Vuoi Trasformare il Tuo Bagno? L’ABC per Farlo con il Cartongesso
Vademecum per un bagno bello e funzionale senza mattoni, sfruttando le potenzialità del cartongesso
Il cartongesso è entrato nelle nostre case già da tempo, ma il suo utilizzo è stato spesso limitato alle controsoffittature di ingressi e zone giorno, oppure alla realizzazione di tramezzature di fortuna in spazi già realizzati. Ultimamente, invece, questo sistema costruttivo, definito “a secco”, ha messo in luce tutte le sue qualità, dimostrando un potenziale tecnico ed estetico che ne hanno aperto le porte a nuovi utilizzi e ambienti, come il bagno, o anche all’esterno delle abitazioni.
1. Separare e disimpegnare
Il primo (e classico) uso del cartongesso, anche in bagno, è quello di separare e distinguere due spazi o due funzioni. Quando si ha la fortuna di avere una stanza da bagno ampia è preferibile separare con un setto la zona del lavello, della vasca o del box doccia dall’area occupata dai servizi. Senza ricorrere a porte o a tramezzi alti fino al soffitto si distingueranno le funzioni realizzando nel contempo un ambiente più intimo e accogliente.
Il primo (e classico) uso del cartongesso, anche in bagno, è quello di separare e distinguere due spazi o due funzioni. Quando si ha la fortuna di avere una stanza da bagno ampia è preferibile separare con un setto la zona del lavello, della vasca o del box doccia dall’area occupata dai servizi. Senza ricorrere a porte o a tramezzi alti fino al soffitto si distingueranno le funzioni realizzando nel contempo un ambiente più intimo e accogliente.
2. A soffitto, per nascondere
Il cartongesso è un’ottima soluzione per ribassare il soffitto e magari nascondere delle brutte travi o un poco pratico tetto inclinato. In questi casi il ricorso al cartongesso diviene una buona occasione per creare soluzioni decorative o incassare faretti luminosi, aspiratori per l’aerazione forzata o le casse stereo.
Anche per l’uso a soffitto è preferibile usare le lastre verdi, ossia resistenti a tassi di umidità importanti. Inoltre è consigliabile l’uso di vernici anticondensa per evitare il formarsi di muffe, assai comuni nei bagni.
Il cartongesso è un’ottima soluzione per ribassare il soffitto e magari nascondere delle brutte travi o un poco pratico tetto inclinato. In questi casi il ricorso al cartongesso diviene una buona occasione per creare soluzioni decorative o incassare faretti luminosi, aspiratori per l’aerazione forzata o le casse stereo.
Anche per l’uso a soffitto è preferibile usare le lastre verdi, ossia resistenti a tassi di umidità importanti. Inoltre è consigliabile l’uso di vernici anticondensa per evitare il formarsi di muffe, assai comuni nei bagni.
3. A pavimento, per rinnovare in libertà
Quando siamo alle prese con la ristrutturazione di un vecchio bagno ci ritroviamo spesso vincolati dalla posizione dei sanitari. Ciò è dovuto alla presenza delle condutture idriche e degli scarichi. Un modo per risolvere il problema è realizzare un gradino all’interno del quale alloggiare le tubazioni e dare loro le necessarie pendenze. Il cartongesso consente in questo caso di realizzare un nuovo piano di calpestio in tempi rapidi e senza appesantire il solaio. In tal modo si potrà portare la vasca da bagno al centro della stanza o spostare il vaso affinché sia meno a vista.
Quando siamo alle prese con la ristrutturazione di un vecchio bagno ci ritroviamo spesso vincolati dalla posizione dei sanitari. Ciò è dovuto alla presenza delle condutture idriche e degli scarichi. Un modo per risolvere il problema è realizzare un gradino all’interno del quale alloggiare le tubazioni e dare loro le necessarie pendenze. Il cartongesso consente in questo caso di realizzare un nuovo piano di calpestio in tempi rapidi e senza appesantire il solaio. In tal modo si potrà portare la vasca da bagno al centro della stanza o spostare il vaso affinché sia meno a vista.
4. Creare nicchie
A prescindere che si realizzi un bagno in stile classico, contemporaneo o minimale, realizzare delle nicchie rappresenta una valida soluzione per riporre tutto il necessario per agognati momenti di relax o per semplici pratiche quotidiane. Le lastre, montate su una struttura in profili di alluminio, lasciano ampi margini alla creatività, consentendo di ottenere “sfondature” con varie forme e profondità e la percezione di un bagno più grande.
A prescindere che si realizzi un bagno in stile classico, contemporaneo o minimale, realizzare delle nicchie rappresenta una valida soluzione per riporre tutto il necessario per agognati momenti di relax o per semplici pratiche quotidiane. Le lastre, montate su una struttura in profili di alluminio, lasciano ampi margini alla creatività, consentendo di ottenere “sfondature” con varie forme e profondità e la percezione di un bagno più grande.
5. Pareti sinuose
Le guide che sostengono i pannelli in cartongesso hanno forme, dimensioni e caratteristiche che cambiano a seconda di ciò che si vuole realizzare. Esistono anche delle guide intagliate per essere curvate e dare forma a pareti curve di grande effetto. Queste superfici, di norma, sono di intralcio quando bisogna accostarvi arredi standard, dalle rigide forme geometriche; tuttavia sono belle a vedersi e possono rendere funzionale, come nella foto, un angolo altrimenti inutilizzabile.
Le guide che sostengono i pannelli in cartongesso hanno forme, dimensioni e caratteristiche che cambiano a seconda di ciò che si vuole realizzare. Esistono anche delle guide intagliate per essere curvate e dare forma a pareti curve di grande effetto. Queste superfici, di norma, sono di intralcio quando bisogna accostarvi arredi standard, dalle rigide forme geometriche; tuttavia sono belle a vedersi e possono rendere funzionale, come nella foto, un angolo altrimenti inutilizzabile.
6. Per la cabina doccia
Ebbene sì, eccomi arrivato là dove tutti mi aspettavate: il box doccia! Come dicevo in premessa, infatti, il cartongesso ha ormai sviluppato delle caratteristiche che lo rendono resistente all’acqua, a tal punto che esiste in commercio un tipo di lastra pensata anche per gli esterni. Aggiungo che il cartongesso può essere piastrellato e che tra le piastrelle e le lastre è opportuno passare una guaina impermeabilizzante liquida per un’ulteriore protezione.
Concludo, pertanto, confermando che nulla limita di utilizzare questo validissimo materiale anche per il punto più critico del bagno: la doccia.
Raccontaci: hai utilizzato il cartongesso in bagno? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
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5 Modi per Rinnovare Casa Usando il Cartongesso
Ebbene sì, eccomi arrivato là dove tutti mi aspettavate: il box doccia! Come dicevo in premessa, infatti, il cartongesso ha ormai sviluppato delle caratteristiche che lo rendono resistente all’acqua, a tal punto che esiste in commercio un tipo di lastra pensata anche per gli esterni. Aggiungo che il cartongesso può essere piastrellato e che tra le piastrelle e le lastre è opportuno passare una guaina impermeabilizzante liquida per un’ulteriore protezione.
Concludo, pertanto, confermando che nulla limita di utilizzare questo validissimo materiale anche per il punto più critico del bagno: la doccia.
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Inoltre, il ricorso al cartongesso risulta economicamente competitivo, se non vantaggioso, rispetto alla muratura tradizionale per due motivi: la velocità di realizzazione e le minori opere di finitura necessarie a dare superfici piane e levigate a regola d’arte. Infine i pannelli sono perfetti per nascondere gli impianti tecnologici.