IVA AGEVOLATA AL 10%

Sabrina Chiastra

5 anni fa

BUONGIORNO devo fare dei lavori in una vecchia casa di sasso:

infissi nuovi

tutto l'impianto idraulico con caldaia nuova e idrostufa a legna

coibentazione tetto

pavimenti nuovi con gettata di cemento sotto x rinforzarli

Per avere l'iva agevolata al 10% con la relativa mano d'opera nella stessa fattura e poi avere la deduzione in dichiarazione dei redditi che pratica devo fare in comune? perchè ho avuto risposte contrastanti.

Grazie

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Q
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Buonasera Gianni, la guida dell'agenzia dell'entrate in merito alle agevolazioni Iva si riferisce alle prestazioni d'opera e non menziona (nel paragrafo iva ) le spese professionali queste pertanto sono assoggettate ad iva ordinaria. I lavori di ristrutturazione sono infatti soggetti ad iva agevolata in misure diverse nel caso si tratti manutenzione straordinaria o ristrutturazione vera a propria. Nella manutenzione straordinaria, che riguarda la più alta percentuale di lavori detti comunemente di "ristrutturazione" La prestazione di servizi è intesa per le imprese che effettuano i lavori dove la prestazione d'opera è assoggettata al 10% e la fornitura dei materiali detti beni significativi viene assoggettata al 22% per l'importo risultante dalla sottrazione di un importo pari a quello della prestazione. Nella ristrutturazione vera e propria o risanamento conservativo invece l'IVA è tutta al 10% sia per la prestazione sia per la fornitura dei materiali.
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bonus fiscale...aiuto
Q
(31) commenti
Annina, l'allargamento del vano porta è un caso limite ma si, in teoria occorre CILA, a firma di tecnico. Eseguendo la sola opera di allargamento porta ti sconsiglio però di chiedere il bonus mobili. La normativa non è lineare e si rischia la revoca del bonus. Renata, secondo l'AG la sostituzione di caldaia per il conseguimento del risparmio energetico (altrimenti è una mera sostituzione riconducibile alla manutenzione ordinaria) è possibile accedere al bonus, ma anche questo è un caso limite. E' obbligatoria la conservazione della certificazione della caldaia con dichiarazione che dimostri il risparmio conseguito, occorre CILA. E' complicato comunque fare un discorso generale perchè caso per caso ci potrebbero essere cavilli e controcavilli (in barba alle semplificazioni - sig!-) per cui rivolgetevi sempre ad un tecnico di fiducia per farvi consigliare al meglio!
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manutenzione ordinaria o straordinaria?
Q
(8) commenti
Perchè chi scrive la guida dell'AdE non sa mettere 2 parole in fila! L'obbligo di evidenziare in fattura il costo della manodopera è decaduto con il decreto sviluppo del lontano 2011 così come questo paragrafo che crea costantemente discussioni: A. Gli interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. B. Quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001. In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliariresidenzialidi qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Finalmente copo anni di revisioni sono riusciti a mettere una nota che chiarisce: Gli interventi di manutenzione ordinaria (vedi l’apposito paragrafo) sono quindi ammessi all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali. Ma ci vuole tanto a scriverlo come si deve?! Per non parlare del fatto che nella guida usano il termine ristrutturazione edilizia quando la "Ristrutturazione" è una ben precisa categoria d'interventi normata dal dpr 380/2001 Che io capisco usarlo colloquialmente, ma una guida dell'AdE dovrebbe usare una terminologia aderente alla normativa in vigore ed evitare di generare dubbi
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Iva agevolata 10%
Q
(0) commenti
buongiorno, ho una pratica edilizia aperta presso il comune per manutenzione straordinaria, facendo il lavori avremmo deciso di far diventare una finestra una portafinestra. Il tecnico del comune ci ha comunicato semplicemente di fare una variante finale trasformando il titolo edilizio in ristrutturazione ( con relativi oneri). A questo punto mi chiedo, come devo compilare l'autocertificazione Iva per l'acquisto di beni finiti , come per esempio gli infissi? il titolo edilizio era x manutenzione straordinaria e diventerà ristrutturazione perciò 22 o 10 a concorrenza con la manodopera?
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