Un Appartamento di 47 m² a Madrid Giallissimo e Funzionale!
Un grande arredo integrato crea una casa tanto pratica quanto originale nel cuore della capitale spagnola
Gonzalo Pardo ha conseguito il dottorato in Architettura con una tesi dal titolo ‘Corpo e casa’ incentrata sulle trasformazioni dello spazio domestico contemporaneo. Le case urbane che progetta con il suo studio di architettura Gon Architects continuano, in buona parte, questa ricerca.
Il progetto che ci racconta riguarda la trasformazione di una casa compartimentata e poco illuminata nelle vicinanze della Puerta del Sol a Madrid. Seguendo i desideri della cliente Cecilia Spampinato, italiana che abita a Madrid, ha progettato un appartamento spazioso e polifunzionale, inondato di luce dove è protagonista un grande arredo integrato giallo senape che disegna lo spazio per abitare, lavorare e intrattenersi.
Il progetto che ci racconta riguarda la trasformazione di una casa compartimentata e poco illuminata nelle vicinanze della Puerta del Sol a Madrid. Seguendo i desideri della cliente Cecilia Spampinato, italiana che abita a Madrid, ha progettato un appartamento spazioso e polifunzionale, inondato di luce dove è protagonista un grande arredo integrato giallo senape che disegna lo spazio per abitare, lavorare e intrattenersi.
Secondo Gonzalo Pardo l‘intervento si può riassumere in due lavorazioni principali: la demolizione di tutte le pareti divisorie e l’installazione di un grande arredo giallo che distribuisce gli spazi e funziona da contenitore, estendendosi fino all’esterno.
La zona giorno dialoga col terrazzo grazie all’ampia vetrata e al rimando cromatico senape della vasca da bagno. Un controsoffitto bianco nasconde le travi e lo spazio si riempie di luce grazie all’apertura di un lucernario e delle finestre posizionate sul lato cucina.
La zona giorno dialoga col terrazzo grazie all’ampia vetrata e al rimando cromatico senape della vasca da bagno. Un controsoffitto bianco nasconde le travi e lo spazio si riempie di luce grazie all’apertura di un lucernario e delle finestre posizionate sul lato cucina.

Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "ristrutturazione appartamento"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
La terrazza è uno dei punti chiave del progetto. Qui sono state installate una doccia e una vasca. «Per me lo spazio abitativo comprende anche il terrazzo. L’idea di aprire la portafinestra e l’installazione di un arredo che crea continuità tra dentro e fuori erano nell’ottica di ottenere un unico spazio fluido», racconta la proprietaria. Adesso, la cosa che gli piace di più della sua casa è «la doccia esterna con acqua calda. Quest’anno ho fatto la doccia in terrazza da aprile a metà novembre».
La vasca si chiude con un pratico coperchio e si trasforma in un magnifico lettino dove leggere o godersi l’aria fresca nel cuore della città. Per l’architetto, questo rende la terrazza «lo spazio più edonistico della casa» e consente di sfruttare le buone condizioni climatiche di Madrid.
Cecilia spiega che ha attirato la sua attenzione la vasca-piscina che Gonzalo Pardo ha realizzato a casa sua. «Entrambi ci siamo innamorati di questa idea in momenti diversi, ma è stato sicuramente lui a farmi vedere il suo potenziale. Gonzalo lavora con un team di professionisti eccezionali e ognuno di loro ha contribuito con le sue idee brillanti al risultato finale».
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
Cecilia spiega che ha attirato la sua attenzione la vasca-piscina che Gonzalo Pardo ha realizzato a casa sua. «Entrambi ci siamo innamorati di questa idea in momenti diversi, ma è stato sicuramente lui a farmi vedere il suo potenziale. Gonzalo lavora con un team di professionisti eccezionali e ognuno di loro ha contribuito con le sue idee brillanti al risultato finale».
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
«Il colore giallo dona carattere e continuità alla casa», dice l’architetto. «Inoltre, è il colore del sole, della gioia, della luce e dell’ottimismo. Perché questa casa, al di là di ogni condizione, rivendica uno spazio domestico giocoso e affascinante dove il tempo improduttivo è possibile e i sensi sono un ulteriore materiale da costruzione».
Nel punto di passaggio con la camera da letto la corrispondente sezione del pavimento è stata pavimentata con piastrelle dello stesso colore senape per enfatizzare il senso di continuità.
In altri progetti simili, l’architetto di solito gioca con materiali e colori diversi per i pavimenti in modo da distinguere funzioni e percorsi, ma qui «essendo la casa così piccola, se avessimo utilizzato diversi tipi di pavimentazione come facciamo in genere in altri progetti, avremmo ottenuto l’effetto opposto. Così abbiamo deciso di utilizzare lo stesso materiale, una piastrella 1,20 x 0,60 in due colori diversi: verde per la zona giorno e bianco per la camera da letto e il bagno», dice Pardo.
Nel punto di passaggio con la camera da letto la corrispondente sezione del pavimento è stata pavimentata con piastrelle dello stesso colore senape per enfatizzare il senso di continuità.
In altri progetti simili, l’architetto di solito gioca con materiali e colori diversi per i pavimenti in modo da distinguere funzioni e percorsi, ma qui «essendo la casa così piccola, se avessimo utilizzato diversi tipi di pavimentazione come facciamo in genere in altri progetti, avremmo ottenuto l’effetto opposto. Così abbiamo deciso di utilizzare lo stesso materiale, una piastrella 1,20 x 0,60 in due colori diversi: verde per la zona giorno e bianco per la camera da letto e il bagno», dice Pardo.
«Abbiamo progettato un impianto audio integrato nel soffitto e nell’armadio che si collega a Spotify e un proiettore che scende, come un cassetto rovesciato, dagli scaffali che separano la zona giorno e la camera da letto. In questo modo posso proiettare sia in soggiorno che in camera da letto semplicemente ruotando il dispositivo», dice Cecilia. «Passo molto tempo ad ascoltare musica o a guardare film, come se fossi al cinema».
La base dell’apertura che mette in comunicazione la camera con la zona giorno può essere utilizzata anche come utile ripiano.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
La base dell’apertura che mette in comunicazione la camera con la zona giorno può essere utilizzata anche come utile ripiano.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Una delle richieste specifiche della proprietaria era quella di separare il lavabo e il wc del bagno dalla doccia. Al bagno si accede dalla camera da letto, ma anche dalla zona giorno per facilitarne l’utilizzo da parte di eventuali ospiti.
Nonostante le ridotte dimensioni, in camera lo spazio respira e si dilata visivamente grazie alla finestra, che tirando la tenda lascia passare la luce, e allo specchio, che completa l’angolo guardaroba a destra.
Nonostante le ridotte dimensioni, in camera lo spazio respira e si dilata visivamente grazie alla finestra, che tirando la tenda lascia passare la luce, e allo specchio, che completa l’angolo guardaroba a destra.
Il rimando cromatico dell’arredo protagonista dell’appartamento è visibile anche in bagno grazie al piano lavabo.
L’arredo perimetrale sgombera completamente un ampio spazio di 7 metri di lunghezza x 2,5 metri di larghezza che diventa un ambiente flessibile per la vita quotidiana di Cecilia con pochi mobili e alcuni semplici accorgimenti.
La parete frontale nasconde un letto e una serie di mensole che permette di trasformare questa zona in una camera per gli ospiti. «Tutto è progettato su misura per me. È come se fosse lo spazio ad adattarsi ai miei movimenti e non viceversa. I miei ospiti possono trattenersi piacevolmente per qualche giorno».
La parete frontale nasconde un letto e una serie di mensole che permette di trasformare questa zona in una camera per gli ospiti. «Tutto è progettato su misura per me. È come se fosse lo spazio ad adattarsi ai miei movimenti e non viceversa. I miei ospiti possono trattenersi piacevolmente per qualche giorno».
Pochi arredi – un divano, una coppia di sgabelli di Made, un tavolino tondo, due sedie di Ikea e un’iconica Acapulco in terrazza – facili da spostare nello spazio in base alle esigenze, bastano perché la stanza funzioni come un accogliente soggiorno, una sala da pranzo per una o più persone oppure per trasformarsi in un home cinema.
La cucina occupa la maggior parte del lato opposto al mobile giallo, fornendo generoso spazio per il top ben illuminato da una finestra con vista sui tetti di Madrid.
Sotto la finestra che comunica con la camera da letto c’è un mobile che può fungere da ulteriore piano di lavoro, banco per la colazione o qualsiasi altro uso che si voglia dargli.
Quando a Gonzalo Pardo viene chiesto di possibili riferimenti, risponde così «Se questa casa avesse qualche ispirazione, sarebbe senza dubbio l’architettura italiana degli anni Sessanta, con nomi come Gio Ponti o Carlo Scarpa; un’architettura fatta per gli utenti, colorata e ricca di dettagli. Questa influenza ha avuto un peso forte per la sua proprietaria, che è italiana e che, pur vivendo in Spagna da molti anni, mantiene il suo amore per l’Italia e la sua architettura».
Quando a Gonzalo Pardo viene chiesto di possibili riferimenti, risponde così «Se questa casa avesse qualche ispirazione, sarebbe senza dubbio l’architettura italiana degli anni Sessanta, con nomi come Gio Ponti o Carlo Scarpa; un’architettura fatta per gli utenti, colorata e ricca di dettagli. Questa influenza ha avuto un peso forte per la sua proprietaria, che è italiana e che, pur vivendo in Spagna da molti anni, mantiene il suo amore per l’Italia e la sua architettura».
Nell’angolo che continua il volume della cucina c’è un tavolo da lavoro che sfrutta la luce di un’altra finestra più piccola. Cecilia, professionalmente legata al mondo del design, ha ripreso alcuni pezzi classici, soprattutto per quanto riguarda l’illuminazione, come le lampade di Konstantin Grcic (Primo Maggio), Jasper Morrison (Glo-Ball) e Vincent van Duysen (Obliquo); tutti pezzi di Flos.

Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto di ristrutturazione della casa?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
Fin dall’inizio, architetto e committente sono andati di pari passo. «Cecilia ha avuto un ruolo attivo nel design della casa, fornendoci importanti indizi sul suo stile di vita», dice Gonzalo. È sempre stata molto interessata a far parte dell’intero processo e collaborativa, grazie al suo interesse per l’architettura e al suo rispetto per il nostro lavoro».
Da parte sua, Cecilia assicura che la collaborazione è iniziata fin dalla ricerca dell’appartamento. «Sono stati loro a farmi vedere le sue potenzialità e a farmi ragionare su cosa cercavo davvero. Per chi non ha questo tipo di esperienza, come me, poter prendere una decisione così importante sentendosi supportato da un parere professionale fa la differenza. Volevo un posto per la Cecilia di adesso e dei prossimi cinque anni. Un luogo dove rilassarsi e divertirsi, sia da sola che con gli amici», dice Cecilia.
L’architetto racconta che per la cliente era molto importante rispettare i suoi limiti di budget e che le condizioni termiche e l’isolamento della casa risultassero migliorate. Quello è stato probabilmente l’obiettivo più difficile, ma è stato raggiunto. «L’efficienza energetica dell’appartamento è migliorata molto. La bolletta della luce è dimezzata e ho acceso il riscaldamento per la prima volta il 5 dicembre», dice Cecilia.
Raccontaci: cosa ti piace di più di questo appartamento di Madrid? Forse il colore? Qualche soluzione intelligente? Diccelo nei commenti.
Da parte sua, Cecilia assicura che la collaborazione è iniziata fin dalla ricerca dell’appartamento. «Sono stati loro a farmi vedere le sue potenzialità e a farmi ragionare su cosa cercavo davvero. Per chi non ha questo tipo di esperienza, come me, poter prendere una decisione così importante sentendosi supportato da un parere professionale fa la differenza. Volevo un posto per la Cecilia di adesso e dei prossimi cinque anni. Un luogo dove rilassarsi e divertirsi, sia da sola che con gli amici», dice Cecilia.
L’architetto racconta che per la cliente era molto importante rispettare i suoi limiti di budget e che le condizioni termiche e l’isolamento della casa risultassero migliorate. Quello è stato probabilmente l’obiettivo più difficile, ma è stato raggiunto. «L’efficienza energetica dell’appartamento è migliorata molto. La bolletta della luce è dimezzata e ho acceso il riscaldamento per la prima volta il 5 dicembre», dice Cecilia.
Raccontaci: cosa ti piace di più di questo appartamento di Madrid? Forse il colore? Qualche soluzione intelligente? Diccelo nei commenti.
Chi ci abita: Cecilia Spampinato, italiana di base a Madrid che lavora nel campo della consulenza progettuale
Dove: vicino a Puerta del Sol, Madrid
Superficie: 47 m²
Anno: 2022
Architetto: Gonzalo Pardo di gon architects
Altri professionisti: Carol Linares, Cristina Ramírez, María Cecilia Cordero, Kostís Toulgaridis, Celia Urbano
Impresa: REDO Construcción
Fotografie: Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero)
Il punto di partenza era un piccolo sottotetto con travi a vista, dove la predominanza del legno rendeva lo spazio molto buio. Un unico ambiente includeva la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo. C’erano due camere da letto e un bagno molto piccolo, la terrazza era spoglia e fatiscente.