Risparmiare nell’acquisto di casa e box

7 anni fa

La proroga a tutto il
2017 delle detrazioni fiscali potenziate non riguarda solo chi intende
ristrutturare la propria abitazione ma interessa molto anche chi intende
comprarne una che rispetti talune caratteristiche. Nel caso di acquisto di un’abitazione
facente parte di un edificio interamente ristrutturato da parte di un’impresa,
l’acquirente potrà beneficiare di una detrazione del 50% da applicare sul 25%
del prezzo d’acquisto, con un limite massimo di 96.000 euro.

Anche chi acquista un
box nuovo pertinenziale a un’abitazione viene favorito, infatti potrà usufruire
di una detrazione del 50% sul costo di costruzione del box così come certificato
dall’impresa costruttrice.

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(14) commenti
Salve, La legge ormai (28/2011) prevede l'obbligatorietà' dell'impianto fotovoltaico e dei collettori solari di dimensioni che dipendono dalla dimensione dell'abitazione. L'esclusione si ha per comprovati motivi tecnici o se la concessione edilizia e' precedente all'entrata in vigore della legge. Sono da verificare eventuali varianti richieste dai regolamenti edilizi. Cio' detto la soluzione del riscaldamento a pavimento, secondo me, si sposa bene con un sistema di raffrescamento idronico con utilizzo di fan-coil. Utilizzare il riscaldamento a pavimento in inverno ed i fan-coil in estate. Il generatore sarebbe unico, una pompa di calore ARIA-ACQUA. E' chiaro che i fancoil potrebbero fare entrambe le cose, caldo e freddo, ma se si vuole godere del confort superiore del riscaldamento a pavimento che ben venga. La spesa sara, pero', maggiore. Escluderei, perche' non ho visto buone performance, il raffrescamento attraverso lo stesso sistema a pavimento che comporta troppi vincoli sull'utilizzo dell'abitazione (ventilazione forzata, deumidificazione controllata ecc..). Il sistema a pompa di calore potrebbe essere del tipo "splittato" con accumulo interno e capace di produrre anche Acqua Calda Sanitaria, a cui si puo' convenientemente integrare la capacita' solare dei collettori. Il fotovoltaico fornirebbe, insieme a collettori solrai, una buona frazione dell'energia richiesta dal sistema. Infine, valuterei la convenienza di escludere il gas naturale completamente, anche per la cottura, passando a sistemi elettrici (induzione). In questo modo si riduce il numero di utenze (e relativi costi fissi) e si utilizzano tutti apparecchi per i quali sono disponibili i sistemi di produzione di energia domestici (fotovoltaico e solare termico). Questo sistema e' realizzabile su vari gradi di implementazione e non richiede necessariamente di essere completato tutto in una volta. Per ulteriori approfondimenti sono a disposizione Saluti
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(13) commenti
Ciao Davide l'integrazione è sempre preferibile, ma ad una condizione: che sia fata bene! Il sistema d'allarme è, di per sé, delicato per la sua funzione: non vuoi (stavo per scrivere 'non ti puoi permettere') che abbia un malfunzionamento causato dall'interferenza con altri sistemi, un collegamento fatto male, che abbia una falla. D'altro canto, sfruttare i sensori (già installati per sicurezza) per altri scopi è furbo - e apre interessanti scenari. Ti faccio un paio d'esempi che coinvolgono l'uso dei PIR (i sensori di movimento) - attivare la filodiffusione/vivavoce solo nella stanza in cui sono presente (a prescindere da dove si trovi il telefono: quindi ascoltare radio/musica anche lontano dalla fonte -magari non in tutta la casa il cell prende bene, no?) - continuare a riscaldare/raffrescare/illuminare una stanza anche se in quel momento il programma non lo prevede (quindi creare un override non ricorrente) - accendere delle luci di cortesia (magari nascoste nel battiscopa) per facilitare i movimenti notturni (bambini, anziani ed assetati/affamati) Quindi, a maneggiar sensori, centraline, linee, non chiamare un'installatore qualsiasi. Prima fatti fare un progetto - chiama un progettista!
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Ho bisogno di un consiglio su come arredare questa casa di 60mq
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Concordo con il collega: le camerette sono piccine (sotto le dimensioni minime di legge) per cui quello che occorre è risparmiare spazio! In alternativa al letto a ponte c'è la possibilità di un letto rialzato con sotto armadio dove appendere giacche e camice o un letto sospeso per la camera grande. Per i capotti e gli abiti più lunghi potresti realizzare una cappottiera a muro a sn dell'ingresso dove adesso è segnata la porta a soffietto. E sempre per trovare spazi aggiuntivi potresti ribassare il soffitto del disimpegno con cartongesso per creare un vano dove riporre cose poco utilizzate (come le valigie o le decorazioni natalizie), con qualche faretto diventerebbe anche una soluzione esteticamente valida. Se ti interessa qualche soluzioni online per gli arredi contattami in privato se ti va, sarò lieta di inviarti un preventivo senza impegno.
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Buongiorno Elisa. Il primo tema è che per accedere al bonus 110% è necessario fare il salto di due classi energetiche. Sarà il termotecnico a definire quali sono gli interventi minimi che dovete fare. (isolamento, serramenti, impianto etc.) I muri in sasso da 50cm sono ottimi in fase estiva, ma purtroppo non lo sono affatto in fase invernale. Dal punto di vista comunale e catastale se la casa è uguale allo stato presentato non sono necessarie pratiche di "sanatoria". Se la casa è antecedente al primo piano regolatore del vostro comune potrebbe essere che non ci siano affatto disegni depositati in comune. In questo caso va fatto un rilievo e presentata "l'identificazione dello stato dei luoghi". Per quanto riguarda le opere: 1 - Tutto quello che non si tocca ( porte, finestre etc.) se conforme alla vecchia pratica non deve essere adeguato. 2 - Se si tocca una porta ( si sposta o si allarga) deve essere rispettata la dimensione minima, quindi se sposti una porta che è alta 180cm la devi rifare alta 210cm. Vale per tutti gli elementi ( stanze, scale, etc.) 3 - Se l'edifico è residenziale non occore creare un bagno disabili ma semplicemente dimostrare che è possibile crearlo (principio di adattabilità). Io adesso parlo in generale, non conosco i dettagli della tua casa.
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