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Come calcolare le tariffe per i tuoi servizi di interior design

Scopri i modelli di prezzo più usati nel settore e scegli quello giusto per te

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Se hai appena iniziato la tua carriera nel mondo dell'interior design potresti avere dei dubbi su come impostare le tariffe per i servizi che offri. È tutto nella norma, accade spesso a chi intraprende una nuova attività. Per semplificare la questione, esistono numerose strategie di prezzo da adottare che puoi persino combinare insieme in base alle tue necessità. Il problema è scegliere l’approccio migliore, non solo per te, ma anche per la redditività, la crescita e la clientela della tua azienda. Pertanto ti presentiamo qui i tre modelli di tariffazione più comuni nel settore dell'interior design.

1. Tariffa oraria

La tariffa a tempo è molto diffusa nel mondo del lavoro, anche tra i professionisti del design. Potresti scegliere questo modello perché aumenta il livello di trasparenza tra te e il cliente, inoltre ti tutela economicamente in caso di imprevisti e ritardi. I professionisti contrari a questo modello ritengono, però, che talvolta possa svilire il loro tempo o richiedere un grande impegno amministrativo. Se desideri optare per questo modello, il miglior modo per determinare la tua tariffa oraria è fare delle ricerche sull’andamento del mercato. Scopri in dettaglio come fatturare a tariffa oraria in questa guida.

2. Tariffa a progetto

Lavorare a progetto o a budget significa ipotizzare il tempo totale necessario per completare un progetto e, in base a questa stima, stabilire un compenso a priori. Il calcolo da fare è questo: (numero stimato di ore necessarie per il progetto) x (tariffa oraria) = tariffa a progetto.

Bisogna però fare molta attenzione ai clienti che abusano del tuo tempo. Occorre dunque essere organizzati e irremovibili, altrimenti si rischia seriamente di lavorare molto di più di quanto si era ipotizzato. Per tenere sotto controllo i clienti insistenti e aumentare la trasparenza, puoi mettere le condizioni di lavoro nero su bianco e impostare le aspettative fin dall’inizio.

Scopri in questa guida il perché questo è il modello più usato tra i professionisti dell'interior design e l'approccio migliore per concedere sconti per i tuoi servizi.

3. Tariffa a percentuale

La tariffa a percentuale è un modo semplice per stabilire i prezzi dei servizi di interior design, soprattutto per comunicarli ai clienti. Questo modello calcola il costo netto di tutti i materiali, prodotti e arredi, le eventuali commissioni di subappaltatori e fornitori, poi aggiunge una percentuale concordata con il cliente, che diventa effettivamente il tuo guadagno. La formula può essere simile a questa: (prodotti) + (subappaltatori) + (% concordata) = costo totale. Alcuni professionisti optano per questo approccio quando ritengono che i clienti non siano abbastanza consapevoli dei costi del mercato attuale. Altri trovano che funzioni meglio per i progetti di costruzione.

Scopri in questa guida i pro e i contro del modello a tariffa percentuale nonché come sviluppare in modo creativo le offerte per i tuoi clienti.

La comunicazione è fondamentale indipendentemente dal modello di prezzo usato. Aggiornando i clienti in ogni fase del processo, guadagni la loro fiducia e migliori la tua reputazione. Qualunque approccio di fatturazione tu scelga, assicurati di descrivere in modo chiaro ai clienti come calcoli il tuo compenso.

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