Houzz Logo Print
francesco_santaguida

Dubbi ristrutturazione

francesco
3 anni fa

Buongiorno, sono in procinto di ristrutturare parzialmente il mio appartamento, in pratica dovrò chiedere una porta ed aprirne un'altra vicino, sostituire le porte, fare una parete in cartongesso per ingrandire la cameretta di mia figlia e rifare il bagno senza rompere il massetto, ma sostituire sanitari, la vasca da bagno con la doccia, le piastrelle spostare l'attacco del lavandino e spostare gli scarichi sia del wc che del bidè inquanto metterò i sanitari filo muro . Vorrei sapere se tali lavori rientrano in detrazione ed eventualmente quale certificazione fare. Altro dubbio è : i materiali li comprerò tutti io direttamente, ci rientro ugualmente? Consapevole di pagare l'Iva al 22%.

Commenti (89)

  • vecchiosetter
    3 anni fa

    Virginie, gli interventi alla struttura prevedono scia non cila, per gli inteventi soggetti a cila pochissimi Comuni prevedono la possibilità di esecuzione in economia e per lavori realmente esigui... non per spostare una parete ed una porta

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Sì, ho capito, ma nel suo caso basta la CILA, non serve la SCIA, né la pratica al Genio Civile, è un intervento su un tramezzo, non portante né collaborante. Per cui mi chiedevo, in un caso ipotetico:

    se si trattasse di un muratore ex lavoratore autonomo in pensione, che quindi non versa più contributi e non ha più i requisiti per avere la DURC, ma ha le competenze e l'esperienza per fare il lavoro da sé, proprio non potrebbe comparire nella CILA come esecutore dei lavori? Attestando che li svolge da solo e assumendosene la responsabilità? Non lavora certo su una impalcatura a 15 m di altezza. Non so cosa serve per montare un tramezzo in cartongesso, ma è così pericoloso? Più pericoloso che salire su una scala per imbiancare il soffitto (lavoro tra quelli considerati in libera edilizia)?

    Comunque, ripeto, la mia era solo una ipotesi, non una certezza assoluta, infatti ho solo suggerito a Francesco di chiedere il parere professionale del suo amico architetto. Chissà, magari nel caso specifico, e secondo il regolamento edilizio del suo Comune, potrebbe essere fattibile.

  • Discussioni simili

    HELP! RISTRUTTRAZIONE CASA CON UN SACCO DI DUBBI

    Q

    (28) commenti
    SOLUZIONE D_Questa secondo me è la migliore (la mia compagna ha dei dubbi, che poi vi scrivo) ma comporta seri investimenti e forse nonostante quelli sarebbe comunque infattibile. Ho rigirato tutto! Adesso la zona giorno è molto più lineare, la cucina dialoga col salotto, e con un'ampia porta a vetri potrebbero essere considerati due ambienti unici. Il ripostiglio viene aperto sull'ingresso, e al posto della cucina, udite udite, un secondo bagno finestrato! Le camere sarebbero entrambe molto grandi, una avrebbe un terrazzo da paura. Problemi: attacchi acqua e gas nuova cucina; attacchi acque scure nuovo bagno; la mia compagna dice che perdiamo in cucina il terrazzo più grande e che il ricambio d'aria non è eccezionale così...
    ... mostra di più

    PAVIMENTO?? vi piace l’effetto legno? L

    Q

    (5) commenti
    Buongiorno Erika, il gres effetto legno è un materiale particolarissimo, famoso per la sua resistenza e versatilità oltre che bellezza e somiglianza al tipico parquet in legno, il consiglio però che mi sento di darle è quello di scegliere la pavimentazione che più si addice al suo gusto e alle sue esigenze, tenendo comunque conto del fatto che ha una vastissima gamma di prodotti tra cui scegliere. Per qualunque cosa sono a disposizione. Buona giornata e buona scelta!
    ... mostra di più

    Dubbi illuminazione cucina

    Q

    (30) commenti
    Fortunatamente L estetica è migliorata moltissimo e rendono L ambiente elegante. I coni che vede nella foto sono supportati da luce nelle colonne e nei pensili della cucina e servivano per enfatizzare dei punti specifici. Oggi il mercato per L incasso offre strisce led che si possono comporre come si vuole e fari e faretti. Anche quelli scelti dalla cliente essendo luce puntuale fanno il cono.
    ... mostra di più

    Dubbi su attacchi tende a muro di inizio 1900

    Q

    (4) commenti
    Due finestre, vano largo meno di 140cm, distanza tra i due "attacchi" di circa 147cm. Come in foto (l'altra finestra è praticamente uguale), i supporti sono presenti in due stanze, che erano camera da letto e soggiorno. Non presenti in bagno e cucina, appunto. In ogni caso sarei alla ricerca di soluzioni pronte all'uso/standard compatibili con quegli attacchi, o altro da acquistare o valutare preferibilmente in loco su Firenze, per semplicità e riscontro diretto.
    ... mostra di più
  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    In pratica ecco cosa devo fare :
    1 Demolire parete Gialla, adesso c'è la porta della cameretta.

    2 chiudere porta Verde

    3 aprire porta Blu

    4 fare parete con porta Rossa.

    Questi lavori sarei in grado di farli io, come la demolizione del bagno.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Francesco, hai lavorato o lavori nell'edilizia?

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    non lavoro nell'edilizia, altrimenti tutte queste domande nonle avrei fatte.


  • Virginie P.
    3 anni fa

    Be', non è necessario, anche lavorando nell'edilizia, essere ferrati su tutto. A ognuno le sue competenze. L'architetto ha le sue, il muratore idem, ed entrambi sono importanti, ma non mi aspetto dal muratore le conoscenze che deve avere l'architetto. Riflettendo su tutti i lavori che ho fatto da sola, quindi quelli senza bisogno di titolo edilizio, devo riscontrare che erano la maggior parte pericolosi: dall'uso del flessibile e del seghetto alternativo, al salire sulle scale per pitturare, smontare e sollevare un wc o un piano doccia in ceramica col rischio che mi cadesse sui piedi, persino piantare un chiodo nel muro, tutto poteva dar luogo a un infortunio. Siccome lo scopo della legge (il Decreto Legislativo numero 81 del 9 aprile 2008) è prevenire gli infortuni, e far sì che nel caso in cui avvengano sia individuati e puniti i responsabili, allora teoricamente nessun lavoro potrebbe e dovrebbe essere svolto in economia.

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Infattin non si potrebbe svolgere nessun lavoro in casa . Oggi qualsiasi cosa tu faccia non è sicuro, penso alla sostituzione di una normale lampadina.

    spero di trovare il professionista competente in materia, per eperienza personale, non tutti lo sono.

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P. io sono stato per 7 anni direttore di una Società di costruzioni, poi da altri 15 Sono socio in un altra impresa... eppure a casa mia non mi hanno permesso nemmeno di Spostare un muro per allargare il bagno!

    Lavori in economia sono permessi tutto quanto riguarda la manutenzione ordinaria, poi ho visto per esperienza va anche un po’ ad interpretazione dei singoli Comuni, qualcuno accetta piccoli lavori ( magari devi spostare una porta di 20 cm ) e comunque se devi toccare L impianto elettrico mai... stento a credere che sulla parte gialla non vi sia una scatoletta elettrica o non vi passi un corrugato :-)

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    @vecchiosetter, certo che ci passono corugati , c'è anche una presa. L'impianto elettrico come anticipato verrà rivisto è messo a norma.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Vecchiosetter, non ti è stato permesso nel senso che per eseguire il lavoro non hai nemmeno potuto far intervenire la tua impresa o farlo tu come titolare della stessa, pur esibendo la DURC e fatturando?

    O intendi dire che non hai potuto farlo senza prima presentare la CILA?

    In questo secondo caso, forse c'è un malinteso. Io non ho detto a Francesco che poteva demolire il tramezzo senza presentare la CILA, anzi, l'ho addirittura consigliato di farlo fin da subito, prima di iniziare i lavori.

    Mi domandavo solo se la demolizione di un tramezzo non potesse essere effettuata dal committente anziché essere assegnata a una impresa esterna, se fosse o no un lavoro che necessitasse della DURC. Però hai ragione, nei tramezzi corrono impianti. Ma anche in quel caso, non è sempre il professionista a valutare: ci sono impianti? In questo caso, nessun dubbio, ci vuole l'impresa. Ma se non ci sono impianti nel tramezzo? Non si potrebbe fare in economia? Scusate, i miei sono solo ragionamenti filosofici.

  • PRO
    金 Silvana G. | Interior designer e Home stager
    3 anni fa

    qua i muri non li tocchi senza che li abbia visti lo strutturista, anche se non sono portanti ... poi altrove non so

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Nessuna delle due, intendo che non ho potuto presentare pratica per opere fatte In economia senza dati dell impresa

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Che un muro in forati (non portante) debba essere fatto vedere ad n ingegnere strutturista lo trovo molto improbabile, anche perché il professionista che presenta la Cila assevera i lavori in oggetto come conformi al regolamento.. e nessun regola chiede una perizia sulla struttura per abbattere un muro divisorio

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ah, OK, allora se nella CILA è assolutamente obbligatorio che chiunque faccia i lavori abbia la partita IVA attiva e la DURC, anche se tra i lavori della ristrutturazione ce ne sono alcuni in libera edilizia, taccio e mi adeguo :D

    Ma come è possibile che un idraulico possa essere l'unica impresa a comparire nella CILA se i lavori richiedono opere di demolizione muraria e di ricostruzione edilizia, compresi componenti ed impianti elettrici? L'idraulico può occuparsi di questo aspetto dei lavori?

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Brava @Virginie, era la domanda che mi ponevo io (riguardo l'idraulico) è possibile fare ciò? Oppure si mette soltanto per poter avere titolo di detrazione ma non sarei del tutto in regola.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Eh, infatti, è quello che mi domando anche io. Altrimenti siamo sempre alle solite, fatta la legge trovato l'inganno? Basta avere l'amico compiacente con la DURC che si presta, e poi si possono far fare i lavori in nero a chiunque, con i lavoratori non assicurati all'INAIL? La sicurezza dove va a finire? Ma soprattutto, mettiamo pure che si possa fare, e che i lavori li esegua il proprietario dietro il "paravento" dell'idraulico, la responsabilità di un eventuale infortunio (facciamo gli scongiuri) chi se la assume? Il progettista che ha presentato la CILA? L'idraulico compiacente?

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P.non confondere i lavori in edilizia libera con quelli fatti in economia, cambiare le piastrelle o rasare un muro ( edilizia libera) vai a comprartele e lo fai tu senza dir Nulla a nessuno, i lavori fatti in economia ( d lgs 81/2008 ) fai una pratica in comune e indicando che li esegui in proprio senza comunicare L impresa, son consentiti piccoli lavori, es costruire un muretto e mai demolizioni.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Vecchiosetter, in ogni ristrutturazione c'è un mix di lavori, quelli che presi a sé non necessitano di titoli edilizi e quelli che necessitanto di vari titoli edilizi. Se presento una pratica unica, che sia una CILA, ma metti pure una SCIA, che li comprenda tutti, perché la legge mi vieta di comparire, nell'elenco presentato dal professionista, tra gli esecutori dei lavori? Se nella lista compare l'impresa XY per i lavori edili, l'elettricista Watt per gli impianti elettrici, l'idraulico Tubetti per il suo, perché non si può dichiarare che la demolizione delle piastrelle, la rasatura dell'intonaco e gli altri "lavoretti" li fa il proprietario in libera edilizia?

  • vecchiosetter
    3 anni fa

    Non hai capito la differenza tra libera edilizia e lavori in economia :-(

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Rasare un muro o rifare un pavimento è edilizia libera e a nessuno interessa che tu lo faccia e chi lo esegua... lo fai e basta (e NON è un lavoro fatto in economia) senza bisogno di inserire il tuo nome nella cila Qualora ne dovessi fare una.

    I lavori in economia (regolamentati dal d Lgs 81/2008 poi mi pare siano uscite delle liste integrative dei lavori ammissibili ma non so bene quali e quando) sono piccoli lavori, NON rientranti in manutenzione ordinaria e in edilizia libera, come ad esempio costruire una Paretina, di modesta entità, per i quali è possibile fare una pratica comunale dichiarando che vengono eseguiti in proprio (concetto di lavoro in economia).

    Cosi è più chiaro? :-)

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    No, la conosco. So qual è la differenza. Se in fase di ristrutturazione, il progetto prevede lavori strutturali, anche minimi, che variano lo stato di fatto della planimetria, ovviamente questi richiedono la presentazione di un titolo edilizio, ma tra i lavori della ristrutturazione completa ci sono anche quelli (è normale) in libera edilizia. Il muro tirato su a dividere il salone per ricavarne due stanze diverse è un lavoro di straordinaria amministrazione che richiede la CILA, ma intonacare e imbiancare le pareti di questo muro è libera edilizia. Se la prima parte del lavoro è affidata a una impresa, con o senza dipendenti, obbligata a produrre la DURC, la seconda parte può eseguirla il proprietario, o farla eseguire da lavoratori autonomi, come preferisce.

    La mia domanda era: l'architetto si limita a citare, nella CILA o nella SCIA, i soli interventi legati agli specifici lavori di variazione, e le sole imprese coinvolte in questi? Tutti gli altri, imbianchini, piastrellisti, serramentisti, non compaiono? Possono venire in cantiere senza DURC?

    Bah, spreco parole, faccio prima a chiedere al mio architetto, appena lo sento.

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Una cosa l'ho capita, i lavori che devo fare io sono straordinari, per tale motivo avrei bisogno di un professionista che presenti la CILA, poi un professionista che mi fa i lavori provvisto di DURC.

    Rifaccio la domanda; nella CILA, posso mettere soltanto l'idraulico per il DURC oppore c'è bisogno di un'impresa che esegue tutti i lavori?

  • PRO
    金 Silvana G. | Interior designer e Home stager
    3 anni fa

    @vecchiosetter qua da dopo il terremoto modena/mantova si fa verificare che l'abbattimento non comprometta la portata strutturale del condominio, e se lo strutturista ritiene lo faccia, va fatta la cerchiatura

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P. se il cantiere è aperto può esserci un controllo, se trovano uno a lavorare non in regola non va bene... quindi la risposta è No!

    @francesco chiedilo a lui, se io non lo conosco non posso sapere come si costituito per la sua attività, potrebbe avere una srl di opere edili in generale come una ditta individuale artigiana solo impianti idraulici

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    @vecchiosetter, lo farò di sicuro. Grazie

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    @Virginie P. Dopo che hai chiesto al tuo architetto, saresti così gentile di informarmi su cosa ti ha detto

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Buongiorno a tutti,
    Lunedì mi incontro con architetto, per capire come muoverci. Vorrei solo capire se dovessi aprire la cila avrei la possibilità di detrazione su tutto quello che compro? Per esempio, porte, tutto per il bagno, pavimento LVT, ed eventualmente la cucina come detrazione mobili. Grazie

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    francesco, ho visto nell'altra discussione simile alla Sua che anche Lei è interessato a una ristrutturazione con lavori in parte affidati a un idraulico per il rifacimento degli impianti, e in parte eseguiti da Lei (demolizione dei pavimenti e rivestimenti, posa dei nuovi, acquisto e posa dei nuovi sanitari).

    Ha già letto quanto ho risposto all'utente che ha postato il quesito qui https://www.houzz.it/discussions/5997927/dubbi-ristrutturazione#n=6, quindi non ripeto tutta la pappardella anche qui.

    Nel Suo caso particolare, la prassi da seguire sarà la seguente:

    l'architetto presenterà la pratica edilizia (nel suo caso la CILA, essendo un lavoro di manutenzione straordinaria, ma attenzione al regolamento edilizio del Suo Comune. Come Le ha già scritto una professionista, in casi particolari, nei Comuni colpiti da un sisma le norme possono essere più restrittive e quindi anche la demolizione di un semplice tramezzo può richiedere l'autorizzazione dell' ex Genio Civile) per quanto riguarda il rifacimento del bagno, la demolizione e la ricostruzione delle pareti/porte, l'eventuale rifacimento dell'impianto elettrico nelle nuove pareti e nel bagno.

    Nell'allegato, e nella documentazione che presenterà all'ASL, l'architetto comunicherà tutti i dati delle imprese e degli artigiani che interverranno, a cui saranno appaltati i lavori "non in edilizia libera", e allegherà i loro DURC. Dichiarerà inoltre che i restanti lavori, per cui non è prevista l'esibizione del DURC, saranno eseguiti in proprio direttamente dal proprietario.

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    3 anni fa

    Felice di leggerti Hermann ;)

  • Hermann
    3 anni fa

    Grazie, Cara Grazia! Altrettanto da parte mia.

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Virginie P. Rispondo alla domanda che hai espresso nel tuo ultimo commento con un esempio: se fai ridipingere la casa, ovviamente non hai bisogno di presentare alcun titolo edilizio, trattandosi di ordinaria manutenzione, ed è un lavoro che puoi liberamente eseguire tu stessa oppure affidare a un artigiano con Partita IVA senza bisogno di comunicare alcunché al Comune. Se invece la ristrutturazione è più impegnativa, comprendente sia lavori per cui è necessario un titolo edilizio sia lavori in libera edilizia, vale quanto ho già risposto a Francesco. Semplice buon senso, penso che nessuno voglia vessare i cittadini che cercano di risparmiare facendo da sé lavori che non richiedono specifiche competenze e misure di sicurezza previste dai Decreti Legislativi in materia.

    Per quanto riguarda il DURC (il DURC", non "la DURC", mi raccomando avvocato :D ):

    tornando all'esempio di cui sopra, se affidi i lavori all'imbianchino che lavora da solo, senza dipendenti, non sussiste l'obbligo da parte tua di richiedergli il DURC, ma in qualità di committente dei lavori e facente funzioni del direttore dei lavori è meglio controllare che egli sia in regola coi versamenti contributivi INAIL, cioè che sia assicurato personalmente contro gli infortuni, e che rispetti le norme sulla sicurezza previste per il suo lavoro. E' invece obbligatorio richiederglielo se svolge il lavoro con l'ausilio di dipendenti o collaboratori (ti cerco la Legge relativa) per evitare che in casa nostra lavorino e possano farsi male persone non assunte regolarmente o, peggio ancora, maestranze immigrate irregolarmente che lavorano in nero. Rischiate, in caso di infortunio accaduto in casa vostra, che vi siano richiesti risarcimenti, o di essere citati in giudizio. Quindi, per precauzione e sicurezza, anche quando fate intervenire artigiani per lavori in libera edilizia, accertatevi sempre che siano in regola.

    Infine, se l'imbianchino, o il piastrellista, o il serramentista, viene chiamato a svolgere lavori in seguito a opere per le quali è stato presentato titolo edilizio, è buona norma farlo intervenire a cantiere chiuso, in modo che non interferisca con le imprese e gli artigiani appaltatori e non pregiudichi la sicurezza nel cantiere. Per esempio, evita che l'imbianchino dipinga la parete mentre l'elettricista sta ancora installando gli impianti.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Grazie @Hermann. Che piacere rileggerti. Ok, IL DURC😄 Mi piaceva di più femmina, si vede. Ho scritto il DURC in alcuni commenti e la DURC in altri, boh, stanchezza...

  • Hermann
    3 anni fa

    Prego, Virginie, il piacere è anche mio. Femminista! :D

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    DURC, riferimenti legislativi:

    https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2007/11/30/07A10024/sg

    MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

    DECRETO 24 ottobre 2007

    Documento unico di regolarita' contributiva.

    Articolo 1:

    Soggetti obbligati
    1. Il possesso del Documento Unico di Regolarita' Contributiva
    (DURC) e' richiesto ai datori di lavoro ai fini della fruizione dei
    benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e legislazione
    sociale previsti dall'ordinamento nonche' ai fini della fruizione dei
    benefici e sovvenzioni previsti dalla disciplina comunitaria. Ai
    sensi della vigente normativa il DURC e' inoltre richiesto ai datori
    di lavoro ed ai lavoratori autonomi nell'ambito delle procedure di
    appalto di opere, servizi e forniture pubblici e nei lavori privati
    dell'edilizia.

    Circolare INAIL n. 22 del 24 marzo 2011 sul DURC https://www.inail.it/cs/internet/atti-e-documenti/note-e-provvedimenti/circolari/n305914309_circolare-inail-n--22-del-24-marzo-2011.html

  • vecchiosetter
    3 anni fa

    @Hermann innanzi tutto mi ha fatto immenso piacere rileggerti.

    Mi spiace contraddirti ma non è proprio come tu scrivi, non è possibile eseguire lavori in proprio indicando nella cila che vengono eseguiti dal proprietario,sono ammessi in economia solo lavori di lieve entità (ma proprio piccola piccola :-) ) e comunque mai demolizioni

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Buongiorno @Hermann, la ringrazio per la risposta, ho letto tutto quello che ha scritto sul post dell'utente -820150067, molto interessante, è le faccio i complimenti per le competenze che ha, ma soprattutto come le spiega in modo semplice da capire, non è da tutti.

    Sicuramente farò aprirò la CILA, mettendo dentro tutti i professionisti che ci lavorano, con conseguenza di un professionista oltre l'architetto, che si occupa della sicurezza. Domande:


    1) posso comprare io tutto il necessario per il bagno? (tranne tubazioni varie naturalmente)


    2) posso detrarre anche il pavimento che andrò a comprare io, le porte?


    3) rientro anche in eventuale detrazione per acquisto mobili?


    4) nel frattempo dei lavori, voglio abbassare il soffitto fino a 2,70 mt con cartongesso, lo farò io, per agevolare il passaggio dei tubi corugati, così non dovrò fare molte tracce per la messa in norma dell'impianto elettrico. Naturalmente tale lavoro non sarà memsionato.

    Spero di essere stato chiaro.


    Grazie in anticipo per la risposta.

    Buona domenica

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    vecchiosetter, mi dispiace contraddire io te. Non posso pubblicare copia della CILA che ho presentato l'anno scorso, e che ho sottomano, perché contiene troppi dati personali, ma ti assicuro che nella prima parte, DICHIARAZIONI DEL TITOLARE, nella fattispecie vi è la sezione (h), che permette di comunicare gli esecutori dei lavori, e che permette di barrare due opzioni. Nel caso in cui i lavori siano affidati in parte a una impresa, e in parte svolti dal titolare o affidati a lavoratori autonomi senza dipendenti, vanno barrate entrambe.

    Cito testualmente:

    DICHIARAZIONI

    Il titolare, consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni ai sensi dell’articolo76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e degli artt. 483, 495 e 496 del Codice Penale e che inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’articolo 75 del d.P.R. n.445/2000, sotto la propria responsabilità

    (...)

    COMUNICA

    h) Impresa esecutrice dei lavori:

    h.1 ☐ che i lavori sono eseguiti / sono stati eseguiti dalla/e impresa/e indicata/e alla sezione 3 dell’allegato “SOGGETTI COINVOLTI”

    h.2 ☐ che, in quanto opere di modesta entità che non interessano le specifiche normative di settore, i lavori sono eseguiti / sono stati eseguiti in prima persona, senza alcun affidamento a ditte esterne.

    Io le ho compilate entrambe, avendo io affidato i lavori strutturali e impiantistici a imprese abilitate, ma essendomi anche contemporaneamente assunto l'incarico di eseguire gli altri lavori per mio conto. Asseverato il tutto dal mio architetto, e protocollato dal mio Comune. Forse potresti asserire che io non sono competente, ma il mio architetto e l'Ufficio Tecnico del Comune qualcosa ne sapranno, no? Secondo te avrei dovuto presentare due CILA?

    Allego anche la fonte governativa che riporta la modulistica della CILA (e degli altri titoli edilizi), così potete verificare di persona http://www.italiasemplice.gov.it/media/2312/allegato2_edilizia_04maggio2017.pdf

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    francesco, ora vengo a Lei. Rispondo alle varie domande.

    1) il materiale può acquistarlo tutto Lei, se così preferisce. Sosterrà l'IVA ordinaria, e non quella agevolata al 10%, ma immagino che sia per poter scegliere i materiali che vuole e al prezzo migliore, oltre ad evitare che l'idraulico e l'edile ricarichino di una percentuale il prezzo dei materiali. Si ricordi solo di pagarli con bonifico parlante e conservare tutta la documentazione, ordinativi, fatture e ricevute dei pagamenti (non solo per la detrazione fiscale, ovviamente anche per le garanzie sui prodotti);

    2) sì, rientrano tra gli oneri detraibili anche le piastrelle, i sanitari e la rubinetteria, perché concorrono a fare parte delle opere di manutenzione straordinaria innescate dall'opera trainante (nella fattispecie, il completo rinnovo degli impianti e del massetto). Anche la porta e la finestra, ovviamente, se le cambierà. Il criterio è sempre lo stesso. Se sostituisce solo le porte, o solo le piastrelle di rivestimenti e pavimenti, si tratta di manutenzione ordinaria, che non da diritto alle detrazioni fiscali del 50%. Se invece la sostituzione delle porte interne, dei pavimenti e dei rivestimenti avviene a seguito di un intervento, anche uno solo, di manutenzione straordinaria, allora anche il costo sostenuto per le porte, i rivestimenti e le pavimentazioni entra a fare parte del tetto detraibile.

    Le sostituzioni degli infissi esterni, invece, se quelli nuovi rispondono a requisiti di efficientamento energetico, rientrano in altri bonus fiscali, anche per quelli chieda al Suo architetto, altrimenti qui ci divulghiamo e rischiamo di confonderci.

    3) idem, stesso criterio per il Bonus Mobili e Grandi Elettrodomestici: l'acquisto, sempre giustificato da fattura e pagamento con bonifico parlante, deve essere conseguente a un intervento di manutenzione straordinaria nell'abitazione;

    4) se l'intervento di ribassamento in cartongesso non sarà menzionato nella CILA, la valutazione spetta al Suo architetto, anche in base al regolamento edilizio comunale. Dipende dai Comuni. Per alcuni Comuni non serve la CILA purché il ribassamento non porti l'altezza delle pareti al di sotto della misura minima prevista dalla normativa. Altri Comuni la richiedono, perchè è una modifica volumetrica degli ambienti, può cambiare i rapporti aeroilluminanti, oppure serve una autorizzazione in caso di edifici d'epoca, a meno che non sia perimetrale e limitato, tipo le velette, per cui non è ritenuto necessario un titolo edilizio, o un ribassamento di piccola dimensione, che non interessi tutto il soffitto ma solo un lato o il perimetro, per nascondere impianti, tubature, corrugati. In ogni caso, per questi piccoli dubbi interpretativi, le consiglio nuovamente di farsi aiutare dall'Architetto che la compilerà per individuare esattamente cosa va dichiarato nella CILA e cosa no, e quali lavori vanno affidati a imprese e quali può svolgere il titolare dell'abitazione;

    PS Anche il materiale, cartongesso e ferramenta, per realizzare la controsoffittatura è, nel Suo caso, detraibile.

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Hermann, perfetto molto chiaro.
    Domani incontro architetto, poi vi aggiorno su cosa faremo. Grazie ancora per i chiarimenti, era quello che volevo sapere. Buona giornata

  • Hermann
    3 anni fa

    Prego francesco, in bocca al lupo per la ristrutturazione.

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Appunto, il concetto di “lavori di modesta entità“ in economia, per esperienza personale va molto all interpretazione del tecnico comunale.. ho trovato casi più permissivi, ma altri Comuni realmente restrittivi, ma mai ho trovato un Comune permettesse di demolire e costruire pareti.

    p.s. Possibile che in Piemonte o in altre parti d Italia ci sia più permissivismo, ma in lombardia dove vivo e lavoro no

  • Hermann
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Scusa un po', vecchiosetter, dove e quando io avrei scritto che" i lavori di demolizione e ricostruzione della parete sono lavori di libera edilizia?" O che in Piemonte sia permesso? Io non l'ho mai sostenuto, nemmeno per sfioro,anzi, ho fatto esatte precisazioni su quali sono i lavori che rientrano nella CILA e quali no. Oltre al fatto che nemmeno l'ho nominato, il Piemonte. Tutte le informazioni che ho dato sono corroborate da normativa pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale o sul sito dell'Agenzia delle Entrate o del Governo. Quindi, citami esattamente le mie parole, se l'ho fatto, e dove.

    Comunque, se volete prendervi la briga di leggere il documento, emanato da Ministero delle Infrastrutture, c'è un elenco (non esaustivo, tra l'altro) di ben 8 pagine che individua precisamente tutti i lavori eseguibili in libera edilizia, senza necessità di titolo edilizio:

    https://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=18A0240600100010110001&dgu=2018-04-07&art.dataPubblicazioneGazzetta=2018-04-07&art.codiceRedazionale=18A02406&art.num=1&art.tiposerie=SG

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Grazie Hermann, la più grande mia paura, è gestire la tempistica dei lavori, in quanto li facciamo abitandoci dentro. Aiutooooo

  • vecchiosetter
    3 anni fa

    Tu hai scritto che è possibile fare i lavori in economia, essendo questo post riferito a lavori di demolizione e ricostruzione e sapendo che tu sei in Piemonte ti ho risposto

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Ho fatto una chiacchierata con l'architetto, mi ha detto che potremmo fare a meno di inserire il muratore nella Cila, per lui può bastare l'idraulico e elettricista. Io gli ho detto di propormi ugualmente un paio di muratori per un preventivo. Secondo voi è fattibile ció che dice.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    francesco Autore originale

    4 ore fa

    "Ho fatto una chiacchierata con l'architetto, mi ha detto che potremmo fare a meno di inserire il muratore nella Cila, per lui può bastare l'idraulico e elettricista. Io gli ho detto di propormi ugualmente un paio di muratori per un preventivo. Secondo voi è fattibile ció che dice."

    @francesco, ho fatto il copia incolla del tuo post perché altrimenti non si capisce più chi risponde a chi e per cosa. Tutti dicono di tutto, poi cancellano i loro commenti in cui suggeriscono escamotage poco, anzi, per niente legali, visto che sono dichiarazioni false, per dribblare le leggi, e rileggendo la discussione vengono a mancare i collegamenti. Scusa, non ce l'ho con te, è che ho riletto tutti i commenti e -puf- ho visto che alcuni sono stati cancellati. Spariti. Io però avevo salvato su cloud la discussione per inviarla al mio architetto, e lì i commenti originali ci sono ancora.

    Ora rispondo alla tua domanda, ma, ti ripeto, non sono un professionista dell'edilizia, e pur essendo un avvocato opero in un settore diverso da quello della pubblica amministrazione del settore edile, quindi prendi la mia risposta come una semplice osservazione di natura legale, e speriamo che stavolta intervenga un architetto o un geometra a darti una risposta professionale di parte certa e sicura, non campata in aria.

    Tu ti sei rivolto a un professionista iscritto a un Albo professionale, che ti ha progettato i lavori, che compilerà la parte di sua competenza della CILA ( le dichiarazioni del progettista ), che raccoglierà e allegherà tutta la documentazione di cui va corredata e che alla fine la assevererà

    (assumendosi la responsabilità civile e penale di quanto dichiara, con questa formula ben precisa:

    "5 ASSEVERAZIONE DEL PROGETTISTA

    Il progettista, in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, esperiti i necessari accertamenti di carattere urbanistico, edilizio, statico, igienico ed a seguito del sopralluogo, ASSEVERA che l’intervento, compiutamente descritto negli elaborati progettuali, è conforme agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che è compatibile con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell'edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio").

    Quindi, se in piena coscienza professionale egli reputa che tu possa smantellare i pavimenti, le piastrelle e i sanitari esistenti, che dopo l'intervento dell'idraulico e dell'elettricista sugli impianti (rifacimento ex novo degli stessi) tu possa rifinire il bagno occupandoti personalmente della posa del nuovo rivestimento, delle piastrelle e dei sanitari, e che tu possa, sempre dopo l'intervento dell'elettricista che mette in sicurezza la parete da demolire eliminando dalla stessa gli impianti elettrici preesistenti in modo che tu non corra rischi, così come reputa che tu possa ricostruirla in cartongesso nella nuova posizione come da progetto, a patto che sia poi l'elettricista a occuparsi dell'impianto elettrico nella nuova parete, allora penso che tu possa fidarti del suo parere.

    Non penso che assevererebbe la CILA se non ritenesse lecito il tuo intervento in tal senso, visto quello che rischia penalmente. Sintetizzando, se si rispettano tutte le normative, in conformità con le prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi, della disciplina urbanistico-edilizia vigente, delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio), se l'architetto asseverante reputa che alcuni lavori di modesta entità e di libera edilizia li può svolgere il titolare, e visto anche che nella CILA vi è una sezione apposita, h, in cui il legislatore ha previsto la comunicazione di questa eventualità consententendo di spuntare il rigo 2.h, allora non vi è dichiarazione mendace, e sei autorizzato a effettuare i lavori previsti nel progetto che non richiedono dichiarazioni di conformità senza violare alcuna normativa.

    Mi sembra più corretto, in quanto veritiero, dichiarare che è il titolare a eseguirli, piuttosto che dichiarare, mendacemente, che i lavori di demolizione e ricostruzione della parete li avrebbe svolti l'idraulico, per utilizzare il suo DURC, come qualcuno ti aveva suggerito di fare, cancellando poi il commento. Ogni dichiarazione mendace su un atto che intercorre tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione lo espone a sanzioni.

    A mio parere, fai comunque bene a chiedere un preventivo ai muratori con regolare partita IVA e DURC in regola. Abbattere una parete, anche se priva di impianti elettrici e idraulici al suo interno, può essere pericoloso, puoi incorrere in un infortunio e nelle relative spese, e dal punto di vista economico può quindi non tradursi in un risparmio occuparsene in prima persona se non si è mai lavorato nell'edilizia, come tu stesso hai ammesso.

    Infine, anche il mio architetto mi ha confermato che i DURC delle imprese coinvolte non vanno più allegati, in seguito a nuove normative di semplificazione, quindi è sufficiente comunicare., nell'apposito elenco da allegare alla CILA, i dati fiscali delle imprese e che sarà cura del SUED del Comune (Sportello Unico per l'Edilizia Digitale) scaricare il Documento accedendo con le proprie credenziali ai siti istituzionali (INPS, INAIL o Sportello unico previdenziale). Qualora i versamenti contributivi INPS, INAIL e Cassa Edile non risultassero regolari, gli Enti lo comunicano al SUED, e l'impresa o l'artigiano inadempienti sono tenuti a regolarizzare i versamenti.

  • Virginie P.
    3 anni fa

    vecchiosetter

    ieri

    "Tu hai scritto che è possibile fare i lavori in economia, essendo questo post riferito a lavori di demolizione e ricostruzione e sapendo che tu sei in Piemonte ti ho risposto"


    @vecchiosetter, ho copiato il tuo commento per far capire a chi rispondo e per cosa, per gli stessi motivi già spiegati a Francesco, altrimenti non si capisce più nulla rileggendo la discussione. Stamattina mi sono infatti riletta tutti i commenti, compresi quelli di Hermann, visto che lo hai tirato in ballo, sia quelli che ha scritto su questa discussione che sull'altra similare, e non ha mai scritto che si può demolire una parete e ricostruirla altrove senza presentare la CILA facendolo in economia. Da nessuna parte. Anzi, ha specificato in più occasioni che è una opera di manutenzione straordinaria soggetta appunto a presentazione della CILA con tutto quello che concerne (ha citato sia la necessità della progettazione da parte di un professionista iscritto all'Albo che quella della modifica al Catasto col DOCFA). Quindi diamoci un taglio, basiamoci su dati di fatto e non attribuiamo alle persone cose che non hanno scritto. Leggere in continuazione nei commenti questi polemici botta e risposta francamente è stancante e svia dal senso della discussione, ovvero dare indicazioni precise agli utenti che ne fanno richiesta. Perlomeno provarci, sollecitando risposte da chi è realmente competente o invitando gli utenti a rivolgersi direttamente a un professionista, cosa che io ho fatto con Francesco, visto che nessuno di noi tre (né io, né tu né Hermann) ha un titolo professionale specifico per dichiarare, senza ombra di dubbio, come si debba procedere in questi casi. Francesco ha interpellato il suo architetto, il quale gli ha dato una risposta. Ora, se non interviene un altro architetto con una versione contraria, motivandola, possiamo dare per buona quella del professionista di Francesco e smetterla con inutili e poco istruttive polemiche? Grazie.

    Buon lavoro a tutti.

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P. in realtà tra me e te vi è una sostanziale differenza: tu passi le giornate a far L avvocato, io le passo a parlare con geometri ed architetti per far pratiche edilizie :-)

    Tornando al quesito di questo post, L utente per essere in regola ha tre possibilità:

    1 Fare una cila dove indica tutti i professionisti (elettricista idraulico muratori).

    2 chiedere favore all idraulico di inserire Solo i suoi dati, ovviamente come ho specificato se è in grado di farlo ( ovvero se i suoi codici ateco gli permettono di fare anche opere di muratura )

    3 fare tutto e poi presentare una cila postuma pagando la sanzione.

    Ogni altro scritto, tra i quali quelli di Hermann sulla possibilità di fare indicare in cila opere fatte In economia e tante altre che vi siete dilungati a scrivere sono inutili e non corrispondono alla norma ne alla realtà operativa di quel cantiere... poi Francesco faccia come ritiene più opportuno in accordo col suo progettista :-)

    p.s. Tu Continui a polemizzare perché come ti ho già detto e si evince da questo tuo scritto



    Tu non hai ancora capito e continui e confondere La libera edilizia e i lavori in economia.

    Lavori in economia si intendo anche opere soggette a pratica edilizia nella quale è possibile indicarne la fattura in proprio e comunque non indicare il Professionista incaricato Ad eseguirle.

    Libera edilizia sono opere Non soggette ad alcuna pratica edilizia.

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Sicuramente seguirò il primo percorso, voglio essere sereno, senza imprevisti durante i lavori, in realtà non mi fascio la testa se devo spendere in più.

  • francesco
    Autore originale
    3 anni fa

    Volevo ringraziare tutti per i consigli che mi avete dato, ho imparato tanto da questa discussione, ho capito a cosa stare attento ed a cosa prestare più attenzione, mi ha fatto piacere vedere che l'argomento era di interesse a più persone, vi aggiornerò sull'andamento della mia ristrutturazione. Sicuro che se avessi bisogno d'altro troverò persone come voi che mi daranno consigli e spunti sui quali riflettere. Grazie ancora

Italia
Personalizza la mia esperienza utilizzando cookie

Houzz utilizza cookie e tecnologie simili per personalizzare la mia esperienza, fornire contenuti per me rilevanti e migliorare i prodotti e i servizi di Houzz. Premendo su "Accetta", acconsento all'utilizzo dei cookie, descritto ulteriormente nell'Informativa sui cookie. Posso rifiutare i cookie non necessari cliccando su "Imposta le preferenze".