Consiglio per posizionamento faretti

2 anni fa

Ciao a tutti, volevo chiedere un consiglio per il posizionamento di alcuni faretti. Ho un open space di circa 32mq come da foto.

In pratica, nella parte verdina e quella sopra la cucina ci saranno due abbassamenti, sopra la cucina un cassone per incassare la cucina, a 217, mentre nella zona ingresso sarà a 240. Entrambi arriveranno al livello della spalletta della cucina.

Al netto di questo, il dubbio è relativo al posizionamento dei faretti. Nell'ingresso ne sono previsti due, singoli, mentre nella sona tra bancone e cucina ne sono previsti 6, raggruppati in coppie. Le domande che pongo a voi esperti sono queste :D

1) zona cucina, i centri delle coppie saranno a 90cm circa l'uno dell'altro, visto che la cucina sarà 360.. Ma i due faretti di ogni coppia, a quanto vanno distanziati l'uno dall'altro? esiste una regola?

2) zona ingresso, un faretto lo metterei al centro dell'apertura della porta, ma per l'altro c'è una regola? Tipo pensavo che poteva essere che se tra muto e primo faretto la distanza è 50, il secondo faretto va messo a 50 dalla fine dell'abbassamento... Ha senso?

Grazie mille :)

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Commenti (5)

PRO
Caterina Martini
2 anni fa
la distanza tra un faretto e l'altro (o tra una coppia di faretti e l'altra) dipende anche dalla scheda tecnica del faretto, perchè si dovrebbe verificare che tipo di apertura ha il fascio di luce e distanziarli in modo tale da non creare zone di ombra. in realtà però, se vogliamo generalizzare, potresti considerare una distanza indicativamente di un metro (poco più poco meno) abbastanza corretta. Quindi i faretti della zona cucina mi sembrano corretti. Per quanto riguarda invece l'ingresso ci sarebbero molto considerazioni da fare. Quello che però mi sento di dire a livello estetico è che se si tratta di faretti della stessa tipologia e nella zona cucina li posizioni a coppie, anche nell'ingresso preferirei posizionare due coppie e non due singoli (diverso invece se mi dici che si tratta di faretti esteticamente diversi). Io posizionerei una coppia a ridosso della porta di ingresso, centrata sulla porta, e poi una allineata con i faretti della cucina, studiando di fare in modo che sia equidistante rispetto alle altre (in poche parole l'effetto sarebbe di aggiungere una coppia alla fila della cucina, ma di competenza dell'ingresso (con accensione separata rispetto a quelli della cucina). Quindi io comprerei altri due faretti.
Luca
Autore originale
2 anni fa
Ciao, grazie della risposta. I faretti sono questi:

https://products.trio-lighting.com/it/651600131-2/

Per il discorso coppia ingresso/cucina, però avrei il problema che quelli in linea con la cucina verrebbero su soffitto 270 invece che su ribassamento 240, mi darebbero la sensazione di essere un po' abbandonati a loro stessi 😂 non trovi?
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(10) commenti
Anche qui non hai molta scelta. Mi spiego meglio: presumo si tratti di un edificio esistente in ristrutturazione, sicuramente in muratura portante. Quello che si può fare, in questi casi, senza intervenire in modo "pesante" (con pratiche da depositare al ex genio civile e conseguenti adeguamenti di tutta la struttura) è far saltare un travetto dal sovrastanre solaio, in modo da poter inserire una scala considerata "leggera": sono quelle in legno e metallo o cristallo e metallo. Se fai saltare un travetto (cm 10 circa) saltano anche le pignatte da una parte e dall'altra (sono di circa 40 cm l'una) e quindi, alla fine, hai circa 90 cm. di larghezza scala. Mi pare sia quello che il tuo ingegnere ha correttamente fatto. Circa il tipo ne trovi di davvero carine anche qui su houzz (basta cercare tra le scale quelle in legno e metallo. Io però farei affogare una bella trave a ginocchio nel muro (il tuo ignegnere sa di cosa parlo) e da essa farei uscire solo delle mensole metalliche da rivestire in legno. L'effetto finale sarebbe quello che vedrai solo le pedate in legno, uscire letteralmente dal muro. Poi, magari, fai inserire dei contapassi sopra la trave a ginocchio e fai trattare la parete con una tinteggiatura o con pannelli particolari.
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(16) commenti
Buonasera Michele, scusa per il ritardo con cui rispondo. L'idea di posizionare la libreria troppo in alto rispetto al pavimento non mi piace molto, preferirei una classica distanza a 25/30 cm. Avendo ormai definitivamente preso la decisioni sul farla staccata dal muro, mi sono concentrato in questi giorni sulla disposizione interna degli elementi. In un primo momento pensavo di posizionare le spalle a distanze differenziate, per conferire movimento alla composizione. Poi ho provato a fare dei rendering con spalle equidistanti, che ho trovato più gradevoli e armonici. Ecco un esempio del primo e del secondo, mi farebbe piacere sapere quale preferite: Alla fine la versione che mi è sembrata preferibile è questa: con spalle equidistante e con la parte più grande (quella con il bonsai) più in basso (all'altezza del petto di una persona e non sopra la testa). Ho fatto poi un fotomontaggio che due tipi di ante differenziate: bianche semplici oppure nello stesso legno del mobile che ospita il TV (di cui potete vedere nelle foto nel post di apertura), in modo da riprenderne le caratteristiche cromatiche (dato che è piuttosto vicino). A voi quali sembrano preferibili, bianche o legno? Grazie del supporto!
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(5) commenti
Sono d'accordo con te anche se gli elementi (pochi!) non sono così determinanti. Ci saranno un letto a baldacchino, due comodini, una poltrona ed una tv alla parete.
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Q
(2) commenti
Buongiorno Domenico, come dice Vecchiosetter l'ideale sarebbe fare un progetto illuminotecnico adeguato per il quale servono elementi che qui su Houzz si fatica ad avere. Tuttavia, credo, per quanto io ami i faretti rasati, che forse in soggiorno preferirei un'illuminazione più diffusa. Il faretto tende ad essere "tecnico" e puntuale, forse più adatto per zone come cucina bagni e disimpegni. In soggiorno, dove il tavolo avrà una sospensione dedicata, ci vedrei meglio delle strisce led applicata a vele che rendono l'atmosfera più soffusa. Inoltre integrerei il tutto con lampade da terra e da tavolo: l'illuminazione ideale si ottiene sempre con un mix di luce che proviene dall'alto e dal basso. Prendi questo esempio come qualcosa su cui ragionare, ovviamente non ho elementi sufficienti per poter proporre progetti esecutivi. Buon lavoro!
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PRO
Erica Bagnasco Architetto
2 anni fa
Ultima modifica: 2 anni fa
Ciao Luca,

se abbandonassi i faretti e optassi per strisce led questo problema non lo avresti.

A guardare la pianta che hai postato però, mi viene spontanea una domanda: l'arredo non è definitivo, vero? Posizionare un divano dall'altro lato della stanza rispetto al mobile TV non è molto funzionale.

Prima di pensare alla luce cosi nel dettaglio, dovresti avere in mente anche un'idea definitiva dell'arredo, tutto. Il numero di faretti, la quantità di luce e la tipologia della stessa devono andare di pari passo con il resto: come lo illuminerai il soggiorno?

E prima ancora: perché il tavolo appiccicato alla penisola? hai tutto lo spazio per riorganizzare l'arredo in maniera più funzionale, quindi mi raccomando e soprattutto occhio con i ribassamenti!
Luca
Autore originale
2 anni fa
Ciao, l'arredo in realtà si, dovrebbe essere nella disposizione definitiva... Sulla parete a destra c'è un finestrone di 3,30m che non permette molti spostamenti, l'apertura è dalla parte della TV. Le strisce LED mi piacerebbero molto, ma ho dovuto escludere per un discorso di budget, tra lavori su cartongesso, binari, strisce e alimentatori vari, non ci sto dentro.

Nella zona giorno è previsto un punto luce centrale tra TV e divano, stavo valutando un lampadario/plafoniera a LED, o ultimamente anche qualcosa a binario...

Ma per curiosità, come avresti disposto i mobili?
PRO
Erica Bagnasco Architetto
2 anni fa
il tuo è il classico ambiente in cui il divano va pensato modulabile, fronte retro, volendo, che riempia il soggiorno.

Un rapido schizzo, che ovviamente andrebbe studiato nella fruibilità tra gli arredi, ma che riempie e caratterizza casa. L'arredo non è mettere insieme degli elementi, ma studiare le dinamiche e curare i dettagli.

Se il tavolo non ti piace li ma lo preferisci facente parte della penisola nessuno ti vieta di lasciarlo li, ma la soluzione del divano/TV va rivista.

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