Porta scorrevole esterno muro tra cucina e soggiorno
Ciao a tutti.
Avrei bisogno di qualche suggerimento per una porta scorrevole esterno muro, che vorremmo posizionare tra la cucina e il soggiorno di un appartamento da ristrutturare. La porta rimarrebbe aperta quasi sempre e la chiuderemmo solo in occasione di cotture "pestilenziali" :D
Visto che il varco (evidenziato in rosso nella planimetria) è delimitato da due pilastri, siamo obbligati ad adottare la soluzione esterno muro, con scorrimento verso la porta finestra in basso.
Abbiamo visto il modello di HenryGlass con binari di scorrimento in alto nascosti, da incassare nel cartongesso.
L'indecisione è sul numero di ante da utilizzare. Il varco è di 160cm, ma per lo scorrimento si può utilizzare anche il pilastrino in basso (54cm) per complessivi 214cm di porta. Le alternative sono:
- 3 ante: in questo modo a porta aperta lo spazio di passaggio sarebbe di circa 140cm. Anche esteticamente (a porta aperta) è la soluzione che ci piace di più. Il contro è ovviamente il costo molto elevato.
- 2 ante: in questo caso il passaggio sarebbe di circa 105cm. In questo caso, a porta aperta, il vetro sporgerebbe rispetto al muro retrostante.
- 1 anta: anche in questo caso il passaggio sarebbe di 105cm, ma rispetto alla soluzione a 2 ante bisognerebbe creare una spalletta in muratura retrostante, rendendo quindi l'ambiente leggermente meno luminoso. Chiaramente è la soluzione più economica.
Come la vedete?
Commenti (10)
fedecor
4 anni fa
PROelena lo turco
4 anni fasi potrebbe pensare di creare una controparete in cartongesso tra il pilastro e le colonne cucina (portando queste 10 cm avanti) e nascondere lo scrigno tradizionale della porta scorrevole magari con un passaggio ampio di 100 cm
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(4) commentiCiao Renata, avevo un pò di tempo a disposizione e ho voluto buttare giù uno schizzo (e quindi non un progetto) sul possibile ingombro dell'arredo nel tuo spazio. Capisco le esigenze di dover separare ingresso/vano scala dal resto e comprendo anche la necessità di un guardaroba, ma il tuo spazio è lungo sì, ma stretto e non ci può stare tutto quello che dici. Ho pensato che potresti prendere in considerazione l'idea di un compromesso: chiudere, con porte scorrevoli di vetro, il vano scala e lavorare un pò sull'antibagno. Non so quanto tu sia disposta a lavorarci, ma con pochi accorgimenti potresti spostare la porta d'ingresso dell'antibagno, stringere leggermente il bagno attuale e creare nel disimpegno una sorta di cappottiera. In questo modo risolveresti parte dei problemi. Ovviamente non so se l'idea sia fattibile, poi, nella realtà. Per capirlo bisognerebbe studiare più a fondo il tuo caso che a quel punto diventerebbe un lavoro. I lavori, quindi, potrebbero essere quelli di: allungare le murature dell'ingresso per potervi posizionare una porta a vetro scorrevole, chiudere la porta del disimpegno, aprirne una sul vano scala e ridurre il bagno di qualche centimetro. Spero tu possa partire da qui, assieme ad un buon professionista. Buon lavoro!... mostra di piùSuggerimenti per varco tra soggiorno e cucina
(30) commentiok....diciamo che le foto in questo caso sono molto più chiarificatorie del disegno... La scala esistente, per esempio, non corrisponde al disegno...e lo stato dei fatti secondo me crea qualche problema in più rispetto a quelli che si potevano evincere dalla pianta. Vedo difficile tagliare la spallettina senza rimettere mano all'ultima parte della scala. E si può fare, ma non so quale sia il budget della ristrutturazione. Direi che sono convinta del taglio a tutta altezza ma gli infissi presenti e il pavimento legano particolarmente nella scelta dei materiali da utilizzare. Nel caso si volesse rivestire le spallette come dicevamo ieri...direi di andare su legno laccato...niente essenze e niente parquet. Un laccato panna, o grigio perla, o tortora anche. Farei sparire il giallo che fa a botte col pavimento e utilizzerei un fondo bianco o comunque più neutro. A questo punto la spalletta nuova dovrebbe avanzare almeno al pari della spallettina di dx per una larghezza di almeno 30 cm. Ma sinceramente....per come vedo gli ambienti....non so se questa soluzione mi soddisfi più a pieno. - l'importanza del sopralluogo..... Alternativa...meno dispendiosa..tagliare il muro a filo del tramezzo del bagno...non portare avanti alcuna spalletta...tinteggiare tutta la parete del bagno fin sopra la porta con un colore (tortora? grigio? azzarderei altro ma il pavimento...oppure una carta da parati particolare) in contrasto col bianco di fondo del resto. Così visivamente si crea una sorta di box completamente staccato e indipendente rispetto al resto. Questa è una soluzione abbastanza valida e parecchio low cost. Prevede solo il taglio e la tinteggiatura. Io poi sarei per cambiare il pavimento...in verità. Se foste miei clienti ve lo consiglierei perché quello esistente condizionerà ogni vostra scelta mentre oggi potreste trovare un ottimo gres a prezzi irrisori e togliere di mezzo i problemi di saturazione. Pensateci....... mostra di piùParete a vetri tra cucina e soggiorno!
(10) commentiQuesta è una separazione che ho realizzato in un appartamento a Roma e penso rispecchi il tuo desiderata. Per conformazione della zona giorno penso che la tua sia una ottima idea, allungheresti l'asse prospettico di almeno tre metri e mezzo, se non quattro, e avresti un soggiorno decisamente più gradevole. La vetrata la farei partire da 1,2 metri di altezza così al di sotto puoi installare gli impianti senza complicarti la vita. In più girerei l'arredo della cucina in modo che quando si prepara ci si rivolga verso la sala, è molto più sociale quando ci sono ospiti e, per chi sta ai fornelli, è più bello avere aria davanti che il muro. L'altra parete può ospitare tutte le colonne (i mobili da cucina alti) con ampia dispensa e magari i forni. Per questo farei una bella porta grande ma non una parete completamente apribile che tanto poi va a finire che no si apre mai del tutto. (un altro aspetto è che un vetro fisso lo si riesce a fare con un telaio più snello rispetto ad uno apribile così aumenta quel senso di aerosità che cerchi) Auguri per la tua nuova casa! spero di esserti stato utile. ciao Alessandro... mostra di piùPorta a vetri scorrevole cucina
(10) commentise c'è abbastanza spazio, le due porte possono restare complanari anche con binario esterno. come nelle foto che ho postato prima. in quel caso scorrevano esterno muro sui due lati, con binario incassato nel controsoffitto per valorizzare la porta.... mostra di piùUser
4 anni faUser
4 anni fa- PRO
elena lo turco
4 anni fa Domenico
4 anni fa
PROStudio 5 Sigma - Luce e architettura
4 anni faBuongiorno Domenico ,
qualche spunto:
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4 anni faUltima modifica: 4 anni fa
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4 anni faUltima modifica: 4 anni fa160 diviso 3 ante alte magari 270 non è il massimo, opterei altre soluzioni c’è ne sono altre e se hai comunque così tanto spazio lateralmente puoi mettere tranquillamente due ante a trascinamento che si posizionano sulla parete e ti resta tutto libero.
tieni presente però che dal punto di vista “olfattivo” non cambia nulla se metti un qualsiasi scorrevole esterno
E tieni presente che anche se le ante restano parzialmente in luce non occupano spazio visivo perchè sono in vetro... anzi arredano in modo molto scenografico.
se ti serve una chiusura più di “tenuta” valuterei forse Una quinta a pannello unico da 120 di L.
Se ti serve invece una barriera rumore e odore ragionevole vanno benissimo le ante sia in vetro scorrevoli sia a battente. Io ti consiglierei vista la misura una porta a doppio vento assimentrica, perché dalla piantina non ti disturberebbe lo sviluppo verso l’interno perchè andrebbe in appoggio sulla colonna e sulla serie pensili della cucina.
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Il concetto è più o meno come quello a tre vetri fisso+doppia anta ma realizzabile a due, le due ante ovviamente sono apribili.
Ovviamente poi il soggetto va a gusto, io la farei ad esempio con fondo trasparente riflettente ( è un colore simile a quello della bolla di sapone per intenderci)
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Roberta Tognoni