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Vero o Falso? Comprare e Vendere Casa on Line: 3 Miti Rivisitati
Il mercato immobiliare è in trasformazione. Cosa cambia per chi vuole vendere o acquistare casa?
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Dal cibo ai soggiorni, dall’abbigliamento all’informazione, niente è più come prima. Internet ha trasformato moltissimi settori, creando nuove piattaforme che aiutano le parti ad incontrarsi. Il mercato immobiliare non ha fatto eccezione. Chi vende e chi compra oggi può fare moltissimo da solo e senza intermediari.
Gli immobili in vendita sono facili da trovare e sono a portata di click, molte informazioni facili e accessibili: fotografie, piante, descrizione sono online. L’acquisto non è mai sembrato tanto semplice.
Ma cosa devono sapere acquirenti e venditori nell’era di Internet? Lo abbiamo chiesto a UniCredit SubitoCasa, società di intermediazione immobiliare di UniCredit, che ha condotto una ricerca qualitativa intervistando proprietari di immobili che avevano intenzione di vendere e acquirenti in cerca di casa.
Come è cambiato il panorama? Leggi le seguenti affermazioni, confermate o meno dalla ricerca.
Gli immobili in vendita sono facili da trovare e sono a portata di click, molte informazioni facili e accessibili: fotografie, piante, descrizione sono online. L’acquisto non è mai sembrato tanto semplice.
Ma cosa devono sapere acquirenti e venditori nell’era di Internet? Lo abbiamo chiesto a UniCredit SubitoCasa, società di intermediazione immobiliare di UniCredit, che ha condotto una ricerca qualitativa intervistando proprietari di immobili che avevano intenzione di vendere e acquirenti in cerca di casa.
Come è cambiato il panorama? Leggi le seguenti affermazioni, confermate o meno dalla ricerca.
1. Trovare casa (o metterla in vendita) è veloce
Vero
La prima vera rivoluzione del mercato immobiliare riguarda la gestione delle informazioni: se una casa è in vendita si trova online, subito.
Come racconta un intervistato, «Per comodità ho iniziato a cercare online, è facile perché si cerca senza muoversi! Mi serviva innanzitutto farmi un’idea delle quotazioni in zona, intanto prendevo nota delle offerte che mi ispiravano».
Online si trovano sia immobili caricati direttamente dai venditori, sia dalle agenzie immobiliari. Molti specifici siti spiegano nel dettaglio quale percorso seguire per la compravendita, quali sono i documenti da presentare, la procedura da rispettare e le figure da coinvolgere obbligatoriamente, come i notai.
Vero
La prima vera rivoluzione del mercato immobiliare riguarda la gestione delle informazioni: se una casa è in vendita si trova online, subito.
Come racconta un intervistato, «Per comodità ho iniziato a cercare online, è facile perché si cerca senza muoversi! Mi serviva innanzitutto farmi un’idea delle quotazioni in zona, intanto prendevo nota delle offerte che mi ispiravano».
Online si trovano sia immobili caricati direttamente dai venditori, sia dalle agenzie immobiliari. Molti specifici siti spiegano nel dettaglio quale percorso seguire per la compravendita, quali sono i documenti da presentare, la procedura da rispettare e le figure da coinvolgere obbligatoriamente, come i notai.
Ma…
Tutto rose e fiori? Non proprio. Come dimostra la ricerca, dopo un iniziale entusiasmo la percezione cambia. Tra le difficoltà più grandi, ci sono quella di verificare se i documenti sono in ordine, se le carte ricevute corrispondono a quelle presenti al catasto, se tutti i condoni sono stati pagati. La ricerca di UniCredit SubitoCasa conferma che acquirenti e venditori iniziano a pensare di chiedere un aiuto esperto e ridimensionano le proprie aspettative. «Mi ricordo ancora di aver passato 6 mesi d’inferno, con tutta la mia velleità di vendere senza far ricorso all’agenzia; mi chiamavano, dovevo stare in casa per le visite, tenere la casa sempre in tiro, rispondere alle richieste come a un’interrogazione, cercare i documenti sulla mansarda che non trovavo più…», spiega un aspirante venditore.
«È la burocrazia il vero nemico della vendita, credevi che una carta bastasse, invece ne serviva anche un’altra: panico totale!», racconta un altro.
Tutto rose e fiori? Non proprio. Come dimostra la ricerca, dopo un iniziale entusiasmo la percezione cambia. Tra le difficoltà più grandi, ci sono quella di verificare se i documenti sono in ordine, se le carte ricevute corrispondono a quelle presenti al catasto, se tutti i condoni sono stati pagati. La ricerca di UniCredit SubitoCasa conferma che acquirenti e venditori iniziano a pensare di chiedere un aiuto esperto e ridimensionano le proprie aspettative. «Mi ricordo ancora di aver passato 6 mesi d’inferno, con tutta la mia velleità di vendere senza far ricorso all’agenzia; mi chiamavano, dovevo stare in casa per le visite, tenere la casa sempre in tiro, rispondere alle richieste come a un’interrogazione, cercare i documenti sulla mansarda che non trovavo più…», spiega un aspirante venditore.
«È la burocrazia il vero nemico della vendita, credevi che una carta bastasse, invece ne serviva anche un’altra: panico totale!», racconta un altro.
2. Si può fare tutto da soli
Vero (solo se)
La ricerca documenta come spesso venditori e acquirenti sperino di eliminare l’agenzia e le relative provvigioni di compravendita. Questo è vero in molti casi di abitazioni non problematiche e senza note particolari.
Se vuoi fare da solo ricorda che devi avere a disposizione:
• tempo (più di quello che immagini)
• una buona capacità comunicativa per relazionarti coi potenziali acquirenti o venditori
• doti organizzative
• conoscenza del mercato locale
• capacità di confrontarti sul prezzo con acquirente o venditore
• conoscenza burocratica.
Ma
Nel caso di immobili di una certa dimensione e rilievo, molti si accorgono che una figura professionale accanto fa la differenza e aiuta a ridurre il dispendio di tempo (e di stress!) e fare un affare migliore. «Spesso una o entrambe le parti non sono capaci di negoziare, si irrigidiscono e senza un negoziatore la trattativa si blocca», racconta una delle persone sentite per la ricerca. Nell’acquisto o nella vendita, l’esperienza dell’agente può aiutare e fare la differenza in questi ambiti:
• consulenza sul valore dell’immobile e sulle potenzialità del bene
• raccolta della documentazione relativa all’immobile per il notaio, perizia tecnica
• ascolto e capacità di fare proposte coerenti
• selezione e accoglienza dei potenziali acquirenti
• accesso a un bacino vasto di potenziali acquirenti o venditori
• trasparenza e sicurezza burocratica
• possibilità di raggiungere un accordo economico più soddisfacente per entrambe le parti.
Vero (solo se)
La ricerca documenta come spesso venditori e acquirenti sperino di eliminare l’agenzia e le relative provvigioni di compravendita. Questo è vero in molti casi di abitazioni non problematiche e senza note particolari.
Se vuoi fare da solo ricorda che devi avere a disposizione:
• tempo (più di quello che immagini)
• una buona capacità comunicativa per relazionarti coi potenziali acquirenti o venditori
• doti organizzative
• conoscenza del mercato locale
• capacità di confrontarti sul prezzo con acquirente o venditore
• conoscenza burocratica.
Ma
Nel caso di immobili di una certa dimensione e rilievo, molti si accorgono che una figura professionale accanto fa la differenza e aiuta a ridurre il dispendio di tempo (e di stress!) e fare un affare migliore. «Spesso una o entrambe le parti non sono capaci di negoziare, si irrigidiscono e senza un negoziatore la trattativa si blocca», racconta una delle persone sentite per la ricerca. Nell’acquisto o nella vendita, l’esperienza dell’agente può aiutare e fare la differenza in questi ambiti:
• consulenza sul valore dell’immobile e sulle potenzialità del bene
• raccolta della documentazione relativa all’immobile per il notaio, perizia tecnica
• ascolto e capacità di fare proposte coerenti
• selezione e accoglienza dei potenziali acquirenti
• accesso a un bacino vasto di potenziali acquirenti o venditori
• trasparenza e sicurezza burocratica
• possibilità di raggiungere un accordo economico più soddisfacente per entrambe le parti.
3. L’agente immobiliare non serve più
Ni
In molti casi Internet ha liberato il mercato dagli intermediari, dandoci la possibilità di sentirci liberi di muoverci e cercare con le nostre gambe. Un’indipendenza prima inimmaginabile che ci permette di sognare a portata di click e di gestire autonomamente molte fasi della ricerca. Cercare o vendere casa e poi, finalmente, spostarsi in una nuova sono fasi delicate e stressanti della vita di una persona e vanno gestite al meglio. Per questo, la ricerca ha sottolineato come i potenziali venditori, pur partendo da una personale ricerca on line, continuino a considerare essenziale la capacità di ascolto e di comprensione delle esigenze che ricevono dall’agente immobiliare.
Un buon consulente immobiliare può fare in molti casi la differenza, perché un esperto al nostro fianco può darci la sicurezza di non sbagliare e farci dormire sonni più tranquilli.
«Tutti i passaggi, proposta, compromesso, atto, non avrei mai saputo gestirli da sola, mi sarei sentita in balia del venditore, avrei sempre temuto l’inganno», ha raccontato un’acquirente durante la ricerca.
Non ultimo, può fornire anche un servizio post-vendita, offrendo, per esempio, la propria consulenza dopo l’acquisto se si deve traslocare o se si deve trovare un affitto. «Ci sono servizi che possono risultarmi molto graditi: una proposta di trasloco con operatore assicurato, per evitare che partano 90 scatoloni e ne arrivino 85, e anche una proposta di locazione a breve termine, nel caso io venda senza avere ancora dove andare», dice un’intervistata. O, infine, se si deve inaugurare un percorso per la ristrutturazione dell’immobile. Ma quello è un altro capitolo!
Scopri di più sul sito UniCredit SubitoCasa
Questo Ideabook è stato scritto dal team Houzz che gestisce i contenuti sponsorizzati
Ni
In molti casi Internet ha liberato il mercato dagli intermediari, dandoci la possibilità di sentirci liberi di muoverci e cercare con le nostre gambe. Un’indipendenza prima inimmaginabile che ci permette di sognare a portata di click e di gestire autonomamente molte fasi della ricerca. Cercare o vendere casa e poi, finalmente, spostarsi in una nuova sono fasi delicate e stressanti della vita di una persona e vanno gestite al meglio. Per questo, la ricerca ha sottolineato come i potenziali venditori, pur partendo da una personale ricerca on line, continuino a considerare essenziale la capacità di ascolto e di comprensione delle esigenze che ricevono dall’agente immobiliare.
Un buon consulente immobiliare può fare in molti casi la differenza, perché un esperto al nostro fianco può darci la sicurezza di non sbagliare e farci dormire sonni più tranquilli.
«Tutti i passaggi, proposta, compromesso, atto, non avrei mai saputo gestirli da sola, mi sarei sentita in balia del venditore, avrei sempre temuto l’inganno», ha raccontato un’acquirente durante la ricerca.
Non ultimo, può fornire anche un servizio post-vendita, offrendo, per esempio, la propria consulenza dopo l’acquisto se si deve traslocare o se si deve trovare un affitto. «Ci sono servizi che possono risultarmi molto graditi: una proposta di trasloco con operatore assicurato, per evitare che partano 90 scatoloni e ne arrivino 85, e anche una proposta di locazione a breve termine, nel caso io venda senza avere ancora dove andare», dice un’intervistata. O, infine, se si deve inaugurare un percorso per la ristrutturazione dell’immobile. Ma quello è un altro capitolo!
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Articolo molto utile soprattutto oggi dove, chi non ha umiltà, si improvvisa e pensa di poter riuscire a gestire una materia così complessa come la vendita di un immobile. Ben vengano i consulenti.
Certo vendere casa da soli è impegnativo, ma se tutto è in regola e ci si impegna, si può risparmiare molto. Per esperienza ho avuto grandissimi problemi con Agenzie di compravendite notissime, ho avuto danni che non mi sono mai stati ripagati, è veramente una selva oscura quella delle agenzie di mediazione, l'unico loro interesse è la provvigione.