Sai Trovare la Pianta Giusta per il Tuo Salotto?
A ogni living la sua pianta: ecco 10 soluzioni per trovare la pianta perfetta per lo stile del proprio soggiorno
Ormai è scientificamente dimostrato che inserire delle piante in casa porta molteplici benefìci: grazie alle piante l’aria viene purificata e la presenza di polveri viene ridotta; l’ambiente è più silenzioso, grazie all’azione insonorizzante delle piante a foglia larga, o che portano grandi masse di fogliame; si limita l’effetto di secco causato dai riscaldamenti invernali, grazie all’aumento del tasso di umidità dell’aria; infine, circondarsi di verde è uno dei modi più efficaci per godere della bellezza della natura e lasciare lo stress fuori casa.
Anche per i più indecisi, c’è sempre una specie giusta che si inserirà perfettamente nei vostri ambienti, dal living più rigoroso e formale al soggiorno in stile campagnolo. Pronti a scegliere la vostra pianta ideale?
Anche per i più indecisi, c’è sempre una specie giusta che si inserirà perfettamente nei vostri ambienti, dal living più rigoroso e formale al soggiorno in stile campagnolo. Pronti a scegliere la vostra pianta ideale?
2. Composizioni di succulente
Chi ama le soluzioni semplici ma fantasiose, che non lasciano spazio alla noia, si divertirà con un assortimento di cactacee, da scegliere tra decine di forme, grandezze, portamenti e colori. Le succulente possono venire facilmente inserite in qualsiasi stile di living, sia in composizioni rigorosamente geometriche che con insiemi di vasi e vasetti in cotto o pietra, adatti a un ambiente più rilassato.
Chi ama le soluzioni semplici ma fantasiose, che non lasciano spazio alla noia, si divertirà con un assortimento di cactacee, da scegliere tra decine di forme, grandezze, portamenti e colori. Le succulente possono venire facilmente inserite in qualsiasi stile di living, sia in composizioni rigorosamente geometriche che con insiemi di vasi e vasetti in cotto o pietra, adatti a un ambiente più rilassato.
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Nella scelta, preferite le varietà senza spine se in casa ci sono animali o bambini.
Seppur estremamente diverse nell’aspetto, le varietà di cactacee vanno d’accordo con il giardiniere poco esperto nel trattamento da riservare loro: terriccio specifico per succulente, molto ben drenato, addizionato con un paio di manciate di sabbia; innaffiature parche, esclusivamente a terriccio secco, solo appena più frequenti d’estate, quando non è raro che spunti qualche fiore; infine, tenetele alla luce, ma rigorosamente lontane da spifferi e correnti d’aria.
3. Come in una foresta tropicale
Se amate l’effetto giungla, optate per le numerose piante tropicali: Musa ornata (banano), filodendro (in foto), la Dieffenbachia dalle belle foglie verde chiaro screziate di bianco crema (ma attenzione perché è velenosa) e la Dracena.
Se amate l’effetto giungla, optate per le numerose piante tropicali: Musa ornata (banano), filodendro (in foto), la Dieffenbachia dalle belle foglie verde chiaro screziate di bianco crema (ma attenzione perché è velenosa) e la Dracena.
Le cure da riservare a questo tipo di piante sono più o meno le stesse: amano ricevere luce in abbondanza, ma schermata da tende leggere; desiderano umidità, da assicurare tramite nebulizzazioni d’acqua; il controllo periodico del riempimento del vaso ed eventuale rinvaso con terriccio fresco.
4. La Licuala, effetto origami per il salotto di design
Sembrano degli origami le foglie di Licuala grandis, una palma alta a maturità poco meno di 2 metri. Le sue foglie a ventaglio, semilucide, verde brillante, stanno benissimo in ambienti dal tocco esotico oppure, per affinità di forme, accostate a divani di design o a tavoli e sedute dal disegno rigoroso.
Per farla stare bene è necessario tenerla lontana da correnti d’aria, incluso il getto del condizionatore; provvedete inoltre ad assicurarle un grado di umidità sufficiente appoggiando il vaso (grande) su un sottovaso riempito con palline di argilla espansa, da tenere bagnate.
Sembrano degli origami le foglie di Licuala grandis, una palma alta a maturità poco meno di 2 metri. Le sue foglie a ventaglio, semilucide, verde brillante, stanno benissimo in ambienti dal tocco esotico oppure, per affinità di forme, accostate a divani di design o a tavoli e sedute dal disegno rigoroso.
Per farla stare bene è necessario tenerla lontana da correnti d’aria, incluso il getto del condizionatore; provvedete inoltre ad assicurarle un grado di umidità sufficiente appoggiando il vaso (grande) su un sottovaso riempito con palline di argilla espansa, da tenere bagnate.
5. Orchidee per il soggiorno elegante
Simbolo di bellezza ed eleganza, l’orchidea Phalaenopsis è da sempre la scelta preferita da chi ama l’eleganza discreta. Quelle bianche sono le compagne perfette degli ambienti shabby chic e delle stanze sui toni del beige, del grigio e naturalmente del bianco e dei colori pastello. Le versioni dai colori più accesi, come il magenta e il giallo, funzionano benissimo come accenti in ambienti in cui predominano il blu, il ciliegio e il bordeaux.
Simbolo di bellezza ed eleganza, l’orchidea Phalaenopsis è da sempre la scelta preferita da chi ama l’eleganza discreta. Quelle bianche sono le compagne perfette degli ambienti shabby chic e delle stanze sui toni del beige, del grigio e naturalmente del bianco e dei colori pastello. Le versioni dai colori più accesi, come il magenta e il giallo, funzionano benissimo come accenti in ambienti in cui predominano il blu, il ciliegio e il bordeaux.
Per far rifiorire le orchidee, il trucco è quello di incoraggiare lo sviluppo di nuovi rami a fiore tagliando lo stelo sfiorito appena sopra il primo nodo sottostante e ripulendo eventuali altre parti seccate. Aspettate sempre che lo stelo si secchi da solo prima di tagliare, così avrete l’indicazione precisa anche di dove recidere. Una buona concimazione con un nutrimento specifico e una posizione lontana da spifferi in luce diffusa faranno in modo che l’orchidea rimanga in salute per moltissimo tempo.
6. Ficus benjamina, una casa come un giardino
Pianta ariosa e luminosa, frondosa quanto basta per dare l’impressione di trovarsi in un giardino a primavera: non per niente Ficus benjamina è un classico tra le piante da appartamento. Amante della luce, è il complemento verde più adatto per soggiorni molto luminosi, con portefinestre a tutto vetro.
Ricordate di vaporizzare di tanto in tanto un po’ d’acqua attorno alla pianta e mandatela in vacanza sul balcone (non al sole però) durante l’estate: in settembre, al momento di ripararla di nuovo dentro casa, la troverete rinvigorita, con le foglie lucide e in splendida forma.
Pianta ariosa e luminosa, frondosa quanto basta per dare l’impressione di trovarsi in un giardino a primavera: non per niente Ficus benjamina è un classico tra le piante da appartamento. Amante della luce, è il complemento verde più adatto per soggiorni molto luminosi, con portefinestre a tutto vetro.
Ricordate di vaporizzare di tanto in tanto un po’ d’acqua attorno alla pianta e mandatela in vacanza sul balcone (non al sole però) durante l’estate: in settembre, al momento di ripararla di nuovo dentro casa, la troverete rinvigorita, con le foglie lucide e in splendida forma.
7. Atmosfere zen con il bonsai
Se in casa vostra abbondano il wengé, gli specchi dalle forme essenziali, le stuoie e le veneziane, oppure semplicemente amate uno stile pulito e senza fronzoli, la bellezza essenziale del bonsai fa per voi.
Visitate un vivaio specializzato in bonsai (spesso la bellezza di queste piante vale uno spostamento un po’ più impegnativo del solito), e tra le specie da interno, come Ficus, Ligustro, Crassula o Schefflera innamoratevi pure dell’esemplare che più cattura la vostra attenzione. Ricordate di chiedere al vivaista la scheda relativa alla specie scelta, che riporta in dettaglio tutte le cure di cui necessita. Un bonsai è un investimento!
Se in casa vostra abbondano il wengé, gli specchi dalle forme essenziali, le stuoie e le veneziane, oppure semplicemente amate uno stile pulito e senza fronzoli, la bellezza essenziale del bonsai fa per voi.
Visitate un vivaio specializzato in bonsai (spesso la bellezza di queste piante vale uno spostamento un po’ più impegnativo del solito), e tra le specie da interno, come Ficus, Ligustro, Crassula o Schefflera innamoratevi pure dell’esemplare che più cattura la vostra attenzione. Ricordate di chiedere al vivaista la scheda relativa alla specie scelta, che riporta in dettaglio tutte le cure di cui necessita. Un bonsai è un investimento!
Un albero bonsai è una piccola opera d’arte vivente, risultato di tanti anni di allevamento e cura; se ben accudito, rimarrà con voi anche tutta la vita, perciò mettetelo in risalto come merita. Dedicategli uno spazio, meglio se spoglio, dove potrà far mostra di sé.
Il fascino del bonsai si accorda a meraviglia con un soggiorno in stile industriale o urbano, con i tessuti naturali grezzi, con il legno e in generale con le tonalità naturali: pietra, sabbia, miele, perla, acqua…
Il fascino del bonsai si accorda a meraviglia con un soggiorno in stile industriale o urbano, con i tessuti naturali grezzi, con il legno e in generale con le tonalità naturali: pietra, sabbia, miele, perla, acqua…
8. La pianta robusta per i living “affollati”
Il vostro soggiorno è invaso quotidianamente da figli o cani scatenati? Non rinunciate al verde, ma scegliete una pianta robusta, in grado di resistere al passaggio distratto di adolescenti con l’occhio incollato allo smartphone. Tra le piante più affidabili c’è Aglaonema modestum, pianta di origine cinese a crescita lenta, dalle belle foglie cerose, screziate nel centro, che con l’età tendono ad allungarsi verso l’esterno. Produce delle spate color crema, molto simili a quelle delle calle, che fanno parte della sua stessa famiglia botanica.
Resistente a tutto, anche a stanze poco luminose, chiede solo di non essere tenuta al freddo (al di sotto dei 15 °C) e una sfoltita ogni tanto, basta tagliare con delle forbici pulite le foglie che periodicamente appassiscono e vengono sostituite da quelle nuove.
Il vostro soggiorno è invaso quotidianamente da figli o cani scatenati? Non rinunciate al verde, ma scegliete una pianta robusta, in grado di resistere al passaggio distratto di adolescenti con l’occhio incollato allo smartphone. Tra le piante più affidabili c’è Aglaonema modestum, pianta di origine cinese a crescita lenta, dalle belle foglie cerose, screziate nel centro, che con l’età tendono ad allungarsi verso l’esterno. Produce delle spate color crema, molto simili a quelle delle calle, che fanno parte della sua stessa famiglia botanica.
Resistente a tutto, anche a stanze poco luminose, chiede solo di non essere tenuta al freddo (al di sotto dei 15 °C) e una sfoltita ogni tanto, basta tagliare con delle forbici pulite le foglie che periodicamente appassiscono e vengono sostituite da quelle nuove.
9. La Kentia per il salotto d’epoca
Howea forsteriana o Kentia è la pianta giusta per i salotti d’epoca, che ricordano un po’ le atmosfere della Belle Époque. Tropicale esuberante, se ben ambientata può arrivare anche a toccare i 3 metri di altezza.
Non richiede accorgimenti particolari, se non un rinvaso periodico con terriccio fresco e nebulizzazioni d’acqua, soprattutto durante l’inverno, quando i riscaldamenti domestici tendono a seccare eccessivamente l’aria.
Howea forsteriana o Kentia è la pianta giusta per i salotti d’epoca, che ricordano un po’ le atmosfere della Belle Époque. Tropicale esuberante, se ben ambientata può arrivare anche a toccare i 3 metri di altezza.
Non richiede accorgimenti particolari, se non un rinvaso periodico con terriccio fresco e nebulizzazioni d’acqua, soprattutto durante l’inverno, quando i riscaldamenti domestici tendono a seccare eccessivamente l’aria.
10. Un vero albero in casa
Per chi vuole esagerare e godere di un vero e proprio albero in casa, può riservare una piccola area a livello del pavimento e profonda circa 70 cm, isolata contro le infiltrazioni d’acqua, in cui porre un grande esemplare in vaso, ricoperto interamente poi da argilla espansa o ghiaia. Lasciando il colletto della pianta a filo con il pavimento l’illusione sarà quella di avere un albero piantato direttamente in terra.
Le specie più adatte in questo caso sono i grandi esemplari della famiglia dei Ficus, o la Pachira: di rigore sempre l’abbondanza di luce, il tasso di umidità, la lontananza da correnti fredde.
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Per chi vuole esagerare e godere di un vero e proprio albero in casa, può riservare una piccola area a livello del pavimento e profonda circa 70 cm, isolata contro le infiltrazioni d’acqua, in cui porre un grande esemplare in vaso, ricoperto interamente poi da argilla espansa o ghiaia. Lasciando il colletto della pianta a filo con il pavimento l’illusione sarà quella di avere un albero piantato direttamente in terra.
Le specie più adatte in questo caso sono i grandi esemplari della famiglia dei Ficus, o la Pachira: di rigore sempre l’abbondanza di luce, il tasso di umidità, la lontananza da correnti fredde.
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Per un soggiorno colorato e accogliente, in stile campagnolo, il tocco di verde ideale è dato da fiori recisi e piccole piante da fiore in vaso, da distribuire in abbondanza sui davanzali delle finestre e su tavoli o tavolini. Violetta africana, Clivia, Gardenia, Amaryllis, bulbose sono solo alcuni esempi, tra cui scegliere in base ai vostri colori preferiti. Giocate anche con i vasi: vecchie tazze o teiere, barattoli in vetro per conserve, vecchi mortai, i classici vasi in terracotta…