Guide per Arredare: Quale Forma Scegliere per il Divano?

Piccolo vademecum per orientarsi nella galassia delle tipologie di divano

Marco Olivo 14 novembre 2018

Architetto e Houzz contributor, sono appassionato di Interiors e Comunicazione

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Il divano, assieme a pochi altri elementi di arredo, è una presenza imprescindibile delle nostre abitazioni. L’origine orientale del termine ci riporta ai ritmi lenti dell’antica Persia, al bisogno di un posto comodo per attività amene e il riposo.
Certamente nell’arco dei secoli la forma del divano è cambiata, ma sempre aderendo alle necessità e alle mode del vivere le nostre case. È per questo che ritroviamo fogge e dimensioni assai differenti. Vediamo assieme le forme più comuni e le caratteristiche peculiari per orientare la scelta sul modello che fa al caso nostro.

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Lineare
La più classica delle forme, e sempre attuale, è quella lineare. Normalmente è un divano a due o tre posti, ma ve ne sono anche di più grandi. È la forma più comoda, che permette di usare il divano da solo o in accoppiata con poltrone o altri divani a dare vita al salotto, ossia la zona relax per la famiglia e gli ospiti.

Paula G. Furió

Il divano lineare può essere posizionato in qualsiasi punto della casa, a centro stanza a definire una zona conversazione o, come nel caso in foto, contro la parete di fronte alla TV o al camino. Un altro aspetto positivo di questo tipo di divani è dato dalle dimensioni: è infatti possibile trovarlo anche con profondità contenuta, ossia 80/90 cm, risultando comunque comodo nella seduta e facile da posizionare anche quando gli ambienti non sono particolarmente ampi.

Chris Dorsey Architects, Inc

Daybed
Pure lineare ma con una concezione diversa è il daybed. È una seduta a metà strada tra il letto e il divano ed è caratterizzato da una sofisticata informalità. Arreda in modo elegante; in aggiunta ad un altro divano o a delle poltrone fornisce posti a sedere aggiuntivi, ed è utilizzabile come letto per un riposino pomeridiano o per accogliere un ospite. Le dimensioni sono normalmente quelle di un materasso, quindi 85/90x190/200 cm.

Contemporaneo Soggiorno Contemporary Living Room

Con penisola
Una variante del divano lineare, decisamente in voga da un po’ di anni, è quello con chaise longue. In pratica si inserisce come elemento terminale una seduta munita di spalliera ma allungata, per consentire di sdraiarcisi sopra. È un elemento che regala ulteriore comodità al divano, rendendolo propizio a lunghe pause di relax.

Unique Property Company

Le dimensioni della penisola possono essere differenti. La profondità equivale di norma a quella degli altri cuscini del divano, ma non è difficile trovarne anche con forme più generose. Per quanto riguarda la lunghezza, si spazia da misure che consentono di sdraiarsi, a dimensioni più contenute, come nell’esempio in foto. Solitamente i divani con chaise longue vengono accostati alle pareti, tuttavia si inseriscono bene pure a centro stanza quando gli spazi consentono di muoversi bene attorno ad essi.

Marcello Mariana

A “L”
All’interno di abitazioni contemporanee, caratterizzate da spazi aperti e ambienti che ospitano più funzioni, si inserisce bene il divano a “L”. Questa forma di divano si contraddistingue per una forte vocazione alla convivialità. Infatti, pure se non occupa più spazio di due divani lineari accostati ad angolo retto, offre più posti a sedere e, soprattutto, invita all’informalità. Inoltre è perfetto per separare due aree distinte all’interno di uno stesso spazio, come nella foto in alto.

Jessica Helgerson Interior Design

La forma a “L” rende questo divano anche adatto a essere accostato al muro e dare forma a quello che gli Inglesi chiamano corner sofa, un angolo accogliente per famiglie numerose o tanti amici.
Se, però, lo spazio in soggiorno non è adeguatamente ampio, riflettete bene prima di comprarne uno. Infatti, per quanto detto poc’anzi, il divano a “L” occupa visivamente uno spazio maggiore rispetto a due singoli divani accostati e, non potendo essere diviso, può essere un problema se si decidesse di organizzare la stanza in modo diverso.

A “C”
Quanto detto per il divano a “L” vale, con le dovute osservazioni, per il divano dalla forma a “C”. Anche questa è una seduta che richiama e invita a momenti da trascorrere in compagnia, davanti alla televisione tra chiacchiere e relax. Tuttavia necessita di spazi veramente grandi e anche in questo caso si rischia di creare un ambiente formale. Se posso darvi un consiglio, lasciate che i divani a “C” riempiano le hall degli hotel e scegliete per le vostre case soluzioni alternative.

Calzoni architetti

A isola
Per divano a “isola” si intende un divano che permette di sedersi su più lati. Ovviamente è un divano che non può essere accostato alle pareti ma che trova posto al centro della stanza. È perfetto in ambienti moderni e crea un’atmosfera rilassata. La forma è spesso irregolare per consentire più di una modalità di seduta, essendo la comodità il suo punto di forza.

Egidio Panzera architetto

A volte è integrato da pouf o altri elementi mobili che all’occorrenza vengono aggiunti per declinarlo secondo le esigenze del momento. Questa forma di divano è pertanto vicino a stili di vita giovani e necessita di spazi abbastanza grandi dove funge anche da separé tra, ad esempio, la zona TV e la zona cucina. Più che un sofà, il divano a isola è un totem, un simulacro della convivialità.

tresunouno

Avvolgente
Un modello di cui ancora non abbiamo parlato e quello avvolgente, che si curva a racchiudere uno spazio destinato al relax. Questa forma può tornare comoda quando non si dispone di una stanza ampia o dalle proporzioni regolari. Il divano avvolgente, infatti, piegandosi ottiene più spazio per le sedute senza toglierlo ai passaggi e definisce le aree funzionali in modo morbido, evitando separazioni nette.

STEPHEN FLETCHER ARCHITECTS

Componibile
Alcuni tipi di divani possono assumere proprio la forma che starebbe meglio nel nostro salotto: sono i divani componibili modulari. Sono divani costituiti da singoli elementi (seduta tipo, angolare, laterale, chaise longue, ecc.) che accostati danno forma al divano che per forma e ingombro fa più al caso nostro.

MOODERN

Le possibilità di personalizzazione sono tante, sia che si voglia realizzare un divano classico, con spalliera alta e braccioli, come nell’esempio precedente, sia che si voglia comporre un modello più contemporaneo. È proprio nel secondo caso che i divani modulari esprimono al massimo le proprie potenzialità, dando forma alla comodità esclusiva e personale di chi li ha immaginati.

Porcellana Tile Studio

Scultoreo
Infine accenniamo a quei divani che non possono essere inseriti per la loro forma in una categoria, come per gli esempi visti finora, ma che proprio della loro forma fanno una scelta di singolare originalità: i divani scultorei.

Studio Cobianchi Design Ltd

Sono in tutto e per tutto oggetti d’arte, delle sculture su cui è possibile sedersi ma alle quali non si chiede di essere comode. Sono piuttosto una dichiarazione di stile, un ritratto dei proprietari che non rinunciano ad avere in casa un’icona del design, passato o contemporaneo. La loro presenza è quasi simbolica ma arredano con carattere e conferiscono glamour e unicità a tutta casa.

E tu? Hai trovato, fra queste proposte, il divano più adatto a te? Salva le immagini che preferisci in un Ideabook.

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