Fai da Te: Restyling di un Mobiletto di Recupero
Come ridare valore (estetico e funzionale) ad un vecchio mobile rovinato e fuori moda
A volte, rovistando in cantina, si trovano dei piccoli tesori nascosti. A volte sono un po’ meno piccoli, anzi, sono proprio grandi e piuttosto ingombranti, magari “bruttini” ma con la capacità di parlarci e di mostrarsi ai nostri occhi in una nuova veste. Questo è quello che è successo a me con questa libreria bassa, rovinata e impolverata, con quel quid in più che mi ha spinto a portarla in casa per un restyling completo.
Mi piacciono moltissimo le dimensioni di questo mobiletto che dopo qualche ora di lavoro ha acquisito un aspetto leggero ed elegante. Il bianco antico e il grigio lino lo rendono particolarmente versatile e adatto a ogni ambiente.
In origine era una piccola libreria in stile Chippendale di pochissimo valore, con qualche ammaccatura (riparata con dello stucco a legno) e qualche graffio.
Mi piaceva però la linea classica e la dimensione, così ho deciso di adattarla alle mie esigenze con un po’ di colore e un paio di fogli di carta da parati.
Mi piaceva però la linea classica e la dimensione, così ho deciso di adattarla alle mie esigenze con un po’ di colore e un paio di fogli di carta da parati.
Occorrente
- Un mobile da recupero
- Carta vetrata fine
- Pittura “chalk paint” (vernice gessosa e opaca)
- Cera neutra
- Pennelli
- Forbici
- Colla da parati o universale
- Carta da parati
- Spugnetta abrasiva
- Taglierino
- Stucco a legno (facoltativo)
Carteggiare leggermente con la carta vetrata fine tutto il mobile. Non bisogna togliere tutta la vernice ma rimuovere solo lo strato più superficiale di cera, in modo da preparalo a ricevere la vernice gessosa in due mani (con un intervallo di almeno un’ora tra l’una e l’altra).
Quando anche la seconda mano di vernice sarà asciutta, lisciare la superficie con la spugnetta abrasiva passata con movimenti circolari e una pressione discreta ma non eccessiva.
Passare con un pennello la cera neutra e lasciar asciugare almeno tre ore prima di lucidare con un panno.
Passare con un pennello la cera neutra e lasciar asciugare almeno tre ore prima di lucidare con un panno.
Dopo aver accuratamente preso le misure degli spazi sul fondo, tra un ripiano e un altro, tagliare con un taglierino la carta da parati della giusta dimensione.
Prima di incollare la carta da parati, inserirla negli appositi spazi per accertarsi che vada bene.
Passare con un pennello la colla sul retro della carta, attaccarla al fondo del mobile e farla aderire perfettamente lisciandola con le mani o con un panno in modo da rimuovere eventuali bolle d’aria.
Ecco qui il mobile finito! Non sembra proprio lo stesso di prima, che risultava démodé, pesante e rovinato.
I colori tenui e le linee classiche lo rendono perfetto in studio, in camera da letto, in soggiorno e perfino in cucina, pronto ad accogliere libri di ricette e piccoli utensili.
Raccontaci: hai mai trasformato un vecchio mobile dandogli nuova vita? Condividi i tuoi consigli e mostraci una foto nei Commenti.
Altro
13 Idee Creative per Usare i Ritagli di Carta da Parati
Altro
13 Idee Creative per Usare i Ritagli di Carta da Parati