Ristrutturazione rustico:è possibile con 50mila euro?
Valeria B
6 anni fa
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Commenti (8)
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progetto ristrutturazione
(11) commentiBuongiorno Veronica, se interessata noi ci occupiamo di illuminazione: siamo un'azienda che produce e commercializza direttamente al cliente i propri corpi illuminanti a led , ci dedichiamo inoltre alla progettazione illuminotecnica e allo studio di soluzioni su misura. La luce ricopre un ruolo fondamentale nel rendere gli spazi confortevoli ed accoglienti; se dovesse interessarle uno studio sull'illuminazione dei vari ambienti siamo a sua disposizione. Sperando di farle cosa gradita al seguente articolo potrà trovare alcuni suggerimenti in merito: COME ILLUMINARE CASA CORRETTAMENTE | 5 CONSIGLI UTILI Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali (che riguardano anche l'illuminazione) mi permetto di indicarle il sito dell'Agenzia delle Entrate; qui potrà trovare tutte le informazioni in merito: RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE:LE AGEVOLAZIONI FISCALI Staff di BRILLAMENTI rimane a Sua disposizione... mostra di piùPriorità progetto ristrutturazione
(12) commentiScusatemi ma rabbrividisco quando sento dire serramenti in legno a taglio termico! per non parlare anche di serramenti in pvc con doppio vetro obbligatorio. ma questo è il bello di Houzz e, a noi professionisti serve proprio per avere spaccati di “realtà”. Pertanto mi limito a dire che non esiste il serramento in legno a taglio termico perchè il taglio termico è un “ponte” che si costruisce su materiali conduttori come i metalli, ad es. l’alluminio , per isolare le due “sponde”, e guarda caso per costruire questo ponte si usano dei materiali isolanti ( ad es. il Pvc o l’abs, o addirittura il legno) !! Detto ciò sig. Gabriele le consiglio prima di tutto di farsi accompagnare in questa avventura da un progettista che le possa dare un quadro oggettivo delle priorità in base alla sua abitazione. Per logica gli impianti e tutte le superfici che proteggono la casa sono fondamentali e sono quelle su cui non si può risparmiare e sorvolare, ( le finestre, gli impianti, le coibentazioni, il tetto) perchè sono il contenitore , l’involucro della casa su cui si interviene una volta e deve durare almeno 30 anni. Rifacendo gli impianti va da se che i sanitari e i pavimenti seguano a ruota. Tutto il resto puo essere fatto nel tempo se c’è bisogno di riprendere fiato.... Poi nello specifico, per quel che mi compete i vecchi serramenti di 30 o 50 anni vanno sostituiti a prescindere perchè sono pieni di spifferi non hanno vetri ultra tecnici e performanti come gli attuali bassoemisivi e selettivi e non isolano la casa dal freddo invernale, dall’eccessivo surriscaldamento estivo, dal rumore esterno e dalle sempre più frequenti bombe d’acqua per non parlare dei venti tipo bore triestine. Quindi assolutamente sono da cambiare con infissi performanti , quelli che dimezzano le spese di riscaldamento, decimano quelle di condizionamento, e fanno ascoltare la musica a basso volume, siano essi in Pvc, in legno, in legno alluminio o alluminio, purché siano dei buoni prodotti, non dei prodotti economici perchè quelli economici durano Max 5 anni e poi sono da buttare. Se decide per un prodotto di fascia economica come il Pvc vada su marche riconosciute, non improvvisati che le vendono Pvc low-cost magari col triplo vetro ( che se non vive in montagna può solo causarle più danni che vantaggi) Ma serramenti possibilmente italiani, certificati, con giunto aperto, con uno storico e con posatori qualificati.... mostra di piùDetrazioni ristrutturazione e risparmi o energetico Dubbio
(1) commentiAnche se in forte ritardo, buongiorno a te Giulia:) La cosa è possibile ma non in maniera così facile. I bonus non sono cumulabili se gli interventi a cui ti riferisci sono ricompresi in entrambe le agevolazioni. In questo caso puoi però scegliere se optare per l'uno o per l'altro. Ad esempio poniamo che tu decida di cambiare solamente gli infissi mettendone dei nuovi rispettosi delle norme per la tua zona: puoi scegliere se portarli in detrazione con l'ecobonus o con il bonus ristrutturazioni, con entrambi non puoi farlo. Viceversa, se ad esempio fai lavori per 96 000 euro in bonus ristrutturazioni, ma non riesci, in quella cifra a inserire i nuovi infissi, allora ti porti il tutto nel bonus ristrutturazioni e gli infissi li porti in detrazione con l'ecobonus. TI allego il link alla guida ecobonus che ti spiega la cosa a pag 9 https://st3.idealista.it/news/archivie/2018-10/guida_agevolazioni_risparmio_energetico.pdf In ogni caso però, ciò che porti davvero in detrazione dipende dal tuo IRPEF: dovrebbero scrivere detrazioni fino ad un massimo del X% e non detrazioni dell'X%. Mi spiego meglio esagerando con le cifre per farti capire. Poni che un cittadino abbia tutti i requisiti previsti per beneficiare dei vari bonus, ma che paghi poco IRPEF (esageriamo per capirci), ad esempio un euro all'anno di IRPEF. In questo caso, quel cittadino, può fare i lavori che vuole, ad esempio poniamo che faccia lavori in bonus ristrutturazioni per 96 000 euro. A conti fatti la detrazione di cui avrebbe diritto è pari al 50% di 96 000 euro cioè 48 000 euro ripartiti in dieci anni, quindi 4800 euro l'anno. Ma trattandosi di detrazioni IRPEF e pagando quel cittadino solo un euro di IRPEF all'anno lo stato cosa fa? Gli fa detrarre quel solo euro per 10 anni, per un totale di 10 euro ed il resto delle detrazioni vanno perse. Tutto questo per dirti che, se chi ti segue nella pratica è "abbastanza attento", si riesce tranquillamente a fruire di entrambi i bonus più il bonus mobili, ma quanto effettivamente detrai va calcolato attentamente in funzione della propria capienza IRPEF e se non si riesce a portare tutto in detrazione con un solo contribuente (ad esempio te) si fa entrare in gioco un altro contribuente (ad esempio un famigliare convivente), in modo che a detrarre, cioè, si sia in due o più famigliari conviventi.... mostra di piùRistrutturazione villa anni 20/30
(24) commenti@sunp: a Viareggio purtroppo non proprio una villa come la intendo io (libera su 4 lati) ma con quella cifra si comincia a comprare una viareggina liberty di buona metratura. Verso Lucca invece ( non si capisce perché, comunque Lucca è una città d'arte, turistica, famosa in tutto il mondo), i prezzi sono notevolmente più bassi e si riesce a comprare una villetta liberty singola, libera su 4 lati. Dico "villetta" anche se comunque la metratura è già importante, sui 250/300 mq, perché ho in mente come una vera Villa con la V maiuscola può essere. Le ville liberty con altissimo valore storico e artistico ovviamente non le compri con meno di 2/3 milioni. Ma si parla di tutt'altra metratura ( anche fino a 600-1000 mq) e di tutt'altra categoria a livello di fregi e dettagli sia interni che esterni ( spesso hanno maioliche di Chini, o sono state progettate da architetti famosi come Belluomini a Viareggio), spesso sono soggette alla supervisione delle nelle Arti, che è una rogna da non poco durante una ristrutturazione. Ma ovviamente tutto deve essere commisurato al budget, e so che una cosa del genere non potrò mai permettermela. Quindi cerco qualcosa di più sobrio ma che abbia comunque le caratteristiche costruttive dell'epoca, soffitti alti, pavimenti in cementine ( qui abbiamo Tessieri, che è una famosa ditta che ancora produce dal 1800 con le stesse tecniche dell'epoca), se si è fortunati vetri originali decorati e maniglie in stile floreale, scale in marmo con ringhiera in ferro battuto in stile liberty. Stiamo vendendo un grosso immobile commerciale quindi non voglio assolutamente prendere un mutuo, per questo ho un budget ben preciso in cui voglio rientrare. Esempio di cosa si può trovare a Lucca sui 2 milioni e mezzo:... mostra di piùThe Punisher
5 anni fastefaniasasso61
5 anni fa
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