Comprare casa o costruire una casa prefabbricata?
Ilenia Benedet
8 anni fa
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Commenti (9)
Liadesign
8 anni faDiscussioni simili
devo costruire una piccola casa nel mio terrazzo giardino, avete idee?
(5) commentiCiao Enrica, per avere una consulenza seria su Houzz devi inserire dei dati: larghezza della terrazza, eventuali vincoli, budget, orientamento della terrazza, peso supportato dalla soletta, ecc. Altrimenti è brancolare nel buio.... mostra di piùCostruire casa
(18) commentiIo ti consiglio di costruire la tua casa con struttura portante in acciaio da installare su di una platea in cemento armato. Le tamponature esterne da vedere ci sono mille possibilità che ben si accoppiano ad una struttura metallica prefabbricata. questi i motivi del mio consiglio: I tempi di costruzione di una casa con struttura in acciaio sono molto inferiori rispetto a quelli di una casa costruita in modo tradizionale. Solitamente i tempi di attesa sono da 120/180 giorni dipende dalla dimensione e dalla complessità del progetto.L’assemblaggio è piuttosto veloce in quanto una buona parte dei componenti della casa vengono realizzati in anticipo rispetto alle costruzioni tradizionali. Ogni singola parte e dettaglio della casa devono essere definiti prima d’iniziare i lavori, compresi i tempi di realizzazione, per non subire ritardi o incrementi di costo.Quali sono le caratteristiche delle case realizzate a secco in acciaio e quali i vantaggi che una scelta di questo tipo può portare a chi sta decidendo di costruirsi un’abitazione? Le principali caratteristiche, rispetto ad una costruzione tradizionale, si possono sintetizzare in questi punti: tempi di realizzazione; costi ridotti; durevolezza; costruzione industrializzata. Nel dettaglio: I ridotti tempi di costruzione: tutti gli elementi strutturali, i profili e le pannellature sono realizzati e pre-assemblati in azienda, già pronti per la messa in opera, riducendo drasticamente tutte le operazioni di cantiere, evitando i tempi morti, che incidono sull’aumento dei costi finali. Oltre ad un vantaggio in termini di tempi di realizzazione, questo comporta anche un controllo più accurato e preciso nella fase di montaggio degli elementi strutturali, riducendo la componente di errore presente in un cantiere tradizionale, mentre la manodopera ha un’incidenza più bassa rispetto alle costruzioni tradizionali. Essendo una costruzione a secco sono eliminati anche i lunghi tempi di asciugatura, consentendo una realizzazione in tempi brevi. Ciò che maggiormente distingue le case a secco in acciaio rispetto alle sue concorrenti in legno e cemento, sono le caratteristiche del materiale utilizzato. L’acciaio, infatti, rispetto al legno o al cemento, è un materiale più duraturo, non soggetto a corrosione e con una grande versatilità, caratteristiche che si trasmettono inevitabilmente anche sui manufatti finali. L’utilizzo dell’acciaio, consente un elevato grado di precisione e corrispondenza al modello di calcolo della struttura, grazie alle sue caratteristiche isotrope e di omogeneità. Le strutture in acciaio hanno qualità chimico-fisiche identiche in ogni loro parte e reagiscono uniformemente alle sollecitazioni. Per ogni ulteriore informazione puoi contattarmi senza problemi…... mostra di piùcomprare casa
(13) commentiChiarisco sull'APE: è a completo ed esclusivo carico di chi vende/affitta. Non per prassi, ma per legge! Un ingegnere è necessario nel caso in cui ci siano da affrontare lavori riguardanti la statica della casa/edificio, altrimenti sceglierei un architetto (soprattutto se vorrete farvi accompagnare anche sugli aspetti di interior design - che detta così sembra una cosa superflua ("ecché ci vuole a metter giù un divano, un tavolo e quattro sedie?"), ma se poi pensi che potresti vivere in uno spazio ottimizzato&personalizzato invece che arrangiato... la differenza la fa! Personalmente avrei qualche incertezza a comprare una casa di 15 anni: non so come la vedano i Pro qui, ma considerando una vita utile d'impianto (media) di 30anni, ecco che ti troveresti a metà del guado: troppo presto per preventivare dei lavori, ma potrebbero arrivare prima di quanto si pensi. Insomma non è 'da ristrutturare' ma non è neppure 'nuovo'. Non da ultimo: la spinta per l'ammodernamento delle tecniche costruttive per il contenimento delle spese energetiche (ovvero: le migliorie alle prestazioni d'impianto (caldaie) o risparmio energetico -cappotto ed infissi) sono partite a livello nazionale intorno al 2008 (erano già in voga nelle solite prov. di Trento e Bolzano, la lombardia e il piemonte se non erro le hanno introdotte nel 2006, quindi EmiliaRomagna, Toscana e nel 2008 la prima legge nazionale, con aggiornamenti successivi -norme più stringenti- nel 2010 e successivi anni). ------ Parere personale ----- Forse tra una casa del 2005 e una del 1990, sceglierei la seconda (e mi impegnerei in una seria ristrutturazione) Per essere pratici: i soldi spesi per ottenere una classe energetica B/A/A+/nzerb sono un investimento al pari dell'acquisto dei muri - anzi, di più! Infatti i muri si rivalutano coi decenni (tipicamente non meno di 20 anni: quindi spedi oggi e incassi tra 20 anni -alla vendita), mentre per i primi dieci anni godrai del rimborso dei lavori attinenti al risparmio energetico + un risparmio immediato in termini di costi (bollette luce/gas). L'importante è che siano fatti bene, congruenti con il luogo in cui vivrete, l'edificio che abiterete e le vostre necessità (presenti e future): ovvero frutto di un progetto, di un progettista che sappia il fatto suo.... mostra di piùIl ruolo del fotovoltaico in una casa ad alta efficienza: l’intervista
(0) commentiAbbiamo chiesto a un nostro cliente quanta consapevolezza avesse dei suoi consumi energetici e i motivi che lo hanno spinto a dotare di un impianto fotovoltaico la sua casa quasi a impatto zero. Quello che abbiamo scoperto è che l’app del monitoraggio può creare dipendenza! Scopri tutto nell’intervista. L’impianto fotovoltaico in questione è stato allacciato a Lisanza sul lago Maggiore, con una potenza installata di 5,76 kWp. Una decisione importante Cosa ha scatenato la decisione di installare l’impianto fotovoltaico? Stavate già facendo lavori di ristrutturazione? “Abbiamo deciso di ristrutturare radicalmente la casa ereditata dai nonni, realizzando un edificio con un elevato comfort abitativo e a basso impatto ambientale. Per questo abbiamo demolito la vecchia struttura in muratura, sostituendola con una casa prefabbricata in legno di elevata classe energetica. L’installazione di un impianto fotovoltaico è stata quindi una scelta naturale, in quanto abbiamo voluto soddisfare ogni fabbisogno energetico unicamente con l’impianto elettrico.” I vantaggi di un impianto fotovoltaico È passato più di un anno dall’allacciamento del vostro impianto. Quali benefici notate? Nella vostra quotidianità percepite i vantaggi di aver installato l’impianto? “Certamente. Grazie alla produzione dell’impianto fotovoltaico, l’accensione mirata degli elettrodomestici abbinata al basso fabbisogno energetico della struttura permette, da giugno a settembre, di ridurre quasi a zero i consumi elettrici. Inoltre si ha la possibilità di consumare più energia del normale senza preoccuparsi della bolletta. Per esempio, quando ha iniziato a fare caldo abbiamo fatto funzionare la nostra pompa di calore in modalità “raffrescamento”, garantendo un ambiente casalingo fresco, senza appesantire la bolletta e senza alcun impatto ambientale.” L’ottimizzazione dell’energia solare Che uso fate del monitoraggio? Vi aiuta a capire i flussi energetici della vostra casa? Agevola nell’ottimizzare l‘uso degli elettrodomestici e quindi nello sfruttare al massimo la produzione di energia solare per alimentare la casa? “Praticamente non passa giorno senza che consultiamo l’app di monitoraggio! Grazie all’app siamo in grado di tarare il giusto programma da impostare per il riscaldamento, di pianificare l’utilizzo degli elettrodomestici oppure semplicemente di sapere in tempo reale quanta energia il nostro impianto sta producendo, quanta energia stiamo “autoconsumando” e quanta invece stiamo acquistando dalla rete elettrica.” L’importanza di una batteria di accumulo Quanta consapevolezza avete dei vostri consumi? Credete che una batteria di accumulo possa avere senso nel vostro caso oppure sapete di utilizzare tutta la vostra energia gratuita durante il giorno? “Sinceramente abbiamo molta consapevolezza. Mi crea dispiacere vedere sul grafico dei consumi dei picchi che richiedono l’acquisto di energia dalla rete. Questo avviene principalmente la sera o nei giorni di maltempo, periodi in cui l’impianto non può produrre. Sono convinto che un impianto di accumulo permetterebbe di mitigare queste evenienze, tuttavia al momento il costo dell’impianto è a nostro parere troppo elevato per giustificare l’investimento necessario. Cerchiamo comunque di tenerci informati sull’andamento dei prezzi o su eventuali nuovi incentivi che possano rendere più conveniente l’adozione di un sistema di accumulo.” Una casa efficiente Oltre all’impianto fotovoltaico avete fatto altri interventi per migliorare l’efficienza della vostra casa? “La nostra casa è in classe A4, quindi è stata progettata e costruita per essere efficiente. Da parte nostra cerchiamo quotidianamente di essere “efficienti” nel modo in cui consumiamo energia.” In una casa ad alta efficienza, dunque, la scelta del fotovoltaico è del tutto naturale. Il suo ruolo diventa infatti fondamentale nel momento in cui si combinano altre tecnologie come ad esempio la pompa di calore, la ventilazione meccanica controllata e la piastra a induzione. Ecco perché noi di Elmec Solar sosteniamo l’importanza di un impianto fotovoltaico correttamente dimensionato. www.elmecsolar.com... mostra di piùGMRT associati
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Andrea Pacciani Architetto