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apertura su muro portante

CC J
4 anni fa

Volevo sapere se qualcuno ha qualche soluzione migliore rispetto a quella di fare un apertura su un muro portante di un prefabbricato in ca (1o piano) per far diventare una stanza doppia (progetto con relazione antisismica, etc).

Lo stato originale:



la possibile modifica:




Commenti (44)

  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa

    Ciao Costantino, la camera 3 potrebbe essere la matrimoniale con bagno annesso.

    Spostando la sua porta dove ora hai il ripostiglio otterresti sulla sx, a ridosso del muro portante dove ora c'è il didimpegno, un'ampia cabina armadio.

    Spostando di 25 cm il muro che divide camera 1 e camera 2 otterresti due camere doppie di circa 12 mq ciascuna.

    Un ripostiglio nella nicchia della cucina accanto al balcone.

    CC J ha ringraziato Chiara Home Staging and Interiors
  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Ho trovato queste soluzioni guardando gli altri appartamenti simili:

    - cabina armadio



    - utilizzo piu 'utile' dello spazio tra camera1 e camera2


    -

    La legge non impone 14mq come camera doppia?


    Cambiando un po tema (apertura su muro portante): volevo che il bagno con la finestra fosse quello principale (non ho mai vissuto con un bagno cieco, ma credo che sia difficile arearlo in modo soddisfacente), ma alla fine ho capito che l'ingresso dalla camera è l'unico modo per avere piu spazio ed una doccia piu grande.


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    (8) commenti
    La persona che sta seguendo il lavoro non si era posto il problema in fase progettuale. La questione è nata approfondendo il discorso con chi vende e installa le porte, per questo ho chiesto qui (ma chiaramente approfondirò con chi mi sta seguendo). Grazie.
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    APERTURA VANO MIRO PORTANTE

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    (2) commenti
    ARCHICODE by PROGETTOPOSITIVO Visto la sua premessa , è una ristrutturazione, la prima cosa che salta all'occhio è che sposta il bagno dal lato opposto della casa, e mette giustamente la cucina dove c'era il bagno per poter usufruire degli attacchi dell'acqua, ma ha verificato se dove ha intenzione di installare il nuovo bagno ci sia una colonna scarichi acque nere ? La braga della fognatura non è cosi mobile .. e in genere vincola . La pianta dello stato di fatto non è male, si può' valutare di fare interventi meno invasivi, come costruire un nuovo bagno . Intanto complimenti per la perizia con cui ha realizzato il suo progetto. La nostra è un'alternativa a quello che Lei ha pensato . Consideri anche la diagonale del letto , sicuramente ha i suoi estimatori, ma nel caso specifico , non ha dei comodini, non ha un carmadio capiente , 4 ante sono proprio poche . Quello che Lei indica con il setto murario in foto, noi lo utilizziamo per installare il punto tv e voltare il living , divano di fronte televisione , lo studio con porta altezza a scomparsa , in modo da poter lasciare aperto ed avere le tre finestre di fila ,che danno ampiezza e luminosità e un punto di vista che prende tutta la lunghezza dell'appartamento aumentandone il valore percepito . Per la zona notte disimpegno per il bagno da allestire con armadiature e camera ,armadio lungo tutta la parete segnata con la misura 584 letto di fronte . Ovviamente le valutazioni sono personale e si basano sul modo di vivere e sulle aspettative da realizzare e i budget . Con questa disposizione gli interventi sono di minor costo e il risultato per noi può' essere ottimale progettandolo con cura. www.progettopositivo.it https://www.instagram.com/archicodebyprogettopositivo https://www.facebook.com/archicode
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    (25) commenti
    Io continuo a pensare che quell appartamento sia bello esattamente com è, piccole modifiche: 1 spostare la porta del corridoio a destra per armadio a muro. 2 eliminare eventualmente la paretina all ingresso ( è soggettivo, se preferisci avere lun filtro o tutto aperto ) si potrebbe anche abbattere e ricrearla con una struttura con dei vuoti. 3 eliminare eventualmente la parete cucina ( è soggettivo se la preferisci aperta o chiusa ) Ovviamente i Punti 2 e 3 sono come ho scritto soggettivi, solo spunti, da valutare in base ai tuoi gusti e abitudini. Non modificherei nient altro.
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    Muro portante da spostare

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    (2) commenti
    per spostare un muro portante devi chiamare uno strutturista, chiedergli una consulenza fargli fare un sopralluogo. Potrebbe anche non essere possibile effettuare lo spostamento. o potrebbe non esserlo con un budget adeguato alla situazione. Te lo potrà dire solo dopo avere ben valutato la struttura esistente.
    ... mostra di più
  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa

    Ciao Costantino, in effetti non avevo ben capito la tua richiesta, vorresti quindi ottenere tutte e 3 le camere doppie/matrimoniali? In tal caso è corretto che debbano essere ciascuna min. 14 mq, ci sono eccezioni da verificare presso l'ufficio tecnico del tuo comune, ma probabilmente non è il tuo caso.

    La soluzione con cabina armadio che dici aver trovato guardando gli altri appartamenti è esattamente quella che ti avevo descritto sopra.

    Nel tuo secondo esempio mi sembra che le camere rimangano comunque meno di 14 mq ciascuna.


  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    Non c'è un obbligo, ma lo volevo fare per approfittare meglio gli spazi (abbiamo 4 bambini a casa, 2 maschi, 2 femmine).

    Un grande amico ha pensato in una soluzione come questa (per evitare di toccare il muro portante che sembra necessario pure chiedere autorizzazione al condominio, ma ho trovato delle sentenze in cui si dice che il condominio non può dire nulla se le caratteristiche tecniche vengono conservate):


    Non sono molto convinto di lasciare l'armadio fuori per la camera piu piccola.

  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa

    Perchè dovresti lasciare l'armadio fuori dalla cameretta che hai addirittura ristretto? Spostando semplicemente il muro tra le due camere di 25 cm, otterresti 2 camere simili, la prima di 12 mq e la seconda di 13 mq, non enormi ma equilibrate tra loro. La porta va bene fronte finestra. Stai complicando molto le cose.

  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    quella era una possibile soluzione, attualmente preferisco fare l'apertura sul muro portante.

    Rendere le due camere piccole (e singole, sotto i 14mq) secondo me potrebbe essere commercialmente meno interessante (nessuno ha 4 figli :) credo che la maggior parte delle persone preferisca avere due camere da letto grandi e una piccola come studio).

  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa

    Ma ci devi vivere o la devi vendere? Sono due cose ben diverse, hai 4 figli, quali metteresti in uno studio? Il dilemma richiedeva come evitare di toccare il muro portante, ma se hai già deciso con il tuo professionista (o è solo un amico consigliere?) procedi come credi opportuno.

  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    Voglio conciliare il vivere con l'eventuale vendita in futuro. Mi piacerebbe non dover fare un apertura su un muro portante, ma per ora le soluzioni alternative che ho visto sembrano meno interessanti.

    Scelte possibili senza toccare il muro portante: (i) 2 bambini su una stanza doppia + 2 su una singola; (ii) 2+2 bambini su due stanze singole. Non è meno peggio la prima perché soltanto una stanza sarebbe 'illegale'? Magari si puo mettere i maschi su quella piu piccola visto che le femmine accumulano piu cose :)


  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Mi dispiace, non condivido questa tua opinione sulla vivibilità delle camere che occorre a 4 bambini ora, e non in un ipotetico futuro. Penserei prima a ciò che occorre a voi tutti, a quali le esigenze attuali. A che scopo poi un doppio accesso ad un bagno cieco? Anche questo mi pare uno spreco, ma certamente avrai i tuoi motivi.

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    La valutazione, se si può aprire o meno la porta nel muro portante in cemento armato prefabbricato, la potrà fare solo un ingegnere, che dovrà incaricare anche per la SCIA e la pratica sismica al Genio.

    Non stiamo parlando di una parete portante in muratura, ma in cemento armato.

    Sentiamo il parere di un PRO.

    La nuova porta, in ogni caso, non può essere aperta ad una distanza inferiore ad un metro dalle estremità del muro portante, anche se poi sarà "cerchiata". Lì dove intende aprirla lei mi sembra troppo vicina alla fine del muro portante (verso la camera 1, per intenderci).

    Chi gliel'ha suggerita?

    CC J ha ringraziato Hermann
  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    PS Citazione dalla pagina dell'Ingegner Maurizio Della Porta

    https://www.studioingdellaporta.it/cerchiatura-aprire-nuova-porta-muro-portante/

    "La parete è in CEMENTO ARMATO?

    Inquadrando l’apertura della porta come INTERVENTO LOCALE è molto difficile che la CERCHIATURA riesca a ripristinare la resistenza e la rigidezza della parte di parete eliminata in quanto il cemento armato è un materiale con caratteristiche molto diverse rispetto alla muratura.

    Quindi sarà necessario eseguire un verifica globale dell’edificio per dimostrare che l’apertura della porta non peggiora la sua risposta sismica, ma chiaramente è una soluzione raramente perseguibile perché il costo del progettista ben difficilmente viene sostenuta dal committente per la sola apertura di una porta.

    Anche in questo caso dal punto di vista burocratico sarebbe necessario presentare una PRATICA SISMICA e come titolo edilizio una S.C.I.A."

    CC J ha ringraziato Hermann
  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    Ho chiesto ad un ingegnere civile specializzato in strutture che mi ha detto che si può fare e che non serve l'analisi globale perché è soltanto un intervento locale.

    Lui mi ha anticipato una distanza di circa 0.50 cm, che poi è quello che avevo letto nella normativa su questi interventi.

    Riferimenti sulle distanze e definizione di intervento locale: https://www.marcodepisapia.com/apertura-vano-in-muratura-portante/

  • Hermann
    4 anni fa

    Constantino, ho letto il contenuto del link, ma non precisa "muro portante in calcestruzzo armato", si limita a parlare di "muratura" e "setto murario".

    Lo cita solo in questo paragrafo:

    " La rigidezza del maschio murario e l’influenza delle fasce di piano

    Un setto murario isolato può essere schematizzato come un elemento monodimensionale deformabile a flessione e a taglio. A differenza delle aste delle strutture in cemento armato o acciaio, la deformabilità tagliante non può essere trascurata rispetto alla deformabilità flessionale per una corretta valutazione della rigidezza del maschio murario".

    Che dire... se il suo ingegnere si assume la responsabilità di tagliare un muro in cemento armato senza fare le analisi sull'intera struttura, io resto perplesso ma mi arrendo, la firma la mette lui.

    Spero che un PRO architetto o ingegnere attivo su HOUZZ ci dia il suo parere in merito.

    CC J ha ringraziato Hermann
  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    Anch'io spero nell'intervento di qualche professionista in grado di chiarire meglio la questione

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Dimenticavo: la mia regione impone anche che non ci sia più di un intervento locale ad immobile. Magari è così anche altrove e quindi se è così anche nella regione di Costantino (non lo so), il suo tecnico deve anche verificare che non siano stati già fatti altri interventi classificabili come opere minori. Se ci sono, allora non ha scampo: deve per forza eseguire il calcolo completo pre e post e dimostrare che c'è un miglioramento di alfa pga relativemente al post rispetto al pre. Ma sempre se anche nella regione di Costantino c'è il limite di un intervento locale a fabbricato e nell'ipotesi che un altro l'intervento locale sia già stato fatto. In quest'ultima ipotesi, ovviamente c'è il deposito all'ex genio civile.

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Grazie Michele. In effetti sono in pensione da un po' di anni. Che si potesse fare non lo escludevo, ero perplesso solo sul considerarlo un mero intervento locale, trattandosi di cemento armato e non semplice muratura.

    Quindi confermi che aprire una porta in un muro portante di calcestruzzo armato è considerato solo un INTERVENTO LOCALE, e che l'ingegnere non deve fare calcoli di resistenza, sforzo e torsione della struttura complessiva, piani sottostanti e sovrastanti compresi? Che tipo di cerchiatura è necessaria, in questo caso, per ripristinare la resistenza della parete originale, anzi, come hai specificato giustamente tu, "che l'alfa pga della situazione post dia un chiaro miglioramento del comportamento sismico dell'intero fabbricato"? Quindi quanto spazio in più rispetto alla "luce" della porta, 80x120, occorre tagliare nella parete portante?

    Un lavoro del genere, da noi, compresa la parcella del professionista, le pratiche burocratiche, i lavori edili, il materiale, ecc., rischia di costare più di 5 o 6.000 euro, quando fattibile.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Dipende Hermann. Varia da regione a regione la vicenda. Qui nella mia sono richiesti due calcoli completi (il pre ed il post) più quello della cerchiatura. Ma ripeto, in altre regioni basta solo il calcolo della cerchiatura.

    I materiali da usare per far si che i software specifici verifichino le tre conzioni sono funzione della dimensione della bucatura e del materiale del muro. Certo, la vedo dura su un muro in cls armato, ma non è impossibile: tra acciaio e fibre si potrebbe. Spessori e tipo vengon fuori dal calcolo: in pratica si procede a tentativi irrigidendo prima la cerchiatura e poi se proprio non si riesce a verificare ancora il tutto, si irrigidisce anche la parte di muro rimanente.

    Dallo spessore degli irrigidimenti della cerchiatura vien fuori quanto di più va tagliato il muro: non c'è un tot fisso, tutto vien fuori da calcolo ed ovviamente, anche se non c'è più il limite di cui parlavi tu, di fatto se non lasci un pezzo di muro da un lato ed uno dall'altro, non verifica. Oltre che, nel caso di muratura portante (non in cls) se cerchi usando l'acciaio sarebbe decisamente impossibile farla senza almeno 20 o 25 cm da un lato. Ma per esperienza diretta ti dico che non esiste un solo software in grado di verificare le cerchiature con spessori di muro rimaneti irrisori. Aggiungo io ovviamente.

  • Hermann
    4 anni fa

    Bene. Era questo che mi rendeva perplesso, quei 50 cm lato porta al termine del muro portante, che poi 50 non sarebbero più tali, se consideriamo lo spazio necessario per la cerchiatura.. Certo, le valutazioni e i calcoli si possono fare solo in loco.

    Spero che Costantino affidi la sicurezza della sua famiglia e del condominio a un ingegnere con i controfiocchi :D


  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Lo spero anch'io Hermann :D

    Ma tanto non c'è scampo: il calcolo della cerchiatura in ogni caso va fatto, se verifica bene, se non verifica ........

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Michele, tra ieri e oggi ho letto di quelle cose in forum e blog di ingegneri che... hai presente della serie "Ho visto cose che voi umani..." ecc ecc? Non rido perché sono cose gravi, a pregiudizio della sicurezza e stabilità degli immobili. Uno dei tanti esempi: un ingegnere che si era rifiutato di fare una cerchiatura per motivi di sicurezza, è stato pubblicamente dileggiato dal cliente "perso", lo definiva "incompetente" perché era riuscito a farsela fare da un altro tecnico.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Si Hermann. Succede più spesso di quanto tu possa immaginare. Ma se fai calcoli e sei tu a rischiare il penale (che arriva tranquillamente all'omicidio) te le freghi di cosa possano pensar di te i tuoi clienti. Almeno questa è la mia esperienza; da strutturista me ne frego, se un calcolo verifica bene, se non verifica possono definirmi come vogliono (e credimi è successo), non procedo. Poi se altri colleghi ritengono di poter procedere ..... che facciano pure :D

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Non avevo dubbi. Difatti l'ingegnere si è espresso esattamente come te.

    Poi il confronto con diversi punti di vista ed esperienze è sempre positivo, così come ci sono nuove tecnologie, ma ci deve essere il limite oltre al quale non si rischia.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    E lo spero Hermann :)

  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Io non voglio far fare il lavoro a chi dice quello che voglio sentire, pertanto, cerco di approfondire il discorso, ma, nel 2019, è possibile che non ci siano soluzioni in grado di fare un apertura mantenendo la sicurezza?

    Per ora mi sembra di aver capito che la regione lombardia non abbia fatto regolamenti particolari in merito.

    Alto grosso problema: l'autorizzazione del condominio. Ho trovato questa sentenza in merito https://www.ilsole24ore.com/art/condominio-lecito-aprire-porta-muro-comune-AEC1ru0 e su questo link invece ci sono delle "tecniche alternative": https://www.condominioweb.com/forum/quesito/demolizione-muro-portante-e-assemblea-121320/

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Constantino, di amministrazione condominiale mi intendo poco, di prassi noi condomini informiamo l'amministratore ogni qual volta che eseguiamo lavori di ristrutturazione nel palazzo, ma non mi risulta che lui abbia mai richiesto copia dei progetti e delle autorizzazioni. Tuttavia qui nessuno corre il rischio di resecare muri portanti, perché la struttura portante in cemento armato è limitata ai pilastri. Costantino, si ricorda di quando crollarono due piani di un antico palazzo di Roma in cui vennero abbattuti dei tramezzi, che poi risultarono essere tramezzi gravati dai solai e collaboranti? L'amministratore disse di non essere stato avvisato del progetto di abbattimento. Meglio informarsi prima con l'amministratore, se nel caso in cui si procedesse all'apertura della porta è necessario avere prima il consenso della maggioranza, e nel caso con quale percentuale, trattandosi di parte comune e sruttura portante.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Si, è successo anche ad un'amica che tra l'altro è qui su Houzz. Ha comprato casa per sua figlia e gli avevano consigliato di levare totalmente un muro portante centrale. Mi ha scritto e gli ho consigliato di non farlo: che non è possibile levare tutto come opera minore. Spero che poi non lo abbia fatto.

    Comunque mi è capitato anche il contrario, cioè di subentrare ad altro tecnico a cui avevano bocciato la pratica.

    https://www.houzz.it/viewReview/1128853/Architetto-Michele-Abbate-review

    La cerchiatura era possibile, infatti poi l'ho fatta, ma ..... per capirci, se mi dai un attimo, il tempo di vedere come cancellare i riferimenti e ti faccio capire di cosa stiamo parlando.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa




  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Questo l'elenco dei documenti che ho dovuto presentare all'ex genio civile. Ma non bastava: mi hanno chiesto delle integrazioni.



  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Semplice utente non pro, non ho parole @_@

    W l'etica...

    Michele, con la burocrazia a volte basta una virgola nel posto sbagliato per bocciare una pratica, altre volte fanno passare asino e carro senza nemmeno controllare.

    Ho letto. Praticamente la Treccani :)))

    Preferisco però che siano più fiscali, anche se fanno perdere tempo, piuttosto che lassi e superficiali. Domanda: il tuo cliente ha dovuto pagare il tecnico precedente anche se il progetto gli era stato bocciato?

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Queste le integrazioni


    E poi segue la relazione a struttura ultimata con le prove in laboratorio e quindi il collaudo fatto da altro tecnico che come sai, per norma, verifica il mio operato fino a quel momento.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Quindi, come vedi, è quasi impossibile barare e ..... se lo fai e poi succede qualcosa, le prove affinché si venga condannati ci sono tutte. Pertanto, io mi guardo bene da fare ca z2 ate, poi se altri colleghi vogliono ..... che facciano pure. :)

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    No. L'altro tecnico si è rifiutato di collaborare con me e quindi in pratica si auto licenziato, credendo che la cosa non essendo riuscita a lui, non riusciva a nessuno. Ma in realtà era semplicemente un periodo di transizione: si passava dal deposito della sola cerchiatura (cosa che lui aveva fatto e pure bene, anche perché è un bravissimo e capacissimo tecnico) al deposito di quel malloppo di cose che ho postato. Semplicemente lui non lo sapeva e non aveva i software necessari per fare il tutto.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Si, A Matera sono decisamente moooooolto fiscali. Non so se sai ma tempo fa è crollata una palazzina a ridosso dei sassi, perchè al piano terra dovrvano farci un risorante e ...... indovina un po? Bravo: avevano esagerato con le cerchiature :D

    Da allora, si protocolla tutto e di più.

  • Hermann
    4 anni fa

    Ho capito. Sono cose che dovete mettere in conto, perdere un sacco di tempo e lavorare senza poi essere compensati?

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Beh! Non esattamente. Se per una cerchiatura devo tare due calcoli completi dell'intera struttura, più il calcolo della cerchiatura, più i carotaggi, più tutto il resto dei documenti che hai visto in "Treccani" mi paghi per tutto. Altrimenti nisba, E aggiungo, mi paghi prima, essendo consapevole che se qualcosa non verifica, mi riconosci il tempo che ho perso. Da me funziona così, da altri non so.

  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    nel mio caso specifico, appare un intervento rischioso?! Qui, l'unica relazione che viene citata come se fosse quella piu complessa è l'antisismica.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Come se fosse quella più complessa??????? Dici niente? Quella fa la differenza tra le case che cadono e quelle che restano in piedi. Poi, scusami, ma parliamoci chiaro: è casa tua, tua è la famiglia, tue pure le decisioni in merito. Io ti auguro che il tutto verifichi in sicurezza, ma sinceramente la vedo abbastanza dura, poi .... libero di pensarla e di fare quello che vuoi, anche nel caso non verifichi :D

  • Hermann
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Constantino, mi scusi, lei non conosce me e io non conosco lei, quindi a volte si dà per scontato che tutti siano più o meno informati e consapevoli di un minimo di nozioni di architettura. Se mi sono preoccupato per il vostro muro portante e della fattibilità senza rischi dell'apertura della porta è proprio perché dall'integrità del muro portante, dalla sua resistenza a tutte le sollecitazioni, compreso un (speriamo mai) sisma, dipende la tenuta di tutto l'edificio. E' come il nostro scheletro. Sul muro portante gravano tutti i carichi, e il peso dell'edificio, solette, tetto, pareti, scale, aggetti, compresi noi e i nostri arredi, viene scaricato a terra tramite questa struttura fondamentale. Se lo indeboliamo va da sé che non può più adempiere al suo compito e diventa vulnerabile.

    Comunque, stia tranquillo, qualunque professionista che nel caso si assumerà la responsabilità di asseverare un tale intervento a casa vostra, lo farà a ragion veduta, con coscienza e rispetto della normativa.

  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    L'espressione "piu complessa" era soltanto per rendere l'idea di quello che ho sentito come requisito del progetto da presentare visto che qui non l'avete citato.

    Logicamente mi interessa che tutte le verifiche vengano fatte, ma se la probabilità della fattibilità è bassa, non la faccio fare neanche, è questo il punto, capire se nel mio caso è cosi rischioso o se ci sono modifiche diverse piu interessanti.

    Sulla responsabilità del lavoro non lo so, l'Italia non mi sembra un paese in cui vige il deterrente di chi sbaglia paga (semmai c'è l'incentivo a non rispettare nulla). Quello dell'ufficio pratiche edili del comune era del parere che molti firmano qualsiasi cosa e poi se ne fregano o spariscono.


  • Hermann
    4 anni fa

    Se anche il tecnico del Comune ha questa percezione della legalità, siamo proprio messi male in italia :(

    CC J ha ringraziato Hermann
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    E mica tanto. Per quella palazzina crollata a Matera, c'erano due tecnici incaricati: un architetto che che si interessava solo degli aspetti architettonici ed un ingegnere per i lavori statici. Bene, dopo il crollo, pur non avendo responsabilità in merito, l'architetto è stato inquisito esattamente come l'ingegnere, entrambi sono stati sospesi dai rispettivi ordini (e quindi non possono lavorare ormai da anni) e che io sappia sono in attesa di altri provvedimenti più drastrici sia ordinistici che penali. Quindi non è esattamente come dite voi o meglio, lo è fino a quando non succede nulla, ma appena capita un qualcosa oggi ti perseguono. Eccome se lo fanno.

    Costantino, mi perdoni ancora una volta, ma è il suo secondo post a cui rispondo. Mi rendo conto del fatto che lei voglia capire, anche la sua diffidenza è comprensibile, ma se poi fa l'esatto contrario di ciò che le scriviamo, tra l'altro tirando fuori armature dalla parte collaborante di un solaio e lo fa proprio dove non andrebbe fatto ........ poi è normale che arrivino risposte come l'ultima mia o nessuna risposta. Non so se ha un tecnico dietro, ma sappia che per quello che sta facendo, sia per questo post, che per l'altro le serve un tecnico capace: il fai da te non va bene, non se ci sono aspetti statici in gioco. Visto che siamo a questo punto di apertura, ne appofitto per darle la risposta alle foto che ha pubblicato nell'altro post. Lo faccio qui perché anche li, forse, sono in gioco aspetti statici. Faccia coprire, nuovamente e subito, i ferri che ha fatto tirar fuori dal solaio e lo faccia con un calcestruzzo con un alta classe di resistenza (tipo un C50/55 ad esempio) facendo ripristinare il tutto, soprattutto si assicuri che si ripristini il copriferro. E per favore (non a me ma a se stesso ed alla sua famiglia), non lo faccia mai più o se proprio è necessario, lo faccia seguendo le indicazioni di un tecnico con competenze stutturali. Il fai da te non va bene, decisamente no se si parla di strutture.

    CC J ha ringraziato Architetto Michele Abbate
  • CC J
    Autore originale
    4 anni fa

    quei due buchi gli ho fatti in presenza di un ingegnere che voleva vedere se la parete fosse collegata al pavimento (mi aveva chiesto anche di fare altri per essere piu sicuro, ma poi ha cambiato idea dicendomi che secondo lui non era possibile fare l'apertura).

    Non faccio nulla senza prima informarmi piu volte. Poi mi sembra che ci sia un po di esagerazione perché tutti i giorni a milano passo sotto la tangenziale dove si vedono troppi ferri all'aria arrugginiti da dove continua a gocciolare acqua. Non voglio contraddire nessun esperto, ma a naso mi sembra difficile credere che due piccolissimi saggi in un ambiente disabitato e senza il sottofondo mettano a rischio il fabbricato.

    Sul caso Matera, non c'è ancora una sentenza di primo grado, tutto da scoprire come andrà a finire. Invece ci sono altri casi piu gravi finiti "bene", per esempio: http://www.affaritaliani.it/roma/crolla-un-palazzo-muoiono-in-27-assolto-dopo-21-anni-presunto-responsabile-628977.html

    Comunque mi sa che le risposte che cerco non le avrò mai :) faccio prima ad arrendermi e fare come tutti che rimangono passivamente in attesa dei risultati per poi tollerarli.

  • PRO
    Chiara Home Staging and Interiors
    4 anni fa

    Costantino non ti arrendere! Come già dicevo, secondo me stai complicando tutta la faccenda. Senza dover per forza intervenire sul muro portante con tutto quel che ne consegue (costi, studi, permessi, ecc), affidandoti ad un architetto o progettista d'interni professionista, riusciresti ad ottenere ciò che desideri semplicemente riconfigurando tutta la zona notte, camere e bagni.

    CC J ha ringraziato Chiara Home Staging and Interiors
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