo Fiorillo, lei si sbaglia, per me è un piacere discutere con lei sopratutto quando ha opinioni opposte alle mie ... altrimenti sai che noia ... tutti uguali!!!!

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Se fattibile, ovviamente come giustamente dice l'architetto @Bartolomeo Fiorillo solo chi è in loco lo può sapere, io farei una cosa del genere. Quant'è la distanza segnata in azzurro? Nella parte sopra quella specie di muretto che delimita l'armadio a muro potrebbe anche stare una libreria, se si vuole dare un tocco di cultura.

    A me quello che da più fastidio è il pavimento diverso non in linea con l'armadio ma alla fine, in un appartamento piuttosto inusuale, ci sta anche quello. Il differente stacco fra parte letto e parte bagno non credo sia un problema anzi delimita chiaramente le due distinte funzioni ... così non rischi di andare a dormire nella vasca da bagno per sbaglio. :D



  • 4 anni fa

    Come avete poi deciso di andare avanti?

  • 4 anni fa

    Siamo rimasti un po’ indietro causa covid e quarantena e siamo riusciti a fare un sopralluogo con il geometra solo la settimana scorsa. Ci fa un preventivo per entrambe le soluzioni. La distanza segnalata in azzurro è minima (non ho le misure qui) così come la distanza tra l’ipotetica porta e la vasca, ma si riesce a creare una divisoria con apertura verso l’interno, anche se molto sacrificata. Solo che andrebbero cambiati gli infissi perché quello di destra è a scorrimento e visto che è una soluzione temporanea non so se ne valga la pena.

  • 4 anni fa

    Non è detto che l’infisso si debba cambiare: ovviamente le due metà non potranno essere aperte contemporaneamente.

    Ma perché la soluzione sarebbe temporanea? Avete poi intenzione di rifare tutto?

  • PRO
    4 anni fa

    ho cercato di capire meglio la questione , ma non ho trovato risposte ai seguenti quesiti.

    1. è l'unico bagno?
    2. se no, perche volete chiuderlo? per i rumori? gli odori?, per disaffinità temporali e d'uso?

    a seconda delle risposte ci sono differenti strade da percorrede. Certo a giudicare dalle foto, sembra essere una soluzione timida e datata, un trasgredire senza coraggio e dunque oggi è più complessa la soluzione senza distruggere tutto.

    vi occorre qualcuno con molta immaginazione, con un bagaglio di idee smisurato, armato di possibilità sia per trovare soluzioni per il vostro bagno+ camera, ma soprattutto per competere con un convitato di pietra: il dubbio di sbagliare, o di aver sbagliato a comprare questo appartamento.

  • 4 anni fa

    @Ele B cosa intendi quando dici “visto che è una soluzione temporanea non so se ne valga la pena.”?

    cosa è temporaneo?

  • 4 anni fa

    Franco, la finestra di destra si apre facendo scorrere il vetro a sinistra, quindi sul l’altra finestra. Per questo il geometra diceva che servirebbe un infisso nuovo.
    Non so neanche io perché ho scritto che è una soluzione temporanea. Forse l’ho erroneamente definita così per intendere che non ho voglia di farci troppi lavori nè di spenderci troppi soldi, altrimenti preferirei rimettere in discussione l’intero ambiente e non limitarmi al problema della parete. Però in effetti non posso definirla una soluzione temporanea perchè non credo ci rimetteremo mano a breve.
    Raimondi, grazie per la sua risposta. Siamo convinti dell’acquisto, ci siamo innamorati subito della casa nonostante ne avessimo viste diverse. Certo, sappiamo che ha qualche limite di cui questo è quello che mi preme risolvere il prima possibile, ma quando si ha un budget i compromessi sono necessari. L’abitazione ha comunque un altro bagno “normale” più in bagno di servizio al piano di sotto. Preferirei però chiudere questo (per rumori e odori, è bello ma è pur sempre un wc in camera) perché trovo sia un peccato avere un bagno e non poterlo utilizzare.

  • 4 anni fa

    Non vedo nessun problema a far scorrere la finestra di destra verso sinistra.

    Se scorre fuori, zero problemi. Se scorre dentro, basta fare la parete divisoria perfettamente in linea con il montante centrale a finestra chiusa.


    Ma la parte di sinistra invece come si apre?

  • 4 anni fa

    Ele B, se avete un altro bagno su quel piano, direi di non arrovellarvi e spendere soldi per cambiare la finestra e installare una vetrata di separazione. Trasformate la stanza da bagno in camera in una piccola oasi di benessere per la cura del corpo, mantenendo solo lavabo, vasca e doccia, al limite il bidet, e togliete il wc, o ancora meglio "ricopritelo" con un finto mobile (per poterlo recuperare facilmente per usi futuri, quando avrete il budget per nuovi serramenti e altri lavori). A meno che l'altro bagno non sia veramente molto distante dalla camera.

  • 4 anni fa

    E se provassi a montare una semplice tenda a tutta altezza o una porta a soffietto?


  • PRO
    4 anni fa

    le soffietto non hanno mai fermato nessun rumore o odore

  • 4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Vabbè, ma almeno danno un'idea di privacy e costano poco.

  • 4 anni fa

    Forse costano anche poco (quelle di dimensioni standard, perché se si devono far fare su misura il prezzo cambia parecchio) ma sono così brutte, oltre che non funzionali in questo caso. Le uniche graziose che io abbia mai visto furono quelle in velluto nello show room di Fontana Arte a Milano, vere e proprie pareti a soffietto. Faccio una ricerca, solo per info.

  • 4 anni fa

    Bellissime, sembrano tende drappeggiate.

  • 4 anni fa

    Sì, infatti incuriosito le toccai, sono come tende ma rigide, una via di mezzo. Attutivano anche abbastanza i rumori. Anche se non sono adatte al caso di Ele, lascio il link dei produttori per chi fosse interessato, dove si possono vedere altri colori in altri progetti https://www.fanoflex.com/porte-a-soffietto/

  • PRO
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    se la risposta è una separazione con tenuta allora una doppia tenda ...scenografica, anche fai da te, doppia , una leggera in organza o in rete da pesca , l'altra di tenuta rumore-odore-luce in tessuto pesante a piacere...

  • 4 anni fa

    Hai una piantina dell'intera casa? O quanto meno della zona con il secondo bagno di cui parli? Quanto è distante da questa camera?

    Sulla parete della doccia lato cucina cosa ci sarà?


    La tenda serve a poco, ma se non ti piace vedere la vasca e il lavandino dal letto, di certo con quella risolvi ;-)


  • PRO
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Nina c'è tutta la letteratura romantica piena di tende, sono usate da sempre per contenere il caldo(leggi anche baldacchino), per nasconderi, celarsi o ... oggi se ne trovano insonorizzanti.... ma senza arrivare a tecnologie aerospaziali...le tende possono essere confezionate con le proprie mani, in tempo di distanziamento può diventare una passione occupatempo.... insomma quello che voglio dire è che ci sono molte soluzioni possibile...


    ancora una volta si mostra come l'immaginazione è plurale... ma la risposta è sempre e solo "singolare"! buona scelta....ad maiora

  • 4 anni fa

    Ah certo non lo nego e sono una fan delle tende, ma di sicuro non nascondono odori e rumori, soprattutto se confezionate self made.

    Per nascondere la vista e magari impedire all’umidità del bagno di arrivare sul letto sarebbero un aiuto prezioso! Ma se il problema è la zona wc dubito sul risultato performante.

  • PRO
    4 anni fa

    per me la soluzione migliore resta la parete in ferro vetro che divide bagno dalla camera. lascia passare la luce, divide il cambio di pavimento e isola la zona sanitari e ti togli il problema della finestra. Per la privacy vetro lavorato solo dove serve oppure dotare la vetrata di tende da chiudere al bisogno. serve un progetto per le aperture

  • 3 anni fa

    Ho trovato foto di pareti vetrate che dividono bagno da camere.

  • 3 anni fa



  • 3 anni fa



  • 3 anni fa



  • PRO
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ancora con questo dilemma...Il problema non è l’aver o no trovato le idee, o una potenziale soluzione. Ma il voler per forza fare da soli guardando riviste. ma perché non contatta un architetto e con lui trova la giusta soluzione..????

    Quello che spesso si vede sulle riviste, non sempre è realizzabile in altri ambienti. Si rischia così di farsi realizzare quslcosa che dopo non ha l’effetto che desideravate e che avevate visto sulla rivista, pensando che andasse bene anche a casa vostrra.

  • PRO
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Certo, le idee raccolte vanno poi calate nell'ambiente, verificate e progettate ;D

  • 3 anni fa

    Secondo me la soluzione più intelligente e definitiva rimane spostare i sanitari al posto della doccia e viceversa. I sanitari potrebbero essere chiusi a quel punto. salvi il bagno, salvi la finestra che è un peccato dividere in due e salvi la camera. Al limite sacrifichi la doccia se le misure non consentono di tenerla ma hai altri 2 bagni e una bella vasca secondo me sarebbe il male minore. Io farei fare un preventivo potrebbe costare meno del previsto e sarebbe la soluzione ottimale.

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