Pantone annuncia i colori del 2016: vi piacciono?
Silvia F.
8 anni fa
Ultima modifica:8 anni fa
Fantastici
mmm.. non mi convincono molto
No, grazie
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Commenti (32)
Silvia F.
8 anni faUltima modifica: 8 anni faDiscussioni simili
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(12) commentisalve anch io dovrei fare la cucina e il soggiorno li divide un arco (open space ) mi piacerebbe tipo le cucine rustiche o cantry o provenzali mi piacciono romantiche ma ho le idee confuse abito in campagna ma ho una vista che vedo il mare vi prego mi potreste dare una mano? mi serve veramente (litigo con mio marito perchè non mi decido) cortesemente vi ringrazio... mostra di piùAbbinare sedie al tavolo del soggiorno
(58) commentiLorena questo suggerimento nasce dalle indicazioni che hai dato sulla possibilità di poter accogliere più persone al tavolo e dalla possibilità di avere un tavolo leggere da spostare all'occorrenza. Esistono anche altre soluzioni. Io per esempio ho un tavolo rettangolare (avrei tanto voluto un tavolo rotondo) perchè purtroppo la conformazione della mia sala non mi permetteva diversamente ma per esempio quando siamo in 8 siamo strettini e non abbiamo tanto spazio per le vettovaglie nella parte centrale. Ho ovviato facendomi tagliare dal falegname un piano in legno più grande che appoggio sopra il tavolo quando siamo in tanti (però le dimensioni della mia sala non mi consentivano una scelta diversa, anche un allungabile non avrebbe avuto senso, così invece si allarga su tutti i lati e si riesce a girare intorno a tutto il tavolo, gli allungabili sono solo in un senso e nella zona a capotavola non ci si passava più) e riusciamo a starci anche in 12 comodi (2+2 sui lati corti e 4+4 sui lati lunghi). Ovviamente quando lo metto si riduce lo spazio a disposizione intorno ma ci si passa lo stesso bene su tutti i lati e poi togliendolo ritorna lo spazio funzionale per tutti i giorni ed ho anche la fortuna di avere un box dove posso tenerlo quando non mi occorre. Le misure della tua sala sono invece più generose e potresti pensare a qualcosa di diverso che sia sempre in linea con le tue scelte estetiche. Mi sembra che tu possa permetterti un tavolo rotondo da 8 (dovresti verificare le misure, ora io non riesco) ma poi il problema ti si pone quando vuoi mangiare all'esterno, ecco il perchè della mia prima indicazione. A meno che per l'esterno hai altri pensieri. Ti posto un altro esempio di tavolo che ho visto in un progetto su Houzz (la struttura bianca in ferro potrebbe essere realizzata in qualsiasi colore tu desideri) solo per darti un'idea per l'esterno nel caso optassi per un tavolo rotondo all'interno (o anche ovale), un tavolo che puoi farti realizzare da un fabbro delle dimensioni che ti serve per poter ospitare tutti gli ospiti che vuoi... mostra di piùColore parete soggiorno
(7) commentiCiao, fossi in te ci ripenserei nell’optare per un verde non pastello ovviamente, ma di questi complementari alle tonalità del fango; noto che con l’ambiente creerebbe armonia. Abbinerei un tappeto unica tinta, dall effetto grezzo, sulla tonalità del beige e un tappeto più audace sotto il tavolo. infine Opterei per tende senza bastone; dal colore più acceso ma rimanendo nelle tonalità consigliate e dallo stile più moderno.... mostra di piùConsiglio arredamento salone
(100) commenti... potrei definirmi socratico, ovvero so di non sapere , dunque non è grande la mia cultura è solo ben organizzata …dalla pigrizia. Uno dei primi insegnamenti del mio maestro fu l’uso del manuale, un po quello che oggi si fa con internet. Non serve tanto sapere , mi disse, ma come fare a arrivare al conoscere. …come usare la conoscenza , continuò, spetta alla tua creatività non agli ismi e alle regole formali. Questo insegnamento mi aiutò a scoprire uno dei più grandi difetti che spesso vengono attribuiti a individui: la pigrizia. Ne feci un metodo. Non le sembri strano io sono molto pigro, mi nutro di pigrizia, e cio mi porta alla mia professione e alla mia esaltazione del progetto: studiare , progettare per lavorare meno per trarrne il massimo del beneficio (soprattutto per i miei committenti). ora vengo al suo quesito . Lei ha ragione , lo schema del trittico è come lei lo descrive. Ma io non le ho scritto disfa il suo trittico, ma usa una regola autosimilare per ordinare i tuoi oggetti e ne indicavo alcune da mettere insieme all’unica che lei usa con disinvoltura: la simmetria. Sto in argomento, e parto dalla foto , la prima da lei postata. se guarda attentamente il disegno vedrà che sono applicate le regole autosomilari che le ho indicato: 1) l’ordine dei vuoti. il ritmo e a cadenza. Se osserva il disegno vedrà che la parete è divisa in quattro parti, rigorosamente, proporzionati sugli oggetti che contengono, ma al centro gli oggetti sembrano sfiorarsi mentre respirano intorno. In alto a destra un quadro, una finestra chama immagini. Ma sotto al quadri un vuoto , inviolabile da oggetto perché è lo spazio dei ricordi non visibili. A sinistra, in simmetria un pieno che annuncia sbilanciamento e dunque il segreter è pieno per essere “svuotato” …regola di posizionamento +regola d’uso. ora il trittico …Intanto le farei osservare che i candelabri e l’orologi nella foto si trovano almeno 50 cm sopra al piano della sua consolle. si trovano su un piano che non può essere usato da altro: due oggetti simmetrici e un orologio centrale ..regola di posizionamento. Ma i candelabri servono a fare luce alla dama che scrive, e l’orologio a mostrare il tempo…ma orologi e tempo si trovano in una posizione alta da dove arriva la luce e la misura del tempo con il cammini del sole …questa è la regola d'uso. Conclusione. lei appoggia il trittico su un piano a un’altezza d’uso quotidiano, dove i candelabri e l’orologio sono fermi nel processo interattivo…il loro uso, la luce, il tempo, è talmente congelato, forse l’orologio è addirittura fermo, che solo una forte azione, come la rottura della simmetria, potrà restituire senso. infine il contemporaneo. In musica ,grazie all’elettronica, i compositori compiono il loro atto creativo gia dalla produzione dello strumento esattamente come Beethoven poteva scrivere la sua musica per violino perché Stradivari pose nella costruzione del suono, quel suono e non altro suono…. Può usare tutti gl oggetti che vuole, antichi, vecchi , moderno, ma se non li agirà nel contemporaneo tutto sarà solo “rumore” ,fermo rumore. Anche il rigore filologico è agire il contemporaneo, con il barocco il contemporaneo è il barocco, ma non si può stare a metà….non sono i contenuti della forma a rendere friendly un oggetto ma le relazione … PS. qualcuno in privato mi ha chiesto che diavolo siano le regole autosimilari… sono chiamate anche a invarianza di scala, ovvero alle diverse scale la regola non cambia. Quella indicata da me – ogni oggetto agito deve coinvolgere un altro oggetto, è applicabile sia che prepariamo una ricetta, sia che costruiamo una citta. insomma se fossero sufficienti formule e il -cosi si è sempre fatto- la creatività non servirebbe a nulla... ogni situazione non è mai uguale all'altra, dieci centimetri possono cambiare la percesione a tal punto da rendere irriconoscibile, traducibile, un oggetto.... mostra di piùSilvia F.
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