Che tipo di divisorio tra Cucinino e Living.
Salve, ho acquistato casa e originalmente non mi piace tanto la cucina abitabile e il soggiorno ridotto. Preferisco avere un cucinino capiente e una vasta zona living. Ho creato un progetto su come desidero dividere la zona giorno, ma il mio dubbio è: l'accesso al cucinino dalla zona living, chiuderlo con una porta o lasciarlo aperto a vista? a me andrebbe bene anche lasciarlo aperto, ma vorrei che ci sia un qualcosa che mi nascondi leggermente l'interno del cucinino. Cosa mi consigliate? Grazie mille
Commenti (7)
Luciano
8 anni fa
PROStudio Grifa, di Anna Maria Grifa Architetto
8 anni faUltima modifica: 8 anni fabuongiorno Luciano quello che posso dirti in prima battuta che la tua idea è buona e sicuramente far acquistare più spazio ed aria alla zona giorno riducendo la cucina è la giusta strada che ti può aiutare anche per evitare quel corridoio esistente che fiancheggia l'attuale parete con l'ingresso della cucina. Ti invito però a riflettere su fatto che tu per primo metti il tavolo da pranzo al centro della stanza non sfruttando la superficie nella zona giorno che hai guadagnato ed inoltre, proprio di fronte alla porta di ingresso della cucina, hai i fornelli ed il lavello che sono la parte "disordinata" e quindi quella che in teoria andrebbe celata, soprattutto perchè proprio di fronte al divano..... Io ti vorrei proporre invece di lavorare con due pareti parallele e sfalzate, magari di altezze e materiali diversi (inserimento parti semitrasparenti ....) che mascherino l'accesso alla cucina fungendo da quinte e sfruttare lo spazio fra una e l'altra per l'inserimento di una dispensa e/o di un mobile contenitore anche basso... Se ti va di approfondire questa idea assieme contattami pure...sarò felice di darti una mano!
La quinta di appoggio del tavolo alta più o meno 1.2 m che nasconde alla vista il piano di lavoro della cucina ma che comunque è bassa per lasciar percepire lo spazio nella sua interezza, la parete parallela più arretrata alta più o meno il doppio (immagino che la stanza sia comunque alta almeno 2.7m) in modo che chiuda leggermente di più lasciando comunque passare aria e luce e continuando a dare un ulteriore senso di profondità alla lettura dello spazio.....rifletti su inserti o porzioni in vetro cemento ...uno non molto economico ,ma di notevole effetto è il vetro mattone poesia....
Luciano ha ringraziato Studio Grifa, di Anna Maria Grifa ArchitettoDiscussioni simili
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(30) commentiok....diciamo che le foto in questo caso sono molto più chiarificatorie del disegno... La scala esistente, per esempio, non corrisponde al disegno...e lo stato dei fatti secondo me crea qualche problema in più rispetto a quelli che si potevano evincere dalla pianta. Vedo difficile tagliare la spallettina senza rimettere mano all'ultima parte della scala. E si può fare, ma non so quale sia il budget della ristrutturazione. Direi che sono convinta del taglio a tutta altezza ma gli infissi presenti e il pavimento legano particolarmente nella scelta dei materiali da utilizzare. Nel caso si volesse rivestire le spallette come dicevamo ieri...direi di andare su legno laccato...niente essenze e niente parquet. Un laccato panna, o grigio perla, o tortora anche. Farei sparire il giallo che fa a botte col pavimento e utilizzerei un fondo bianco o comunque più neutro. A questo punto la spalletta nuova dovrebbe avanzare almeno al pari della spallettina di dx per una larghezza di almeno 30 cm. Ma sinceramente....per come vedo gli ambienti....non so se questa soluzione mi soddisfi più a pieno. - l'importanza del sopralluogo..... Alternativa...meno dispendiosa..tagliare il muro a filo del tramezzo del bagno...non portare avanti alcuna spalletta...tinteggiare tutta la parete del bagno fin sopra la porta con un colore (tortora? grigio? azzarderei altro ma il pavimento...oppure una carta da parati particolare) in contrasto col bianco di fondo del resto. Così visivamente si crea una sorta di box completamente staccato e indipendente rispetto al resto. Questa è una soluzione abbastanza valida e parecchio low cost. Prevede solo il taglio e la tinteggiatura. Io poi sarei per cambiare il pavimento...in verità. Se foste miei clienti ve lo consiglierei perché quello esistente condizionerà ogni vostra scelta mentre oggi potreste trovare un ottimo gres a prezzi irrisori e togliere di mezzo i problemi di saturazione. Pensateci....... mostra di piùCome nascondere pilastro e piccolo muro tra salone e cucina?
(6) commentiCiao Luigi, spesso i pilastri che si trovano dopo le demolizioni possono dare un valore aggiunto all'immobile se si sa come trattarli. Io mi trovo spesso a dover far fronte a questo "problema" e laddove non posso inglobarli nel nuovo progetto, cerco di vestirli e renderli unici: Tuttavia, nel tuo caso, a mio parere il pilastro pùo essere inglobato in un nuovo disegno per la cucina. Ho buttato giù uno schema rapido, per farti capire che secondo me ci si può ancora lavorare su, anzichè metterci una "toppa" con gli arredi. Mentre pensavo a risolverti questo impiccio, poi, mi è sorta spontanea una domanda: ma il doppio tavolo a cosi poca distanza è davvero utile? E dal divano (enorme) perchè non riesco a guardare bene la TV? Come vedi, in ingresso ho pensato ad una struttura in cartongesso, fatta di mensole e mobili bassi, che ingloba anche il termosifone e crea un tutt'uno armonioso. Poi, se vuoi, potrai giocare con il colore e sbizzarrirti, magari però con attenzione La parete in prospetto, non in scala nè in proporzione: solo una bozza per aiutarti a capire cosa intendevo. Un ultimo consiglio che mi sento di darti è quelli di rivolgerti ad un professionista: anche solo la consulenza a distanza può aiutarti a capire come sfruttare al meglio gli spazi e soprattutto a non incombere in problemi stupidi derivanti dal fai da te; non fare l'errore di pensare che questo sia un progetto da utilizzare, è solo uno schizzo che ignora misure e dati tecnici e che serve solamente a far capire che si può lavorare ancora per ottenere una soluzione migliore. Se vuoi approfondire non esitare a contattarmi, buon lavoro.... mostra di piùposizione libreria o libreria/divisorio
(26) commentidi nuovo grazie a tutti premetto che ho avuto il coraggio di fare la foto senza aver assolutamente riordinato casa... tanto.. per il 70% delle volte non è in ordine e va bene così per ora. Contate che abbiamo una cucina abbastanza risicata negli spazi e spesso attacchiamo cose o appoggiamo oggetti dove lo spazio c'è. La pianta tra ingresso, cucina e soggiorno è di circa 40 mq, quadrata. @Nina grazie del suggerimento.. la libreria lì potrebbe essere una idea (giá valutata) ma quello spazio (ancora da finire e al momento con un mobile di recupero e una mensola fatta dall'uomo di casa) è dedicato al giradischi; abbiamo dei dischi sotto i mobili porta casse (che chiamano uno stile industriale... grazie Michele per i suggerimenti di stile per il mobile sotto libreria) ma non sono sufficienti per la fame di musica che ha lui e, di rimando, pure io. Lì il progetto che ci ha fatto @Alessia Vanzo vede un mobile unico sotto quel mensolone porta giradischi, contenitivo e molto semplice. ancora non lo abbiamo fatto fare. Sopra il giradischi, riprendendo lo stile dei portacasse ed i materiali (ferro quindi) ho in testa da un bel po' la soluzione lamiere che suggerisce anche @michele volpi per la libreria tra pilastro e muro.. Vorrei farla leggera, al contempo che separi i vari generi musicali per avere dell'ordine logico tra i dischi. in quello spazio posso anche inserire libri, piante, ma nell'ottica di una complessiva armonia, leggerezza ed ordine. vi posto la foto dei portacasse (sì, c'è ancora disordine.. risolvibile e sì, quei cavi andranno nascosti soprattutto nel momento in cui faremo un'apertura alle spalle del divano e allargheremo la nostra living room). Quando torna l''uomo spostiamo l''armadio come suggerito e vi mando pure quella ;) ah.. che spettacolo la houzz community..... mostra di piùAntico e moderno in soggiorno, che casotto!
(24) commentiCiao Alessandra bellissima la madia. A mio avviso potresti optare per un tavolo rotondo (magari allungabile) dalla linea semplice di gusto contemporaneo, in legno chiaro e sedute tipo le Wishbone. Come ti avevano già suggerito, anch'io sposterei il lampadario sopra il tavolo da pranzo e posizionerei il tappeto nella zona living. Per creare armonia e coordinare il tutto, lavora coi colori e le texture: tinte che richiamino natura e terra: tutte le gradazioni del beige, tortora e cioccolato come nuance più scure; tessuti in lino e cotone per tende e cuscini. Anche per i complementi punterei su forme semplici ed elementi naturali che ben si sposano con il tema del legno: vasi dalla linea "basic", ciotole in rattan, rami semplici tipo spighe.... mostra di piùLuciano
8 anni faLuciano
8 anni faUltima modifica: 8 anni fa
Ho provato a valutare quest'ultimo progetto, disegnando a terra con la
matita, ma gli spazi si restringono parecchio. Quindi credo che la mia
idea iniziare, sia la più fattibile (anche se non sfrutterei molto gli
spazi). Ho provato a realizzarlo in 3d per vedere come verrebbe. Posto
le immagini. Che ne pesate?
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Erica Bagnasco Architetto