Come Ricavare Due Bagni da Uno?
3 esempi di progetti, trovati su Houzz e dove il bagno si sdoppia, e i consigli su come farlo, fra permessi e scarichi
Sara Pizzo
20 settembre 2022
La casa si adatta, nel tempo, alle esigenze della famiglia che cresce, con l’arrivo dei figli, o che si trasforma, per accogliere nonni o amici. In questi casi, spesso, occorre aggiungere un bagno in più dove c’è n’è uno solo, per garantire il benessere e la privacy di tutti.
Ecco tre esempi di progetti trovati su Houzz dove il bagno si sdoppia. In dettaglio, le accortezze da tenere in fatto di permessi e scarichi.
Ecco tre esempi di progetti trovati su Houzz dove il bagno si sdoppia. In dettaglio, le accortezze da tenere in fatto di permessi e scarichi.
1. Da uno a due bagni
Dove: Milano
Anno: 2022
Architette: Isabella Maruti e Paola Bonfante architette
Nel primo esempio, le progettiste hanno pensato di dividere un grande bagno esistente, di circa 7 mq, in due bagni più compatti ma ugualmente funzionali, tramite una nuova paretina divisoria verticale (in rosso nella pianta). In questo caso lo spazio in pianta dei due nuovi bagni ricalca quasi esattamente lo spazio prima a disposizione dell’unico bagno; è stato realizzato, infatti, solo un piccolo allargamento dello spazio a disposizione, previa demolizione (in giallo nella pianta) della parete verso la camera.
Dove: Milano
Anno: 2022
Architette: Isabella Maruti e Paola Bonfante architette
Nel primo esempio, le progettiste hanno pensato di dividere un grande bagno esistente, di circa 7 mq, in due bagni più compatti ma ugualmente funzionali, tramite una nuova paretina divisoria verticale (in rosso nella pianta). In questo caso lo spazio in pianta dei due nuovi bagni ricalca quasi esattamente lo spazio prima a disposizione dell’unico bagno; è stato realizzato, infatti, solo un piccolo allargamento dello spazio a disposizione, previa demolizione (in giallo nella pianta) della parete verso la camera.
Il bagno di dimensioni più ridotte è comunque funzionale e completo di ogni accessorio, grazie alla scelta di un lavabo mini, sanitari filo muro dalle dimensioni compatte, doccia con porte scorrevoli.
Il disegn minimale e contemporaneo, con pavimento in parquet industriale tinto scuro e rivestimenti in lastre di gres colore verde, rende l’ambiente piacevole.
Per chi entra in bagno il lavabo si trova in posizione frontale alla porta, sulla parete lunga, mentre sulle parete corte sono posizionati, a destra, la doccia a tutta parete, e a sinistra i sanitari.
Il disegn minimale e contemporaneo, con pavimento in parquet industriale tinto scuro e rivestimenti in lastre di gres colore verde, rende l’ambiente piacevole.
Per chi entra in bagno il lavabo si trova in posizione frontale alla porta, sulla parete lunga, mentre sulle parete corte sono posizionati, a destra, la doccia a tutta parete, e a sinistra i sanitari.
Il bagno en suite, leggermente più grande e dotato di finestra, è accessoriato con un grande vano doccia con porte scorrevoli dai profili minimal, sanitari sospesi sotto alla finestra, doppia bacinella su piano in ardesia sospeso. Il termoarredo ultra sottile, in posizione sospesa e defilata, lascia spazio al posizionamento di un grande specchio in corrispondenza del piano di appoggio dei lavabi.
Per chi entra in bagno la doccia si trova sulla parete di fronte, più corta, mentre sulle pareti lunghe sono collocatati, a destra, i sanitari sotto finestra, a sinistra, il piano con il doppio lavabo.
Per chi entra in bagno la doccia si trova sulla parete di fronte, più corta, mentre sulle pareti lunghe sono collocatati, a destra, i sanitari sotto finestra, a sinistra, il piano con il doppio lavabo.
2. AM Family Flat
Dove: Milano
Anno: 2021
Architetto: Filippo Colombetti, architetto
Nel secondo esempio, il bagno si è letteralmente sdoppiato perché il progettista ha pensato di aggiungere un secondo bagno sopra al primo, ritagliando lo spazio necessario all’interno del vano esistente. Nella pianta sopra sono bene visibili i due bagni quasi gemelli, a servizio delle camere a destra del disegno.
Dove: Milano
Anno: 2021
Architetto: Filippo Colombetti, architetto
Nel secondo esempio, il bagno si è letteralmente sdoppiato perché il progettista ha pensato di aggiungere un secondo bagno sopra al primo, ritagliando lo spazio necessario all’interno del vano esistente. Nella pianta sopra sono bene visibili i due bagni quasi gemelli, a servizio delle camere a destra del disegno.
Il bagno dei bambini è arredato con un lavabo in quarzo composito, integrato nell’arredo bagno colore grigio, vasca ad alcova combinata con doccia; i rivestimenti in gres porcellanato con disegni geometrici nelle tonalità dell’azzurro sono alternati a piastrelle bianche.
Per chi entra in bagno il lavabo si trova sulla parete lunga di sinistra, sulla parete di fronte alla porta è collocata la vasca mentre i sanitari sono posizionati a destra.
Trova un professionista nella tua zona
Per chi entra in bagno il lavabo si trova sulla parete lunga di sinistra, sulla parete di fronte alla porta è collocata la vasca mentre i sanitari sono posizionati a destra.
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Il secondo bagno differisce dal primo per la scelta della colorazione delle piastrelle, nelle tonalità del giallo ed ocra anziché azzurro, e per la collocazione di una grande doccia al posto della vasca.
Per chi entra in bagno il lavabo si trova sulla parete lunga di sinistra, sulla parete di fronte alla porta è collocata la doccia mentre i sanitari sono posizionati a destra.
Per chi entra in bagno il lavabo si trova sulla parete lunga di sinistra, sulla parete di fronte alla porta è collocata la doccia mentre i sanitari sono posizionati a destra.
3. Una casa a colori
Dove: Milano
Anno: 2021
Progettista: Chiara Mangiarotti – Architetto
Nel terzo esempio il punto di partenza è quello di un unico bagno lungo e stretto (vedi pianta sopra) mentre il punto di arrivo sono due bagni compatti, dalla più comoda forma quasi quadrata (vedi pianta sotto).
Dove: Milano
Anno: 2021
Progettista: Chiara Mangiarotti – Architetto
Nel terzo esempio il punto di partenza è quello di un unico bagno lungo e stretto (vedi pianta sopra) mentre il punto di arrivo sono due bagni compatti, dalla più comoda forma quasi quadrata (vedi pianta sotto).
In questo caso la progettista, grazie anche ad un generale ripensamento del layout della casa, ha raddoppiato lo spazio a disposizione del bagno e ha deciso di dividerlo con una parete verticale, in modo da realizzare due stanze da bagno dalla forma quasi quadrata, più comoda rispetto alla forma allungata ed angusta di partenza.
Il bagno con finestra, accessibile direttamente dalla camera e nelle tonalità morbide del rosa e dell’ocra, è dotato di vasca con seduta, lavabo incassato in una mensola su misura e sanitari filo muro.
Per chi entra, in posizione frontale rispetto alla porta, si trova la vasca, sulla parete lunga di destra è posizionato il lavabo e sulla parete lunga di sinistra, sotto la finestra, sono collocati i sanitari.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Per chi entra, in posizione frontale rispetto alla porta, si trova la vasca, sulla parete lunga di destra è posizionato il lavabo e sulla parete lunga di sinistra, sotto la finestra, sono collocati i sanitari.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Per il bagno più piccolo i rivestimenti floreali, dalla colorazione intensa, catturano l’attenzione e bene si combinano con il delizioso mini lavabo sospeso in stile inglese. Per risparmiare spazio il bagno è dotato di porta scorrevole a scomparsa.
Per chi entra, il lavabo si trova in posizione frontale, mentre doccia e sanitari si trovano sulle pareti lunghe, rispettivamente a sinistra e a destra rispetto alla porta.
Per chi entra, il lavabo si trova in posizione frontale, mentre doccia e sanitari si trovano sulle pareti lunghe, rispettivamente a sinistra e a destra rispetto alla porta.
Quali permessi?
Per trasformare il bagno in due bagni, in situazioni simile agli esempi visti sopra, occorre presentare una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), a firma di un tecnico iscritto all’Albo/Collegio prima di iniziare le opere. Entro 30 giorni dalla fine lavori dovrà essere redatta la variazione catastale, per aggiornare la planimetria presente al Catasto, e infine dovrà essere comunicato il termine delle opere anche in Comune.
Per trasformare il bagno in due bagni, in situazioni simile agli esempi visti sopra, occorre presentare una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), a firma di un tecnico iscritto all’Albo/Collegio prima di iniziare le opere. Entro 30 giorni dalla fine lavori dovrà essere redatta la variazione catastale, per aggiornare la planimetria presente al Catasto, e infine dovrà essere comunicato il termine delle opere anche in Comune.
Dilemma scarichi
Quando si ricavano due bagni a partire da uno, il problema della pendenza degli scarichi è minore rispetto a creare ex novo un bagno dove prima non c’era, perché è già presente una colonna di scarico. Importante tenere presente, invece, lo spessore della parete divisoria tra i due bagni in relazione alle dimensioni delle tubazioni eventualmente da allocare su entrambi i lati.
Hai mente di ricavare due bagni da uno? Raccontaci il tuo progetto nei Commenti!
Quando si ricavano due bagni a partire da uno, il problema della pendenza degli scarichi è minore rispetto a creare ex novo un bagno dove prima non c’era, perché è già presente una colonna di scarico. Importante tenere presente, invece, lo spessore della parete divisoria tra i due bagni in relazione alle dimensioni delle tubazioni eventualmente da allocare su entrambi i lati.
Hai mente di ricavare due bagni da uno? Raccontaci il tuo progetto nei Commenti!
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