Demolizione e Ricostruzione

6 anni fa

Buonasera, allego le foto di un piccolo rudere di campagna che si trova nella provincia di Roma. Mi piacerebbe Ristrutturarlo ma credo sia impossibile dato che presenta delle crepe strutturali troppo grandi che percorrono tutta la muratura portante perimetrale.
Nel caso di demolizione e ricostruzione, sapreste dirmi quali sono le norme che riguardano questo tipo di intervento, la procedura e se magari posso fare un piccolo ampliamento? Grazie in anticipo!

Ordina per:Più vecchia

Commenti (5)

PRO
ARCHITECTURAL SIGNS
6 anni fa
Caro Giorgio, innanzitutto varrebbe la pena sapere a cosa intenderesti adibire il rustico: immagino una destinazione residenziale. In secondo luogo - se questo è l'intento - bisognerebbe capire che tipo di risultato vorresti avere. Perdona queste premesse, ma da quanto ho visto non è scontato che sia da demolire per le crepe che le murature presentano. Crepe di quel genere sono soltanto il segnale di uno sforzo che la muratura non sopporta: e se ne libera aprendosi lungo precise giaciture. Ma la casa - sempre da ciò che si evince dalle foto - non è affatto pericolante. Ritengo che quelle crepe siano determinate da cedimenti parziali del terreno e dal fatto che probabilmente la costruzione è priva di fondazioni. Per farti capire, ti allego un semplice schizzo: se la parete con vertici ABCD subisce un cedimento del terreno nel punto A, il risultato sarebbe quello di rendere più distanti i punti A e C. Ma le murature, per loro natura, resistono bene alla compressione, ma non alla trazione (se allontani i punti A e C, significa che stai "stiracchiando" la muratura lungo quella diagonale). E quindi si liberano dello sforzo indesiderato aprendosi (e la crepa ha giacitura ortogonale a quella di "tiro").

In merito alla seconda premessa, il senso é: vuoi sistemarla con poche opere per avere una sorta di appoggio per le belle stagioni, o deve anche essere - ad esempio - ben isolata termicamente? Date le piccole dimensioni del fabbricato, non è affatto da sottovalutare l'ipotesi della totale demolizione e ricostruzione, come ben ipotizzi. Ma sono gli obiettivi finali che ti indirizzano su una strada o sull'altra, se il metro di valutazione è esclusivamente economico.

Spero che queste poche righe ti servano per cominciare a indirizzare le tue scelte.

Giovanni Rizzi
PRO
Falegnameria su misura
6 anni fa
Ottima spiegazione in poche righe è riuscito a condensare tante info

Le auguro un 2018 apportatore di soddisfazioni professionali
Discussioni simili
PROGETTO CASA DA ZERO . COME PARTIRE?
Q
(26) commenti
Salve Una nuova costruzione richiede un grosso sforzo progettuale da parte dei committenti, da parte dell' architetto e pure il coinvolgimento di chi la costruisce. Il liutaio costruendo la cassa armonica raccoglie e da forma allo spazio capace di trasformare in risonanze la vibrazione della corda suonata dal musicista. L' architetto e l'impresa sono il liutaio e il committente il musicista. L' architetto deve dare forma a spazi capaci di risonanza/poesia ( non solo un programma di funzioni) a chi li abita e lo spazio non è un vuoto da riempire ma è una materia con una sua densità fisica. All'inizio bisogna solo ascoltare : il luogo, le preesistenze, i propri bisogni, idee, sogni e costruire le giuste relazioni fra i luoghi x innescare relazioni migliori fra chi abiterà nel tempo questi luoghi ... che è la cosa più importante... Vi auguro una bellissima caccia al tesoro!
... mostra di più
Costruzione e PDC, VMC, ACS
Q
(6) commenti
Salve Piero, ti rispondo da Matera, con temperature solo un pochino più basse delle tue. Poi ti dico perché te l'ho scritto. Le "innovazioni" di cui vuoi sapere rendono bene se hai un impianto a irradiazione. Quindi o a pavimento o a soffitto o a parete. Ti dico subito che vaper la maggiore quello a pavimento, ma che, per un clima caldo come il tuo, terrei in seria considerazione un impianto a soffitto, anche se è un pochino più delicato da progettare e se in zona non lo hanno mai posto in opera lo scarterei. Ora l'impianto a irradiazione può essere alimentato o ca caldaia a condensansazione o da PDC aria-acqua invertibile, oppure da entrambe in combinazione scelta da te. Dato però che le PDC di oggi consumano pochissimo, si usano sempre di più da sole. Essendo anche invertibili, sono perfettamente in grado di far circolare nell'impianto a irradiazione sia acqua calda (inverno) che acqua fredda (estate) e quindi ti fanno sia il caldo che il freddo. Credo sia superfluo dirti che se alimenti una PDC aria-acquainvertibile con un impianto fotovoltaico, risparmi ancora di più. In altre parole si tratta di un comunissimo impianto a irradiazione (es. a pavimento) come se ne vedono tanti ma alimentanto da una PDC elettrica al posto di una caldaia a gas. L'impianto a irradiazione però, d'estate, funzionando in freddo, ha bisogno di una macchina che controlli l'umidità relativa e la tenga su valori prefissati. In genere viene montata a soffitto nel corridoio (che viene tutto ribassato e può avere o una sola bocchetta o tubature, nascoste dal controsoffitto che terminano, al di sopra delle porte di ogni stanza, con relativa bocchetta di aspirazione 8 va da se che più bocchette hai meglio è). Quindi si: avrai delle condutture a soffitto, mascherate da cartongesso e vedrai una griglietta per ogni stanza. Ti servono soprattutto in estate. A questo tipo di impianto puoi anche abbinare un solare termico che oltre a produrti l'acqua calda sanitaria, può produrre acqua calda da mandare in circolo nell'impianto a irradiazione, facendoti risparmiare ancora di più. Per questa tecnologia hai bisogno di un tot di pannelli termici, una tubatura che porta l'acqua calda prodotta in una sorta di serbatoio coibentato ed una centralina che mette in dialogo la PDC con il boiler controllando come avviene il circolo dell'acqua nell'impianto: quanta parte ariva dal boiler e quando deve intervenire la PDC. Il solare termico però, non produce con temperature prossime allo zero, per questo motivo ci si sta orientando sempre più verso il solare termodinamico che è perfettamentein grado di produrre acqua calda anche a 0 gradi. La VMC, invece, controlla gli scambi di aria, garantendo i necessari ricambi d'aria agli ambienti, limitando la formazione di condensa e minimizzando il rischio di muffe. All'inizio ti ho scritto che ti rispondo da Matera, per dirti che, a causa del clima che abbiamo, io meno, tu di più, non ne ho mai fatta montare una. Sai perché? Per via del nostro clima, noi siamo abituati a spalancare le finestre anche d'inverno e le lasciamo aperte per un bel po'. In pratica i VMC di casa nostra siamo noie non ce ne servono altri. L'unica accortezza che bisogna avere, con un impianto come quello descrtitto ma senza VMC è quella di arieggiare mvimentando l'aria: bisogna aprire due o più finestretra esse opposte creando una corrente d'aria. Bastano anche solo cinque minuti al giorno. Va da se che con una VMC installata, non devi far nulla. Ovviamente il tutto funziona tanto meglio quanto più isolata termicamente è la casa. Qui bisogna fare molta attenzione a due cose: i ponti termici (che bisogna abbattere) e nel tuo caso, al comportamento della casa soprattutto in estate. Ma tutto ciò, impianto compreso, te lo risolve tranquillamente un termotecnico che ti consiglio di trovare perché, con la sua presenza, risparmi sia sul dimensionamento di ogni componente dell'impianto, avrai un confort abitativo deciso a monte e quindi risparmierai anche sulla bolletta e per quanto detto, il suo costo altro non è che una picoolissima parte dei risparmi descritti poc'anzi. Spero di averti chiarito un po'tutto, se non fosse così chiedi pure: ti rispondo appena posso. Buona domenica, Michele.
... mostra di più
finiture abitazione ecologica
Q
(3) commenti
Salve, ha già deciso la tipologia costruttiva della casa? Per 'materiali ecoligici' lei intende le finiture o tutti i materiali costruttivi?
... mostra di più
Dubbi ristrutturazione
Q
(89) commenti
francesco Autore originale 4 ore fa "Ho fatto una chiacchierata con l'architetto, mi ha detto che potremmo fare a meno di inserire il muratore nella Cila, per lui può bastare l'idraulico e elettricista. Io gli ho detto di propormi ugualmente un paio di muratori per un preventivo. Secondo voi è fattibile ció che dice." @francesco, ho fatto il copia incolla del tuo post perché altrimenti non si capisce più chi risponde a chi e per cosa. Tutti dicono di tutto, poi cancellano i loro commenti in cui suggeriscono escamotage poco, anzi, per niente legali, visto che sono dichiarazioni false, per dribblare le leggi, e rileggendo la discussione vengono a mancare i collegamenti. Scusa, non ce l'ho con te, è che ho riletto tutti i commenti e -puf- ho visto che alcuni sono stati cancellati. Spariti. Io però avevo salvato su cloud la discussione per inviarla al mio architetto, e lì i commenti originali ci sono ancora. Ora rispondo alla tua domanda, ma, ti ripeto, non sono un professionista dell'edilizia, e pur essendo un avvocato opero in un settore diverso da quello della pubblica amministrazione del settore edile, quindi prendi la mia risposta come una semplice osservazione di natura legale, e speriamo che stavolta intervenga un architetto o un geometra a darti una risposta professionale di parte certa e sicura, non campata in aria. Tu ti sei rivolto a un professionista iscritto a un Albo professionale, che ti ha progettato i lavori, che compilerà la parte di sua competenza della CILA ( le dichiarazioni del progettista ), che raccoglierà e allegherà tutta la documentazione di cui va corredata e che alla fine la assevererà (assumendosi la responsabilità civile e penale di quanto dichiara, con questa formula ben precisa: "5 ASSEVERAZIONE DEL PROGETTISTA Il progettista, in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, esperiti i necessari accertamenti di carattere urbanistico, edilizio, statico, igienico ed a seguito del sopralluogo, ASSEVERA che l’intervento, compiutamente descritto negli elaborati progettuali, è conforme agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che è compatibile con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell'edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio"). Quindi, se in piena coscienza professionale egli reputa che tu possa smantellare i pavimenti, le piastrelle e i sanitari esistenti, che dopo l'intervento dell'idraulico e dell'elettricista sugli impianti (rifacimento ex novo degli stessi) tu possa rifinire il bagno occupandoti personalmente della posa del nuovo rivestimento, delle piastrelle e dei sanitari, e che tu possa, sempre dopo l'intervento dell'elettricista che mette in sicurezza la parete da demolire eliminando dalla stessa gli impianti elettrici preesistenti in modo che tu non corra rischi, così come reputa che tu possa ricostruirla in cartongesso nella nuova posizione come da progetto, a patto che sia poi l'elettricista a occuparsi dell'impianto elettrico nella nuova parete, allora penso che tu possa fidarti del suo parere. Non penso che assevererebbe la CILA se non ritenesse lecito il tuo intervento in tal senso, visto quello che rischia penalmente. Sintetizzando, se si rispettano tutte le normative, in conformità con le prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi, della disciplina urbanistico-edilizia vigente, delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio), se l'architetto asseverante reputa che alcuni lavori di modesta entità e di libera edilizia li può svolgere il titolare, e visto anche che nella CILA vi è una sezione apposita, h, in cui il legislatore ha previsto la comunicazione di questa eventualità consententendo di spuntare il rigo 2.h, allora non vi è dichiarazione mendace, e sei autorizzato a effettuare i lavori previsti nel progetto che non richiedono dichiarazioni di conformità senza violare alcuna normativa. Mi sembra più corretto, in quanto veritiero, dichiarare che è il titolare a eseguirli, piuttosto che dichiarare, mendacemente, che i lavori di demolizione e ricostruzione della parete li avrebbe svolti l'idraulico, per utilizzare il suo DURC, come qualcuno ti aveva suggerito di fare, cancellando poi il commento. Ogni dichiarazione mendace su un atto che intercorre tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione lo espone a sanzioni. A mio parere, fai comunque bene a chiedere un preventivo ai muratori con regolare partita IVA e DURC in regola. Abbattere una parete, anche se priva di impianti elettrici e idraulici al suo interno, può essere pericoloso, puoi incorrere in un infortunio e nelle relative spese, e dal punto di vista economico può quindi non tradursi in un risparmio occuparsene in prima persona se non si è mai lavorato nell'edilizia, come tu stesso hai ammesso. Infine, anche il mio architetto mi ha confermato che i DURC delle imprese coinvolte non vanno più allegati, in seguito a nuove normative di semplificazione, quindi è sufficiente comunicare., nell'apposito elenco da allegare alla CILA, i dati fiscali delle imprese e che sarà cura del SUED del Comune (Sportello Unico per l'Edilizia Digitale) scaricare il Documento accedendo con le proprie credenziali ai siti istituzionali (INPS, INAIL o Sportello unico previdenziale). Qualora i versamenti contributivi INPS, INAIL e Cassa Edile non risultassero regolari, gli Enti lo comunicano al SUED, e l'impresa o l'artigiano inadempienti sono tenuti a regolarizzare i versamenti.
... mostra di più
Giorgio
Autore originale
6 anni fa
Buonasera Architectural Signs, la ringrazio per la sua ottima spiegazione e per avermi chiarito ancor più le idee.
Il mio intento è quello di sistemare la casetta, più come appoggio per le belle stagioni, non tralasciando comunque gli aspetti energetici ed altri che magari renderebbero questo piccolo rustico più bello e funzionale nel complesso.
A livello economico, considerando la piccola cubatura, cosa conviene fare secondo lei?
PRO
ARCHITECTURAL SIGNS
6 anni fa
Buonasera Giorgio e buon anno.

Facciamo finta che sia mio, così - in assenza di sue specifiche - le dico cosa farei in totale libertà (PS: ipotizzo che sia un 5/6x5/6 m, se le foto non mi ingannano):

1) interventi necessari a eliminare le cause delle crepe e poi bonificherei le medesime; 2) verificherei che non vi siano fenomeni di umidità delle pareti causati dalla risalita capillare: qualora esistessero, dovrei intervenire sulle pareti tenendole in considerazione; 3) verificherei la "asciuttezza" della pavimentazione interna; 4) verificherei la tenuta della copertura; 5) finite queste verifiche, si tratterà di: sistemare/sostituire i serramenti - sistemare le finiture interne/esterne - ricavare un piccolo bagno - eventualmente dotarsi di un pannello solare per la produzione di acqua calda.

Quanto sopra è da considerarsi un intervento minimo, che avrà come risultato finale la sistemazione del fabbricato, mantenendone il carattere rustico, con servizi e finiture di base.

E' peraltro chiaro che la soluzione corretta dipende dal suo "spirito" (a qualcuno piacciono i posti rustici, altri preferiscono avere tutte le comodità a "portata di casa").

Buona serata.
Giorgio
Autore originale
6 anni fa
Buonasera Architetto, la ringrazio per i suoi ottimi consigli!
Buon anno!

Giorgio

Sponsorizzato

Ricarica la pagina per non vedere più questo specifico annuncio

Altre discussioni

Cosa mettere sul tavolo del soggiorno?

Arredamento stanza cucina/soggiorno

Consigli Soggiorno/Cucina Openspace

Lampadario bagno casa al mare

Consiglio arredamento cameretta piccola

Italia

Personalizza la mia esperienza utilizzando cookie

Houzz utilizza cookie e tecnologie simili per personalizzare la mia esperienza, fornire contenuti per me rilevanti e migliorare i prodotti e i servizi di Houzz. Premendo su "Accetta", acconsento all'utilizzo dei cookie, descritto ulteriormente nell'Informativa sui cookie. Posso rifiutare i cookie non necessari cliccando su "Imposta le preferenze".

Demolizione e Ricostruzione

Commenti (5)

ARCHITECTURAL SIGNS

Falegnameria su misura

Discussioni simili

Giorgio
Autore originale

ARCHITECTURAL SIGNS

Giorgio
Autore originale

AZIENDA

ESPLORA HOUZZ

CONNETTITI CON NOI

Demolizione e Ricostruzione

Commenti (5)

ARCHITECTURAL SIGNS

Falegnameria su misura

Discussioni simili

GiorgioAutore originale

ARCHITECTURAL SIGNS

GiorgioAutore originale

AZIENDA

ESPLORA HOUZZ

CONNETTITI CON NOI

Giorgio
Autore originale

Giorgio
Autore originale