Le Case di Houzz
Una Scala Leggera in Cemento e Ferro Unisce due Appartamenti
Una soluzione di grande impatto unisce due appartamenti prima indipendenti e amplifica la diffusione di luce naturale
Siamo nella periferia sud di Milano in un palazzo del 1906. All’architetto Davide Vizzini è stato commissionato il compito di unire due appartamenti, uno con terrazzo al primo piano e un trilocale al piano terra. Il proprietario è un imprenditore italiano che vive all’estero e che torna saltuariamente in Italia; un single, quasi cinquantenne, che ha chiesto al professionista un progetto che rendesse l’abitazione funzionale ad ospitare amici, organizzare cene e feste. Cercava una soluzione di forte impatto e si è fidato ciecamente del progettista incaricato. Il risultato è un’idea originale che in questo Ideabook vi sveleremo passo per passo.
Si accede alla camera da letto dalla particolare scala. «Il piano superiore, grazie alla finestra e al terrazzo originario, godeva di molta luce. Il piano terra, invece, esposto a nord, aveva delle apertura a sud chiuse da alcuni interventi abusivi degli anni ’20», spiega l’architetto. «Avendo il proprietario chiesto un progetto che rendesse l’appartamento funzionale per feste o per ospitare amici, ho scelto di lasciare la zona notte principale sopra, anche perché questo piano ha una metratura inferiore rispetto al primo. Cercavo però anche un’idea che fosse originale e d’impatto, come voleva il committente, e che nel medesimo tempo permettesse alla luce di filtrare e illuminare il primo piano. Questo è anche il motivo per cui ho scelto per la camera una parete vetrata».
E così ha preparato un plastico in cartone: «L’ho posizionato all’altezza degli occhi: guardavo il terrazzo e pensavo a una soluzione che permettesse al piano terra di godere dell’illuminazione naturale che arrivava dal primo piano».
Per la pavimentazione di questo piano (e anche del piano terra) è stato scelto un parquet industriale di faggio massello con spessore di 2 cm.
E così ha preparato un plastico in cartone: «L’ho posizionato all’altezza degli occhi: guardavo il terrazzo e pensavo a una soluzione che permettesse al piano terra di godere dell’illuminazione naturale che arrivava dal primo piano».
Per la pavimentazione di questo piano (e anche del piano terra) è stato scelto un parquet industriale di faggio massello con spessore di 2 cm.
Trova altre ispirazioni per una nuova scala tra le foto di Houzz
Il risultato è una scala divisa in due blocchi, il blocco che vediamo in questa foto è in ferro, la prima parte (che vedremo nelle prossime immagini) è invece in cemento. «I gradini in ferro hanno la forma di una scala rovesciata. Sono separati l’uno dall’altro, mi piace definirli ‘mensole’ fissate alla parete». E aggiunge: «Per realizzarla, abbiamo progettato una struttura – tecnicamente si chiama cosciale – che coincide con una trave piegata nascosta dentro il muro. Qui sono state fissate le ‘mensole- gradini’».
I gradini terminano con un pianerottolo (80x80 cm) realizzato in lamiera forata; tutto è stato studiato per permettere alla luce di filtrare. Davanti al pianerottolo si trova la porta finestra che porta in terrazzo.
Il risultato è una scala divisa in due blocchi, il blocco che vediamo in questa foto è in ferro, la prima parte (che vedremo nelle prossime immagini) è invece in cemento. «I gradini in ferro hanno la forma di una scala rovesciata. Sono separati l’uno dall’altro, mi piace definirli ‘mensole’ fissate alla parete». E aggiunge: «Per realizzarla, abbiamo progettato una struttura – tecnicamente si chiama cosciale – che coincide con una trave piegata nascosta dentro il muro. Qui sono state fissate le ‘mensole- gradini’».
I gradini terminano con un pianerottolo (80x80 cm) realizzato in lamiera forata; tutto è stato studiato per permettere alla luce di filtrare. Davanti al pianerottolo si trova la porta finestra che porta in terrazzo.
Sezioni prospettiche del prima (in alto) e del dopo (in basso)
Qui vediamo il blocco in cemento che comprende 11 gradini. Questa prima parte ha un’altezza di 2,20 m. Il restante blocco in ferro ne misura 3, a cui seguono gli 80 cm di pianerottolo finale. Complessivamente la scala è lunga all’incirca 6 m e copre un’altezza di 5,2 m. Alzata e pedata misurano rispettivamente 18 e 32 cm.
Sotto la scala è stato ricavato un ripostiglio (misura 80x240 cm, il soffitto s’abbassa seguendo l’altezza del blocco di gradini in cemento).
Sotto la scala è stato ricavato un ripostiglio (misura 80x240 cm, il soffitto s’abbassa seguendo l’altezza del blocco di gradini in cemento).
La foto mostra due dettagli. L’alzata dei gradini non è perpendicolare alla pedata: ogni gradino è sovrapposto di 4 cm a quello inferiore: «Questa soluzione mi ha permesso di contenere la lunghezza totale e occupare meno spazio possibile per rendere l’abitazione più spaziosa e gli ambienti più fluidi».
I dettagli neri sono dei profili in ferro di 4 cm, realizzati a mano, posizionati uno alla volta.
I dettagli neri sono dei profili in ferro di 4 cm, realizzati a mano, posizionati uno alla volta.
Tra i due blocchi è stato creato un piano di sosta intermedio: una passerella galleggiante (la vedremo nelle prossime immagini).
«La passerella in ferro è a quota 2,20 m sui 5 totali di altezza. Misura 6x1,40 m. Si tratta di una soluzione appesa, sostenuta da 4 tiranti in acciaio ancorati alle pareti portanti».
«Questo è anche il lato più lungo della casa, volevo valorizzarlo con una soluzione d’impatto che però non fosse ingombrante o non occupasse alcun spazio al piano terra. Questo il motivo per cui è sorretta dai cavi appesi».
La passerella regge fino a 200 kg al m².
«Questo è anche il lato più lungo della casa, volevo valorizzarlo con una soluzione d’impatto che però non fosse ingombrante o non occupasse alcun spazio al piano terra. Questo il motivo per cui è sorretta dai cavi appesi».
La passerella regge fino a 200 kg al m².
Questa foto è stata scattata dal piano terra, mostra la lamiera piegata e forata che diventa la base della passerella (la “piega” è un segno stilistico voluto dall’architetto e torna in diversi elementi, anche di design, in tutto l’appartamento). Sopra verrà posizionata una lastra di vetro stratificato, antisfondamento.
La passerella diventa uno spazio funzionale per leggere, rilassarsi o anche per ospitare degli amici di passaggio.
Guarda tutte le foto della casa
Tocca te! Ti piace questa particolare soluzione? Cosa ne pensi?
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Dove: Milano, periferia sud
Superficie: 85 m² al primo piano e 35 m² al secondo
Anno di costruzione dell’edificio: 1906
Anno di ristrutturazione: 2018
Architetto: Davide Vizzini, DVDV Studio
Focus del progetto: inserire una scala in cemento e ferro con passerella galleggiante
Costo della scala e della passerella: 15mila euro
Partiamo nel raccontare questo progetto dal secondo piano per svelarvi, man mano, la particolare scala che caratterizza l’appartamento.
La foto mostra la camera da letto matrimoniale che è al secondo piano dell’appartamento, dove c’è anche un bagno. La porta finestra che vediamo nell’immagine conduce al terrazzo.
La stanza è caratterizzata da una parete vetrata: complessivamente misura 5x2,85 m, a un’estremità è stata inserita una porta scorrevole in vetro con montante in ferro per consentirne l’apertura e la chiusura. Le tende scure, che qui sono tirate, permettono di godere di privacy.