Lampadario fuori budget, valide alternative?
Anna Ruvolo
5 mesi fa
Ultima modifica:5 mesi fa
Buongiorno, siamo alla scelta dei lampadari e, a differenza degli altri elementi, non ho le idee chiare e soprattutto non sono un'appassionata. Per il tavolo del soggiorno ho visto questo lampadario, che mi piace molto, ma visto il marchio ha un prezzo per me inaccessibile. Avete suggerimenti su qualcosa di simile? Al momento non ho le foto di tavolo e sedie, ma il tavolo è rettangolare (slim di sovet con piano in ceramica lucida nera) e sedie Penelope blu scuro; credo che un lampadario così starebbe veramente bene.
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Commenti (7)
PROCasadivale
5 mesi fa- PRO
Casadivale
5 mesi fa Discussioni simili
Quadri e pitture
(74) commentiSono 15 giorni ormai che fai prove riguardanti dei dettagli. La maggior parte riguardava i quadri, oggetto fin dall'inizio della tua ricerca di "abbellimento". Ora pensi di concentrarti sul cambio del tavolo. L'Home Staging è strategia di marketing per valorizzare l'immobile che devi vendere, non è "abbellimento". La scelta della posizione e dimensione di arredi colori e accessori è fondata su conoscenze della percezione visiva. Come altre prima di me ti hanno detto, solo con una visione di insieme della casa e con la capacità di valutare gli elementi positivi, potrai ottenere un risultato utile. Continui a girare intorno ad un divano troppo grande per l'ambiente in cui si trova, pensi di verniciare di nero la consolle dell'ingresso e di cambiare il tavolo mentre stilisticamente il problema sono le sedie e altro. Stai cercando di modificare a tuo gusto alcune cose verso uno stile che potrebbe essere difficile da gestire con il resto della casa e dell'arredo. Rischi di restare a metà di un guado. Cerca nella tua zona un home stager di cui puoi verificare il portfolio. Se davvero devi vendere - e non esercitarti - il tempo è denaro e i pochi soldi che vuoi spendere non possono essere orientati in modo casuale. Buona fortuna.... mostra di piùParete a specchio nel bagno?
(46) commentiSCusate riposto correggendo , avevo inteso male e attribuito a colleghi un significato diverso da Studenti. rimango alla prima parte della domanda...affittarlo a colleghi, L'appartamento in affitto, ho avuto modo recentemente di indicare qualcosa di simile per un b&b, si dovrà prima rispondere se l'affitto è da considerarsi per tempi brevi\ brevissimi o per tempi lunghi (un anno o più). In entrambi i casi , ma proncipalmente per tempi brevi, il progetto d'uso deve essere il più semplice possibile, sia per consentire al conduttore di appropriarsene nel più breve tempo possibile, sia (soprattutto) alla proprietà per resettarlo velocemente nel momento in cui deve essere riaffittato. l'uso per se. Comporta livelli di promiscuità e dunque perti importanti sono gli spazi comuni fra questi il bagno. lo specchio. Una casa temporanea è sempre vissuta come non propria, e in quanto tale letta prevalentemente in qualla frontiera d'uso situata nell'area del privato intimo. Lo specchio potrbbe allora essere posto nell'area del gioco e dunque la sua dimensione e posizione deve agevolare più livelli della conoscenza del se e non i retaggi di perbenismo pre adolescenziale che in ciascuno rimangono ancorati. la struttura del bagno dovrebbe poter prevedere un pre bagno questo per consentire un uso più fluente. ps dove siete?... mostra di piùOpen space 38 mq
(40) commentiLa camera l’ho allungata un po’ accorciando il bagno e poi La camera è larga 313 tolto 190 resta 123, quindi 60 di passaggio ai lati, perché non ci passi? Quanto sei largo? :)))) questo letto non mi pare abbia bisogno di ruote....... mostra di piùConsiglio quali professionisti contattare
(21) commentiBuongiorno Giulia, senza entrare nel merito della discussione che si è sviluppata, che ha parecchie ragioni e, come spesso accade, ben distribuite, penso che da professionista sia mio compito rispondere nel merito della questione posta. Come correttamente le ha indicato l'Arch. Martini, lo status di ristrutturazione in mano ad un proponente che fornisce il chiavi in mano non permette, almeno durante la fase del cantiere, far intervenire altre professionalità esecutrici, sia per questioni contrattuali che di sicurezza in cantiere. E' però bene a mio parere che lei si faccia seguire da un tecnico come interfaccia di sua fiducia nei confronti dell'impresa esecutrice perchè: - l'impresa tende, ovviamente, sempre a massimizzare le sue convenienze, sia economiche che di cantiere, e a non portarsi ulteriori "rogne" che magari possono ritardare la consegna complessiva dell'intervento; - lo studio delle luci è una componente molto importante, sia per quanto riguarda il comfort visivo (corretta illuminazione di spazi/oggetti) sia per gli aspetti psicologici che ne derivano. Quali tipologie di luce sono più corrette per illuminare cosa, che temperature di colore usare, che grado di flessibilità nel mix di illuminazione avere (mi riferisco per esempio all'eventuale dimmerabilità di alcuni elementi illuminanti) sono scelte che non sempre si possono fare i autonomia con piena consapevolezza dei risultati; - anche lo studio ed il posizionamento di eventuali elementi accessori (ribassamenti in cartongesso, velette, oscuramenti) sarebbe bene venisse studiato da un tecnico: un ribassamento "importante" su un ambiente piccolo potrebbe avere un effetto opprimente, oppure ci potrebbero essere zone dove non è bene andare a fissare contropareti o controsoffitti (zone di possibile passaggio impianti, per esempio). Di tutti questi aspetti non sempre l'impresa che propone l'investimento ha voglia/capacità di "sbattersi" per risolverli; - l'aspetto illuminotecnico deve andarsi ad integrare con l'impiantistica elettrica, è bene quindi che sia un tecnico che, sulla base dello stato di fatto attuale, le studi la soluzione migliore che, possibilmente, non richieda varianti troppo dispendiose rispetto alla proposta base dell'impresa. Che tipo di tecnico? Beh, un lighting designer forse è un filino eccessivo (o forse no, non me ne vogliano i LD), basta un buon progettista, specie se è uso a curare con particolare riguardo l'aspetto illuminotecnico, e non tutti lo fanno; potrebbe comunque affidargli una consulenza molto circoscritta e limitare così l'investimento previsto. Aggiungo inoltre che anche se programma l'intervento in un secondo momento, è adesso il momento di far itervenire un progettista, che potrà studiare anche solo le corrette predisposizioni per fare in modo che, per realizzare le modifiche in un secondo momento, non sia costretta a smantellare parte del lavoro fatto dall'impresa costruittrice, con conseguente aggravio di spese. Cordiali saluti Diego Maglioni DIMAdesign... mostra di più
PROLaura Noè
5 mesi fa- PRO
- PRO
Laura Noè
5 mesi faHo un fornitore straniero che le fa anche oro queste, prezzo da richiedere, ma sei tra i 400 e i 600 euro.
Anna Ruvolo ha ringraziato Laura Noè
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