I 5 Passi per Rendere Smart la Tua Casa

Per trasformare la tua casa in una casa intelligente, ci sono due possibilità: l'IoT o l'impianto (o entrambi)

Antonia Solari 21 marzo 2023

Houzz Italia Contributor, sono architetto e giornalista professionista

Commento

Clicca su Incorpora per mostrare un articolo sul tuo sito web o sul tuo blog.

Vuoi che la tua casa inizi a essere autonoma e indipendente? Tempo di rivolgersi a un esperto di domotica e capire qual è la soluzione più efficace per rendere il tuo appartamento smart. Dipende da quali funzioni sono per te essenziali e da che tipo di progetto stai cercando. Vediamo qualche possibilità fra cui scegliere e come cominciare.

DOTFORM STUDIO design&interior

1. Analisi

Il primo passo da fare per capire che percorso prendere riguarda sia l’analisi delle proprie esigenze e preferenze, sia dello stato di fatto dell’impianto elettrico in casa.
Se, infatti, i desiderata contemplano funzionalità legate alla gestione i singoli apparecchi o elettrodomestici, si potranno studiare le soluzioni legate all’IoT. Se, invece, si vuole poter gestire tutto l’appartamento attraverso un unico sistema, coordinando diverse funzionalità, il progetto diventa più articolato.
Soprattutto in questo secondo caso sarà importante che un professionista analizzi lo stato dell’impianto elettrico e vedere se è predisposto per l’attivazione di un impianto domotico.

Confondi Ancora l’Internet of Things e la Domotica?

Prisca Pellerin Architecture & Intérieur

2. Le funzionalità

Le funzionalità fra cui scegliere sono molte e sono sempre più integrabili fra loro, sia nel caso dell’IoT che di un impianto articolato.
Alcuni esempi:
- coordinamento e gestione dei dispositivi per la sicurezza, fra cui videocitofono e telecamere;
- coordinamento e gestione dei serramenti, come l’apertura e la chiusura delle tapparelle o delle finestre, per esempio in caso di pioggia se erano rimaste aperte possono essere chiuse da remoto o automaticamente;
- coordinamento e gestione dell’impianto di illuminazione, prevedendo accensione, spegnimento o potenza;
- coordinamento e gestione del sistema audio;
- accensione e spegnimento degli elettrodomestici;
- gestione e controllo dei consumi e dei carichi.

DE atelier Architects

3. In autonomia…

Sì, bisogna avere una predisposizione verso la tecnologia, ma non necessariamente spiccata. Se si vuole, da soli, rendere la propria casa più intelligente, è possibile utilizzando singoli dispositivi intelligenti e coordinandoli fra loro.
Ci si potrebbe affollare un po’ il display del telefono, perché ciascun produttore ha una propria app ma, come anticipato in precedenza, l’innovazione va nella direzione di scegliere linguaggi comuni e trasversali, per mettere in relazione anche dispositivi di produttori diversi.

6 Domande Essenziali a un Esperto di Domotica

Michela Facchi

… o con un Pro

Quando, invece, si sceglie un impianto unico è meglio rivolgersi a un Pro e anche prevedere l’operazione in fase di progetto, sia che si tratti di una nuova costruzione che di un intervento di ristrutturazione complessivo. Sviluppato agli albori, parallelamente, per esempio, alle scelte relative ai sistemi di climatizzazione o di illuminazione, il progetto di domotica sarà più semplice da realizzare e da usare.

Trova un professionista nella tua zona

Elizabeth Bowman Ltd

4. Come gestirle la tecnologia

Anche per le operazioni di manutenzione ci sono due possibili strade. Nel caso di un impianto completo, si fa riferimento al produttore o all’installatore (spesso le due figure sono coincidenti) che fornisce assistenza sia nel caso ci siano aggiornamenti da installare, sia nel caso di malfunzionamenti.
Per la casa IoT, invece, l’assistenza è delegata al singolo produttore del dispositivo installato.

Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.

Cassidy Hughes Interior Design

5. Come si semplifica la gestione della casa

Ci sono diversi vantaggi conseguenti all’aver reso intelligente la propria casa, alcuni sono legati al comfort (sicurezza compresa) e al tempo che si risparmia coordinando alcune funzionalità da remoto, altre sono invece strutturali e riguardano la possibilità di contenere i costi grazie alla gestione più oculata degli impianti (per esempio, si riceve un alert nel caso in cui si superino le soglie e consigli su come ridurre i consumi).

Controllare la Casa Via Smartphone: 10 Cose da Fare dal Divano

Kim Cladas Lighting Design

Ciascun sistema per rendere smart la propria casa può poi essere implementato nel tempo, sia per espansione del progetto domotico, sia perché a quello, ad esempio, si aggiungono singoli dispositivi IoT, aprendo una strada che mette in relazione entrambe le soluzioni.