Human Centric Lighting, una Lampada può Farti Vivere Meglio?
La luce giusta al momento giusto: ecco su cosa stanno lavorando le aziende di illuminazione
Accendere la luce non significa più oggi solo premere un anonimo interruttore per dare elettricità a una altrettanto anonima lampadina, ma è diventato un modo per rispettare l’individuo e collaborare nel creare il suo comfort.
Lo Human Centric Lighting, concetto sempre più diffuso fra i designer della luce è proprio questo: studiare sistemi di illuminazione avendo come obiettivo il benessere dell’uomo, la risposta alle sue esigenze biologiche, al rispetto dei ritmi circadiani e dei bioritmi di ciascuno. Principio che si tramuta, nella pratica, nella possibilità di personalizzare, nel corso della giornata e in funzione dell’attività da svolgere, la luce, la sua potenza, il suo colore, dando al corpo illuminante anche il compito di riconoscere chi è l’utente, quindi differenziando il proprio settaggio in funzione delle preferenze del singolo.
Lo Human Centric Lighting, concetto sempre più diffuso fra i designer della luce è proprio questo: studiare sistemi di illuminazione avendo come obiettivo il benessere dell’uomo, la risposta alle sue esigenze biologiche, al rispetto dei ritmi circadiani e dei bioritmi di ciascuno. Principio che si tramuta, nella pratica, nella possibilità di personalizzare, nel corso della giornata e in funzione dell’attività da svolgere, la luce, la sua potenza, il suo colore, dando al corpo illuminante anche il compito di riconoscere chi è l’utente, quindi differenziando il proprio settaggio in funzione delle preferenze del singolo.
Su misura per me
Ciascun individuo segue il proprio ritmo circadiano e, proprio per questo, la principale evoluzione nel mondo dell’illuminazione è riuscire a proporre corpi illuminanti in grado di adattarsi al singolo utente. È il caso dei progetti sviluppati dalle aziende nel campo dello Human Centric Lighting che, secondo Lighting Europe, associazione dell’industria europea dell’illuminazione, rappresenta il futuro del settore, e raggiungerà, nel 2020, il 45% delle proposte del mercato. E non si tratta solo di cura dell’individuo, per quanto sia questo il nucleo del progetto, ma anche di risparmio energetico, perché l’evoluzione nelle possibilità di controllo di un elemento collabora nel renderlo meno energivoro e più funzionale all’uso.
Ciascun individuo segue il proprio ritmo circadiano e, proprio per questo, la principale evoluzione nel mondo dell’illuminazione è riuscire a proporre corpi illuminanti in grado di adattarsi al singolo utente. È il caso dei progetti sviluppati dalle aziende nel campo dello Human Centric Lighting che, secondo Lighting Europe, associazione dell’industria europea dell’illuminazione, rappresenta il futuro del settore, e raggiungerà, nel 2020, il 45% delle proposte del mercato. E non si tratta solo di cura dell’individuo, per quanto sia questo il nucleo del progetto, ma anche di risparmio energetico, perché l’evoluzione nelle possibilità di controllo di un elemento collabora nel renderlo meno energivoro e più funzionale all’uso.
Dal controllo alla domotica
Ed è così che anche il singolo corpo illuminante entra nel settore della domotica, integrandosi nell’impianto e rispondendo ai comandi legati alla gestione intelligente, al controllo da remoto e, non ultimo, al risparmio energetico. Ma anche se non rientrasse negli articolati impianti di domotica, la relazione di ogni singola lampada con l’IoT, Internet of Things, è già in atto e offre soluzioni di grande efficacia per raggiungere la luce migliore per lo specifico organismo, in tutti gli ambienti della casa e nei diversi orari. Considerato l’investimento necessario, per ora lo Human Centric Lighting si sta allargando negli ambienti di lavoro, ma i prossimi traguardi sono la sanità, l’educazione e il settore residenziale.
7 Cose che un’Abitazione Domotica Può Fare per Te
Ed è così che anche il singolo corpo illuminante entra nel settore della domotica, integrandosi nell’impianto e rispondendo ai comandi legati alla gestione intelligente, al controllo da remoto e, non ultimo, al risparmio energetico. Ma anche se non rientrasse negli articolati impianti di domotica, la relazione di ogni singola lampada con l’IoT, Internet of Things, è già in atto e offre soluzioni di grande efficacia per raggiungere la luce migliore per lo specifico organismo, in tutti gli ambienti della casa e nei diversi orari. Considerato l’investimento necessario, per ora lo Human Centric Lighting si sta allargando negli ambienti di lavoro, ma i prossimi traguardi sono la sanità, l’educazione e il settore residenziale.
7 Cose che un’Abitazione Domotica Può Fare per Te
Il risparmio energetico
Considerando il calibro dei progetti e il numero di possibili sostituzioni da elementi illuminanti di vecchia generazione e quelli più aggiornati, la proporzione sul potenziale risparmio energetico si moltiplica, anche perché si affianca all’evoluzione delle sorgenti luminose, fra cui i LED.
Qualche dato, sviluppato da www.consulente-energia.com: “supponendo di pagare l’energia elettrica 0,22 euro/kWh, un valore verosimile nel caso di un contratto di fornitura elettrica per un’utenza domestica, l’uso di una lampadina da 3 W per 8 ore al giorno costerà, in un mese, 0,72 x 0,22 = 0,15 euro, e in un anno circa 0,15 x 12 = 1,8 euro. Se la lampadina è da 12 W anziché da 3 W, basterà naturalmente moltiplicare tali costi per 4. Si tratta di costi molto ridotti che possono essere stimati in circa 1/10 rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza”.
Guida alla Scelta: Le Lampadine di Nuova Generazione
Considerando il calibro dei progetti e il numero di possibili sostituzioni da elementi illuminanti di vecchia generazione e quelli più aggiornati, la proporzione sul potenziale risparmio energetico si moltiplica, anche perché si affianca all’evoluzione delle sorgenti luminose, fra cui i LED.
Qualche dato, sviluppato da www.consulente-energia.com: “supponendo di pagare l’energia elettrica 0,22 euro/kWh, un valore verosimile nel caso di un contratto di fornitura elettrica per un’utenza domestica, l’uso di una lampadina da 3 W per 8 ore al giorno costerà, in un mese, 0,72 x 0,22 = 0,15 euro, e in un anno circa 0,15 x 12 = 1,8 euro. Se la lampadina è da 12 W anziché da 3 W, basterà naturalmente moltiplicare tali costi per 4. Si tratta di costi molto ridotti che possono essere stimati in circa 1/10 rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza”.
Guida alla Scelta: Le Lampadine di Nuova Generazione
E la cromoterapia?
Si inserisce fra le medicine alternative e integrative: la cromoterapia, soprattutto per chi segue i principi ayurvedici, rappresenta una possibilità per ritrovare l’armonia e l’equilibrio del corpo e dello spirito. Ciascun colore ha uno specifico effetto e l’alternanza fra di loro influenza il benessere dell’uomo. Sebbene l’approccio sia meno scientifico rispetto a quello legato ai ritmi circadiani, anche la cromoterapia è entrata, da anni, nel mondo dell’illuminazione e, da tempo, docce, Spa su misura o singoli corpi illuminanti ospitano sistemi in cui la luce può essere scelta e riflessa secondo diversi colori, nel nome del relax.
Si inserisce fra le medicine alternative e integrative: la cromoterapia, soprattutto per chi segue i principi ayurvedici, rappresenta una possibilità per ritrovare l’armonia e l’equilibrio del corpo e dello spirito. Ciascun colore ha uno specifico effetto e l’alternanza fra di loro influenza il benessere dell’uomo. Sebbene l’approccio sia meno scientifico rispetto a quello legato ai ritmi circadiani, anche la cromoterapia è entrata, da anni, nel mondo dell’illuminazione e, da tempo, docce, Spa su misura o singoli corpi illuminanti ospitano sistemi in cui la luce può essere scelta e riflessa secondo diversi colori, nel nome del relax.
Smart working
La pratica legata allo Human Centric Lighting ha fatto i suoi primi passi nel mondo della progettazione di ambienti di lavoro, proponendo lampade a LED regolabili individualmente e semplici da usare e programmare. Rispondendo ai nuovi metodi di lavoro, legati allo smart working e quindi non necessariamente organizzati secondo postazioni fisse, ciascun utente, con un controllo immediato e intuitivo, può scegliere il proprio profilo di luce sia manualmente che attraverso una App.
Nello specifico, Luctra propone sistemi di illuminazione a LED a luce biologicamente attiva, collaborando nella definizione della miglior luce per ogni posto di lavoro.
La pratica legata allo Human Centric Lighting ha fatto i suoi primi passi nel mondo della progettazione di ambienti di lavoro, proponendo lampade a LED regolabili individualmente e semplici da usare e programmare. Rispondendo ai nuovi metodi di lavoro, legati allo smart working e quindi non necessariamente organizzati secondo postazioni fisse, ciascun utente, con un controllo immediato e intuitivo, può scegliere il proprio profilo di luce sia manualmente che attraverso una App.
Nello specifico, Luctra propone sistemi di illuminazione a LED a luce biologicamente attiva, collaborando nella definizione della miglior luce per ogni posto di lavoro.
Dal lavoro al riposo
E se la progettazione illuminotecnica degli spazi di lavoro è fra le priorità, per fare in modo che il rendimento in ufficio sia ottimizzato, anche in camera da letto la definizione della luce è di primaria importanza, per agevolare il rispetto dei ritmi circadiani e modularsi sia nel momento del risveglio che in quello dell’addormentamento, accompagnando l’utente verso il riposo. Ed ecco, allora, che i sensori compresi negli abat-jour di nuova generazione e le loro possibilità di programmazione rispondono alle richieste dell’ospite e diventano suo alleato per i passaggi veglia/sonno e viceversa.
E se la progettazione illuminotecnica degli spazi di lavoro è fra le priorità, per fare in modo che il rendimento in ufficio sia ottimizzato, anche in camera da letto la definizione della luce è di primaria importanza, per agevolare il rispetto dei ritmi circadiani e modularsi sia nel momento del risveglio che in quello dell’addormentamento, accompagnando l’utente verso il riposo. Ed ecco, allora, che i sensori compresi negli abat-jour di nuova generazione e le loro possibilità di programmazione rispondono alle richieste dell’ospite e diventano suo alleato per i passaggi veglia/sonno e viceversa.
Relax in bagno
Da quando il bagno si è trasformato per diventare da semplice ambiente di servizio a luogo dove rilassarsi e rigenerarsi, è anch’esso protagonista nei progetti di illuminazione e di domotica e diventa la sede dell’innovazione tecnologica. Il colore e l’intensità della luce si modulano e collaborano con l’interior design anche attraverso il dialogo con i materiali delle finiture, gli specchi e i vetri dei box. Ed è così che i corpi illuminanti vengono integrati negli arredi, nelle docce o nelle vasche e possono essere comandati da remoto e secondo criteri personalizzati perché l’ambiente sia perfetto dal momento stesso in cui si apre la porta.
Raccontaci: hai progettato l’illuminazione della tua casa secondo i principi dello Human Centric Lighting? Che tipo di corpi illuminanti innovativi hai scelto? Raccontaci la tua esperienza nei Commenti.
Da quando il bagno si è trasformato per diventare da semplice ambiente di servizio a luogo dove rilassarsi e rigenerarsi, è anch’esso protagonista nei progetti di illuminazione e di domotica e diventa la sede dell’innovazione tecnologica. Il colore e l’intensità della luce si modulano e collaborano con l’interior design anche attraverso il dialogo con i materiali delle finiture, gli specchi e i vetri dei box. Ed è così che i corpi illuminanti vengono integrati negli arredi, nelle docce o nelle vasche e possono essere comandati da remoto e secondo criteri personalizzati perché l’ambiente sia perfetto dal momento stesso in cui si apre la porta.
Raccontaci: hai progettato l’illuminazione della tua casa secondo i principi dello Human Centric Lighting? Che tipo di corpi illuminanti innovativi hai scelto? Raccontaci la tua esperienza nei Commenti.
Questa terza funzione, come confermato da diverse analisi, fra cui quella sviluppata dal Laboratorio Luce del Politecnico di Milano, finanziata dall’ENEA e dal Ministero dello Sviluppo Economico, condiziona la salute dell’uomo oltre al suo benessere. I nuovi corpi illuminanti ospitano sensori, rivelatori di presenza ai radar, e sistemi di controllo individuale, come App per tablet e smartphone, che attraverso un sistema Wi-Fi possono controllare gli apparecchi e le sorgenti luminose.
I ritmi circadiani
Dall’origine del termine, una spiegazione sul significato: circadiano proviene dal latino circa diem e significa “intorno al giorno”; i ritmi circadiani comprendono quindi la serie di variazioni del corpo comandate dal cervello e che si verificano lungo un arco di 24 ore. Alcuni esempi pratici: il ritmo veglia/sonno, il ritmo di variazione della temperatura corporea, alcuni parametri legati al sistema circolatorio. Da questa scansione costante di attività dipende la produzione di ormoni, la rigenerazione cellulare e numerose altre attività; e ciò che maggiormente influenza tutto il processo è l’alternanza luce-buio. I sistemi di illuminazione artificiale diventano quindi fondamentali per tutelare l’equilibrio dell’uomo.