Svecchiare la mia casa
Mariagrazia
5 anni fa
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Commenti (13)
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(7) commenti"chiaramente nei 120 metri quadri non vanno compresi bagni (2) cucina ed un anticamera..non so se farlo in camera da letto" Non è così tanto chiara l'esclusione dei bagni, dell'anticamera e della camera da letto! 1- per quanto possibile (se non implica grossi problemi logistici) la camera da letto la faccia nella stessa occasione del resto della pavimentazione: dover far tornare il parchettista solo per una camera è "scomodo" ed anti-economico oltre ad essere costretti ad interrompere la pavimentazione prima della camera e a quel punto non si può continuare con la stessa geometria di posa (spina) quando andrete a pavimentare la camera. 2- l'anticamera è annessa alla camera da letto che vorrebbe rimandare? vale lo stesso discorso del punto 1 3- al giorno d'oggi non regge più la tesi del parquet che non va bene nel bagno (a meno che non sia un bagno condiviso di uno spogliatoio di un campo da calcio o di un centro fitness): un parquet verniciato e ben posato regge sia nei bagni che nel resto dell'appartamento e comunque l'importante è non far ristagnare l'acqua su pavimento ed arieggiare il bagno dopo aver fatto la doccia (condizioni quasi standard che si mettono in pratica comunque in qualsiasi bagno, salvo che negli spogliatoi) 4- generalmente è avallata l'idea della posa del parquet anche in cucina: io sinceramente ancora ho dubbi perché è vero che ormai le vernici resistono a tutto ma nella zona dei piani di lavoro della cucina mi sorge il dubbio che l'acqua bollente o peggio l'olio bollente, che potrebbero cadere sul pavimento, rendano le vernici leggermente più tenere e quindi anziché durare 25-30 anni potrebbero durarne 18-20 (è una mia perplessità non confermabile) Considerato ciò posi pure il parquet in tutto l'appartamento magari escludendo solo la zona di lavoro della cucina.... mostra di piùAiutooo questa è la mia nuova casa....ma con la cucina così posso fare
(2) commentiCiao e buongiorno, la cucina non è così disastrosa, c'è una bella parete da 5,7 ml per una cucina lineare e volendosi può girare per fare l'angolo con colonne ad incasso. andrei a migliorare la zona dell'ingresso alla cucina, eliminando quelle due spallette oblique, così da lasciare il posto per una bella zona pranzo. Se vuole una soluzione più dettagliata può contattarmi! Buona giornata.... mostra di piùPosso risparmiare costruendo la mia casa in legno?
(0) commentiQuando si parla di risparmio e costi di una casa in legno prefabbricata è necessario prima di tutto distinguere questo concetto in due fasi: Il risparmio nella costruzione. Una casa in legno non presenta, in quanto tale, costi di costruzione diversi da quelli di un’abitazione realizzata in edilizia tradizionale. Il vantaggio in questo caso sta piuttosto nella possibilità di affidarsi a produttori diretti. Bio-House infatti, avendo il proprio stabilimento di produzione ed i propri installatori, è in grado di tenere sotto controllo i costi di costruzione risultando così notevolmente competitivi con l’edilizia tradizionale delle case in muratura. Il risparmio nei costi di gestione. E’ qui che le case in legno prefabbricate rivelano il loro grande vantaggio: l’abbattimento dei costi di gestione evidenti nel lungo periodo. CASE IN LEGNO: LE PRESTAZIONE ENERGETICHE DEL LEGNO Le elevate prestazioni di isolamento termico di una casa in legno prefabbricata consentono bassi consumi energetici durante l’anno, garantendo così questa efficacia con il decorrere delle stagioni nonostante i notevoli sbalzi termici. Il legno, di natura un isolante naturale, se unito ad altri isolanti idonei conferisce alle pareti una forte inerzia termica capace sia di isolare dal freddo la casa in legno nel periodo invernale sia di rallentare la trasmissione del calore accumulato dall’abitazione in legno nel periodo della calura estiva. Il tempo di raffreddamento molto più lungo d’inverno consente così a livello pratico un utilizzo inferiore del riscaldamento, una delle spese maggiori con cui fare ogni anno i conti. L’ottima impermeabilizzazione e ventilazione delle pareti della casa in legno prefabbricata consente invece, d’estate, l’assorbimento dell’umidità presente nell’aria rendendo l’ambiente quotidiano fresco e salubre. Inoltre, una progettazione di qualità dell’abitazione in legno pensata per sfruttare l’irraggiamento solare permette un ulteriore riduzione dei consumi abbattendo così i costi di gestione annui. Bio-House, dopo anni di ricerca e collaborazione con le più rappresentative aziende europee, ha individuato le soluzione tecniche più idonee per le proprie realizzazioni introducendo innovativi sistemi di climatizzazione e rinnovo dell’aria. Come quantificare il risparmio e i costi complessivi per la gestione di una casa in legno prefabbricata? Una casa in legno di classe energetica A, con contributo con tariffa speciale D1 per pompe di calore e impianto fotovoltaico 3 kW scambio sul posto, prevede un costo di gestione medio comprensivo di: Riscaldamento Raffrescamento Acqua calda sanitaria Luci, prese elettriche, piano cottura ad induzione che va da 800€ a 1500€ /anno* a seconda della metratura dell’abitazione e del progetto. Se poi la classe energetica dell’abitazione in legno prefabbricata è migliore di una classe A ed il fotovoltaico è maggiore di 3 Kw questi costi possono ulteriormente diminuire. * I costi di gestione possono variare a seconda della zona climatica e dell’uso della casa in legno.... mostra di piùla mia casa in costruzione
(6) commentiBuona sera Floriana, leggendo i suoi messaggi e la domanda iniziale credo che si possa tenere in considerazione anche una via intermedia. Condivido il pensiero del collega riguardo ai colori in particolare sul fatto che il grigio sia meno vincolante, ma penso che si possa lavorare anche con il blu, soprattutto perché è il suo colore preferito. n.1 nel ipotesi di utilizzare il blu potrebbe scegliere la parete divisoria con la cucina, e successivamente integrarlo con qualche complemento arredo. n.2 nel ipotesi di utilizzare il grigio le consiglio come Marco di non utilizzarlo per tutte le pareti del locale ma di sceglierei piuttosto 1 o 2. Per quanto riguarda la libreria io le consiglierei anche di valutare un ipotesi (su misura) in laccato bianco con la possibilità di qualche inserto in olmo o rovere che bene si prestano con il blu.... mostra di piùMariagrazia
5 anni faAlfredo Pulcrano
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