Ristrutturare
3 Tecniche per Rinnovare il Bagno Senza Rimuovere le Piastrelle
A confronto tre metodi che i professionisti possono usare per rinnovare il bagno senza togliere le piastrelle
Per rinnovare il bagno senza togliere le piastrelle, le principali alternative sono la verniciatura, un secondo strato di piastrelle, il microtopping con resina o con microcemento. Le tecniche usate dai professionisti permettono di far rinascere il bagno con interventi mirati.
Ecco quindi una mini guida per scegliere come rinnovare il bagno di casa senza togliere rivestimenti e pavimenti.
Ecco quindi una mini guida per scegliere come rinnovare il bagno di casa senza togliere rivestimenti e pavimenti.
Il lavoro di verniciatura si presta bene al fai-da-te, tuttavia con alcune cautele in più rispetto alla verniciatura di un supporto murario, in quanto la tipologia di vernice deve essere stesa con maggiore precisione e sono necessarie alcune operazione aggiuntive prima e dopo la colorazione.
L’operazione preliminare alla verniciatura, da non trascurare, è l’accurata pulizia delle fughe e delle piastrelle. La pulizia deve essere realizzata con prodotti di pulizia appositi per piastrelle, che siano in grado di eliminare le incrostazioni ed allo stesso tempo rafforzino l’aderenza della vernice.
Il costo del pulitore per piastrelle parte da circa 10-15 euro per 20 metri quadrati.
Rinnovare in 7 Giorni: Come Trasformare il Bagno in una Settimana
L’operazione preliminare alla verniciatura, da non trascurare, è l’accurata pulizia delle fughe e delle piastrelle. La pulizia deve essere realizzata con prodotti di pulizia appositi per piastrelle, che siano in grado di eliminare le incrostazioni ed allo stesso tempo rafforzino l’aderenza della vernice.
Il costo del pulitore per piastrelle parte da circa 10-15 euro per 20 metri quadrati.
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L’operazione finale, da eseguire dopo la verniciatura a due mani con la resina epossidica colorata, riguarda l’applicazione della resina poliuretanica finale trasparente, che funge da protezione dei vari strati. Il costo del protettivo per piastrelle verniciate con resina parte da circa 100 euro per 20-25 metri quadrati.
I Pro della verniciatura delle vecchie piastrelle del bagno sono soprattutto tre: il costo ridotto, la possibilità del fai-da-te, i tempi ridotti.
Di contro è da considerare che la verniciatura, rispetto ad altre soluzioni, è meno duratura.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
I Pro della verniciatura delle vecchie piastrelle del bagno sono soprattutto tre: il costo ridotto, la possibilità del fai-da-te, i tempi ridotti.
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2. Posare un secondo strato di piastrelle
Per chi desidera rinnovare il bagno senza demolire i vecchi rivestimenti ed al tempo stesso desidera una soluzione più resistente e duratura della verniciatura, è sempre possibile valutare la realizzazione di un secondo strato di piastrelle, da applicare sopra alle vecchie.
In questo caso sono due i fattori da considerare: la resistenza delle piastrelle esistenti e la tipologia di rivestimenti che possono essere applicati sopra.
Cerchiamo di approfondire.
Per chi desidera rinnovare il bagno senza demolire i vecchi rivestimenti ed al tempo stesso desidera una soluzione più resistente e duratura della verniciatura, è sempre possibile valutare la realizzazione di un secondo strato di piastrelle, da applicare sopra alle vecchie.
In questo caso sono due i fattori da considerare: la resistenza delle piastrelle esistenti e la tipologia di rivestimenti che possono essere applicati sopra.
Cerchiamo di approfondire.
Le piastrelle esistenti devono essere sufficientemente stabili e aggrappate al muro per accogliere sopra le nuove piastrelle, pertanto occorre saggiarle mediante battitura.
Nel caso vi siano piastrelle instabili o rotte, bisogna sostituirle prima di applicare il secondo strato di piastrelle.
Per una perfetta aderenza la scelta dovrà poi orientarsi verso le piastrelle a basso spessore, circa 3-6 mm, con stuoia in fibre retrostante.
In questo caso la posa non potrà essere effettuata in autonomia ma delegata a piastrellisti.
Come costo vi è quindi da considerare la manodopera per la posa delle piastrelle, da 16-25 euro al metro quadrato, ed il costo della fornitura delle piastrelle (a partire da 40-50 euro al metro quadrato).
Nel caso vi siano piastrelle instabili o rotte, bisogna sostituirle prima di applicare il secondo strato di piastrelle.
Per una perfetta aderenza la scelta dovrà poi orientarsi verso le piastrelle a basso spessore, circa 3-6 mm, con stuoia in fibre retrostante.
In questo caso la posa non potrà essere effettuata in autonomia ma delegata a piastrellisti.
Come costo vi è quindi da considerare la manodopera per la posa delle piastrelle, da 16-25 euro al metro quadrato, ed il costo della fornitura delle piastrelle (a partire da 40-50 euro al metro quadrato).
3. Posare un microtopping in resina o microcemento
Una soluzione più impegnativa dal punto di vista economico, ideale per
coloro che desiderano un effetto moderno e pulito, è il topping.
Il topping consiste nella realizzazione, sopra alle vecchie piastrelle del bagno, di un sottile strato coprente e privo di fughe mediante un prodotto a base di resina, tra cui figura anche la resina cementizia (microcemento). Questa vasta famiglia di prodotti è accomunata dalla possibile di realizzare un bagno senza fughe, ricoprendo pavimenti e piastrelle esistenti con effetti estetici che spaziano dal liscio, allo spazzolato, al materico e con la possibilità di realizzare diverse colorazioni.
Una soluzione più impegnativa dal punto di vista economico, ideale per
coloro che desiderano un effetto moderno e pulito, è il topping.
Il topping consiste nella realizzazione, sopra alle vecchie piastrelle del bagno, di un sottile strato coprente e privo di fughe mediante un prodotto a base di resina, tra cui figura anche la resina cementizia (microcemento). Questa vasta famiglia di prodotti è accomunata dalla possibile di realizzare un bagno senza fughe, ricoprendo pavimenti e piastrelle esistenti con effetti estetici che spaziano dal liscio, allo spazzolato, al materico e con la possibilità di realizzare diverse colorazioni.
Per la stesura del topping è indispensabile rivolgersi a posatori esperti, poiché a seconda della specifica miscela del prodotto occorre rispettare modalità e tempistiche di posa differenti.
Le lavorazioni da eseguire sono cinque: la pulizia profonda della piastrella, la rasatura delle fughe, l’applicazione di un prodotto resinoso di fondo eventualmente con rete plastica di irrigidimento, la stesura dello strato di almeno 2,5 - 3 mm di resina o microcemento, la finitura trasparente di protezione.
Le Vostre Domande Sui Bagni in Resina e le Risposte di Houzz
Le lavorazioni da eseguire sono cinque: la pulizia profonda della piastrella, la rasatura delle fughe, l’applicazione di un prodotto resinoso di fondo eventualmente con rete plastica di irrigidimento, la stesura dello strato di almeno 2,5 - 3 mm di resina o microcemento, la finitura trasparente di protezione.
Le Vostre Domande Sui Bagni in Resina e le Risposte di Houzz
In questo caso, a fare la differenza per estetica finale e per durevolezza del supporto, è la tipologia dello strato centrale in resina classica o microcemento.
Per la scelta del prodotto più adatto per il bagno è consigliabile valutare l’effetto estetico desiderato e affidarsi a un esperto.
I costi del rivestimento con il topping in resina o microcemento sono assai variabili in relazione agli effetti estetici desiderati, che spaziano dalla semplice applicazione, alla spatolatura, ai decori artistici.
Per la scelta del prodotto più adatto per il bagno è consigliabile valutare l’effetto estetico desiderato e affidarsi a un esperto.
I costi del rivestimento con il topping in resina o microcemento sono assai variabili in relazione agli effetti estetici desiderati, che spaziano dalla semplice applicazione, alla spatolatura, ai decori artistici.
Per avere un’idea del costo, è bene considerare che il topping di un grande superficie, a seconda del prodotto, è di circa 70-150 euro al mq, mentre per la realizzazione del topping di un bagno esistente, quindi con dimensioni ridotte e con difficoltà maggiori di applicazione rispetto ad una grande superficie, il costo sarà superiore e verrà calcolato a corpo dal posatore in base al tempo impiegato e alla tipologia di effetto desiderato.
Questa storia è stata pubblicata il 18 maggio 2022 e poi aggiornata
Hai seguito uno di questi metodi? Raccontacelo con una immagine nei Commenti!
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La modalità più semplice e economica per dare una nuova veste ai rivestimenti del bagno è quella di applicare una vernice colorata apposita solo sulle fughe oppure, in alternativa, sia sulle fughe che sulle vecchie piastrelle del bagno. I prodotti più utilizzati per coprire rivestimenti e pavimenti del bagno sono vernici bicomponenti, a base resina e miscelabili con acqua, adatte per ambienti umidi.
Il costo di questa tipologia di vernici è a partire da circa 80-90 euro per 20 metri quadrati.
Per il calcolo dei metri quadrati di prodotto necessario, occorre moltiplicare per due le superfici di piastrelle da trattare in quanto le mani da applicare saranno almeno due.
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