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valentina_buoso

problema muffa e condensa

Vale
4 anni fa

Buongiorno a tutti. Chiedo consiglio e aiuto agli esperti. Vivo in un trilocale soggetto a problemi di umidità. La muffa non si forma in un punto specifico ma ciclicamente nelle diverse stanze della casa in alto tra soffitto e i muri perimetrali. Cerco di arieggiare il piú possibile i locali e ho acquistato dei rilevatori per monitorare la situazione. Dopo aver fatto prendere aria alle stanze, riesco a far scendere il grado di umidità intorno ai 60 ma in poco tempo il livello si riporta subito oltre i 75/80. La mattina trovo molta condensa sui vetri della finestra di bagno e salotto. Specifico che la casa è molto “vissuta” perché siamo in cinque e attualmente io sono a casa in maternità. L’appartamento è dotato di cappotto, doppi vetri e riscaldamento a pavimento. Quale potrebbe essere il problema? Quali accorgimenti/interventi potrebbero fare al caso mio? Grazie mille a chi vorrà aiutarmi!

Risposta in evidenza
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Buongiorno Valentina. La soluzione tecnica le è già stata scritta negli interventi precedenti: la VMC con scambiatore, che le consente di fare i giusti ricambi d'aria, senza disperdere il calore prodotto nell'ambiente perché lo scambiatore lo va a recuperare. Detto questo però vediamo un po' di cosette, anche se bisognerebbe studiare per benino la situazione della sua casa, collegandola alle abitudini di viverla che avete. Dato che non ho modo di valutare professionalmente casa sua, le risponderò dandole dei consigli supponendo che il cappotto sia stato fatto come si deve e che quindi non ci siano ponti termici non corretti (cosa però che non è detta: cioè potrebbe anche essere che lo spessore di cappotto sui ponti termici, li dove si forma la muffa cioè, non sia sufficiente). Ma supponiamo che lo sia.

    Deve sapere che la condensa e conseguentemente la muffa, non è mai generata dalla sola percentuale di umidità relativa presente in una certa stanza, ma è generata dall'insieme di temperatura sia della stanza che della parete interessata dal fenomeno collegata ad un certo tasso di umidità relativa. In altre parole, la condensa prima e poi la muffa si forma con un certo tasso di umidità se c'è una temperatura più bassa di un certo valore. Significa che se la temperatura di una stanza è abbastanza alta da far fronte anche ad un tasso di umidità abbastanza alto, la muffa non si forma. Ciò significa che, per eliminare il problema, si può sia agire sull'umidità, facendola scendere e devo dirle che il 60% è un po' altino come valore: dovrebbe cercare di farla scendere di più, poi le spiego come areare meglio, in meno tempo e più efficacemente. Ma può agire anche sulla temperatura di una certa stanza, alzandola. Spesso basta anche un solo grado, ma così su due piedi non riesco a dirle il valore esatto. Può tuttavia procedere a tentativi, un grado alla volta. Questa la prima cosa che deve sapere.

    Poi, in casa ha piante? Se si le tolga, o le metta altrove, in camere dove la muffa non si forma.

    Circa il corretto modo di areare, deve aprire più finestre contemporaneamete, per pochi minuti (senza far scendere troppo la temperatura cioè) facendo in modo che si generino "correnti d'aria", in termini più "esatti" movimentando l'aria, meglio se si riesce a muovimentare l'aria prossima alle pareti interessate dal fenomeno. Infine tenga conto che gli igrometri non professionali, non sono mai precisissimi e quindi i valori che lei rileva non sono esatti, ciò non significa che non siano buoni: deve solo far scendere un po' di più il valore che le segnano.

    Ricapitolando, sempre supponendo che i ponti termici siano corretti, deve far sparire evuntuali piante, far scendere la percentuale di umidità almeno al 50% e non al 60 come già fa arieggiando così come le ho scritto ed alzare la temperatura delle camere interessate dal fenomeno, anche di un solo grado, valutando poi se deve agire ancora sulla temperatura. Tutto contemporaneamente. Infine potrebbe anche usare dei dumidificatori fai da te. Poi le cerco un filmato su you tube che le spiega il come farli. Se fa correttamente tutto ciò è probabile che il fenomeno non si manifesti più evitando la spesa per la VMC. Ovviamente, in caso contrario, deve far installare la VMC con recupero di calore. Spero di non essermi scordato nulla e di esserle stato utile, nel caso mi venga qualcos'altro mentre le cerco il filmato lo scrivo in prossimi messaggi. In bocca al lupo per la marernità.

    Saluti, Michele.

    Commenti (21)

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