Controsoffitto centrato al tavolo?! Aiutooo
Anna F.
7 anni fa
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Commenti (8)
labzona
7 anni faAnna F.
7 anni faDiscussioni simili
la mia nuova casa vecchia
(5) commentiCalma: comporre l'abitazione si puó associare allo scrivere musica: ogni nota é una nota in sé, ma quando viene suonata acquista una relazione rispetto alle altre note; e tutte le note insieme non sono musica se non vengono inserite in un pentagramma; e le stesse note suonano diversamente se sul pentagramma fissiamo la chiave di Violino o la chiave di Basso. Questo per dire che cosa? Che certamente il singolo pezzo va visto nei confronti di un tutto funzionale, e anche che c'é una scatola, il nostro pentagramma, che dovrebbe essere fissato prima come riferimento secondo una visione di insieme, un "metaprogetto" (non ho mai capito realmente cosa significhi ma fa molto figo citare il termine) nel quale poi trovano posto con naturalezza le singole cose che verranno messe nel tempo perché saranno in accordo con la visione del tutto. Traduco: bisognerebbe formulare un'idea del tutto, una distribuzione delle funzioni, un programma di sviluppo....e se questo programma prevede o funziona meglio organizzando in un certo modo l'architettura dell'abitazione, converrebbe innanzitutto partire da lí. Non mi riferisco per forza a interventi significativi come demolire pareti o modificare stanze, ma anche ad azioni piú circoscritte e mirate: per esempio creare solo una sezione di controsoffitto in cartongesso, ribassando una zona per sottolinearne la diversa funzione rispetto ad un'altra con la sua diversa ragione d'essere. Allora si riparte dalla domanda: che budget ti vuoi dare? Perché solo dall'idea generale di budget si potrá scegliere come ripartire la cifra tra diverse azioni possibili: se saranno fattibili interventi sull'architettura che in quanto riferimento generale dovrebbero essere la premessa necessaria al successivo inserimento degli arredi; se sará meglio calibrare e parzializzare l'intervento architettonico solo ad una parte ritenuta determinante e riservarsi il resto invece per l'acquisto di elementi d'arredo significativi o indispensabili, cosí come anche valutare la rivisitazione/rielaborazione di pezzi giá esistenti per restituirgli una presenza diversa e un aspetto nuovo, contenendo la spesa rispetto all'effetto prodotto. Un professionista serio partirebbe da qui e direbbe:"ok, mettiamoci daccordo su come e quale parte sviluppare del progetto, vediamo se possiamo definire i confini e i parametri per un incarico, e quindi partiamo con uno studio ragionato di cosa si puó e ha senso fare". Io peró forse non sono abbastanza serio come professionista, dunque iniziamo a mettere sul piatto alcuni flash di ragionamento: - dubbio tra appendiabiti e libreria: un momento: sono oggetti che hanno funzioni diverse quindi se si rinuncia al trespolo su ruote deve essere giá risolta la domanda "dove appendo i cappotti?". Mentre si pensa a questo, mettere a fuoco che il trespolo con ruote fa molto "fashion", mentre l'armadio contenitore fa piú "borghese"... peró nell'armadio ci si sbattono dentro i cappotti come cápitano e anche altre cose, mentre sul trespolo devono restare ordinati e abbinati, pena passare dall'effetto "fashion" a quello "casino". - questione primaria lavori di architettura / acquisto dei mobili: vedo in foto che al momento pende la classica lampadina al centro della stanza: ripeto: andrebbe sviluppata in privato la visione di un tutto da perseguire nel tempo, ma in ogni caso la lampadina e l'illuminazione sembrano una questione aperta cui sarebbe meglio dare un verso prima di inserire gli arredi. Valuterei l'ipotesi giá accennata di realizzare un controsoffitto: non lanciarsi in un'opera integrale, ma una parzializzazione ben studiata per ribassare una zona e sottolinearne la differenza funzionale rispetto al resto dell'ambiente. L'effetto scenico, pure importante e con il suo significato, sarebbe in realtá il mezzo per redistribuire punti luce mirati e, fatto con criterio, per portarsi in altri punti della stanza la corrente comandata dagli interruttori, in modo da poter avere, magari, una lampada sulla libreria che si accenda con l'interruttore della stanza. Si puó valutare l'idea di ribassare la zona divano/soggiorno o la zona pranzo, ma sará intelligente far dipendere la scelta dai rilievi della posizione del punto luce attuale: di cose se ne possono fare tante, ma é un attimo sentirsi tirare per le maniche da una moltitudine di specialisti ognuno concentrato sul proprio punto di vista, e veder volare preventivi tra un elettricsta che propone con facilitá di aprire tracce o un cartongessista che suggerisce con leggerezza una controsoffittatura integrale quando si potrebbe raggiungere un effetto degnissimo con un budget inferiore ed un'invasivitá molto controllata. Si tratta in sostanza di pensare con equilibrio tutto insieme, tra cosa é piú bello, come si realizza tecnicamente, e quale elemento vi si potrá inserire in modo piú efficace: tutte queste analisi coesistono e si influenzano l'un l'altra, e sará giustissimo ridimensionare una scelta se questo permetterá di ottimizzare un altro aspetto al quale altrimenti si dovrebbe rinunciare: la somma finale risulterá sempre la migliore possibile: io mi muovo sempre cosí. Riepilogando: - studierei l'aspetto dell'illuminazione; - inizierei ad orientarmi su volumi di controsoffittatura parziali, che si tirano su con poco se chi opera é onesto, per portare il punto luce sopra la zona pranzo e in eventuali altri punti ritenuti determinanti; - lavorando bene sull'illuminazione e considerando che la prima percezione di un tavolo resta la superficie, mi concentrerei sull'acquisto di sedie serie per il tavolo da pranzo, valuterei una lampada da terra che abbia la sua presenza senza arrivare al costo di una "Arco" (ho una realizzazione da suggerire) e lavorerei su recupero e rivisitazione dell'esistente per realizzare il tavolo con una lastra di vetro temperato. Insisto con il riportare tutto il discorso al budget da dedicare, che fará capire se sará lecito pensare a certe soluzioni, se sará possibile pensarne altre e se sará opportuno pensarne altre ancora. Urca: 00:43...per adesso buonanotte! LoP... mostra di piùil divano e il tavolo sono troppo grandi per la superficie?
(16) commentiGrazie dei vostri consigli e li ho valutati accortamente e ho fatto degli aggiustamenti riguardo alla dimesione del tavolo e del divano.....Come cambiamento ho deciso per un tavolo da 90cm di diametro invece di 120cm...ho eliminato il divano più piccolo e sostituito con due poltroncine con meno profonditá e larghezza...il divano prinicipale l’ho cambiato da 195cm a 185cm in larghezza...comunque ho allegato foto con la soluzione del divano 185 e quello 195 con le relative misure di tutti gli spazi e arredi in modo da dare un’idea...Ho anche incluso una foto dove si vedono il lampadario sopra il tavolo e i faretti ( che saranno in gesso sovrapposti al controsoffitto) all’ingresso e nel soggiorno... Spero nei vostri validi suggerimenti...entro venerdì dovrò dare risposta definitiva all’impresa anche per quanto riguarda la posizione dei faretti che saranno determinati anche dalla predisposizione degli arredi come spiegato sopra... Grazie in anticipo... mostra di piùArredare soggiorno 14 mq
(52) commentiFranco, ho rivisto bene le foto del tuo appartamento: se metti il divano a centro stanza devi ridurne molto le dimensioni perché, come faceva notare Nina, devi lasciare lo spazio per l’apertura delle finestre. Se invece lo metti contro la parete da 3,80 tutto l’ingombro sarà contenuto nella muratura e sembrerà fatto apposta; il divano che ora hai non rende l’idea perché troppo alto, troppo definito e poco profondo, ma se fosse più basso e lungo riuscireste a stare tutti e 4 seduti dalla stessa parte, oltre a poter avere in aggiunta poltrona e pouff. Un altro punto a favore del divano contro la parete da 3,80: tu dici che entrare in casa e vedere per prima cosa la Tv non sia il massimo, ma entrare in casa e vedere come prima cosa qualcuno spaparanzato sul divano posto a centro stanza? Io preferirei l’asettica Tv. Per eliminare il problema del passaggio davanti alla Tv, potresti prevedere lo schermo a soffitto, un rullo che quando lo usi si srotola e, a fine utilizzo, ritorna nel proprio scatolato; deve essere supportato da un proiettore. Io l’avevo adottato per non vedere più l’apparecchio Tv come parte dell’arredo, ed era veramente fantastico. Temo però non sia una soluzione economica. Non costruire nessun muretto a cui addossare il divano spalle cucina, perché così, sì che l’ambiente darebbe un senso di spaesamento: con l’altro divano, a una distanza ed in una posizione per cui non ci sarebbe alcun dialogo tra i 2, sembrerebbe una sala d’aspetto e non un luogo intimo per la tua famiglia. A me quel tavolino angolare che hai postato non piace per nulla: sarà il materiale, sarà che aperto così non può contenere nulla, se non ninnoli o libri. Valuta piuttosto un pouf tondo che sia anche contenitore: ti può fungere sia da tavolino a servizio del divano, sia come ulteriore seduta e sia come pronto e comodo mobiletto. Poi se hai bisogno di contenere, valuta di chiudere la zona dispensa con 1 o 2 ante fino al soffitto, perché così com’è c’è tanto spazio sprecato, non organizzato e risulta disordinato o comunque un po’ pasticciato alla vista. In ogni caso, se fosse casa mia, adotterei a occhi chiusi la soluzione postata da Officine Vittorio (a cui chiedo anche scusa perché solo adesso ho notato che l’idea della Tv girevole posta in un ritaglio di muro o parete attrezzata l’aveva già proposta molto prima di me), quella della foto con didascalia "Un arredo di classe, minimale ma non troppo - Treviolo (BG)” perché rispecchia in toto casa tua (anzi, apri l’articolo e curiosa) ed è veramente molto molto bella pur in uno spazio contenuto che, ad occhio, è più o meno come il tuo. Con pochi elementi hanno creato un ambiente elegante, rilassante e arioso, con ampio spazio per le sedute. Copiali! È così facile replicare le idee altrui! E riusciresti a recuperare anche parte della tua parete attrezzata (tenendo presente di pannellare il retro) per celare un po’ l’ingresso, quindi con un costo quasi nullo, tenendo conto che già devi acquistare divani, ecc. Non riesco a capire perché la disposizione che già hai, e tutti ti consigliamo, a te invece dia l’impressione di non legare; la foto dell’appartamento di cui sopra ti trasmette la stessa impressione? Secondo me no, è solo questione di colori e arredi e perciò è su quelli che devi puntare e prestare la massima attenzione a non sbagliare. Con spazi molto più piccoli del tuo si possono creare bellissimi ambienti, quindi dai, non perderti d’animo: hai una bella e comoda casa, devi solo sfruttarla al meglio. Forse dovresti rivolgerti ad un professionista che ti supporti nelle scelte per non sbagliare e buttare via soldi inutilmente; secondo me dovresti cercare con pazienza la persona giusta che ti dia fiducia, non tutti sono come quello che hai contattato; con un piccolo investimento ti aiuterebbe a trasformare la zona, senza scelte errate che provocano poi una grande delusione e soldi spesi “senza ritorno”. Imposta qui su Houzz “home staging” oppure “interior designer” oppure “architetti” e definisci la tua città; poi guardi i progetti di ognuno e vedi se qualcuno ti ispira. Non c’è bisogno di un professionista rinomato, anche una persona giovane ma con buon gusto può fare molto te. Anche un professionista capace, può aiutarti tramite online, ad un costo veramente minimo. Altrimenti una persona che tu conosci, che si occupa di tutt’altro ma a cui riconosci il buon gusto, può aiutarti a dare il giusto tocco, ricambiata dal solo tuo entusiasmo nel risultato. Con l’occasione, vado nuovamente fuori tema: un’idea per ampliare visivamente l’ambiente, guarda questa foto anche se tu dovresti prevedere lo specchio (ovviamente meglio dimensionato) sulla parete opposta, quella che dall’ingresso, a sinistra, conduce alla zona notte; lo trovo bellissimo e non è un grande investimento (però un pezzo qui ed un pezzo là, non sembra, ma può venire una bella cifra, quindi precedenza assoluta a divano, poltrona e pouf/contenitore). Anche solo un grande specchio, senza alcuna illuminazione (ma a tutta parete), è un bellissimo effetto, te lo assicuro perché l’ho adottato anche io. Mo’ mi zittisco ...... mostra di piùConsiglio da lighting designer
(8) commentiTaira, mettiamola così, se chiedi il parere di un light designer, posto che te lo dia, visto che tutto sommato è parte di un servizio, si comincia a parlare di nuove tracce e un accurato lavoro di illumino tecnica. siccome siamo tutti stati in affitto o in case in cui non avevamo modo di sistemare le fonti di luce alla perfezione, con quello che hai nel mio piccolo penso tu possa creare una buona illuminazione. Ovviamente dovrai prevedere fonti di luce diverse, a più livelli e se possibile anche con più possibilità a livello di intensità. io il lampadario centrato (ma non è centrato nel disegno) sul nulla al centro del tuo tinello/cucina, non ce lo lascerei, ma sono gusti. Altra considerazione è che fare valutazioni sulle luci senza vedere gli arredi è un po' assurdo. siccome sul forum questo salotto è da un po' che lo vediamo, ognuno di noi ha un'idea più o meno di come vuoi arredarlo, ma metterei qui di nuovo una piantina con gli arredi.... mostra di piùAnna F.
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