nuova cucina lineare: aiuto + scelta top

6 mesi fa

acquisto appartamento futuro, esiste già una cucina utilizzabile, ma non mi piace quindi sto pensando di cambiarla.

Tutta su una parete, lungezza 4metri. Tendenzialmente a me piacerebbero i pensili a tutta altezza. Ecco le domande per voi esperti:

1- avete marche da suggerire? qualcosa che rappresenti un buon rapporto qualità prezzo e che mi consigliate di guardare? quanto dovrei ipotizzare di mettere a budget per rifare la cucina?

2- vorrei che fosse molto funzionale, cioè che abbia accortezze utili nella vita quotidiana in termini di disposizione di piano lavoro/lavello/fuochi e anche loro dimensione. Qualunque accortezza è ben accetta

3- ho notato che in alcuni casi non si fa più lo scolapiatti: è la norma o l'eccezione? io vorrei averlo

4- ho anche notato che le vasche del lavello ormai non sono più doppie come una volta. E inoltre non hanno il ripiano gocciolatoio (che io trovavo utile per mettere le cose). Avete consigli su vasca lavello? meglio una grande o due più piccole? con gocciolatoio o no? con trita-umido o no?

5- ripiano: una volta si parlava di Corian vs Okite, ma se non ricordo male entrambi soffrono il caldo, mentre io vorrei qualcosa di resistente e facile da manutenere, poichè non sono uno che bada molto alle cose, e vorrei poterle usare (e abusarne senza troppa paura di rovinare). Cosa consigliereste?

ogni suggerimento/ispirazione/immagine è ben acceta

grazie mille in anticipo

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Commenti (10)

a_bandini
6 mesi fa
Il marchio non è così importante, ce ne sono moltissimi e a parità di prezzo è difficile che vi siano grosse differenze di qualità.

Il piano che desideri è in gres (ce ne sono anche qui diversi, tutti con i loro nomi commerciali). Però non è che ci puoi fare quello che vuoi, se sbatti una pentola su uno spigolo si scheggia.

Il budget? Direi 15000-18000 euro.

Lo scolapiatti ultimamente viene sostituito dalla lavastoviglie (non so se succede spesso o cosa). Anche per il lavello, a uno o più vasche, con o senza gocciolatoio, si tende a tenere conto della lavastoviglie come "deposito", oltre che per la sua funnzionefunzione di lavaggio. Comunque nulla ti vieta di mettere sia l'uno che l'altro, sono ancora fabbricati.

Altre cose... Ah, sì, la composizione. Io metterei 2 colonne (lontane dalla finestra) e 280 cm di piano. Quanto debba essere largo il piano cottura dipende da quanto cucini, per quante persone. Io mi trovo bene con una cosa normale di 60 cm, 4 fuochi. Ma devi scegliere secondo le tue esigenze, fuochi o induzione, vasta la scelta.
User
6 mesi fa
Io mi limiterò solo a consigliarti il dekton come piano (non soffre caldo acidi detersivi vari e non si scheggia ma costicchia) e puoi tranquillamente optare per una cucina senza gocciolatoio infatti io non l’ho mai avuto e sto benissimo senza. Se hai intenzione di fare una cucina come le immagino che hai allegato ti sconsiglio anche il lavandino con lo piano sgocciolatoio. A parte che fa molto anni 80 puoi optare per una vasca anche grande. Lo sgocciolatoio porta disordine in quanto spesso si lasciano piatti e varie sopra e non e un bel vedere. Io lavo pochissimo a mano solo padelle e pentole di grandi dimensioni che in lavastoviglie porterebbero via tanto posto. Falla mettere a fianco del lavello e ti abituerai a mattere le stoviglie sporche in lavastoviglie e metterle via pulite nei ripiani.
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Q
(8) commenti
Io non boccio in assoluto l'uso di gres porcellanato effetto legno (particolarmente pratico per bagni e cucine), purchè vengano scelte piastrelle rettificate, cioè con bordi a spigolo vivi, che una volta posate con fuga minima (2mm) avente colorazione il più simile al fondo (fugalite bioparquet), diano quell'effetto di continuità tipico del parquet. Al contrario, doghe di gres effetto legno non rettificate, avranno bisogno per la posa di fughe più larghe (3 mm), che essendo più basse della superficie, evidenzieranno che trattasi di piastrella. Ok per il discorso di continuità cromatica, lo stesso effetto legno sia interno che esterno. Quello da esterno però dovendo essere più ruvido, assumerà un tono di colore leggermente più forte. No invece all'abbinamento legno vero con finto legno. Comunque, come già detto da qualcuno prima dovresti rivolgere i tuoi dubbi al tuo architetto e con lui studiare la soluzione più in linea con le tue aspettative.
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Cucina nuova tanto dubbi, aiuto!
Q
(21) commenti
Buongiorno a tutti finalmente stiamo definendo la cucina ed il pavimento per la nuova casa.. cucina kyra laccata bianca opaca top granito nero spazzolato (mi pare si chiami fiocco bianco) ,la penisola sarà rettangolare non come la foto ..ovviamente i dubbi sono sempre dietro l'angolo vi allego pavimento deciso e la composizione vorrei un vostro parere se il tutto "fila" mi manca il rivestimento da decidere ma non vogliamo fughe e che si veda il rivestimento vicino al lavandino.. la resina può essere valida ? È nel caso che colore ?? Non vorrei fare un'accozzaglia di colori ... grazie
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Casa nuova, cucina nuova
Q
(2) commenti
buongiorno Ely, dalla foto che ha messo sembra che il pavimento sia già stato posato e che abbiate già deciso che la cucina deve avere un andamento ad U. Con il pavimento posato in questo modo non c'è molta scelta: i moduli della cucina dovranno per forza seguire l'andamento delle piastrelle in gres, mentre sarebbe stato meglio che il pavimento fosse fatto in relazione al progetto della cucina. le dico questo perchè, vedendo questa foto la prima cosa che mi è venuta in mente è che la cucina poteva avere un andamento ad L come composizione tramite moduli standard, mettendo nell'angolo a destra della porta una credenza/vetrina antica che sta sempre bene in contrapposizione ad una cucina bianca e lineare e sotto la credenza avere il parquet che continuava non sarebbe stato male! se va sul nostro profilo può vedere due cucine che possono essere simili alla sua: casa B gioca tutto l'effetto scenico sull'accostamento di pistrelle e parquet, casa AL ha le piastrelle in gres sotto il mobili, che però sono state posizionate a filo degli arredi in modo da rimaner nascoste ed essere funzionali solo in caso di perdite o malfunzionamento degli elettrodomestici. per quanto riguarda lo stile, essendo molto personale, può dare un occhio alle centinaia di cucine che trova su houzz, ce ne sarà di sicuro uno che attirerà la sua attenzione più delle altre, mentre per l'organizzazione funzionale della cucina qualsiasi mobiliere sarà felice di aiutarla nel momento in cui va a chiedere dei preventivi. buona giornata sara
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Chiedo aiuto per la scelta della cucina.
Q
(2) commenti
Si, prendi un po' di coraggio e esci dalle sfumature grigine. Scegli una bella cucina in toni scuri e decisi con ante laccate e magari piano effetto marmo che valorizzi l'insieme. Realizzare un open non significa fare tutto sulla stessa tonalità, ma abbinare con gusto e sensibilità, in modo che ogni elemento abbia carattere e sia ben definito, senza stridere con il resto.
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Via Sarpi
Autore originale
6 mesi fa
Ultima modifica: 6 mesi fa
grazie

che significa "per quelle che hai allegato ti sconsiglio sgocciolatoio"?

io non sono contro la lavastoviglie, lavo anche quelle grandi NON a mano. Lo sgocciolatoio serve per quelle cose tipo caffettiera, asciugainsalata, bicchieri vino, coltelli buoni che non metti in lavastoviglie.

A me non interessa "anni 80 " o meno, vorrei che fosse funzionale. Non capisco come una cucina senza scolapiatti possa esserlo, e questo prescinde dalle mode del decennio. Detto diversamente: non mi pare scolapiatti/gocciolatoio/lavastoviglie si escludano a vicenda.

Ora io ho due vasche nel lavello: una è usata come "buco nero" (piatti sporchi, residui, pentolame) e nell'altro c'è tutto il resto che non si deve sporcare/ungere (colini/insalatiere/centrifuga insalate/legumi in ammollo)
a_bandini
6 mesi fa
Anche il dekton e gli altri materiali sinterizzati sono a rischio scheggiatura sui bordi, così come il gres.

Il materiale perfetto non esiste. Forse l'acciaio è il massimo dal punto di vista delle prestazioni, ma:

1. Un top in acciaio costa assai.

2. L'acciaio si sfrisa, e non a tutti questo piace.
Via Sarpi
Autore originale
6 mesi fa
grazie

ovviamente so che non può essere perfetto, ma vorrei capire quale è il consenso generale per il "più affidabile". L'acciaio da quanto ho capito lascia macchie e aloni.

Io vorrei qualcosa di resistente, facile da pulire e che non si rovini poggiandoci pentole calde sopra. Ovviamente non mi aspetto che resista alle martellate, ma che non si spacchi se mi scivola una padella. Ero convinto che questo materiale fosse il corian o l'okite, ma ho letto che entrambi si rovinano col caldo.
Elisa
6 mesi fa
Ciao

riguardo alla funzionalità della cucina molto dipende da come la usi, in ogni caso ad esempio io ero una grande sostenitrice dello scolapiatti e del lavello a due vasche, perché mi sono sempre trovata molto bene, tuttavia nella nuova cucina (acquistata con la casa) mi sono ritrovata senza scolapiatti e con un lavello ad unica vasca con accanto un piano "fresato" a mo' di gocciolatoio (praticamente il lavello è sottotop, il piano che è in Okite presenta dei tagli per far gocciolare l'acqua dal ripiano verso la vasca, tipo canalina di scarico).

Mi sono abituata in fretta, dello scolapiatti non sento minimamente la mancanza e nemmeno della seconda vasca.

Ma io lavo il meno possibile a mano, lavastoviglie praticamente sempre.

La vasca grande rimane comoda per teglie forno, pentole grandi etc.

Come ti dicevano nulla vieta di mettere il due vasche e lo scolapiatti, devi valutare in base a quello che ti serve, senza farti condizionare troppo dai cataloghi o dalle esposizioni.

Il top più duraturo e pratico è sicuramente in acciaio (usato anche nelle cucine professionali), lo svantaggio a mio avviso è che deve piacere esteticamente e il costo. I graffi ci saranno ma secondo me lo rendono vissuto e comunque non esiste solo la finitura liscia e patinata ma vengono proposte versioni già "vissute" dove il graffio non si nota.

Poi Dekton, se ne sente parlare molto bene, comunque la scheggiatura può sempre succedere, come per Gres, Okite etc. Il mio top in Okite è stato anche riparato in un paio di punti e si nota poco, è tutt'ora bello secondo me.
User
6 mesi fa
Tu hai chiesto consigli e io te li ho dati sulla base della mia esperienza. Per me puoi mettere anche due vasche e due sgocciolatoi ma di fatto non ti servono, al contrario se sei sempre stato abituato ad usarlo allora mettilo. Quel poco che lavi a mano e che appoggi sullo sgocciolatoio lo puoi mettere sul piano poi lo asciughi come asciugheresti lo sgocciolatoio ma poi ognuno fa come meglio crede, difatti la mia cucina (per me) è molto più funzionale senza, rimane più in ordine ed ho più piano libero.

La frase che hai detto " Non capisco come una cucina senza scolapiatti possa essere funzionale" anche qui ti dico "si può essere funzionale ugualmente" in quanto lo scolapiatti era nato per le stoviglie che si lavavano a mano per chi non aveva la lavastoviglie. Ora di fatto non serve. Ma se sei abituato ad usarlo ora mettilo. Io lavo asciugo e metto via. Piatti sporchi in lavastoviglie e quando è pulita metto via tutto. E' anche questione di abitudine e di voler vedere la propria cucina nuova in ordine.
Via Sarpi
Autore originale
6 mesi fa
Ultima modifica: 6 mesi fa
grazie Francesca. Ovviamente non volevo sembrare polemico.

Forse hai ragione tu, dipende da come siamo abituati. Da quello che scrivi, mettere sul piano, che si bagna, rischiando di bagnare altro e che poi in ogni caso devi asciugare: secondo me è un esempio di cosa non funzionale, per me lo sgocciolatoio serve apposta (poggi e riprendi quando asciutto, senza dover asciugare).

Non capisco la frase "ora di fatto non serve": la diffusione della lavastoviglie non ha risolto, proprio perchè ci sono ancora una marea di cose che non metti in lavastoviglie, tutte quelle cose (contenitori, coltelli di qualità, recipienti, centrifuga insalata, scolapasta, frullatore che uso ogni mattina e sciacquo subito, caffettiera moka ) che non infilo in lavastoviglie. Sono tutte cose che io metterei sul gocciolatoio o nello scolapiatti. Senza un gocciolatoio o uno scolapiatti dovrei prendere un oggetto simile https://www.amazon.it/yamazaki-2453-Drainer-Scolapatti-Nero/dp/B00TO2YVNC/ref=sr_1_11?crid=2M9AHWZE5DGH&keywords=scolapiatti+yamazaki&qid=1698142239&sprefix=scolapiatti+ya%2Caps%2C92&sr=8-11

io non lavo nulla a mano (forse solo coltelli e bicchieri vino) ma ci sono tante cose bagnate che non infilo in lavastoviglie
Laura M.
6 mesi fa
Se ti può interessare ci sono sgocciolato i riponibili molto utili sia su lavandino grande che sulle due vasche. Assolvono benissimo alla loro funzione e possono sostituire o affiancare lo scolapiatti e comunque fare le veci del ripiano scolatoio del lavandino

Personalmente pur avendo lo scolapiatti non lo uso mai per riporre stoviglie sgocciolanti. Preferisco asciugarle prima sommariamente perché odio ripulire il calcare che si forma sulle griglie dello scolapiatti, quindi lo uso un po' come pensile per piatti e bicchieri di uso quotidiano.

Non rinuncerei mai, spazio permettendo, ai cestoni da 80/90 sotto al lavandino per pattumiere e sotto al piano cottura per pentole posate. E anche trovo molto comodo il forno inserito in colonna, utile anche come dispensa.
PRO
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
6 mesi fa
Ultima modifica: 6 mesi fa
oggi le vasche grandi hanno tanti accessori utili per la preparazione dei cibi

un esempio su Youtube lavelli Franke e qui un articolo pubblicato su CosediCasa per la Franke, ma non è l'unico brand ad avere questa tipologia di prodotti.

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