copridivani, non si vive più senza.

4 anni fa

Ho due divani tessili nel salotto. Essendo l'unica zona living della casa, i divani sono molto vissuti, soprattutto la sera per guardare la televisione. Pur essendo sfoderabili, da sempre utilizzo dei copridivani in tinta unita per preservarli e per comodità perché li lavo più spesso e più facilmente.

E niente, riflettendoci, ho pensato che non li sopporto più! Non mi ricordo nemmeno più di che colore sono i miei divani, non apprezzo più quel lino grigio perla stupendo che ho scelto con tanta cura, sto continuamente a sistemare i copridivani, e tira di qua, e rincalza di là! Ma non sarebbe molto meglio eliminarli dalla mia vita, e rassegnarsi a lavare una volta l'anno le fodere dei divani? Non sono fatti apposta per questo, i divani sfoderabili? Non ho più bambini piccoli, in casa siamo tutti adulti, e sarebbe ora di far rivedere la luce ai miei divani.

Che ne pensate? Finirò per rovinarli ineluttabilmente?

Risposta in evidenza

stefaniasasso61

4 anni fa

Ma certo levi quei copridivani... Pensiamo sempre al dopo.. Non viviamo il presente poi basta un incidente e ti ritrovi a fare giri di visite.. ospedali e altro.. per riuscire a camminare.. E allora ci saranno dei divani e noi passeremo godiamoci la vita

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Commenti (23)

Cuiprodest?
4 anni fa
Ben detto, eliminali!
SABRINA ha ringraziato Cuiprodest?
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Il web non rende! .... o non si è capaci a farlo rendere?
Q
(0) commenti
Nella ricerca di possibili clienti ogni settimana posso tranquillamente affermare che "ne sento di tutti i colori". Tantissime aziende, anche di una certa dimensione, vedono il web quasi come fosse un "gioco per ragazzini"...... Ci si affida all'amico, al "cuggino", al grafico (senza offesa ma un grafico ed un webmaster sono una cosa diversa) o, purtroppo, ad un webmaster incompetente e/o disonesto e poi, una volta realizzato il sito web, la pagina facebook,ecc..... si abbandona tutto a se stesso!!!! Dopo alcuni mesi/anni ed aver "buttato via soldi" (la parola "investito" pare non si riesca a concepire.....) alla fine si decide di abbandonare internet........ "perché non rende" ! Alcune case history 1) Di recente ho analizzato una azienda o, specificando, una gelateria tra le più antiche e conosciute sita in un capoluogo di provincia con più di 100.000 abitanti. Tale società l'avevo avvicinata nel 2014 / 15 e subito, quando hanno sentito parlare di web, si sono dichiarati "non interessati"... tanto non serve (!) Dopo più di un anno si sono affidati (l'ho scoperto in questi giorni) ad un grafico... ed a Giugno hanno messo online il sito mentre era già esistente la pagina su Facebook Situazione attuale: Sito web "bellissimo" ma: A) Non a norma (la società rischia varie ammende variabili tra i 200 ed i 32.000€....) B) Ottimizzazione SEO pari a ZERO: il sito si trova in 4° pagina cercando "gelateria a [nome comune]" Almeno la pagina FB è seguita con un aggiornamento abbastanza costante. --- 2) Altra gelateria della stessa città (che ci volete fare probabilmente è il caldo... e che sono goloso di gelato ^^ ). Sito web: A) Non a norma (nemmeno la p.iva, proprio nulla!) B) Ottimizzazione SEO vicina a ZERO: il sito si trova in 2° pagina cercando "gelato a [nome comune]" mentre proprio non esce con: "gelateria a [nome comune]" C) Sito NON responsive: non si adatta automaticamente alla visualizzazione da dispositivi mobili. D) Numero di telefono inesistente e/o sbagliato! E) Non sono nemmeno presenti/inseriti in Google Maps..... Pagina Facebook: ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2015 con gli auguri di Natale......... --- 3) Società che vende articoli per animali. Nella mia zona hanno ben 4 punti vendita anche di discrete dimensioni. Noto che: A) Non hanno sito web B) Non sono nelle mappe di Google C) Solo pagina facebook Provo a contattarli.... l'ufficio amministrativo mi "rimanda" all'ufficio marketing (si hanno un ufficio marketing!)........ in brevi parole mi presento e spiego la loro situazione "disastrosa": dall'altra parte sento la voce scandalizzata della signorina che mi risponde "ma come lei si presenta così dicendo queste cose, mandi una mail e se sarà mai il caso la contatteremo"..... ovviamente NON mi hanno ricontattato...... Ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole ma è ridicolo che: A) Si ignori internet ed il web (nel 2016!) B) Ci si affidi alle persone più variegate invece che ad un webmaster professionista oppure ad una Web Agency ..... come se, per riparare la propria macchina, la si portasse da un falegname.... C) Una volta "speso" per il sito e/o facebook si abbandona il tutto per mesi e mesi.... Ed infine ci si lamenta che il web non rende! Ne siamo proprio sicuri? :-)
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Come si fa a rendere la casa più accogliente?!
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(10) commenti
Non condivido la distribuzione degli spazi, e sopratutto il taglio pavimento con lo scarto che ospita la cucina, ma oramai è andata così. Servirà caratterizzare lo sfondo, consiglio chalix decor ON.00.50 della Sikkens (è un grigio perla effetto stucco lucido ), cambiare le tende ( rulli MyCore a riga orizz B 5101 ) e sostituire la lampada sopra tavolo con una molto più scenografica ( Silvia Piccioni ne ha pubblicate di belle, io vedrei anche la Dandelion di Moooi ). A questo punto devi decorare il muro fronte isola e sopra tv, farei una serie di quadri/miniature/stampe colorate stesso formato ( non necessariamente stesso soggetto ) e fai una riga ( H 150 ) che unisce le due pareti, compresa la spalla. Sopra il divano metti quello che vuoi.
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Come dare più respiro alla zona giorno. Si può evitare l'open space?
Q
(14) commenti
Per sfruttare gli scarichi esistenti si potrebbe lavorare anche sulle misure e sullo spazio ora dedicato alla cabina armadio/ripostiglio ed all'adiacente nicchia con scrivania della camera e creare il secondo servizio (ahimè cieco, ma con un vetro nella parte alta adiacente all'attuale bagno almeno arriverebbe la luce naturale) proprio in quella posizione. Come proposto da Silvia ne guadagnerebbe senz'altro la cucina che diventerebbe abitabile (prevedi lì il ripostiglio). La sola finestrella dell' attuale bagno non ti garantirebbe però un rapporto areo-illuminante sufficiente quindi per chiuderla e separarla dal lato pranzo potresti prevedere una doppia porta a tutta altezza (larga anche 180cm o più, da verificare) con pannelli scorrevoli visivamente leggeri (es. ferro e vetro acidato che fa passare la luce ma nasconde) a seconda dell'occasione puoi chiudere o aprire sul pranzo per dividere o ricreare un open-space. Anch'io eliminerei senz'altro l'inutile spalletta per il pianoforte e la parete tra soggiorno e pranzo, il complesso della zona living sarebbe davvero ampio.
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(1) commenti
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PRO
giovanna carpinello + bruzZONE ARCHITECTURE
4 anni fa
Sì certo alla lunga li rovinerai e metti in conto di comprare godere nuove! Un rinnovamento totale .., ogni tanto ci sta !
Se proprio vuoi salvaguardare qualcosa consiglio un bel “mezzero” genovese strategicamente ripiegato appoggiato alla seduta .,, più semplice da mettere e togliere è più informale ....
Oppure un bel telo bianco di piquet operato: schiarisce ed è fresco perfetto in estate
SABRINA ha ringraziato giovanna carpinello + bruzZONE ARCHITECTURE
SABRINA
Autore originale
4 anni fa
ehm.....non so cosa sia un mezzero :-) perdono.
Hermann
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Sono utili i copridivani stagionali, cotone o lino freschi per l'estate se il divano è in velluto o alcantara, o caldi e morbidi d'inverno se la fodera del divano è in cotone, ma se non ci sono bambini e animali è bello lasciar comunque vedere il rivestimento originale. Concordo quindi con Giovanna Carpinello, i mezzeri o i teli in lino sono perfetti, piuttosto che un copridivano integrale.
SABRINA ha ringraziato Hermann
vale ria
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
butta via tutto e goditi i divani, se si sciupano pace! comprerai un'altra fodera o li cambierai direttamente!

io il copridivano lo tengo solo d'estate perchè da sudati trovo poco igienico sedersi a contatto col tessuto... per il resto dell'anno divano "nudo" e via
SABRINA ha ringraziato vale ria
Hermann
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
SABRINA, ha già scoperto da sola cosa sono i mezzari o mezzeri, cercando su google? Se avrà modo di frequentare le cittadine della Liguria, le potrà capitare di vedere stesi ai balconi o alle finestre dei bellissimi teli quadrati, con fantasie e colori che ricordano i disegni orientali (difatti il nome deriva dall'arabo "mizar") e che in origine erano scialli indossati dalle donne, a coprire anche il capo. Ora sono usati come copriletti, copridivani, tende.
SABRINA ha ringraziato Hermann
SABRINA
Autore originale
4 anni fa
si si l'ho scoperto, bellissimi!! Grazie.
PRO
APrenderingstudio di Eleonora Aonzo
4 anni fa
Penso che tu abbia ragione. Il tempo passa ed è giusto godere delle cose che abbiamo scelto.

I tessuti sfoderabili, se lavati alle giuste temperature, resistono negli anni. Con un utilizzo normale non avrai problemi. Goditi i tuoi divani :)
User
4 anni fa
Copridivani, fiori finti scoloriti dal sole, tovaglia di cellophane trasparente, ma anche gambaletti color carne, calzini a tronchetto bianchi da uomo...a volte le cose che inventa l’uomo sono davvero imbarazzanti! :-D

scherzi a parte, io ho un divano in lino beige da dieci anni, ne copro solo una parte ad agosto per paura di lasciare aloni sudaticci...tanto ad agosto sto in ferie e non lo vedo ;-)))

Togli tutto e goditi il rivestimento che hai scelto con tanto amore. Quando sarà il momento lo lavi o lo cambi. In ogni caso, sia per il telo estivo sia per il plaid invernale, mai lasciarlo steso e pronto all’uso. Ripiegato su un bracciolo e da aprirsi per coprire il divano solo all’occorrenza.
Agnese PCR
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Provo a proporti una terza via: io mi sono fatta cucire dalla sarta una housse su misura, una specie di "cappuccio" che infilo sopra al mio divano e se ne sta perfettamente tesa. (bisogna avere un divano dalla forma che si presti, ovviamente...).

L'ho fatta fare quando mio figlio era piccolo per limitare gli incidenti, visto che il mio divano è sì sfoderabile, ma sfoderarlo è un lavoro (bisogna anche svitare i piedini...).

La soluzione, non troppo costosa (avevo speso un centinaio di euro per 6 metri di un bel cotone bianco strutturato e il lavoro), facilissima da mantenere, mi ha soddisfatto in pieno, tanto che ora sto meditando di farmi rifare la housse in un velluto brillante...
User
4 anni fa
Agnese ottima idea! Non riesco a mettere mi piace in nessuna discussione da ieri! Sappi però che...mi piace ;-)
PRO
giovanna carpinello + bruzZONE ARCHITECTURE
4 anni fa
Mezzero o mezzaro genovese in tela stampata da secoli complemento d’arredo . Interessante la storia su Wikipedia. Se invece vuoi comprare
https://www.rivara1802.it
Utente-576203008
4 anni fa
Ma si', buttali quei copridivani. E quando i divani saranno rovinati ne compri altri, no?
stefaniasasso61
4 anni fa
A Genova i mezzari li ha Rivara e anche Cabib non so se si trovano 8n altre parti d Italia..
Hermann
4 anni fa
stefaniasasso61, ne comprai uno per regalarlo a mia moglie in un negozietto di un caruggio di Spotorno qualche estate fà. Vederli, toccarli, ammirarne i colori reali alla luce del sole, respirare l'atmosfera di quelle botteghe, fa parte del piacere che purtroppo on line si perde.
stefaniasasso61
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Anche io ne ho diversi in casa ne abbiamo sempre avuto essendo di famiglia ligure ma li abbiamo piegati sia me che mia sorella.. forse perchr quando una cosa l hai a portata di mano.. Spotorno si trova vicino a Savona per cui di sicuro li trovi... Io emia mamma pure li abbiamo presi a porto maurizio ma se uno sta fuori liguria li puo prendere da Rivara on line opp strade permettenfo un bel giro in liguria
Cuiprodest?
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
A Milano li ha lisa corti (che io sappia)
stefaniasasso61
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Milan gran Milan ghe tut
Silvia Rossi
4 anni fa
Io odio i copridivani come anche i coprisedili delle auto.
Hermann
4 anni fa
Noi odiamo i copridivani ma dobbiamo proteggere il divano dagli unghioli dei gatti. Mia moglie compra degli imbottiti matrimoniali belli ma economici, costano poche decine di euro da Maison et Cadeaux, poi li sagoma e li cuce da rovescio su misura per infilarli sopra ai divani senza doverli rimboccare come invece bisogna fare con i normali teli arredo. Quando arrivano ospiti basta sfilarli e il divano è come nuovo, ospitale e pulito.
Cristina
4 anni fa
Sono dell'idea che il divano sia una di quelle cose da vivere senza remore.

Si passa tanto tempo a cercare la forma più ricercata, il tessuto più morbido, il colore più accattivante e poi lo copriamo per non rovinarlo, con il risultato che tutti gli sforzi fatti non se li gode nessuno se non forse qualche ospite che saltuariamente viene in casa nostra...!!

Viviamo in una casa, non in un museo egizio ;)
vale ria
4 anni fa
Questa conversazione mi ha fatto tornare in mente la cucina di una mia carissima amica: a U, con uno splendido piano di vero marmo di carrara... coperto DA UN ORRENDO CELLOPHANE "perchè sennò si sciupa"

le cose sono fatte per essere usate, e per goderne

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