per alzare un muro di recinzione, devo fare richiesta al comune?

5 anni fa

ciao, dovrei recintare il giardino e volevo alzare un muretto di un metro di altezza devo chiedere il permesso al comune?

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PRO
Arch Sara Pizzo - Studio 1881
5 anni fa
Certo!

Occorre presentare una CILA in Comune, a firma di tecnico abilitato, e rispettare anche eventuali prescrizioni in fatto di materiali, altezza e colore per il muro che potrebbero essere previste dal regolamento edilizio locale.
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Q
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Da questa foto non si capisce ovviamente in che condizioni sia il casale, andrebbe fatto un sopralluogo per capire davvero di cosa si tratti. Dovrebbe andare con un tecnico di fiducia a visionare la proprietà perché al di là dei numeri vengono prima le soluzioni da poter adottare, soprattutto a livello urbanistico (ampliamento, permessi etc.). Il proprietario dice che ci sono 300 mc di volumetria residua? Su quale base? C'è un permesso di costruire presentato in cui si è ottenuto un ampliamento di questo tipo? Siamo in zona agricola? Ha dei volumi accessori da poter riutilizzare? Le domande sarebbero tante. Con un normale piano casa non si riuscirebbe ad ottenere un ampliamento di questo tipo su 100 mq esistenti quindi andrebbe fatto uno studio serio. Il proprietario può dire molte cose poi la fattibilità vera è un'altra storia e ovviamente le cifre cambiano e cambierebbe anche il progetto finale. Fare una stima del solo costo di costruzione a grandi linee si può e in generale direi che per una ristrutturazione di questo tipo (ristrutturazione più ampliamento) dovrebbe considerare un costo medio di 1400-1500 €/mq escluse le sistemazioni a verde, gli oneri di urbanizzazione e costruzione (per l'ampliamento) e anche le spese tecniche, che solitamente si calcolano in percentuale rispetto al costo di costruzione, ma che comunque variano in base al tecnico e alla complessità del lavoro più che altro a livello di gestione urbanistica. Come vede le variabili sono parecchie. Le consiglio un sopralluogo con un suo tecnico di fiducia prima di tutto per verificare la situazione reale della struttura e poi anche per capire la possibile complessità urbanistica dell'intervento. Dopodiché si può già passare ad una stima un po' più vicina al reale che potrebbe anche diminuire nel caso il casale non avesse davvero bisogno di una ristrutturazione totale, soprattutto della copertura.
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Abbattere un muro
Q
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Buongiorno Federica, si deve avvalersi di un tecnico per presentare una pratica edilizia in comune. La tipologia di pratica è quella più semplice C.I.L.A. (comunicazione inizio lavori asseverata) che a seconda del comune in cui si trova l'immobile ha un costo di diritti di segreteria variabile (mediamente 50€ almeno a Firenze e provincia). Inoltre sarà necessario presentare l'aggiornamento catastale, a lavori terminati, all'ufficio provinciale dell'agenzia del territorio (costo 50€ di diritti catastali) con la planimetria aggiornata in modo da avere una corrispondenza tra planimetria presentata in comune, catasto e stato di fatto dell'immobile. A questi 100€ di diritti di segreteria ci sarà da aggiungere l'onorario del tecnico che le seguirà la pratica. Spero di esserle stata di aiuto. Saluti
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dilemma siepe per recinzione esterna.
Q
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Mi spiace aver visto questa richiesta solo stasera, avrei sconsigliato vivamente il Metrosideros: classica scelta priva di fantasia dei vivaisti. Non sono la più grande fan delle mirtacee australiane e digerisco poco anche l'Acca. Le bougainvillee che già hai sono d'effetto e a bassa manutenzione idrica, ma alta per ciò che riguarda la potatura. Io non le metto mai sui perimetri esterni. però non è affatto vero che rovinino le recinzioni, vi si appoggiano e basta. Se le recinzioni sono fatte bene, non dovrebbe esserci nessun problema. Immagino di essere assai tardiva, e che i Metrosideros abbiano già trovato la loro collocazione, ma io avrei indicato le bignoniacee. Una Tecoma stans, o una Tecoma x smithii, ad esempio, o se non si ha problema con l'odore penetrante, una Mansoa alliacea. Tutte a scarsissima richiesta idrica e senza spine. Combinate a una Plumbago capensis 'Bleu Foncè' sarebbero state perfette. In alternativa una fila di Chilopsis linearis. Insomma, c'è tanto, ma proprio tanto, oltre il Metrosideros.
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vorrei fare un pergolato coperto
Q
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Le proponiamo alcune nostre soluzioni che le permetterebbero non solo di proteggere gli arredi sottostanti, ma di crearsi un vero e proprio ambiente da vivere tutto l'anno, completarlo con chiusure laterali e altri accessori. Queste tipologie di strutture rientrano nell'attività di edilizia libera come stabilito dalla sentenza n. 306/2917 del Consiglio di stato e permettono di detrarre il 65% delle spese. Se ha piacere può visitare il nostro sito internet www.stefanoabbate. it / Pergole e tende da sole dove troverà immagini di nostre installazioni.
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