Impianti opportunamente pensati per una casa che fa risparmiare subito

Commenti (14)

PRO
myGEKKO by LUCA
7 anni fa
e abbinati poi ad un sistema di vmc con recupero di calore aria aria.. ancora meglio... sempre che l'involucro sia a perfetta tenuta all'aria ovviamente... questa è la strada..
PRO
myGEKKO by LUCA
7 anni fa
Caro IMHOTEP... riscuotiamo poco successo qui....

ha ha..
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Che colore NON useresti mai per la tua casa?
Q
(240) commenti
a me non piace il rosa,gli altri colori li ho utilizzati quasi tutti,il giallo nella cucina abbinato all'azzurro;color oro nel soffitto di un bagno bianco e nero,arancio nell'ingresso dove c'è una ringhiera in legno,azzurro nella camera matrimoniale bianca laccata lucida,arancio e verde nella camera dei bambini.adesso sono in fase di ristrutturazione ed aggiungerò forse un marrone nell'ingresso su una composizione color verde petrolio e forse un grigio o sempre marrone nel salone con libreria bianca e vetri o ante grigie o marrone e divano angolare rosso;e forse grigio e verde o giallo e marrone nella camera del ragazzo.la monotonia del bianco la escludo.W i colori!!!
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Per la casa, pareti in cartongesso o in muratura ???
Q
(40) commenti
Ciao a tutti, qualche tempo fa mi ero documentato su differenze tra cartongesso per tramezzature interne e forati. In termini di soldi, le differenze erano poche, ma il classico forato aveva caratteristiche acustiche e termiche nettamente più scadenti rispetto al cartongesso doppia lastra, di cui si parlava sopra, considerando che nei più o meno 8cm di Intercapedine viene messo dell’isolante tipo lana di roccia o di vetro. In seconda battuta un rivenditore mi fece vedere dei pezzi di cartongesso chiamato gessofibra, di cui ho tenuto un pezzo per 1settimana dentro un secchio dell’acqua, il cui pezzo ha quasi mantenuto le caratteristiche precedenti,(quasi perché si sgretolava sulle punte). Dopo altre ricerche ho trovato un altro prodotto chiamato habito forte, le cui caratteristiche sono nettamente migliori del gessofibra è molto lontane dal forato con il classico intonaco. Siccome dovevo montarlo a casa, ho fatto la doppia lastra interna di cartongesso ed esterna di habito forte, con ovviamente le strutture per il classico montaggio del cartongesso. Beh! Forse ho speso un po’ di più rispetto al forato e al preventivo iniziale, ma non ho nessun problema di nessun tipo, considerando che ho fatto rivestimento dei muri esterni, con lastra singola e tramezzature interna con doppia lastra. Ad oggi posso dirvi di essere molto soddisfatto della scelta fatta, anche per il tempo di realizzazione, che è stata veramente ridicola, rispetto al forato.
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Una casa intera e niente soldi
Q
(82) commenti
Intervengo da neoiscritta per esporre il mio punto di vista. Per me il forum e lo scambio che ne ho ricevuto da professionisti, è stato utile per acquisire soprattutto informazioni e idee rispetto alla fattibilità di alcune cose (suddivisione di ambienti) prima di decidere di acquistare o meno una casa. Non ho messo immagini sia per incapacità tecnica sia perché ho preso il forum come punto di raccolta di idee, spunti e consigli su fattibilità, costi, tempistiche. Poi ho preso queste idee, spunti e consigli e li ho portati a un architetto amico di famiglia per chiedergli un consiglio/punto di vista con piantina alla mano. Dall'incontro sono derivati un paio di segni di pennarello sulla piantina come ho visto qui e qualche idea più precisa su costi, tempi e altre possibili opzioni. Questo mi ha permesso di scegliere l'immobile e fare un'offerta più mirata (anche in relazione al tipo di costi che dovrò poi sostenere per la ristrutturazione). Ora cercherò un architetto a cui esporre le mie idee (più chiare e precise grazie al prezioso scambio di informazioni che ho ricevuto qui e alle dritte dell'amico, che sono appunto state "dritte" davanti a un caffè e non servizi professionali: nessun disegno, nessuna responsabilità, nessun progetto) e a cui chiedere un progetto e affidare la direzione dei lavori. A questo punto non vorrò idee, segni di pennarello o informazioni ma un progetto, un preventivo e un lavoro professionale sulla base di precise misure, rilievi e quant'altro. Sapendo che se qualcosa sarà diverso rispetto a quanto preventivato il povero professionista dovrà sorbirsi i miei strali (e non solo), in quanto a quel punto mi affido alla sua professionalità (pagandola) e quindi pretendo professionalità. Sinceramente mai mi sarei fidata a far fare dei lavori in casa sulla base di uno scambio su un forum.
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Q
(56) commenti
pensando al letto soppalcato è vero che è più laborioso da sistemare ma avrebbe il vantaggio di utilizzare diversamente lo spazio ed essendo alto se anche è in disordine è meno visibile. in questa soluzione, sempre da verificare con un professionista, avresti due armadi da 150 (quindi 3 metri di contenimento anche se con altezza ridotta per lasciare spazio utile al letto) un letto soppalco da 150x240 (quindi potresti inserire un materasso da 120/140, scala con contenitori (ho indicato cestoni ma potrebbe anche avere delle antine o dei cassetti o laciare vani aperti) scrivania da 160 per 60 (possibili due sedie e anche girare la scrivania se si vuole utilizzare la scrivania guardando verso l'esterno anzichè verso la parete) e la libreria sopra la scrivania diventa comodino/appoggio al letto
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Spezia79 Casta
7 anni fa
Buongiorno, siamo in procinto di costruire una casa in un
terreno di proprietà e parlando con un idraulico di nostra conoscenza, ci ha
consigliato il riscaldamento a pavimento con collettore solare mentre per
quanto riguarda il raffrescamento ci proporrà un sistema di ventilazione
meccanica. La mia domanda è: visto che è
relativo ad una nuova costruzione, sono obbligata a fare anche il fotovoltaico
o posso “collegarmi” ai pannelli solari idraulici? Inoltre, se volessimo
risparmiare qualcosina, non converrebbe fare l’impianto di condizionamento “classico”
con split ecc?

Scusate l’intrusione ma ho un po’ di confusione e vorrei
capire.. grazie mille! Voi cosa consigliereste? Siamo in pianura padana..
IMHOTEP Engineering & Consulting ha ringraziato Spezia79 Casta
PRO
IMHOTEP Engineering & Consulting
Autore originale
7 anni fa
Salve,

La legge ormai (28/2011) prevede l'obbligatorietà' dell'impianto fotovoltaico e dei collettori solari di dimensioni che dipendono dalla dimensione dell'abitazione. L'esclusione si ha per comprovati motivi tecnici o se la concessione edilizia e' precedente all'entrata in vigore della legge. Sono da verificare eventuali varianti richieste dai regolamenti edilizi.

Cio' detto la soluzione del riscaldamento a pavimento, secondo me, si sposa bene con un sistema di raffrescamento idronico con utilizzo di fan-coil. Utilizzare il riscaldamento a pavimento in inverno ed i fan-coil in estate. Il generatore sarebbe unico, una pompa di calore ARIA-ACQUA. E' chiaro che i fancoil potrebbero fare entrambe le cose, caldo e freddo, ma se si vuole godere del confort superiore del riscaldamento a pavimento che ben venga. La spesa sara, pero', maggiore. Escluderei, perche' non ho visto buone performance, il raffrescamento attraverso lo stesso sistema a pavimento che comporta troppi vincoli sull'utilizzo dell'abitazione (ventilazione forzata, deumidificazione controllata ecc..). Il sistema a pompa di calore potrebbe essere del tipo "splittato" con accumulo interno e capace di produrre anche Acqua Calda Sanitaria, a cui si puo' convenientemente integrare la capacita' solare dei collettori. Il fotovoltaico fornirebbe, insieme a collettori solrai, una buona frazione dell'energia richiesta dal sistema. Infine, valuterei la convenienza di escludere il gas naturale completamente, anche per la cottura, passando a sistemi elettrici (induzione). In questo modo si riduce il numero di utenze (e relativi costi fissi) e si utilizzano tutti apparecchi per i quali sono disponibili i sistemi di produzione di energia domestici (fotovoltaico e solare termico). Questo sistema e' realizzabile su vari gradi di implementazione e non richiede necessariamente di essere completato tutto in una volta.

Per ulteriori approfondimenti sono a disposizione

Saluti
Spezia79 Casta
7 anni fa
Ultima modifica: 7 anni fa
Perfetto, molto esaustivo. Effettivamente saremmo orientati verso il piano cottura a induzione ma sinceramente non mi è proprio venuto in mente che a quel punto potremmo escludere l'utenza gas..interessante e fattibile quindi se pensiamo anche al riscaldamento a pavimento. Un ultimo punto, ne approfitto, cosa ne pensa se decidessimo di fare il riscaldamento a pavimento e il condizionamento "classico" con split ecc? Non solo per una questione di costi ma perché valutando anche l'isolamento obbligato delle finestre, della struttura, Legge 10 ecc...vorremmo utilizzarlo solo al bisogno.. P.S. Le finestre saranno in PVC mentre le persiane in alluminio. Grazie ancora.
PRO
IMHOTEP Engineering & Consulting
Autore originale
7 anni fa
Come già scritto è possibile accoppiare il sistema di riscaldamento a pavimento con un impianto di raffrescamento, non a Split, ma a fan coil. Le due tipologie sono diverse. Lo Split, come la stessa parola dice, è un sistema ad espansione in cui la pompa di calore è "splittata" in due elementi: la macchina esterna e l'elemento interno. È un sistema denominato ARIA-ARIA. Il classico climatizzatore che mettiamo negli appartamenti per rinfrescare una stanza è un esempio di split. Potrebbe usare un sistema così ma avrebbe bisogno di due generatori indipendenti, uno per il riscaldamento a pavimento (ARIA-ACQUA) ed uno per il raffrescamento (ARIA-ARIA). Il sistema suggerito utilizza un unica pompa di calore, ARIA-ACQUA, per produrre l'acqua surriscaldata in inverno per l'impianto a pavimento, l'acqua refrigerata in estate per i fan coil e l'acqua calda sanitaria per le utenze sanitarie ( bagni e docce). In questo modo ha un risparmio sugli elementi da acquistare, sui costi di installazionee sulla manutenzione.

Saluti
PRO
myGEKKO by LUCA
7 anni fa
leggo...

"Buongiorno, siamo in procinto di costruire una casa in un terreno di proprietà e parlando con un idraulico di nostra conoscenza, ci ha consigliato il riscaldamento a pavimento con collettore solare mentre per quanto riguarda il raffrescamento ci proporrà un sistema di ventilazione meccanica."......

Se posso intervenire, suggerirei quanto segue:

affidare la progettazione ad un professionista esperto per un involucro ad alta tenuta termica, Posso assicurarvi che non costa di più costruire ad esempio un sistema involucro passivo che comporterebbe poi costi di risc/raffr. e acs molto bassi e quindi costi di impianti e macchinari ridotti, ma molto performanti.

Quindi se non sapete le trasmittanze della vostra cosa e che tenuta all'aria ha con i relativi dati tecnici progettati, non affidatevi a nessun impiantista idraulico che suggerisca quello che potrebbe fare.

prima un buon progettista della costruzione e al seguito assieme un buon progettista termotecnico/elettrico, poi la scelta delle macchine e degli impianti dedicati.

Facendo cosi risparmierete molto per tutti gli anni di vita della vostra casa.

Visto che credo di capire sarà una casa nuova, seguite queste indicazioni.

Per ultimo non dimenticatevi di inserire in progettazione un buon sistema di controllo e regolazione della casa.

Esempio, una casa passiva e-HOME ad esempio, costa circa 5 euro m2/anno dove in questo costo si ha ACS, RAFFR. RISCALD e consumi delle parti comuni se in palazzina da 2/4/6 app.ti circa. Le ultime progettazioni in esecuzioni arriveranno da stime e dati a circa 3 euro al m2/anno !! questa è la differenza. Senza più gas ovviamente.
Spezia79 Casta
7 anni fa
Grazie IMHOTEP e myGEKKO.

Per myGEKKO, abbiamo avuto solo un colloquio verbale con un idraulico che ci stilerà il preventivo non appena avrà la certificazione da parte del termotecnico. Con quest'ultimo ci vedremo presto e sicuramente ci chiarirà i nostri dubbi, ho scritto solo per curiosità e per avere consigli.
PRO
myGEKKO by LUCA
7 anni fa
che classe abitativa avete richiesto all'architetto ?
Spezia79 Casta
7 anni fa
Classe B
PRO
myGEKKO by LUCA
7 anni fa
Avendo potuto scegliere una classe superiore o il meglio sarebbe stato una Casa Passiva, certificata PHI, avreste avuto la sicura possibilità di risparmiare moltissimi soldi in tecnologia impianti e future manutenzioni oltre che alla bolletta elettrica ma lo stesso costo costruttivo finale. Ora le case passive costano come una costruzione tradizionale, ma con performance e comfort molto elevati e notevoli risparmi di gestione e manutenzioni future. E' solo questione di trovare il professionista che sappia costruirle e ne abbia già costruite. Non parliamo di legno ma in cemento armato antisimiche, ancora più performanti del legno e con garanzie di tenuta superiori.
ing_enuo
7 anni fa
Ragazzi, come ha ben specificato Luca, voi avete bisogno di UN progettista.

Uno, uno solo. POI l'artigiano. Sposterete i costi da 'operativi' a quelli di 'progettazione', ma non immaginate che soddisfazione (tra le altre, ricevere bollete di 40€ a gennaio/febbraio). E' vero, spenderete subito una cifra più alta -costi di progettazione- ma risparmierete sia recuperando l'irpef, sia pagando meno bollette (e non mi pare che negli ultimi anni l'elettricità e il gas siano in discesa, a parità di consumo - quindi risparmi incrementali in futuro!).

Il termotecnico -immagino- sia stato interpellato per gli infissi e l'impianto di risc/raff; forse per la certificazione energetica. Se potete/volete metter mano ai muri e/o tetto e/o solaio (uno, due o tre opzioni), contattate un progettista capace che sappia far interagire l'involucro, gli impianti e il sistema di controllo/gestione - chiamate un buon architetto, via (qui ne potrete conoscere alcuni).

Per rimanere al buon Luca, visitando il suo profilo potrete leggere (in Attività/Commenti) degli spunti importanti a post -spero- interessanti sia sugli impianti di riscaldamento/raffrescamento, che sugli impianti di controllo (che vi prego di non sottovalutare!).

Vi invito inoltre ad aprire uno o più post riguardo a qualsiasi dubbio/delucidazione voleste avere: troverete dei professionisti più che in gamba pronti a darvi validi suggerimenti!
Spezia79 Casta
7 anni fa
Sarà fatto! Grazie.

Italia

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ADEGUO

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