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Quale ampliamento scegliereste?

Marchome
7 anni fa

Rieccomi, chiedendovi un vs parere su due idee di ampliamento che mi sono fatto.

Villetta quadrifamiliare, 2 livelli, 85mq in tutto, quindi diciamo 17 scarsi di piano casa disponibili. 2 adulti e due bambini piccoli, area giochi in veranda. Manca un armadio a piano terra, il bagno di servizio ha l'entrata in cucina (brrr...) e sarebbe comodo avere (magari con il tempo) la possibilità di creare una mini stanza studio/ospite recuperando l'area della cucina (o altro). La cucina è open sul living.

Allego tutti i rendering e le piantine e aspetto con fiducia e curiosità i vs commenti... anche i più schietti e spietati :)

stato attuale

opzione 1: ampliamento sul camminamento fronte casa


opzione due: ampliamento di circa 2,5mt in avanti per tutta la larghezza esclusa veranda

mia soluzione di arredo:

Mie considerazioni:

opz 1:

pro: meno impattante sull'edificio (villetta quadrifamiliare)

più economica in termini nominali, ma non in termini di €/mq essendoci spese fisse importanti legate al piano casa

opz 2:

pro: più larga e più economica in termini di €/mq

contro: più impattante, ne vale la pena?

Un grazie sincero a tutti.

p.s... distanze, permessi... legate al progetto sono già state verificate, sono entrambi fattibili.

p.s.2: con l'ops 1 avevo ipotizzato anche una soprelevazione (facendo avanzare quindi tutta la facciata come si vede nel rendering) che però mi è stata sconsigliata per l'impatto che avrebbe a livello di permessi e genio civile.

Commenti (19)

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 anni fa
    Ultima modifica: 7 anni fa

    Marco ma lei ha già fatto tutto sta chiedendo un altro progetto per caso..?

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 anni fa
    Ultima modifica: 7 anni fa

    Una domanda: forse mi sbaglierò...ho l'impressione che lei sia un tecnico e che cerchi con il contributo dei PRO su Houzz, idee per i suoi lavori..?

    P.S. Ha chiesto lei di essere schietti e spietati..!

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  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    si sono un tecnico.... contabile però eh eh :-)
    ti giuro che è tutta farina del mio modestissimo sacco fatto di cose lette, rubate con gli occhi qui o in tv o sulle riviste... il resto lo fa la passione e il divertimento. come detto mi sono fatto due idee... ma non sono un pro e di conseguenza non so quanto sia opportuno e fattibile per esempio girare una scala ;-) . quale delle due idee ti piace di più? per esempio immagino che un pro mi direbbe che avanzare 2,5mt davanti a quella finestra della veranda non è il massimo....:-( ... magari invece una persona qualsiasi non ci troverebbe nulla di strano. voo avete quella visione organiva che un amatoriale come me rischia di non avere e fare casini.
  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 anni fa
    Ultima modifica: 7 anni fa

    Personalmente non ho capito se vuole avere una veranda da poter chiudere o semplicemente uno spazio esterno tipo terrazzo dove poter passare del tempo all'aperto..?

  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    no un ampliamento della casa nella direzione del giardino con però un affaccio sul giardino che ora non abbiamo. veda situazione iniziale e poi la portafinestra che ci piacerebbe avere su una pedana da costruire anch'essa. mi chiedevo se sarebbe sufficiente un ampliamento solo sul camminamento di 130cm per 6mt o se a quel punto convenga cmq avanzare di 2.5mt per 6mt.... ho paura che la seconda sia tutto sommato non così utike e per di più sia troppo invasiva e classica "abbuffata di spazio" che rende il tutto solo meno bello.
  • PRO
    Lorenzo Pasqualucci, designer | www.lop.it
    7 anni fa

    Visto, Marco?

    Comunque: almeno una foto di casa serve:

    1) parla di quadrifamiliare: dunque l'edificio nella sua interezza nascerà con una continuità formale rispetto alle altre proprietà. In altre parole: il muro, il terrazzamento della sua abitazione attuale, proseguono senza soluzione di continuità nelle stesse forme e proporzioni, anche oltre la sua proprietà per ripetersi nell'abitazione del vicino? Oppure c'è quel leggero recesso che sembra intuibile dalla presenza in pianta di un muro di collegamento tra le due proprietà, leggermente rientrato rispetto alla linea di facciata?


    2) la superficie utilizzata per l'ampliamento (sembra) nasce come terrazzamento a sbalzo? come è strutturata al di sotto? Ci sono pilastri, setti, supporti, oppure è sospesa in tutta la sua lunghezza? In tal caso deve quasi certamente intervenire al di sotto per riprendere la struttura, ma soprattutto l'analisi strutturale e l'intervento sulle fondazioni sarà imprescindibile nell'ipotesi 2 dove l'estrusione della facciata prosegue oltre lo sbalzo originario...


    3) considerazione generale: la struttura dell'abitazione, le pareti esterne, l'ampliamento dell'edificio, sono cose di una portata, complessità e impegno economico tali per cui è corretta la visione organica del tutto nel valutare le cose, ma non si deve perdere di vista la gerarchia: in altre parole: non è che decide se spostare la facciata di un metro o di due metri perchè ci sta meglio o ci sta peggio la libreria che già possiede: con quello che mette in moto per il discorso sull'edificio si compra la libreria nuova :)

  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    @Lorenzo
    1) ogni porzione gira rispetto dall'altra di 90 gradi. perciò il mio vicino a dx ha la mia stessa abitazione ruotata di 90° verso dx...ovviamente adiacente alla mia. spero di aver capito il quesito. sicuro mi serve la sua autorizzazione che di massima mi ha già concesso.

    2) platea staccata e vespaio per l'opzione 2. poi struttura in legno per la pedana. tetto in legno. quando parla di verifica strutturale intende su tutto l'edificio non solo la mia porzione,giusto?

    3) certo ho valutato anche l'idea di non fare nulla ma solo modifiche interne. Gli spazi di manovra però sono minimi. ampliando almeno opz1 potrei avere armadio, postazione pc, e soprattutto l'accesso frontale e la vista sul giardino che ora ho solo passando per la veranda o una porta di 80cm sulla parte da ampliare. allargandomi recupero e giro verso la veranda la parete che ora uso per tv proiettore. la differenza tra opz1 e opz2 credo consista essenzialmente nella certezza con la 2 di poter recuperare (col tempo) lo spazio cucina per uno studio. a lei la 2 sembra eccessiva da un punto di vista estetico o di equilibrio?
  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa

    @Lorenzo mi è tutto abbastanza chiaro credo.

    Rompo gli indugi e contatto un pro per un sopralluogo/preventivo e vi farò sapere. :)

    Grazie dei consigli.

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 anni fa

    Marco se vuole...ci sentiamo e le do anch'io delle indicazioni come ha fatto lei con me..!

    Marchome ha ringraziato Bartolomeo Fiorillo
  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa

    @Lorenzo un ultima curiosità, più che un vero e proprio scrupolo... ma se io facessi tutto l'ampliamento dell'opz 1, rimanendo "appoggiato" sul portico (mettiamo privo di fondazioni), in alluminio e vetro per dire (o per assurdo tutto in vetro), anche in quel caso subentrerebbero gli obblighi di struttura, geologo, ecc...?

    Ripeto, è più una curiosità mia per capire... a volte su queste trasmissioni (adoro Grand Design di McCloud) di trasformazioni fatte all'estero si vedono cose assurde fatte con una semplificazione pazzesca... e mi chiedo come mai in Italia invece sia tutto così complicato in qualsiasi condizione ci si trovi a costruire.

    Siamo esagerati noi o superficiali loro?

  • PRO
    Lorenzo Pasqualucci, designer | www.lop.it
    7 anni fa

    Entrambe le cose: superficiali loro (attributo da mitigare a piacere con quello di "liberi") ed esagerati noi nella burocraticizzazione di ogni cosa, perchè è vero e sacrosanto il necessario rispetto di un metodo corretto di fare le cose in particolare per la sicurezza (ha idea di cosa succede se realizza una muratura sospesa sul terrazzo senza aver calcolato la questione delle fondazioni?) è altrettanto vero che sopra al principio sacrosanto si innestano come le cozze intorno ad una boa tutta una pletora di interessi e speculazioni per creare flussi di cassa a beneficio di qualche sistema o di qualcuno: lei (che è tecnico contabile, no?) lo saprà moooolto bene :)

    Quanto all'ipotesi della veranda si legga questo che mi sembra un articolo abbastanza chiaro per farsi un'idea di come stanno le cose:

    http://www.lavorincasa.it/i-permessi-per-la-veranda/

  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    @Lorenzo grazie :-) si intendevo un piano casa realizzato a veranda. Vi farò sapere come è finita.
  • PRO
    flavia benigni architetto
    7 anni fa

    A quanto perfettamente già esposto dal collega Lorenzo, propongo solo un'ultima riflessione: l'importanza di non "limitare" l'essenza di un intervento del genere ad un progetto di interni, pur con importanti interventi strutturali. Si interviene sulla volumetria di un edificio: sono sempre ottime occasioni per restituirgli una nuova identità e/o dignità architettonica. Mai come in questi casi un buon architetto può fare la differenza. In bocca al lupo!

  • PRO
    Lorenzo Pasqualucci, designer | www.lop.it
    7 anni fa

    Ne rilancio ancora un'altra, di riflessioni, riguardo alla sicurezza: l'ipotesi della veranda in un'abitazione a livello terra con giardino privato è delicata quanto la scelta di come trattare gli infissi: attualmente avete inferriate sugli infissi? vivete in una zona a basso, medio, alto rischio di intrusione? Ecco: in ogni caso anche ipotizzando di realizzare una veranda è probabile che sia prudente avere lo scrupolo di utilizzare cristalli di sicurezza, con tutta la portata economica conseguente: a quel punto rientra decisamente in partita la valutazione della struttura chiusa.


  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    @Flavia concordo con la tua idea... dopo aver visto cosa può fare un architetto a case vecchie e non funzionali... su una di queste trasmissioni... ti apre un mondo.
    @Lorenzo medii rischio e allarme. la veranda attuale è senza inferriate ma c'è una seconda porta. anche l'idea dello scorrevole che vedi nel rendering sarebbe da fare con vetro antisfondamento oppure con inferriate scorrevoli nel muro o davanti al muro.
  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    in generale, anche se penso di avere delle idee buone frutto dell aver vissuto lì, sono talmente tante le variabili che non potrei considerarle e ordinarle tutte da solo in un progetto organico.
  • Marchome
    Autore originale
    7 anni fa
    Posso chiedere ad entrambi un consiglio per come approcciare il pro? premetto che per calcoli strutturali e presentazione dia+accatastamento avrei già dei riferimenti. la pruma diciamo sui 2, 5k geologo incluso e la seconda sui 3k. mi manca diciamo la parte progettuale globale nel senso che ci siamo detti, che per me è quella più importante.... sebbene non lo sia per la burocrazia. inoltre la mia intenzione sarebbe quella di avere un progetto da sviluppare in più steps secondo le disponibilità. tipo step 1 piano casa, step due interni non urgenti, step 3 esterno (decking, arredo e progetto giardino)... il tutto in un quadro organico. è fattibile una cosa del genere, posso rappresentarla cosi? potrei avere un risparmio dell'affidamento all'architetto anche della parte calcoli strutturali , dia e/o accatastamento?
  • PRO
    flavia benigni architetto
    7 anni fa
    Per quanto riguarda le pratiche amministrative se ne può occupare l'architetto progettista (anche se non tutti sono disponibili per le pratiche catastali). Lo strutturale resta di competenza dell'ingegnere, e se hai già qualcuno di fiducia puoi proporre tranquillamente la collaborazione al progettista che incaricherai: potrebbe avere anche lui qualche strutturista di fiducia, e nulla ti impedirà di visionare un paio di preventivi in più, senza impegno. Pensare ad una realizzazione a step dell'intervento è fattibile, ma è importante tenerne conto in sede di progetto, e prevedere da subito l'inserimento di tutti gli aspetti che hai elencato. Tieni conto che alcuni di essi (vd impianti ad esempio) andranno comunque tutti realizzati in unica soluzione. La scelta del professionista passa attraverso alcune variabili ed è molto soggettiva: intanto "ti deve piacere quello che fa", è la cosa migliore è selezionarne qualcuno guardando i lavori fatti. Un buon punto di partenza di solito è il passaparola (consigli di amici ad esempio) e poi la rete è una fonte inesauribile: a partire dai pro qui su Houzz! Contatta qualcuno per un incontro e un preventivo, racconta le tue esigenze e le tue aspettative, verifica che ci sia feeling (fondamentale) e via coi lavori! Sarà un'esperienza impegnativa ma tanto gratificante per tutte e due le parti. :)
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