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comprare casa

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6 anni fa
buongiorno a tutti. mio marito ed io dobbiamo comprare una casa nuova, ma siamo indecisi se puntare a spendere poco e comprare una casa da restaurare, oppure svenarci e comprare una casa recente (dai 4 ai 10 anni) magari di una classe energetica D o B addirittura. la nostra paura piu grande è che una casa nuova presenti difetti dopo poco che l'abbiamo comprata, mentre quella vecchia sarebbe una garanzia, da quel lato.consigli?grazie
Risposta in evidenza
  • ing_enuo
    6 anni fa

    Il costruttore deve dare una garanzia sul manufatto di 10 anni dalla data di chiusura dei lavori. In caso di difetti strutturali deve sanarli a sue spese. L'integrità degli impianti è da garantire 2 anni. Gli impianti però devono essere certificati in caso di nuova realizzazione (o di ristrutturazione) - e le certificazioni consegnate (mi raccomando di esigerle, anche quelle dei motori elettrici -tapparelle, box, basculanti eccetera). E se non vi vengono consegnate, non pagate - ne avete diritto.

    Una casa da ristrutturare dovrebbe avere già i problemi evidenti: ma siete sicuri di riconoscerli (e valutarli correttamente)? Valutare in estate la presenza e l'entità di eventuali ponti termici è difficile (ma in pieno inverno emergeranno le macchie d'umido e/o di muffa). Valutare l'integrità, adeguatezza ed efficacia dell'impianto di riscaldamento - idem come sopra. (*)

    A meno che non prevediate una ristrutturazione totale dell'edificio, sarete sempre esposti al pericolo di eventuali problemi occulti.

    Comincerei a domandarmi: quanto resterò in questa nuova casa? Tra trent'anni, qualsiasi casa sarà da ristrutturare, quindi il suo valore sarà legato più a valutazioni legate al contesto (valore della zona, strade, scuole, ospedali eccetera). Un appartamento piccolo, solitamente ha un mercato costante (che siano giovani coppie o persone sole, ci sarà sempre domanda, ma le condizioni dello stabile/quartiere conteranno). Immobili di lusso hanno un mercato che solitamente ignora le fluttuazioni legate al tempo....

    Indicativamente direi che oltre al valore della casa, dovrete avere a disposizione almeno un 10-15% (del valore dell'immobile) per spese immediate (trasloco, notaio, tasse, agenzia), più l'acquisto minimo dei mobili che vi servono.

    In caso di ristrutturazione, vi consiglio di affidarvi ad un buon professionista (architetto) che vi segua e faccia i vostri interessi rispetto a ditte/fornitori/maestranze (quindi escludendo figure legate ai suddetti). Un bravo pro, serio e preparato, minimizzerà gli imprevisti e resterà nel budget di dettaglio (non di preventivo, ma di dettaglio). Se cercate, troverete alcune discussioni ed articoli che vi potranno chiarire le idee. (una riporta anche l'illuminate frase: "se hai paura del costo di un professionista è perché non sai quanto ti costerà un dilettante!")

    Infine: esiste sempre l'Opzione Zero. Se il mutuo è improponibile (ovverosia sproporzionato, intollerabile), restate in affitto e cercate occasioni migliori (o case/appartamenti adeguati alla rata che potete permettervi - la banca vi farà un'analisi di adeguatezza; ma all'incirca valutate max 1/3 del vostro reddito mensile disponibile).

    Dai: sembra difficile, ma poi la paura passa ;D

    (*) gli immobili devono essere accompagnati da APE - attestato di prestazione energetica, che oltre ad illustrare la prestazione dei vari impianti dovrebbe riportare anche l'urgenza/priorità d'intervento per ristrutturazione, nonché un impatto costi/benefici dei vari interventi. NON voglio essere cattivo, MA mi limito ad osservare ciò che avviene sempre più spesso: se il certificato è firmato da un geometra/perito, tenderei a diffidarne. Non che non esistano geometri seri e professionali -ci mancherebbe, n'è pieno!- ma di principio, non affiderei mai la verifica di un progetto ad una figura professionale che per legge non è ritenuta adeguata alla progettazione (del manufatto in questione). Ragion per cui, un'APE seria ha dei costi che non possono essere inferiori a 150-200€, per dire.

    Poi ognuno si regola come crede.

    Commenti (13)

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