Un Mondo di Mattoncini Dappertutto, Idee per Veri Legomaniaci
I piccoli mattoncini a incastro continuano a spopolare: gioco, icona o decorazione, le opzioni per farli rivivere in mille forme diverse
Smettiamo mai veramente di essere bambini? In alcuni casi no. Questo spiega, tra le altre cose, il successo intramontabile del Lego, il famosissimo gioco danese che, dal secondo dopoguerra a questa parte, ha appassionato bambini e genitori di tutto il mondo, insegnando ai piccini – e ricordando ai più grandi – il piacere di costruire e sperimentare forme e architetture in miniatura.
Da qualche anno a questa parte, però, il Lego non è più confinato negli spazi di gioco, ma sembra aver assunto interesse come nuovo strumento decorativo, tra opzione Do It Yourself e moda intergenerazionale. Siete pronti per osservare dove ci può condurre la Legomania? Vediamolo insieme nella carrellata di foto che seguono.
Da qualche anno a questa parte, però, il Lego non è più confinato negli spazi di gioco, ma sembra aver assunto interesse come nuovo strumento decorativo, tra opzione Do It Yourself e moda intergenerazionale. Siete pronti per osservare dove ci può condurre la Legomania? Vediamolo insieme nella carrellata di foto che seguono.
Ma dove e quando nasce il fenomeno Lego? I mattoncini a incastro in plastica più famosi del mondo sono entrati in produzione in Danimarca nel 1949 per poi diventare rapidamente un classico del gioco per l’infanzia in tutto il mondo. In più di sessant’anni di vita, sono oltre sei miliardi i mattoncini venduti nei quattro continenti. A cui si aggiunge, a partire dal 1978, la collezione delle cosiddette “figurine”, ossia quei personaggi che possono essere incastrati sui Lego per aumentarne le potenzialità narrative, spalancando così nuovi orizzonti per l’immaginazione e il divertimento.
Cosa vuol dire “Lego”?
Tuttavia, l’origine di questo gioco è ancora più vecchia: è stato Ole Kirk Christiansen, falegname della piccola cittadina di Billund, a sviluppare il primo prototipo in legno e le successive applicazioni nel 1932. A lui si deve la scelta del nome, che in danese è la crasi delle parole “leg godt”, l’equivalente di “gioca bene” in italiano.
Tuttavia, l’origine di questo gioco è ancora più vecchia: è stato Ole Kirk Christiansen, falegname della piccola cittadina di Billund, a sviluppare il primo prototipo in legno e le successive applicazioni nel 1932. A lui si deve la scelta del nome, che in danese è la crasi delle parole “leg godt”, l’equivalente di “gioca bene” in italiano.
Per veri fanatici
Oggi come ieri, i veri amanti del Lego non hanno età e si divertono a “giocare bene” sfidando i limiti funzionali e strutturali dei mattoncini. Come accade, ad esempio, in questo appartamento di New York, il quale ha molto da insegnarci sulla perseveranza necessaria per venire a capo di grandi sfide, quale la realizzazione una imponente ringhiera in mattoncini Lego. Un lavoro di grande precisione che mette alla prova la versatilità di questo gioco, senza peraltro tradire le aspettative legate alle sue possibilità costruittive.
Oggi come ieri, i veri amanti del Lego non hanno età e si divertono a “giocare bene” sfidando i limiti funzionali e strutturali dei mattoncini. Come accade, ad esempio, in questo appartamento di New York, il quale ha molto da insegnarci sulla perseveranza necessaria per venire a capo di grandi sfide, quale la realizzazione una imponente ringhiera in mattoncini Lego. Un lavoro di grande precisione che mette alla prova la versatilità di questo gioco, senza peraltro tradire le aspettative legate alle sue possibilità costruittive.
Per piacere o per lavoro
Avreste mai pensato di mangiare o lavorare su un tavolo realizzato con mattoncini Lego? Un obiettivo non impossibile, a patto di dotarsi di una struttura di sostegno in ferro e di una lastra in vetro da posizionare sul piano del tavolo. Intorno, un contesto neutro dove il bianco regna incontrastato permette di far risaltare la natura policroma di questa inedita opera d’arte.
Avreste mai pensato di mangiare o lavorare su un tavolo realizzato con mattoncini Lego? Un obiettivo non impossibile, a patto di dotarsi di una struttura di sostegno in ferro e di una lastra in vetro da posizionare sul piano del tavolo. Intorno, un contesto neutro dove il bianco regna incontrastato permette di far risaltare la natura policroma di questa inedita opera d’arte.
La testata del letto
Forse vostro figlio dormirà sogni più sereni e tranquilli con una testata fatta con mattoncini Lego? Invitatelo a provare, e magari a sperimentarne da solo la costruzione e le sue possibili realizzazioni.
Forse vostro figlio dormirà sogni più sereni e tranquilli con una testata fatta con mattoncini Lego? Invitatelo a provare, e magari a sperimentarne da solo la costruzione e le sue possibili realizzazioni.
Facile facile
Una piccola soluzione fai da te veramente alla portata di tutti. Prendete dei mattoncini Lego standard e costruite un portaoggetti da utilizzare, al bisogno, in cucina (per riporre i mestoli), in bagno (per gli spazzolini) o sulla scrivania (come portapenne). Semplice, originale ed economico!
Sei un amante del DIY? Scopri tutte le idee fai da te su Houzz e metti alla prova la tua manualità!
Una piccola soluzione fai da te veramente alla portata di tutti. Prendete dei mattoncini Lego standard e costruite un portaoggetti da utilizzare, al bisogno, in cucina (per riporre i mestoli), in bagno (per gli spazzolini) o sulla scrivania (come portapenne). Semplice, originale ed economico!
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Il palco in giallo
I cervi e i loro bellissimi palchi stanno tornando di gran moda tra le mura domestiche. Fortunatamente, la loro esposizione in qualità di trofei di caccia rifugge sempre di più dall’utilizzo di veri animali imbalsamati a favore di forme più astratte e concettuali. Come quella che vediamo qui: un cervo in giallo realizzato niente meno che con gli intramontabili mattoncini Lego.
I cervi e i loro bellissimi palchi stanno tornando di gran moda tra le mura domestiche. Fortunatamente, la loro esposizione in qualità di trofei di caccia rifugge sempre di più dall’utilizzo di veri animali imbalsamati a favore di forme più astratte e concettuali. Come quella che vediamo qui: un cervo in giallo realizzato niente meno che con gli intramontabili mattoncini Lego.
A parete
Ci saremmo mai immaginati che il Lego sia in grado di sfidare anche la forza di gravità? Anche qui, niente di troppo complicato: basterà incollare a parete – magari con l’aiuto di un supporto in compensato – la grande base modulare distribuita dalla Lego e applicarvi a piacimento i mattoncini.
Ci saremmo mai immaginati che il Lego sia in grado di sfidare anche la forza di gravità? Anche qui, niente di troppo complicato: basterà incollare a parete – magari con l’aiuto di un supporto in compensato – la grande base modulare distribuita dalla Lego e applicarvi a piacimento i mattoncini.
Cavalcando ancora il trend, potremmo spingerci a rivestire intere pareti di una stanza, non necessariamente quella dei più piccoli. Utilizzando i mattoncini per “appuntarci” idee e citazioni e ricavandone un originale effetto decorativo.
Mobili contenitori
Non solo piccoli mattoncini. Per chi ama il Lego ma non ha voglia, o tempo, di mettersi ad assemblare i singoli pezzi, la multinazionale ha messo a disposizione altre soluzioni di decoro e arredo. Ne è un esempio questo mobile contenitore, che può essere assemblato a piacimento ed è disponibile in una palette di colori più ampia dei classici blu, verde, giallo e rosso.
Non solo piccoli mattoncini. Per chi ama il Lego ma non ha voglia, o tempo, di mettersi ad assemblare i singoli pezzi, la multinazionale ha messo a disposizione altre soluzioni di decoro e arredo. Ne è un esempio questo mobile contenitore, che può essere assemblato a piacimento ed è disponibile in una palette di colori più ampia dei classici blu, verde, giallo e rosso.
In questa immagine, nuove versioni del mobile contenitore, con cassetti a scorrimento o con apertura dell’anta in verticale.
In ordine
Quanto ai collezionisti o a quelli che mai hanno deciso di mettere in soffitta questo gioco d’infanzia, farà piacere dare uno sguardo alla precisione con cui il Lego viene conservato da due coinquilini in un appartamento di Seattle. Un’opera da Guinness dei primati!
Quanto ai collezionisti o a quelli che mai hanno deciso di mettere in soffitta questo gioco d’infanzia, farà piacere dare uno sguardo alla precisione con cui il Lego viene conservato da due coinquilini in un appartamento di Seattle. Un’opera da Guinness dei primati!
Il richiamo iconico
Infine, se crediamo di essere oramai definitivamente cresciuti per giocare con il Lego, ma siamo pur sempre contenti di ricordarci di come il nostro “io” bambino si divertiva con questi mattoncini modulari, niente di meglio che inserire nel nostro arredamento un piccolo simulacro. Come accade in questo salotto londinese: dove, in un angolo, non manca una torre e un personaggio oversize a ricordarci il piacere di assemblare in libertà.
Cosa ne pensi? Ti piacciono i Lego come elemento d’arredo e di decoro? Quali soluzioni preferisci?
Infine, se crediamo di essere oramai definitivamente cresciuti per giocare con il Lego, ma siamo pur sempre contenti di ricordarci di come il nostro “io” bambino si divertiva con questi mattoncini modulari, niente di meglio che inserire nel nostro arredamento un piccolo simulacro. Come accade in questo salotto londinese: dove, in un angolo, non manca una torre e un personaggio oversize a ricordarci il piacere di assemblare in libertà.
Cosa ne pensi? Ti piacciono i Lego come elemento d’arredo e di decoro? Quali soluzioni preferisci?