ancora oleandri

4 anni fa

buongiorno a tutti,
domanda da profana: mantengo l'idea di piantare oleandri per creare un po' di privacy e nascondere la brutta rete che ho. per evitare che cresca tanto negli anni (anche in larghezza) e che sia da potare "spesso" può essere un'idea di interrare i vasi di oleandro invece di piantarli in piena terra? vi mando foto delle zone dove vorrei piantare gli oleandri (dal caminetto alla betulla in fondo e da caminetto ad aiuola), esteticamente mi piacerebbe avere dei cespugli alti circa, da terra, come la rete o poco piu (circa 160/170cm). grazie

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Stefano Bergami
4 anni fa
non sono esperto in tal senso, quindi non sò dire se sia o meno il caso di interrare la pianta invasata, comunque sia l'oleandro è una pianta di grande effetto estetico se ben curato
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Lidia Zitara
4 anni fa
Interrare un vaso con un olenadro non è un problema, dal punto di vista orticolo, la pianta crescerà meno e sarà meno vigorosa, ma anche più facilmente preda dei suoi nemici di sempre: afidi e ragretto rosso. Non mi sembra molto sensato, ma non ci sarà certo un anatema papale se lo fai. Poi dipende da dove vivi: se vivi in Sicilia e annaffi una volta a settimana in estate, comunque dovrai fare un po' di potatura per tenerli a quell'altezza, e non fioriranno, o se fioriranno lo faranno poco. Se vivi più a nord di Napoli la domanda nasce spontanea: ma perché un oleandro? a dire il vero io me li sono così stufati che non li posso più vedere, ma è un grande classico: chi può avere una pianta ne vorrebbe una che non può avere, io infatti sogno le piante da fresco. COMUNQUE! consiglio: pianta delle Spiraea, sono tranquille, non devi potare (se poti perdi la fioritura), rimangono a quell'altezza là, fioriscono, alcune hanno un bel fogliame, non sono arboree come l'oleandro, ma realmente cespugliose, non necessitano che di poche irrigazioni estive e di una sola concimazione invernale. Lascia perdere gli oleandri: se crescono bene cresceranno troppo e dovrai potarli, se non ci sarà bisogno di potarli vorrà dire che rimarranno stenti e poco fioriferi.
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Q
(6) commenti
Ciao Grazia, la rosa è un po' difficile da identificare dal bocciolo, non avresti la foto di un fiore aperto? Per quanto riguarda i parassiti, sono ragnetti rossi e afidi, ma tutto sommato non mi pare che la pianta ne soffra. Io tendo a non effettuare alcun trattamento, neanche bio, sulle piante, a meno che l'infestazione non sia grave e pregiudichi la salute dell'esemplare. Comunque puoi usare un rimedio molto semplice: una spruzzata d'acqua per eliminare il grosso dei parassiti, e poi aglio e cipolla. Puoi tritarli, farli riposare una notte in acqua tiepida, e unirli a scaglie di sapone di marsiglia o a un mezzo cucchiaio di sapone per piatti (serve solo a fare aderire meglio alle foglie).Oppure puoi bollirli per circa 5 minuti e far riposare l'acqua. Anche il macerato d'ortica, diluito, è piuttosto efficace. Molti usano il peperoncino piccante e la cannella per allontanere i parassiti (sempre sotto forma di decotto), e qualche volta mi è capitato di sentire di risoluzioni di infestazioni persistenti con lo spray al peperoncino usato per la difesa personale (non confermabile, però). Questo tipo di attacco è molto comune sulle rose, in genere è dovuto ad un certo secco nell'aria. Puoi provare a spostare la rosa in un punto dove prenda solo il sole del mattino?
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idee x rendere più intimo il giardino
Q
(19) commenti
Ciao Elena, abbi pazienza se dirò cose sballate (ma tanto chi di dovere mi metterà al mio posto con meno di due righe), proverò a fare un paio di considerazioni e vedremo dove ci porteranno... Allora, sto cercando di guardare le foto che hai postato nella maniera migliore (ma ho dei limiti): mi sembra che parte delle case circostanti siano più basse (le altre circa allo stesso livello). Quindi come schermare? Mi soffermo solo sul lato con case più basse (anche se la differenza sembra essere nell'ordine di meno di mezzo metro - un metro al massimo), dove per effetto della pendenza anche una schermatura più bassa può rivelarsi funzionale. Personalmente non amo le barriere altissime e compatte - almeno non nella parte superiore al livello del torace (ovvero: se sto sdraiato in costume sarò invisibile, se cammino da/verso casa sarò parzialmente riconoscibile: magari solo in sagoma eccetera). Questo perché ritengo che alle volte un potenziale sguardo del vicino possa essere anche un fattore di sicurezza (perché se sono visibile, è visibile -e potenzialmente riconoscibile- chiunque possa entrare). Inoltre non dimenticherei che c'è la possibilità di scegliere le piante in modo da avere una copertura variabile estate/inverno, che mima solitamente anche il modo differente di vivere il giardino (per cui sarà più visibile in inverno, magari permettendo di mostrare piante fiorite "fuori stagione" messe a dimora vicino a casa - tipo una camelia sasanqua, o aiuole primaverili con bulbi a fioritura precoce). invece parlando di un tratto di 10m (o oltre) di recinzione, ci sono almeno due modi di crearla: la photinia (ma vuoi mettere il corbezzolo?) o il carpino (una sempreverde, una caduca ma con rami fitti) o similari (e cercherei di ricordarmi anche delle sub. variegate, meno monotone - ma ci si abitua a tutto alla lunga...) una prima fila a cespugli bassi (azalea indica?) seguita da delle piante a fusto "alto" e chioma verde (alta cioè a 1,5-2m) (vogliamo dei rododendri arborei?). in questo modo avresti uno sfondo basso su cui far stagliare arbusti o fusti anche particolari (come colori, tipo di corteccia -per colore, forma o "squamatura") - profondità totale: min. 60cm vabbè dai sono stato già abbastanza lungo (pur non dicendo quasi nulla)... ciao
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Consiglio entrata villa
Q
(29) commenti
Le giungeranno i consigli di qualche cultore del verde. Se la leggesse Hermann ha in questo ambito un bagaglio di nota...sa suggerire x i monti come occorso in tempi trascorsi, penso saprà x i mari e il clima Mediterraneo della sua terra :-) Una buona giornata
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Consiglio per protezione dal sole porta di ingresso
Q
(50) commenti
Ok, l'ultima cosa che mi viene in mente è uno spruzzino nebulizzatore. Un bar gelateria sotto casa mia lo ha messo sopra ai suoi ingressi ed è molto piacevole :) https://www.manomano.it/p/kit-di-nebulizzazione-linea-bianca-75-m-19160269?model_id=19158271 https://www.ebay.it/itm/224480371415?chn=ps&norover=1&mkevt=1&mkrid=724-128315-5854-1&mkcid=2&itemid=224480371415&targetid=1274925907178&device=c&mktype=pla&googleloc=1008463&poi=&campaignid=9556812461&mkgroupid=128145112008&rlsatarget=pla-1274925907178&abcId=1145978&merchantid=116403770&gclid=EAIaIQobChMIt9rs0uuh8gIVVe7tCh10VwP8EAQYCSABEgKtdvD_BwE non bagna, ma rinfresca piacevolmente https://scienzaverde.it/efficienza-energetica/nebulizzazione-acqua/
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Giada
Autore originale
4 anni fa
grazie delle vostre risposte! erano in vaso perché ho fatto delle talee finché vivevo ancora in appartamento e appena ho potuto li ho interrati nel giardino della casa nuova. abito in Veneto e ne vedo oleandri, certo meno che al sud. per fra passare loro il primo inverno da interrati indenni li ho avvolti per proteggerli, speriamo dal prossimo inverno riescano a sopportare le temperature più basse. ma se i prossimi inverni sono come questo le temperature non andranno molto basse.
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Lidia Zitara
4 anni fa
Sono certa che dovrai nel tempo emendare questa scelta, comunque non usare vasi in terracotta, ma quelli neri, di plastica dura, da vivaio, il classico "vasaccio" nero, brutto. L'oleandro ha radici fittonanti, con il tempo spaccherebbe quelli in cotto che rimarrebbero solo a protezione laterale. Quelli in plastica sono più resistenti, anche se dovrai allargare il foro di base o farne altri (uno è davvero poco, la pianta morirebbe d'asfissia radicale) anche lateralmente. Usa vasi molto grandi, anche da 60 cm. C'è anche un'altra opzione, la posa di una serie di lastre si pietra, anche di risulta, su fondo e sui lati di una trincea (uno scasso di 60 cm dobrebbe bastare). però, ecco, tutta questa pena per una siepe di alberi da tenere ad arbusto, non me la darei, anche perché svuoteranno alla base nel corso degli anni. Meglio uno solo, in vaso, ben tenuto.
Giada
Autore originale
4 anni fa
grazie Lidia, sei veramente un manuale riguardo il "verde" e annessi. buona continuazione

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