Scelta dei pavimenti

5 anni fa

Salve a tutti, vorrei qualche consiglio sulla scelta dei pavimenti per la nostra nuova casa. Stavamo valutando un lappato, ma che differenza c’è tra lappato e rettifico? Un pavimento lappato che problemi mi potrebbe dare? Cerco qualcosa di facile da pulire e che non mi dia problemi soprattutto in cucina. Grazieeeeeeee

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Agnese PCR
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Risposta da non professionista:

Lappato vuol dire lucido.

Rettificato vuol dire che il taglio delle piastrelle ha un'alta precisione e puoi quindi accostarle con una fuga minima.

Sono due concetti che si riferiscono a caratteristiche diverse, quindi il lappato può essere anche rettificato, e il rettificato anche lappato, ma non solo.

In generale mi pare che ormai il rettificato sia una caratteristica che vale la pena comprare, anche se costa un pochino di più (mi viene da pensare però che se si sceglie un lappato il formato rettificato sia quasi d'obbligo per minimizzare le fughe).

Il lappato invece è una finitura estetica, che può piacere o non piacere.

A me personalmente la finitura lappata non piace, la trovo in generale esteticamente fredda (poi ovviamente dipende da quale piastrella, quale ambiente, quale casa, quali luci oltre ai gusti personali etc, ma genericamente parlando immaginatelo come un marmo lucido) e mi sembra parecchio impegnativa da mantenere pulita, soprattutto in cucina.

Considera che il gres porcellanato di buona qualità anche nelle finiture non lappate (dette matt, opache, o a volte anche senza specifica) per sua caratteristica è vetrificato quindi respinge lo sporco ed è facile e veloce da pulire anche senza prodotti.

Poi verrà qualcuno a dirti meglio...

Io ho in bagno un gres opaco (rettificato) di Marazzi, e a volte penso che potrei stare anche un mese senza lavarlo perchè non prende nessun tipo di sporco....
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(2) commenti
Non c'è una regola precisa: dipende dallo stile della tua casa, dai colori che userai nell'arredo e nelle pareti, dalla luminosità degli ambienti. Il consiglio più classico è: perchè usare all'interno un gres effetto legno quando puoi usare il legno? Il gres è un materiale di facile manutenzione e pulizia, ma non mantiene negli anni il valore dell'investimento come invece fanno i pavimenti in materiali naturali. Il legno si può rilevigare, riverniciare, trattare e nel tempo rimane sempre un di più della casa. All'esterno invece la scelta è condizionata, visto che le alternative al gres sono tutte molto più costose. Io di solito consiglio di sbizzarrirsi un po' per le finiture dei bagni, caratterizzandoli magari al maschile e al femminile e, date le dimensioni ridotte, scegliendo materiali particolari e spesso più pregiati (pietra, mosaico, cementine, etc.). Ma niente regole fisse! Metti il tuo stile e il tuo gusto nella casa, scegli il materiale che più ti convince e non ti pentirai!
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Salve Marta, la resina dà un bel effetto, ma ci sono i pro e i contro. In primis il suo costo, in secondo luogo il fatto che bisognerà predisporre il massetto delle parti dove il pavimento verrà rimosso. Per le crepe a mio parere non penso ci siano grandi problemi, dipende ovviamente da resina a resina e da prodotto a prodotto. I pro sono tanti, ad esempio la sua pulizia, poi il fatto di non avere delle fughe ma di ottenere una pavimentazione uniforme. Il mio consiglio è di pensare anche ad una pavimentazione in gres che dia l'effetto della resina, ad oggi ci sono piastrelle con dimensioni molto grandi. Questo le permette di avere meno fughe e nel contempo di risparmiare sui costi. Il mio consiglio è comunque di rivolgersi ad un professionista, lo può anche scegliere direttamente dalla piattaforma Houzz, che saprà crearle un progetto ad hoc a seconda delle sue esigenze e dei suoi gusti. Organizzare un lavoro di ristrutturazione non è così semplice e avere un'idea generale di tutto il progetto è una caratteristica da non sottovalutare, così da poter avere un'immagine coordinata di tutto il suo appartamento Se ha bisogno noi siamo a sua disposizione. Cordiali saluti e buon lavoro.
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