Dubbio su progetto dell'architetto

3 anni fa

Ultima modifica:3 anni fa

Ciao a tutti! Vorrei ristrutturare la mia casa, molto grande, per ricavare 2 appartamenti piu piccoli. L'architetto che ho contattato mi ha fornito un progetto che in linea generale mi piace molto, tranne per un aspetto su cui ho qualche perplessità: la zona giorno dell'appartamento di sinistra mi sembra poco illuminata, anche rispetto alle sue dimensioni (28,75 mq). In base allo stato di fatto, sarebbe possibile fare "di meglio"? Carta bianca su tutto..purché ogni appartamento abbia 2 camere. Grazie per il vostro preziosissimo contributo!

Risposta in evidenza

Francesca Pink
Autore originale

3 anni fa

Ultima modifica: 3 anni fa

Scusate ma allora il forum a che serve 😏 È ovvio e scontato che ne parlo con lui, ma è bello poter sentire pareri diversi da una folta platea di utenti! Se non ci fossi andata, mi avreste detto "chiedi a un architetto prima di scrivere su un forum", io ci sono andata ma desidero altre opinioni sul progetto, da chi ha piacere di darle

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Commenti (21)

Francesca Pink
Autore originale
3 anni fa
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Ma l'architetto ti ha fatto una sola ipotesi?

Sinceramente non mi sembrano delle belle soluzioni. Le zone giorno sono risolte davvero male. Poi trovo assurde le due camere enormi, di 16 mq, con armadi microscopici.
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(17) commenti
Per il prezzo devi farmi una richiesta specifica sul mio profilo e ti faccio un'offerta, per le emissioni led, puoi avere sia bianco che RGB. Le zone di passaggio e le nicchie sono sempre difficili da illuminare, non per la quantità di luce necessaria, ma proprio per la presenza del corpo illuminante. L'incasso risolve bene la cosa, ma spesso un buon risultato costa molto. Ho sviluppato lavori, dove a basso costo puoi avere grande resa estetica e funzionale. Incassando direttamente la canalina led da 13.5x20 mm direttamente nel cartongesso e naturalmente con diffusore in policarbonato bianco, oppure creando un solco a sezione quadra sul cartongesso (40x40 mm) e incassare una riga led a nastro sul lato del solco. Anche l'interno del solco potrà essere colorato a smalto per avere migliore resa, o scurito per avere una traccia estetica anche a luce spenta, non so che obbiettivo ci si pone. Nella mia sezione progetti ho postato alcune situazioni realizzate che spero di andare a completare se recupero altri lavori fatti.
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Ciao Paola! Dal tuo disegno vedo che identifichi gli scarichi nella colonna all’ingresso. Immagino lí ci sia una colonna, ma non riesco a capire dove si trovi il vecchio bagno. Perché quello sarebbe il punto da cui partire. Il vecchio bagno era dove indichi la colonna? Se così fosse, come ti hanno detto va valutato lo spessore del massetto, ma per esperienza sugli anni 70 c’è poco margine e una lunghezza di 3,5 m è difficile da coprire con la corretta pendenza. SOPRATTUTTO per il wc, che...insomma...deve funzionare bene. Ho letto che non hai impresa e, quindi, dici tu, nemmeno tecnico. Questa tua considerazione denota, a mio avviso, una procedura errata. La corretta: 1. Trovi il tuo tecnico di fiducia, che sarà il tuo alleato e braccio destro, il tuo occhio vigile (!) 2. Pensate a delle soluzioni e le sottoponete all’impresa (consiglio sempre 3 imprese) con un computo alla mano in modo da confrontare i prezzi in modo realistico. Il tuo tecnico di fiducia terrà sotto controllo i costi e non avrai sorprese. Invertire questo ordine lo sconsiglio vivamente! Non deve essere l’impresa che “si porta” il tecnico...non so se sono chiare le ragioni 🙄😁 deve essere il tuo. In bocca al lupo! Federica
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Dubbio su muro di fronte ad ingresso
Q
(7) commenti
vale ria il ripostiglio c'è, nell'angolo della cucina, in una foto si vede pure la porta :) Secondo me il fatto di svalutarlo è molto relativo - io per esempio dò la priorità al soggiorno grande piuttosto che a una cucina attaccata, visto che poi non si parla di una reggia ma di un normale trilocale di 85 mq commerciali -, tanto più che non stravolgerebbe l'impianto originale. Se in futuro uno preferisse il soggiorno all'entrata potrebbe invertire i ruoli delle due stanze. Poi la casa deve piacere ed essere funzionale prima di tutto alle esigenze di chi la compra e ci andrà a vivere e le uniche cose che possono svalutare un appartamento secondo me sono le stranezze, tipo la vasca in camera da letto o gli open space eccessivamente open (una mia conoscente aveva buttato giù tutti i muri del suo bilocale, trasformandolo in un grande monolocale, che sarà anche stato disegnato dall'architetto, con mobili su misura e il letto sulla pedana, ma alla fine lo ha svenduto a meno della metà perché devi trovare una persona con i tuoi stessi gusti per vendere delle cose così particolari e modificarle, inoltre, per tornare all'impianto originale, costa pure parecchio) :))))
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Dubbio su tavolo da pranzo
Q
(31) commenti
un'idea buttata lì da non pro: potresti spostare la porta che dà sul disimpegno notte al di là della colonna portante, visto che il disimpegno è lungo, e tra la colonna e il divano mettere una panca a muro (potendo ribaltare il divano sul lato opposto questa panca potrebbe continuare trasformandosi in un mobile per la tv, ma vedo che c'è l'apertura della finestra, devi valutare tu se sia possibile) con il tavolo in modo che non ingombri l'ingresso e a quel punto potresti inserire una penisola. Un po' come nell'esempio delle foto sotto
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Francesca Pink
Autore originale
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
L'appartamento misura 147 mq netti, quindi circa 70-75 mq netti ognuno che intendo rivendere.

Nell'appartamento di destra metteremo i doppi attacchi, in modo che l'acquirente scelga dove posizionare la cucina e quindi la sala.

Il problema è l'appartamento di sinistra, la cui zona giorno sembra avere poca illuminazione. Un unico bagno cieco è fuori discussione..

Attualmente la cucina è quella che precede la veranda.
PRO
Caterina Martini
3 anni fa
io più che sulla distribuzione preferirei portare l'attenzione al rapporto con il tuo architetto. Se hai dato incarico ad un collega, un corretto rapporto tra professionista e cliente prevederebbe che tu possa parlare con lui, spiegargli le tue perplessità e dargli la possibilità di farti altre proposte più in linea con i tuoi gusti e le tue necessità, oppure spiegarti perchè alcune soluzioni potrebbero non essere possibili o non consigliabili...

insomma, io ti consiglio, più che rivolgerti ai professionisti di houzz (che possono, certo, darti consigli, ma senza avere una visione completa della situazione e di tutti i vincoli), di instaurare un rapporto più proficuo con il professionista che hai selezionato. Se invece non gode più della tua fiducia, meglio cambiarlo. Devi avere un architetto di cui fidarti e a cui affidarti: è necessario che sia così.
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Concordo con quanto dice l'architetto, meglio rivolgersi innanzitutto al professionista che hai contattato. Il problema sorge nel momento in cui, a fronte di un lavoro che non rispecchia le richieste, cambiare significa pagare il conto due volte. Sarebbe giusto che anche il committente fosse tutelato... si fa presto a dire cambia quando il lavoro non è gratuito! :)
PRO
Falegnameria Grelli
3 anni fa
Daccordo Francesca ma poi che fa,sentito i vari pareri li riporta al suo architetto?
PRO
Architetto Michele Abbate
3 anni fa
Condivido in toto quello che ti ha scritto Caterina. È di fondamentale importanza (è proprio la primissima cosa che deve verificarsi) che ci sia fiducia piena nei confronti del professionista incaricato. Poi, il tecnico scelto, ovviamente non ragiona con la tua testa, ma con la sua e pertanto ti disegna delle ipotesi che vanno discusse in maniera critica con lui. Quelle che per voi sono, soluzioni, per noi sono solo bozze, suscettibili di essere migliorate, stravolte, accantonate e sostituite con altre più confacenti a ciò che ciascun committente desidera. In pratica i primi progetti servono solo per capire meglio le esigenze di chi ci ha dato l’incarico e da lì, un passo alla volta, si arriva alla definizione del progetto da eseguire. L’esecutivo è sempre un compromesso tra ciò che il committente vuole e le migliori soluzioni possibili, ovviamente nel pieno rispetto delle norme. Ciascuna soluzione, è sempre migliorabile sotto certi aspetti, certe richieste fatte in base alle proprie esigenze, ma sempre, per avere un qualcosa in più da qualche parte, bisogna rinunciare a qualcos’altro. Ma affinché tutto ciò avvenga, devi dialogare con il tuo tecnico, fargli capire il più possibile quali sono le tue esigenze sempre meglio
Francesca Pink
Autore originale
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
È un attico con balconi ed è molto panoramico, comunque va bene, prendo atto che tu non lo compreresti. Lo compra chi vuole tenerlo a reddito, essendo in zona universitaria.
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
L'attico con balconi è bello, e proprio per questo motivo quello di sinistra lo venderei per il bilocale che è, con una cucina separata, una camera, bagno e soggiorno :)
PRO
Caterina Martini
3 anni fa
il mio commento non era un'esortazione a cambiare architetto, ma al contrario, un'esortazione a instaurare un migliore dialogo con lui.
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Certo, avevo capito, ma finiva dicendo "se non gode più della tua fiducia meglio cambiarlo".
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Poi scusatemi architetti, i miei commenti si basano sulla mia esperienza con l'architetto che risale a 19 anni fa, che per contratto prevedeva 3 ipotesi di progetto di massima, da pagare, e progetto esecutivo, da pagare. Ogni cosa in più era un extra sul conto. Magari adesso funziona in modo diverso :)
Francesca Pink
Autore originale
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
È una zona di studenti e lavoratori per il 50% delle richieste. Quindi probabilmente quello di destra sarà per una famiglia, quello di sinistra è per investimento da locazione, dunque va bene se una famiglia non è interessata. Deve avere 2 camere altrimenti è uno spreco (anche le agenzie di zona confermano che lì il bilo non va tanto).
Cuiprodest?
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
E puntare invece sul fatto che sia un attico panoramico, come dicevi prima, visto che vuoi venderlo? Quindi per un single o una coppia del restante 50%? :)
PRO
Architetto Michele Abbate
3 anni fa
Si. Se non c’è fiducia o se non c’è dialogo, se ci sono rapporti deteriorati, meglio cambiare. Ma se non si è a questo punto allora il discorso è diverso. 19 anni fa solo tre ipotesi ed esecutivo da pagare a parte? Beh! Ogni collega è libero di agire come meglio crede ma la maggior parte di noi fa tutte le ipotesi che servono per arrivare all’esecutivo che, nel rispetto di ogni norma, soddisfi il più possibile il committente. Anche 19 anni fa ed anche andando ancora più a ritroso nel tempo. Poi, capita di tutto. Incomprensioni, richieste non eseguibili e tanto altro. E li spesso bisogna cambiare tecnico. Altre volte è il tecnico a rinunciare all’incarico. Ma a me sembra che quella postata sia la primissima bozza che è stata fatta. Non conosco il collega è quindi non so se si fa pagare a parte ogni cosa che fa, ma dubito che faccia una sola ipotesi è quella più è l’esecutivo. Un po’ come andare a comprare un vestito. Ne vediamo uno, lo misuriamo, lo scartiamo, ne vediamo altri ecc.
Giulia
3 anni fa
E comunque.. L'architetto lo stai pagando.. E per cosa lo paghi? Per proporti un'idea in base alle sue conoscenze, è il suo lavoro. Il fatto che si pretendano idee da professionisti che non paghi pur avendone già selezionato uno non ha molto senso. Le idee vanno pagate. Houzz non serve a farti gratis quello che ottieni pagando. Se qualche PRO generosamente ti propone qualche idea bene, altrimenti è una cosa che non puoi dare per scontata. Soprattutto se hai già incaricato qualcuno è ovvio e naturale che difficilmente qualcuno ti darà un consiglio, ricordati che si tratta, giustamente, di un portale in cui i professionisti dimostrandoti le loro competenze e la loro disponibilità, ti propongono la loro collaborazione.
Te lo dico perché l'atteggiamento 'e allora houzz che cosa serve' l'ho trovato abbastanza inadeguato.
Giulia
3 anni fa
Piuttosto usalo per scegliere un architetto che più si avvicina alla tua idea di rapporto cliente - professionista dato che è lampante che chi ti segue non creato un giusto rapporto con te.
Francesca Pink
Autore originale
3 anni fa
Ma io non ho mai preteso nulla, ti invito a rileggere. Ho scritto "desidero altre opinioni sul progetto, da chi ha piacere di darle" Se tu non hai piacere di darle, ben venga, liberissima di astenerti. Trovo tutti questi commenti inutili.

Su houzz avrei anche potuto trovare un professionista migliore, peccato.
Giulia
3 anni fa
😂
PRO
Gabriele Bargigli Industrial_Design_LAB
3 anni fa
Buongiorno Francesca,

esprimo un mio parere che spero molti potenziali clienti come lei condivideranno.

Houzz è una bellissima piattaforma, ma andrebbe utilizzata per dei consigli "limitati" a certi interventi oppure, appunto, per la ricerca di un professionista che più si allinea e si addice alle proprie esigenze.

Certe ristrutturazioni proposte, vanno ben oltre il consiglio, perché ci sono molti fattori che non conosciamo, problematiche sull'immobile, scarichi, presenza di travi che rendono impossibili certe scelte, muri divisori segnati come tali e poi risultano essere portanti ed intoccabili...ecc. ecc.. e quindi molte volte si propongono dei progetti e delle soluzioni bellissime ma infattibili!

Per questo, chi meglio del suo professionista che saprà di tutto e di più sull'immobile la può aiutare ed accontentare?

Viceversa, ne scelga uno qui sul portale, ma con lui instauri un rapporto e lo metta nelle condizioni di avere un quadro generale dell'operazione in modo che possa trovare l'idea vincente che il collega non ha avuto e che sopratutto si possa realizzare. :-)

Sperando di averle fatto cosa gradita del mio pensiero la saluto.

Gabriele Bargigli

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