Le Case di Houzz
Un Cubo Nero Nasconde Bagno e Cucina in Mezzo al Salotto
Una vista spettacolare e una soluzione inaspettata per liberare le pareti e godere di più luce naturale
Siamo a Galliate, in provincia di Novara, di fronte al Castello Sforzesco, costruito dagli Sforza tra il 1476 e il 1496. Una giovane coppia ha acquistato la sua prima abitazione e ha chiesto all’architetto Maurizio Pol di ristrutturala e rendere l’appartamento più moderno, valorizzando la spettacolare vista. La committenza non voleva stravolgere gli spazi e il progettista ha mostrato loro cinque disegni a mano libera per spiegare le potenzialità dell’alloggio. La scelta è ricaduta su una soluzione originale che sposta la cucina e uno dei bagni in mezzo all’ambiente giorno, dalle dimensioni generose, per liberare le pareti e permettere di godere da tutte le finestre la bellezza del castello.
La planimetria permette di vedere la distribuzione degli spazi e, in particolare, il cubo dall’alto con il bagno, lungo il lato dell’ingresso, e la cucina, lungo il lato opposto.
L’immagine è stata scattata dall’ingresso. Una volta entrati, a sinistra c’è una delle pareti del cubo centrale e, sul fondo, il divano. Alle spalle una delle grandi finestre che illuminano la stanza.
Per la pavimentazione dell’appartamento è stato scelto parquet in rovere naturale posato a spina di pesce. «Ho preferito le tonalità chiare, per schiarire e illuminare, affiancate al bianco e contrapposte al nero e al grigio per un gioco di contrasti», specifica il progettista.
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Per la pavimentazione dell’appartamento è stato scelto parquet in rovere naturale posato a spina di pesce. «Ho preferito le tonalità chiare, per schiarire e illuminare, affiancate al bianco e contrapposte al nero e al grigio per un gioco di contrasti», specifica il progettista.
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La foto è stata scattata a sinistra del cubo. Qui parte un corridoio che porta verso le camere da letto.
Tavolo: Skorpio di Catellan Italia; sedie: Shark di Bontempi
L’immagine mostra il cubo nero che nasconde, lungo il lato sinistro, una porta che conduce in un bagno e, a destra, la cucina, frontale rispetto all’isola bianca. «Questa soluzione implica che il bagno qui posizionato sia cieco, ma consente di recuperare più spazio e avere più libertà di movimento nella zona divano e sala da pranzo».
Il quadro, e in generale tutti i quadri presenti nell’appartamento, erano di proprietà della famiglia.
L’immagine mostra il cubo nero che nasconde, lungo il lato sinistro, una porta che conduce in un bagno e, a destra, la cucina, frontale rispetto all’isola bianca. «Questa soluzione implica che il bagno qui posizionato sia cieco, ma consente di recuperare più spazio e avere più libertà di movimento nella zona divano e sala da pranzo».
Il quadro, e in generale tutti i quadri presenti nell’appartamento, erano di proprietà della famiglia.
Lo schizzo a mano libera realizzato dall’architetto per presentare ai proprietari la soluzione scelta.
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Illuminazione: faretti a led Lumines; binari e corpi in gesso incassati all’ingresso: Beneito Faure
«Il cubo è un volume di 3x2 m, in Fenix nero. Il bagno nascosto internamente misura 155x255 cm. Questo volume prosegue fino al soffitto: ho voluto valorizzare l’idea di verticalità. Ho giocato con il cartongesso per incorniciare il cubo e valorizzarlo con strisce a Led», racconta il progettista che continua: «Parlo molto con i miei clienti in fase iniziale per cogliere spunti e preferenze. Dialogando con loro, in particolare con il marito, avevo colto la passione per le forme minimaliste. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto una soluzione semplice che nascondesse il suo contenuto, dove non venisse percepita la presenza di porte o soluzioni d’apertura».
«Il cubo è un volume di 3x2 m, in Fenix nero. Il bagno nascosto internamente misura 155x255 cm. Questo volume prosegue fino al soffitto: ho voluto valorizzare l’idea di verticalità. Ho giocato con il cartongesso per incorniciare il cubo e valorizzarlo con strisce a Led», racconta il progettista che continua: «Parlo molto con i miei clienti in fase iniziale per cogliere spunti e preferenze. Dialogando con loro, in particolare con il marito, avevo colto la passione per le forme minimaliste. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto una soluzione semplice che nascondesse il suo contenuto, dove non venisse percepita la presenza di porte o soluzioni d’apertura».
Vediamo il corridoio che conduce alla porta d’entrata.
Vi sono delle soluzioni a scomparsa, a sinistra (qui anche per garantire l’antibagno necessario per legge) e a destra del cubo, progettate in Fenix da un falegname e che consentono di aprire il volume lateralmente.
Vi sono delle soluzioni a scomparsa, a sinistra (qui anche per garantire l’antibagno necessario per legge) e a destra del cubo, progettate in Fenix da un falegname e che consentono di aprire il volume lateralmente.
Cucina: Ak project di Arrital
Nella zona giorno è stato ribassato il soffitto con il cartongesso e sono stati posizionati faretti e strisce a Led per creare la giusta atmosfera in funzione delle diverse necessità.
Lungo il lato destro del cubo è stato incassato il forno, posizionato il frigorifero a libera installazione e ricavate delle soluzioni contenitive.
Nella zona giorno è stato ribassato il soffitto con il cartongesso e sono stati posizionati faretti e strisce a Led per creare la giusta atmosfera in funzione delle diverse necessità.
Lungo il lato destro del cubo è stato incassato il forno, posizionato il frigorifero a libera installazione e ricavate delle soluzioni contenitive.
La foto mostra l’isola, rivestita con laminato ad alta pressione (HPL) effetto marmo Calacatta. Vi sono stati incassati anche il lavello e i fuochi.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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Le boiserie che rivestono la zona giorno sono state realizzate su misura dal falegname. Sono in Fenix e richiamano la finitura della cucina.
«Per contenere i costi, abbiamo recuperato i vecchi termosifoni in ghisa. Abbiamo scelto di coprirli con questa soluzione per uniformarli a un contesto più moderno», racconta Maurizio Pol.
«Per contenere i costi, abbiamo recuperato i vecchi termosifoni in ghisa. Abbiamo scelto di coprirli con questa soluzione per uniformarli a un contesto più moderno», racconta Maurizio Pol.
La foto mostra il corridoio a destra del cubo, che porta alla zona notte.
Questo è il lato del corridoio che, a lato della porta d’ingresso, porta verso la camera matrimoniale. Vediamo la cabina armadio.
Entriamo in camera da letto: sulla sinistra il vetro fumé che chiude il box doccia. Di fronte, la cabina armadio.
«La camera da letto è stata progettata quasi fosse una suite d’albergo: ha un bagno e una cabina armadio», racconta il progettista.
I comodini sono stati realizzati dal falegname: «Ho scelto questa soluzione per scaldare l’ambiente. Abbiamo proposto le bacchette verticali per portare movimento con un gioco di pieni e vuoti».
I comodini sono stati realizzati dal falegname: «Ho scelto questa soluzione per scaldare l’ambiente. Abbiamo proposto le bacchette verticali per portare movimento con un gioco di pieni e vuoti».
Lavabi: Bonola di Flaminia; piano di appoggio realizzato dal falegname; box doccia e specchio realizzati dal vetraio;
sanitari sospesi: BCO di Flaminia; termoarredo: Ritmato di Tubes; doccia realizzata in opera con canalina e soffione Bossini da soffitto; rubinetteria: Ritmonio; mobile realizzato su disegno dal falegname; piastrelle: Italgraniti
La foto mostra l’ingresso del bagno: c’è una porta scorrevole in vetro. La pavimentazione è in gres porcellanato. I sanitari sono nascosti dietro la parete con il doppio lavandino.
sanitari sospesi: BCO di Flaminia; termoarredo: Ritmato di Tubes; doccia realizzata in opera con canalina e soffione Bossini da soffitto; rubinetteria: Ritmonio; mobile realizzato su disegno dal falegname; piastrelle: Italgraniti
La foto mostra l’ingresso del bagno: c’è una porta scorrevole in vetro. La pavimentazione è in gres porcellanato. I sanitari sono nascosti dietro la parete con il doppio lavandino.
Il mobile è stato realizzato dal falegname. «Abbiamo scelto di creare una striscia di ghiaia a terra per non posizionare il gres a lato della piastrella. Il muro è anche leggermente obliquo e non volevamo esaltare questa pendenza. Il risultato è un gioco di materiali che contribuisce a rendere la stanza elegante e accogliente».
Specchio realizzato su misura dal vetraio; piano di appoggio e cassettiera realizzati dal falegname; lavabo: Bacinella di Tonda; sanitari sospesi: BCO di Flaminia; rubinetteria: Paffoni Light; termoarredo: Ritmato di Tubes
La foto mostra il secondo bagno dell’appartamento, nascosto nel cubo. Qui è stato scelto il gres effetto pietra. «Ho voluto creare un contrasto fra la scatola, scura, e l’interno, più chiaro e luminoso», conclude il progettista.
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La foto mostra il secondo bagno dell’appartamento, nascosto nel cubo. Qui è stato scelto il gres effetto pietra. «Ho voluto creare un contrasto fra la scatola, scura, e l’interno, più chiaro e luminoso», conclude il progettista.
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Dove siamo: Galliate, provincia di Novara
Superficie: 100 m²
Anno di costruzione: 2022
Progettista: Maurizio Pol, kkarchitecture
Costo dell’intervento: 100mila euro (esclusi gli arredi). Il cubo (struttura esterna, comprese le porte e le colonne cucina) è costato 10mila euro.
«La giovane coppia mi aveva chiesto di valorizzare la vista sul Castello di Galliate. Ho così pensato a diverse soluzioni che potessero liberare le pareti. L’obiettivo era aprire le finestre, portare più luce naturale nelle stanze e creare un open space, altro desiderata della committenza. Volevano, inoltre, un secondo bagno, una cabina armadio in camera da letto e, in particolare la moglie, l’isola in cucina».
L’architetto ha realizzato cinque disegni a mano libera che potessero mostrare le potenzialità dell’appartamento e che rispondessero anche alle esigenze dei proprietari: «Hanno scelto la proposta più audace e, insieme, moderna che meglio rispondeva ai desideri: abbiamo progettato un cubo nero al centro del grande ambiente giorno».