ho perso l'orientamento

5 anni fa

in un appartamento con due arie, una orientata a nord/nord ovest e l'altra a sud/su est, attualmente le camere da letto sono nella zona orientata a nord (che affaccia su un bel lungo fiume) e la zona giorno nella zona orientata a sud (che affaccia su un viale alberato). siamo a torino, città dal clima continentale (estate breve e molto calda, inverno lungo).

in caso di ristrutturazione, essendo la zona orientata a nord più luminosa (lo so sembra un controsenso, ma affacciando sul fiume non ha edifici di fronte, oltre ad avere una vista più piacevole) e comoda nella riorganizzazione generale dell'alloggio, mi chiedo se può avere senso in base all'irraggiamento solare invertire le aree.

poi però mi immagino il sole che irraggia le camere da letto nel pomeriggio, rendendole più calde in estate, mentre la zona giorno rimarrebbe più fredda...

voi che ne dite?

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Architetto Michele Abbate

5 anni fa

E' quello che intendo Agnese. La vista panoramica come un quadro dinamico, non statico. Le porte finestre intese come fossero cornici ed il panorama uno stupendo quadro in movimento continuo, che cambia in funzione del giorno, della luce, del divenire delle stagioni. Stessa cornice ma mai lo stesso quadro, uno nuovo ogni secondo. Io ho fatto una cosa del genere a casa del mio medico condotto: è una finestra enorme dietro il divano a tre posti del suo soggiorno, a mo di quadro appeso dietro il divano. L'effetto è stupendo, non mi ha mai autorizzato a pubblicare le foto ma se anche lo facesse, neanche la fotografia riuscirebbe a descrivere la situazione: ce ne vorrebbe una per ogni istante di tempo.

Ovviamente si: nel 1910 era importantissimo l'orientamento. Si andava a ricercare il come illuminare e soprattutto riscaldare naturalmente determinati ambienti (in genere le zone giorno). Non che oggi non lo sia, ma tra cappotti, moderni infissi, impianti di riscaldamento/raffrescamento uniformemente distribuiti su tutta la casa e non solo in certe zone come nel 1910, diciamo che "trascurare" l'orientamento, anche se non sarebbe esattamente corretto per una serie di motivi, potrebbe avere un suo perché che non si traduce in maggiori costi energetici collegati ad un minor confort termoigrometrico. In altre parole, volendo, si potrebbe fare.

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Commenti (10)

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CAFElab Studio
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Una progettazione che tiene conto di esposizione e dell'irraggiamento non può prescindere da una serie di altri fattori, irraggiamento, ombreggiamento per sporti ed elementi esterni e naturalmente conformazione dell'abitazione e delle aperture

Da un punto di vista puramente teorico, vale la pena andare a riprendere l'asse equisolare e il diagramma di distribuzione degli ambienti che ne consegue.

Sul nostro blog abbiamo trattato il tema a più riprese, proponendo anche una rilettura del diagramma classico, rivisto e corretto tenendo conto degli usi e degli impianti moderni

http://www.cafelab-blog.it/2011/08/orientamento-e-abitazione.html
User
5 anni fa
In un posto dove l’inverno è più lungo io non vorrei una zona giorno esposta a nord, neanche se la vista fosse la migliore. Non c’è sole, è la zona più umida e fredda della casa (pensa solo alle giornate di vento) e preferirei una luce più solare indipendentemente dalla presenza dei palazzi. Per altro, se parli di viale alberato, non saranno così attaccati da impedire ai raggi di scaldare le finestre.

Detto ciò...vado anche io a studiare sul sito di cafelab :-)
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(12) commenti
Ciao Susilla, ho letto un pò la discussione, ma credo che potresti rivalutare un attimo la cosa, penso che potresti evitare un errore di fondo..se hai la cucina a destra..perchè vuoi mettere il pranzo dalla parte opposta?? Il mio consiglio è quello di ragionare all'opposto, ed il risultato sarà decisamente migliore. Soggiorno a sinistra con trasformazione parziale dell'armadio a muro in una grande ed esteticamente valida libreria/parete attrezzata (conservando parti chiuse per riporvi cose ingombranti) e pranzo vicino alla cucina, creando magari un accesso diretto (se la disposizione della cucina lo consente) e soprattutto mettendo in comunicazione pranzo e soggiorno con una soluzione magari apribile (pareti scorrevoli o ad ante in vetro). Insomma ciò che ti serve è un progetto ragionato partendo da un presupposto: la conoscenza dell'argomento progettazione d'interni! E lo dico per tuo interesse e per evitarti di fare considerazioni errate in partenza che ti porteranno a peggiorare e non migliorare l'assetto di casa tua. Anche se so che suona un pò ruvido, spero tanto di averti dato un consiglio utile per dirigerti verso il risultato che ti darà sorriso ogni volta che aprirai la porta di casa.
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Q
(8) commenti
Salve, per una disposizione le consiglio di caricare la piantina, solo delle zone interessate, e se possibile scaricabile tramite un link, così da poterla aprire su autocad :) per quanto riguarda la cucina, si potrebbe pensare ad un piano bar esterno ed una cucina a scomparsa, che sono delle cucine spettacolari, sono state presentate pochi giorni fa alla bologna Design Week e le dico che personalmente ne sono rimasto molto molto colpito.. sembra di avere un mobile, quando invece è una cucina. con questa soluzione potrebbe investire su cucina o divani, ed evitare la separazioni degli ambienti, in quanto con le nuove tecnologie e le nuove cappe aspiranti, scongiuriamo il falso mito che non funzionano, (potrebbe cucinare di tutto e non si sentirebbe nulla, solo in una lieve percentuale). per altri dettagli o stile di arredamento semmai aspetto un suo commento così da poterci confrontare. se vuole può anche contattarmi qui nico.carbonara@outlook.com (interior & graphic designer) BUONA DOMENICA :)
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Q
(75) commenti
Signora Delisa .. Mi perdoni ma perché ha questo modo così indisponente?Perché attacca e si pone in questo modo? Anche l impatto che ha avuto con me è stato tutt'altro che gentile. Questa è la mia prima esperienza su questo sito .. Io ho espresso una richiesta lei è partita con una provocazione per poi concludere dicendo che se mi fossi presentata nel suo studio mi avrebbe accompagnato alla porta invitandomi a nn ripresentarmi.. Che stile aggiungo! c tengo a tranquillizzarla... visti i suoi toni nel suo studio non c metterò proprio piede e se le sue idee rispecchiano i suoi modi può tenersele.. Mi dispiace molto pero che una persona sicuramente intelligente e qualificata come lei si perda per questo. Un atteggiamento più gentile può dare sicuramente quel tocco in più al suo lavoro che a quanto dice è già molto apprezzato e da tanti.. Si ammorbidisca un po, potrebbe piacere a più persone.. Mi perdoni ma è veramente triste sentirla parlare quasi arrabbiata e ho sentito il bisogno di dirglielo. Le auguro buon lavoro e la saluto.
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Ho bisogno di aiuto per ristrutturazione
Q
(30) commenti
Sono certa che affidandoti ad un professionista troverai la soluzione migliore per te con tutto ciò che desideri, però se non ti dispiace levami una curiosità: cos'ha di così speciale questo terrazzino da non poterne fare a meno? Una vista sul Duomo? Ovviamente scherzo, è solo una provocazione e capisco sia comodo/pratico e gradevole avere uno sfogo esterno, dal posizionarvi i bidoni della spazzatura ad un tavolino per la colazione, ma dal momento che non è poi così abitabile vale davvero la pena eventualmente sacrificare gli spazi interni? Rifletti attentamente a cosa dare priorità, al tempo che vivrai sul (minuscolo) terrazzino o a quello che godrai in un ambiente confortevole.
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PRO
Architettare
5 anni fa
Da quello che capisco si tratta di una costruzione di una certa eta`, se e` cosi` dovrebbe avere muri con una certa inerzia. Come dice CAFElab bisogna tenere conto anche degli altri fattori che hanno elencato. E possibile fare una modellazione che restituisca in modo puntuale il comportamento dell`edificio e la quantita` di luce nell`arco dell`anno. Un buon progettista non ha problemi a farla. Detto questo: io valuterei l`opportunita` di invertire, potrebbe essere interessante.
Agnese PCR ha ringraziato Architettare
Agnese PCR
Autore originale
5 anni fa
si, è un palazzo d'epoca (circa 1910).
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Oddio Agnese, è vero quanto scritto dai colleghi, ma è altrettanto vero che ormai, se la casa sarà opportunamente isolata, grossi problemi termici nell'invertire la distribuzione (muri portanti permettendo) non ne vedo. Poi avresti anche la possibilità di soddisfare quella che è una mia "fissazione": avere delle finestre o balconi che siano come una sorta di quadri in continuo divenire nella zona giorno. Non so se riesci ad immaginarle ma io pagherei per averle.
Agnese PCR
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
no non riesco ad immaginare i quadri in continuo divenire...

la casa è d'epoca e non sono previste nuove aperture.

sul lato nord/nord ovest (dove la vista è bella) ha due alte portefinestre che affacciano su un balcone. sotto c'è il fiume quindi potrei godere di una bella vista e anche di una bellissima privacy senza necessità di tende.

sicuramente la questione è da approfondire, io a naso credo che se la zona giorno attuale sta a sud un motivo ci sarà, anche se forse in origine non lo era (la canna fumaria sta nel lato notte, mi pare strano)
PRO
Architettare
5 anni fa
Preciso una cosa, mi scuso ma effettivamente non ho specificato. Una buona inerzia termica dei muri lo considero un fattore positivo nell`invertire la disposizione. Se l`illuminazione e` sufficiente io incoraggerei sicuramente la scelta. Anche io l`ho fatto con un cliente, il costruttore aveva orientato la casa da manuale: zona giorno perfettamente a sud e servizi a nord...solo che a sud aveva vista capannoni (siamo nella pedemontana veneta) e a nord ridosso alle piccole Dolomiti. Aumentato spessore dei muri, isolato il lato nord e girato la disposizione. Aggiungo che la parte di giardino sul lato sud e` impraticabile d`estate fino a tarda ora e sul lato nord mangiano tranquillamente fuori anche a mezzogiorno.
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Come non lo hai specificato? Forse ho interpretato male io il tuo commento, ma mi sembrava chiaro che già dal tuo primo commento eravamo sulla stessa "lunghezza d'onda".
User
5 anni fa
Agnese io ne faccio un problema puramente di luminosità, ho cambiato sette case e la qualità della luce nell’esposizione a nord mi deprime. E vivo a Roma...

Ma nel tuo caso, se la zona a nord risulta più luminosa perché più aperta gira tutte le stanze! Basterà un buon isolamento termico per avere un soggiorno con una bella vista e la zona notte con condizionatori per ovviare al sole estivo. Ma sei a Torino, alla fine quanto dura l’estate torrida?

se i proprietari dell’abitazione preferiscono la vista non avrei dubbi!

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