Come Benedetta Ha Pulito l’Ottone e Ridato Vita a un Lampadario
Fai da te: in questo tutorial ti mostriamo come pulire l'ottone ossidato usando prodotti naturali
Più o meno tutti abbiamo in casa un vecchio oggetto in ottone che ha bisogno di essere pulito. È il caso di Chiara che nella sua camera aveva un bellissimo lampadario della nonna. Il tempo però aveva annerito l’ottone e non c’era più traccia della sua brillantezza originaria.
Oltre a una bella pulita però, Chiara ha voluto per il suo lampadario un restyling completo per far sì che si integrasse meglio con lo stile della camera da letto.
In questo tutorial spiego il segreto per pulire l’ottone senza usare prodotti chimici e ti mostro come, eventualmente, sia possibile dipingerli e cambiare totalmente il loro aspetto.
I passaggi sono pochi e veramente molto semplici… servono solo tanta pazienza e un po’ di energia.
Oltre a una bella pulita però, Chiara ha voluto per il suo lampadario un restyling completo per far sì che si integrasse meglio con lo stile della camera da letto.
In questo tutorial spiego il segreto per pulire l’ottone senza usare prodotti chimici e ti mostro come, eventualmente, sia possibile dipingerli e cambiare totalmente il loro aspetto.
I passaggi sono pochi e veramente molto semplici… servono solo tanta pazienza e un po’ di energia.
Occorrente
- Pezze di cotone
- Guanti
- 2 limoni
- 3 cucchiai da tavola di sale
- Mezzo bicchiere di aceto
- Due gocce di sapone liquido neutro
- Una ciotolina di bicarbonato di sodio
- Spruzzino
- Spazzolino a setole morbide
- Nastro adesivo di carta/isolante
- Pennelli
- Cementite
- Smalto per metallo
1. Pulire l’ottone (parte 1)
Per prima cosa spolvera benissimo il tuo oggetto in ottone; nel mio caso, trattandosi di un lampadario, ho inoltre schermato le parti elettriche con abbondante nastro adesivo di carta e nastro isolante.
Prendi ora i limoni, il sale, l’aceto e il sapone liquido: in una ciotola prepara la tua miscela naturale usando le quantità indicate nella lista dell’occorrente. Travasala in uno spruzzino, lasciandone però a parte 3 cucchiaiate in un bicchiere, per dopo.
Fai una prima pulizia spruzzando il liquido direttamente sull’oggetto e lascialo agire qualche minuto.
Per prima cosa spolvera benissimo il tuo oggetto in ottone; nel mio caso, trattandosi di un lampadario, ho inoltre schermato le parti elettriche con abbondante nastro adesivo di carta e nastro isolante.
Prendi ora i limoni, il sale, l’aceto e il sapone liquido: in una ciotola prepara la tua miscela naturale usando le quantità indicate nella lista dell’occorrente. Travasala in uno spruzzino, lasciandone però a parte 3 cucchiaiate in un bicchiere, per dopo.
Fai una prima pulizia spruzzando il liquido direttamente sull’oggetto e lascialo agire qualche minuto.
2. Pulire l’ottone (parte 2)
Prendi ora lo spazzolino a setole morbide e la ciotolina del bicarbonato: passa lo spazzolino prima nella soluzione naturale e poi nella ciotolina del bicarbonato (in questo modo il bicarbonato oltre ad aderire meglio allo spazzolino, si bagna un po’ e si impasta).
Prendi ora lo spazzolino a setole morbide e la ciotolina del bicarbonato: passa lo spazzolino prima nella soluzione naturale e poi nella ciotolina del bicarbonato (in questo modo il bicarbonato oltre ad aderire meglio allo spazzolino, si bagna un po’ e si impasta).
3. Pulire l’ottone (parte 3)
Ricordati di indossare i guanti (le mani altrimenti si macchieranno). Applica la miscela sul tuo oggetto procedendo un poco alla volta, pezzo per pezzo. Lasciala agire una decina di secondi e poi strofina con lo spazzolino prima, e con un panno di cotone poi. Nelle parti più minute, dove lo sporco magari si è annidato maggiormente, puoi strofinare direttamente il limone tagliato.
Se l’oggetto è particolarmente sporco, questa operazione andrà ripetuta più volte
Ricordati di indossare i guanti (le mani altrimenti si macchieranno). Applica la miscela sul tuo oggetto procedendo un poco alla volta, pezzo per pezzo. Lasciala agire una decina di secondi e poi strofina con lo spazzolino prima, e con un panno di cotone poi. Nelle parti più minute, dove lo sporco magari si è annidato maggiormente, puoi strofinare direttamente il limone tagliato.
Se l’oggetto è particolarmente sporco, questa operazione andrà ripetuta più volte
4. La patina
Una cosa molto importante è capire quando fermarsi con la lucidatura: se si tratta di oggetti antichi o comunque abbastanza vecchi, la patina del tempo è un valore aggiunto che a mio parere bisognerebbe conservare. Nell’immagine di sinistra vedi il mio lampadario dopo il trattamento: rispetto all’immagine di destra, le macchie, soprattutto quelle verdi, sono sparite, ma ho voluto comunque lasciare dei tratti non lucidati, proprio per sottolineare l’antichità dell’oggetto.
Se il tuo intento era solo quello di pulire l’ottone, il tuo tutorial può fermarsi qui.
Se invece hai voglia di trasformare il tuo oggetto, allora continua!
Una cosa molto importante è capire quando fermarsi con la lucidatura: se si tratta di oggetti antichi o comunque abbastanza vecchi, la patina del tempo è un valore aggiunto che a mio parere bisognerebbe conservare. Nell’immagine di sinistra vedi il mio lampadario dopo il trattamento: rispetto all’immagine di destra, le macchie, soprattutto quelle verdi, sono sparite, ma ho voluto comunque lasciare dei tratti non lucidati, proprio per sottolineare l’antichità dell’oggetto.
Se il tuo intento era solo quello di pulire l’ottone, il tuo tutorial può fermarsi qui.
Se invece hai voglia di trasformare il tuo oggetto, allora continua!
5. Un nuovo look
Puoi procedere ora a cambiare il colore: come prima cosa passa una mano di cementite.
Una volta asciutta, stendi una o due mani di colore.
Per velocizzare l’operazione puoi anche utilizzare delle vernici spray.
Io, date le fattezze del mio lampadario, ho preferito usare i pennelli così da fare un lavoro preciso nelle parti intagliate.
Puoi procedere ora a cambiare il colore: come prima cosa passa una mano di cementite.
Una volta asciutta, stendi una o due mani di colore.
Per velocizzare l’operazione puoi anche utilizzare delle vernici spray.
Io, date le fattezze del mio lampadario, ho preferito usare i pennelli così da fare un lavoro preciso nelle parti intagliate.
Il lampadario è finalmente pronto per essere appeso e illuminare di nuovo l’ambiente!
Il “prima e dopo” è veramente soddisfacente e anche tutto il resto della stanza ha cambiato totalmente carattere.
Raccontaci: hai mai trasformato un oggetto in ottone pulendolo e dandogli nuova vita? Condividi i tuoi consigli e mostraci una foto nei Commenti.
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