Sul Lago di Garda, Antica Dimora Diventa Industrial Chic
A Bardolino un Pro riprogetta gli spazi nel segno del contemporaneo, attingendo dalle icone del design d'autore
Nel meraviglioso scenario del Lago di Garda, nel centro storico di Bardolino, l’architetto Michele Perlini ripensa completamente gli spazi interni di un’antica casa. L’appartamento, articolato su tre livelli, è stato rivoluzionato nell’impianto e riprogettato con una grande zona living e una particolare camera da letto all’ultimo piano. Quest’ultima, uno spazio ampio, luminoso e originale, è stato sartorialmente disegnato sulle esigenze della padrona di casa. Arredati con pochi pezzi scelti fra le icone del design d’autore, i nuovi spazi sono stati disegnati come ampi open-space impreziositi da soluzioni per il benessere (come la presenza di componenti di origine naturale e di un sistema di aerazione studiato ad hoc) e completati da interessanti contrasti materici.
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L’appartamento che si trova all’interno di un palazzo d’epoca nel centro storico di Bardolino si sviluppa su tre livelli: una piccola zona ingresso che dà su una corte, un primo livello dedicato alla zona giorno e un secondo livello completamente adibito alla zona notte. Interamente ristrutturato in tutte le sue parti, l’appartamento si distingue per la combinazione dei materiali scelti, “inusuale” per dimore storiche di questo tipo. Si tratta infatti di componenti che rimandano un po’ ai loft urbani newyorkesi e nordeuropei.
«Da parte della proprietaria c’è stata una richiesta precisa di utilizzare superfici e componenti che dessero il più possibile l’idea di pulizia e di uno stile contemporaneo minimalista, ma caldo. Abbiamo quindi assecondato il suo desiderio di vivere in ambienti che fossero ariosi e all’insegna del benessere», spiega l’architetto Perlini.
«Da parte della proprietaria c’è stata una richiesta precisa di utilizzare superfici e componenti che dessero il più possibile l’idea di pulizia e di uno stile contemporaneo minimalista, ma caldo. Abbiamo quindi assecondato il suo desiderio di vivere in ambienti che fossero ariosi e all’insegna del benessere», spiega l’architetto Perlini.
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In altezza la casa si sviluppa intorno a due elementi cardine: la materica scala autoportante, in acciaio corten, e il muro di mattoni rossi. Entrambi attraversano l’intera dimora dando continuità allo spazio oltre che collegandone i piani. La parete verticale rivestita in mattoni è il punto focale della casa e lo spazio di distribuzione dei diversi ambienti.
A piano terra, nella zona di ingresso aperta su una corte interna e ecletticamente arredata grazie al recupero di una storica moto MV Agusta di proprietà della padrona di casa, è stata realizzata un’interessante parete verde vegetale, perfetta per far risaltare la moto rosso fiammante.
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Lampada da terra: Superloon di Jasper Morrison per Flos; divano: Cassina
Materiali contemporanei come la resina, l’acciaio e il vetro sono stati mixati a componenti naturali
come i mattoni rossi, l’argilla e il legno; la combinazione ha dato vita a un progetto stilisticamente
armonioso, ma anche in linea con la filosofia progettuale dello studio legata alla sostenibilità. «Il progetto è realizzato seguendo i principi della bioarchitettura e orientando le scelte degli interni verso il benessere e la sostenibilità grazie all’uso di materiali naturali, isolamenti interni igroscopici e a un impianto di ventilazione meccanica controllata», racconta l’architetto.
Materiali contemporanei come la resina, l’acciaio e il vetro sono stati mixati a componenti naturali
come i mattoni rossi, l’argilla e il legno; la combinazione ha dato vita a un progetto stilisticamente
armonioso, ma anche in linea con la filosofia progettuale dello studio legata alla sostenibilità. «Il progetto è realizzato seguendo i principi della bioarchitettura e orientando le scelte degli interni verso il benessere e la sostenibilità grazie all’uso di materiali naturali, isolamenti interni igroscopici e a un impianto di ventilazione meccanica controllata», racconta l’architetto.
La nuova versione delle storiche lampade di Flos (usate sia nella zona giorno, sia nella zona notte) regalano una luce dal colore molto caldo che dona agli ambienti un’atmosfera avvolgente. Su entrambi i livelli il sistema di illuminazione è stato poi completato dall’uso di spot, battiluce e faretti segnapasso studiati per creare punti di luce e zone d’ombra altamente scenografiche e per creare effetti di luce diversi a seconda della stanza in cui ci si trova.
La cucina è stata interamente realizzata su disegno
La cucina, posta al primo livello, è inserita all’interno di una grande zona living open space. Baricentro dello spazio, colpisce per la scelta cromatica forte e decisa. Completamente pensata in un intenso nero opaco, è stata realizzata su disegno del progettista e letteralmente “alloggiata” all’interno di un armadio con pareti richiudibili con ante a pacchetto. La scelta cromatica così decisa nasce dalla volontà di far risaltare l’elemento cucina e di creare un contrasto deciso con i colori neutri dei materiali scelti per vestire la zona giorno.
La cucina, posta al primo livello, è inserita all’interno di una grande zona living open space. Baricentro dello spazio, colpisce per la scelta cromatica forte e decisa. Completamente pensata in un intenso nero opaco, è stata realizzata su disegno del progettista e letteralmente “alloggiata” all’interno di un armadio con pareti richiudibili con ante a pacchetto. La scelta cromatica così decisa nasce dalla volontà di far risaltare l’elemento cucina e di creare un contrasto deciso con i colori neutri dei materiali scelti per vestire la zona giorno.
Tutti gli arredi della camera da letto sono stati realizzati su disegno
Fra le richieste della proprietaria c’era quella di poter avere una zona notte che fosse ampia.
La particolarità di questa camera è l’uso libero degli spazi, nella quale la cabina armadio, insieme al letto, sono gli indiscussi protagonisti.
Oltre agli armadi contenitivi ai quali si accede tramite dei pannelli scorrevoli, è stata creata su misura una pedana in legno rialzata dalla duplice funzionalità: sorreggere il letto e creare ulteriore spazio contenitivo grazie alle ben 27 ante sottostanti, dalle quali esce addirittura un divano-letto per gli ospiti.
Fra le richieste della proprietaria c’era quella di poter avere una zona notte che fosse ampia.
La particolarità di questa camera è l’uso libero degli spazi, nella quale la cabina armadio, insieme al letto, sono gli indiscussi protagonisti.
Oltre agli armadi contenitivi ai quali si accede tramite dei pannelli scorrevoli, è stata creata su misura una pedana in legno rialzata dalla duplice funzionalità: sorreggere il letto e creare ulteriore spazio contenitivo grazie alle ben 27 ante sottostanti, dalle quali esce addirittura un divano-letto per gli ospiti.
Il particolare letto/armadio, in legno di acero, è costruito su una pedana in legno alta circa un metro. Una scelta progettuale studiata nei minimi dettagli per rispondere a una richiesta esplicita della padrona di casa che desiderava: “una cabina armadio gigante”.
Posta all’ultimo piano, la camera da letto è estremamente luminosa, gode infatti di un ampio terrazzo che percorre il piano lungo tutto il perimetro. Impreziosito da pergole di gelsomini, il terrazzo è un vero e proprio gioiello che offre una vista panoramica che arriva fino al lago di Garda.
Posta all’ultimo piano, la camera da letto è estremamente luminosa, gode infatti di un ampio terrazzo che percorre il piano lungo tutto il perimetro. Impreziosito da pergole di gelsomini, il terrazzo è un vero e proprio gioiello che offre una vista panoramica che arriva fino al lago di Garda.
Poltrona pendente: Bubble Chair di Eero Aarnio
Dal punto di vista dei colori, su entrambi i piani l’interessante scelta di utilizzare una resina chiara a pavimento, ripresa cromaticamente da una pittura naturale con base argilla alle pareti, ha restituito un ambiente neutro e caldo, ma estremamente arioso.
La ristrutturazione ha coinvolto anche il totale rifacimento del tetto. Ripensato in una candida fibra di legno bianca, si caratterizza per il grande canale cilindrico dell’impianto di ventilazione, in effetto corten.
L’intera casa è stata corredata da un impianto di ventilazione meccanica controllata che garantisce una qualità dell’aria interna e un comfort abitativo elevato in tutte le stagioni dell’anno.
Dal punto di vista dei colori, su entrambi i piani l’interessante scelta di utilizzare una resina chiara a pavimento, ripresa cromaticamente da una pittura naturale con base argilla alle pareti, ha restituito un ambiente neutro e caldo, ma estremamente arioso.
La ristrutturazione ha coinvolto anche il totale rifacimento del tetto. Ripensato in una candida fibra di legno bianca, si caratterizza per il grande canale cilindrico dell’impianto di ventilazione, in effetto corten.
L’intera casa è stata corredata da un impianto di ventilazione meccanica controllata che garantisce una qualità dell’aria interna e un comfort abitativo elevato in tutte le stagioni dell’anno.
Lavabo: doppio autoportante Ell Agape
La camera da letto gode di una vera e propria mini zona benessere “diffusa” con il grande lavabo, liberamente inserito di fronte al letto e la comoda cabina doccia, arricchita da sistema di cromoterapia e ricavata in una nicchia.
Il piano è inoltre dotato di due bagni separati, uno padronale e uno più piccolo pensato per gli ospiti.
Questa storia è stata pubblicata il 6 novembre 2020 e poi aggiornata
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
La camera da letto gode di una vera e propria mini zona benessere “diffusa” con il grande lavabo, liberamente inserito di fronte al letto e la comoda cabina doccia, arricchita da sistema di cromoterapia e ricavata in una nicchia.
Il piano è inoltre dotato di due bagni separati, uno padronale e uno più piccolo pensato per gli ospiti.
Questa storia è stata pubblicata il 6 novembre 2020 e poi aggiornata
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una professionista single
Dove: a Bardolino, provincia di Verona, sul Lago di Garda
Anno di ristrutturazione: 2018
Architetto: Michele Perlini di ARCStudio PERLINI
Superficie: 150 m²
Durata lavori: circa 6 mesi